Un pò lungo
Secondo me questo che sta succedendo va al di là delle divisione destra-sinistra, pacifisti o guerrafondai etc etc..
L'ho già scritto ma preferisco ribadirlo.
Ho l'impressione che stiamo scrivendo un bel pezzo di storia e certe cose si potranno capire tra molti anni, cioè quando potremo mettere tra noi e le cronache tanta distanza.
Spero però di poter essere ancora in grado di poterlo fare tra 40 anni e di poter ancora vivere in una società che me lo permetta.
Sai Ambasciatore tu hai la tua visione semplicistica e io la mia: io penso che si stia scatenando un conflitto dove un popolo guidato dalla teocrazia abbia ricominciato a conquistarne un'altro.
Queste poche parole mi fanno una grande paura.
Tanta che quando riguardo le immagini delle torri gemelle, dei carri armati in tv, quando vedo che qualcuno usa la discriminazione razziale per fare i propri sporchi comodi mi viene voglia di urlare, di aprire bocca per far capire cosa ci aspetta se andiamo avanti così.
Faccio quello che posso fare: mi guardo intorno, mi informo il più possibile, mi faccio un'idea che rimane con le orecchie aperte e ne parlo. Io credo che sia la cultura, che l'informazione, e il loro interscambio mi permetteranno di essere una parte, a mio modo attiva, del tempo che stiamo vivendo.
Con questo intendo andare al di là delle soluzioni al conflitto, del'ONU, delle finte armi chimiche.
Perchè questo disegno che mi pare di aver intuito mi fa una gran paura.
Forse la cosa più semplice del mio discorso è anche questa: la paura. Ma io ho imparato che non deve essere lei a guidare le mie decisioni e chi cerca di mettermene è il mio nemico e dovrebbe esserlo di tutti.
Io rispetto la tua "visione semplicistica" e spero che tu faccia lo stesso con me.
Anche perchè il rispetto è il padre di tutti i discorsi seri e sereni. Cioè quelli che piacciono a me.
Ho riletto il tuo discorso e però mi piacerebbe fare un mosaico di foto delle persone che sono morte nell'attacco alle torri gemelle che raffigurano Bin Laden. Poi dovremo ricordarci di aggiungere anche i 200 di Madrid, e non so se il fazzoletto che abbiamo usato per asciugarci le lacrime prima potrebbe essere ancora sufficiente.
Pensiamo a tutti i morti di overdose che hanno usato droga proveniente dall'Afganistan e che poi è servita per finianziare Bin Laden. Pensiamo che una parte del gasolio che usiamo per andare in auto ha finanziato gli attacchi chimici sui curdi in Iraq, o l'addestramento di quegli stessi terroristi che urlano "Allah è grande" e ammazzano la gente negli autobus oppure che vogliono fare attentati facendo esplodere sacche di sangue infetto con l'HIV per condannare anche i superstiti e i loro soccorritori.
Scusa ma io cerco di portare rispetto anche a queste altre vittime e spero di esserne degno.
Vedendo l'incredibile quantità di morti ci dovremo porre una domanda: ma chi è il vero nemico? Ma siamo sicuri che non basti l'elezione di novembre per mandarlo a casa?
Ricordiamoci che Bin Laden non viene eletto.
Ciao
Stefano
P.S. scusate ma mi son fatto prendere la mano.