X quelli che ritengono che faccia disocrsi semplicistici...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
AmbasciatoreCipriota
00martedì 13 aprile 2004 20:32
Permessa: questa disc non voglio che diventi un flame, questo non è assolutamente un attacco verso qualcuno, è solo un modo che uso per spiegarmi meglio e, eventualmente. spero che ne venga fuori una discussione seria fra persone serie



Lo sai cos'è questa?
E' un mosaico di fototessera dei soldati americani morti in Iraq.
Uno accanto all'altro, quei visi compongono un'immagine più grande, quella del volto del presidente degli Stati Uniti George W. Bush sotto un titolo che si commenta da solo: "La guerra del Presidente".

Adesso io non so perchè tu mi ritenga un sempliciotto...
Forse perchè non mi frega niente che il Signor Bush riesca ad esiliare uno o due imam, cosi da poter acuire ancora di piu la guerra fra civilta, per potersi accaparrare ancora piu petrolio.
Ma sai com'è, io alla sera quando torno a casa non vado a vedere se gli yankees hanno conquistato Falluja o Najaf, non mi interessa! Io penso a quelle famiglie, figli, amici che in quella giornata hanno perso un parente, un padre o un amico, e percio mi dico: Che schifo, tutto questo per che cosa?
Sono ateo quindi non posso dire che prego per loro, ma di sicuro mi frega piu della maggior parte delle persone che lo vedono da fuori.E lo steeso discorso vale anche per gli iracheni di cui nessuno psrla mai.
Tutto questo sangue è caudsa del Signor Bush e del suo entourage e per questo avranno sempre tutto il mio disprezzo...
Es è per questo che sono fermamente contro a questa guerra...

Saro un sempliciotto [SM=x49425] ma sto bene cosi!
Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 20:37

Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 20:38
Ora NY Ora
italiana Tutti i fatti, minuto per minuto

8:45 14:45 Un aereo di linea si schianta contro una delle due torri gemelle del World Trade Center a New York
9:05 15:05 Secondo impatto: un secondo velivolo si abbatte contro l'altra torre del World Trade Center
9:18 15:18 Il presidente George W. Bush cancella gli impegni della mattinata
9:20 15:20 Giunge la notizia che l'Fbi era stato messo in allerta per il possibile dirottamento di un aereo poco prima delduplice impatto
9:28 15:28 Fonti del governo parlano di un attentato
9:30 15:30 Evacuata la Borsa del Nymex e il New York Mercantile Exchange
9:32 15:32 Wall Street rinvia l'apertura delle contrattazioni.
9:33 15:33 Uno dei due aerei era un Boeing 767 delle American Airlines dirottato da Boston
9:35 15:35 Evacuata anche Wall Street
9:36 15:36 Primo bilancio delle vittime: si parla di sei morti e di un migliaio di feriti
9:40 15:40 La polizia avverte che un terzo aereo potrebbe avvicinarsi alle due torri
9:42 15:42 Rivendicazione: la tv di Abu Dahbi attribisce l'attentato al Fronte Democratico per la liberazione della Palestina
9:45 15:45 Evacuata la Casa Bianca. Colpito il Pentagono: un aereo precipita sull'eliporto, causando il crollo di un'ala dell'edificio, che s'incendia
9:47 15:47 Evacuati il dipartimento al Tesoro e edifici circostanti

9:48 15:48 Incendio sul Mall di Washington, di fronte alla Casa Bianca. Wall Street annulla l'apertura
9:49 15:49 Evacuati il Congresso e il ministero del Tesoro a Washington
9:53 15:53 Incendio al dipartimento alla Difesa che viene fatto evacuare.
9:53 15:53 La Federal Aviation Administration chiude tutti gli aeroporti USA
10:00 16:00 Nuova enorme esplosione su una delle torri gemelle del World Trade Centre. Il personale dell'Onu scende per precauzione nei sottosuoli.
10:03 16:03 Il Fronte democratico per la liberazione della Palestina (Fdlp) smentisce di essere responsabile degli attentati. Evacuazione del grattacielo Sears a Chicago.
10:07 16:07 Crolla il grattacielo colpito per primo
10:08 16:08 Il segretario di Stato Colin Powell lascia il Perù dove si trova per l'assemblea generale dell'Osa e rientra negli Usa
10:11 16:11 La rete tv NY1 informa che il secondo aereo che ha colpito il Wtc è stato dirottato dall'aeroporto di Boston ed era della United Air Lines.
10:20 16:20 Evacuato anche il palazzo di Vetro, sede dell'ONU
10:27 16:27 Tutti i voli transatlantici per gli Usa sono dirottati sul Canada.
10:28 16:27 Crolla anche la seconda torre del World Trade Centre.
10:28 16:28 Incendio davanti al dipartimento di Stato a Washington: corre voce che sia stata un'atuobomba
11:34 17:34 Reso noto il numero dei passeggeri dei due jet dirottati in totale, 156 persone erano a bordo
11:36 17:36 Un funzionario del dipartimento di Stato smentisce che una autobomba sia esplosa davanti alla sede del ministero
12:26 18:26 Terzo crollo a New York: un palazzo vicino al World Trade Center si abbatte al suolo
12:39 18:39 Sono migliaia tra morti e feriti. Emergenza sangue negli ospedali
Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 20:40
I SOCCORSI E IL BILANCIO DELLE VITTIME
NY.com, il sito della città di New York, mette a disposizione un DataBase che contiene la lista dei superstiti al crollo del World Trade Center.
È aggiornata ogni mezz'ora, e permette agli utenti di rintracciare le persone eventualmente scomparse. Una lista di vittime e dispersi anche sul sito della CNN.

L'ultimo bilancio dell'attacco contro le torri gemelle di New York è di 5.366 persone scomparse. Secondo i dati forniti dalla polizia della città al "Ground zero" sono stati recuperati 380 corpi, di cui 321 sono stati indentificati. La società che ha perso il maggior numero di dipendenti è la cantor Fitzgerald, con 700 vittime. A questa seguono il dipartimento dei pompieri di New York, con 343 morti; la compagnia di assicurazioni Marsh and McLennan, con 315 dipendenti finiti sotto il crollo; la Aon con 200 scomparsi. L'attentato al World Trade Center ha provocato danni per almeno 105 miliardi.

Secondo il Dipartimento della Difesa il bilancio delle vittime del pentagono e' di 126 persone scomparse.


Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 20:40

FRATELLI
Una donna irlandese di 45 anni e sua figlia di quattro muoiono nello schianto contro una delle due Torri Gemelle dell'aereo dirottato a bordo del quale si trovavano. Il fratello della donna appena entrato nel World Trade Center al momento dell'attentato sopravvive miracolosamente. È questa una delle tante storie di assurde coincidenze arrivate da New York, colpita al cuore ieri da due devastanti attentati terroristici. Secondo quanto raccontato dai familiari, Ruth McCourt e sua figlia Juliana, di origine irlandese, erano partite ieri mattina da Boston dirette a Los Angeles con il volo 175 dell'United Airlines, il primo lanciato dai kamikaze contro le Torri Gemelle. Al momento dello schianto, il fratello della donna, Ronnie Clifford, era appena entrato nel World Trade Center: aveva da poco varcato la porta d'ingresso al piano terra quando, racconta un altro fratello, John, "la donna che si trovava appena davanti a lui è stata colpita da una palla di fuoco". "Ronnie - racconta ancora il fratello, intervistato dalla radio irlandese Rte - ha preso una sorta di tovaglia e l'ha buttata addosso alla donna e mentre lo faceva ha sentito un'altra esplosione e un sacco di gente trascinare lui e la donna fuori. Penso che lei sia morta". John Clifford dice che la sua famiglia è devastata dalla tragedia: "Vedere due aerei schiantarsi contro due edifici e poi scoprire che a bordo c'erano tua sorella e tua nipote è una cosa assolutamente terrificante". Ruth McCourt, originaria di Cork, nel sud dell'Irlanda, viveva insieme alla figlia nel Connecticut.
Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 20:43

INSIEME NEL VUOTO
L'ultimo volo hanno voluto farlo insieme. Giù da una delle Torri, 300 metri nel vuoto, mano nella mano verso la morte. Nessuno sa chi fossero, ma decine di testimoni oculari sono certi di aver assistito all'epilogo drammatico di una storia d'amore, nel giorno della strage. I corpi dell'uomo e della donna che hanno scelto di morire uniti, mentre precipitavano dal grattacielo in fiamme, sono scomparsi insieme ai resti migliaia di altri, sotto le macerie delle Torri distrutte. Da quelle macerie, all'indomani dell'attentato, escono per ora solo brandelli irriconoscibili, arti, pietosi resti umani. Le scene delle persone aggrappate alle finestre e costrette a scegliere tra due morti certe, quella delle fiamme e quella del salto nel vuoto, hanno sconvolto New York quanto i filmati che catturano il momento in cui gli aerei si infilano dentro le Torri. "Saltavano dalle finestre, uno dopo l'altro - racconta Nancy Joyner, un'addetta alle pulizie del World Trade Center - prima uno, poi due, poi decine di corpi". Edwin Moore, un muratore che stava lavorando in un cantiere vicino, aggiunge un altro frammento dell'orrore: "Ho visto un uomo che ha tentato di scendere aggrappandosi alle pareti esterne del grattacielo. Ha resistito scivolando forse per tre piani, poi e' volato giù. Era sicuramente oltre l'80mo piano".
Dentro i grattacieli, pochi minuti prima del crollo, i vigili del fuoco raccontano di aver sentito "urla indescrivibili". "Si sentiva la gente gridare, dai piani più alti - racconta Matt Tansey, 27 anni - ma improvvisamente abbiamo cominciato a sentire un altro rumore. L'acciaio che si piegava, un rombo come di un terremoto e di un'esplosione uniti insieme". "Abbiamo sentito il grattacielo accartocciarsi su se stesso - dice un altro pompiere, Mike Miraglia - e siamo fuggiti. Mentre la gente lassù gridava, gridava... Non dimenticherò mai quelle urla".
Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 20:43
ULTIMI SQUILLI
"Aiuto, ci stanno sgozzando!" Barbara Olson, ex procuratore federale e commentatore politico conservatore, la giornalista che ha chiamato il marito sul suo cellulare nei drammatici minuti del dirottamento del volo per Los Angeles precipitato sul Pentagono, sarebbe dovuta partire lunedì, ma aveva deciso di rinviare la partenza di un giorno per fare colazione con il marito il giorno del compleanno di lui. È stata lei, nella sua prima telefonata, a riferire che i dirottatori, armati solo di coltelli, avevano fatto spostare tutti i passeggeri nella coda del velivolo. Oltre alla Olson, che ha chiamato il marito Ted, avvocato dello stato, per chiedergli assistenza, mentre era in corso il dirottamento dell'aereo che si è schiantato sul Pentagono ("Che cosa devo dire al pilota di fare?", sono state le sue ultime parole), anche Mark Bingham, 31 anni, che si trovava sul volo precipitato vicino Pittsburgh, ha chiamato la madre per dirle: "Volevo farti sapere che ti voglio bene". "Gli ho risposto che gli volevamo bene tutti", ha raccontato la madre Alice. "Dei quattro aerei dirottati il suo è il solo a non aver raggiunto l'obiettivo che i terroristi si erano prefissati - ha aggiunto. - La nostra sola consolazione è pensare che Mark possa essere riuscito ad opporsi a quella gente". Un altro passeggero del volo precipitato in Pennsylvania era riuscito a chiudersi nella toilette dell'aereo e aveva chiamato il 911, il numero delle emergenze, dando l'allarme sul dirottamento. La trascrizione della telefonata, che riassume gli ultimi minuti di vita del passeggero, è al vaglio dell'Fbi.

Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 20:45
Stavamo dicendo?
[SM=g27833]
Super Lupo
00martedì 13 aprile 2004 21:01
E' sempre difficile esprimersi quando ci sono di mezzo posizioni così contrastanti, io posso solo ribadire quello che ho già detto tempo fa: l'attacco all'Afghanistan era legittimo, sono state portate prove che l'attacco delle torri gemelle e del pentagono proveniva dal regime dei talebani, bisognava attaccare e anche l'occupazione è stata giustificata per ricostruire il paese e purtroppo è stato fatto un pessimo lavoro, ma ci si prova, la cosa più sconvolgente è che i talebani non si sono affatto dispersi, anzi.
L'attacco all'Iraq era giustificato dal punto di vista democratico, ossia in Iraq c'era un regime che andava contro i diritti umani e doveva essere rovesciato, OK, su quello bisognerebbe essere d'accordo, il problema è che l'invasione è stata compiuta anche per altro motivo inesistente: le armi di distruzione di massa, inoltre l'ONU che, occorre ricordare, sono le Nazioni Unite, non ha mai approvato l'attacco.
Io mi trovo in sintonia con i francesi e i tedeschi, anche se i primi sono dei gran ipocriti, perché un paio di anni fa avevano attaccato con jet delle postazioni missilistiche irachene.
Alla fine io credo che a tutti debba stare a cuore il diritto, non la democrazia, perché il diritto racchiude anche la democrazia e questa è una possibilità, una buona forma di governo, una soluzione, ma non la migliore.
La Comunità Europea, fondata anche dall'Italia che ne fa parte si fonda sul diritto.
Gli Stati Uniti si fondano sulla democrazia.
Io dico che non possiamo imparare il diritto dagli statunitensi, perché per loro è relativo e trascurabile visto che durante la stessa guerra hanno usato proiettili all'uranio e adesso bombe a grappolo, entrambe vietate dalla convenzione di Ginevra.
Noi non abbiamo niente da imparare dagli Stati Uniti, ci hanno dato quello di cui avevamo bisogno nel dopoguerra, ci hanno aiutato e sfruttato allo stesso tempo, noi li abbiamo ringraziati, ma ora siamo un paese civile che è patria del diritto e della civiltà.
Se è impossibile porgere l'altra guancia dopo quello che è successo l'11 settembre, allora cerchiamo di comportarci con senno: siamo seri, in Iraq non ci sono solo attentati terroristici, ci sono MOTI POPOLARI A SFONDO RELIGIOSO e chi conosce la storia sa che questo è molto pericoloso, mi sembra strano che la destra italiana non ci sia arrivata, basta un minimo di bunsenso e di conosenza storica.
A me ha fatto piacere che Walker abbia ricordato anche i morti occidentali caduti sotto attacco terroristico, però la faccenda bisogna vederla da ogni angolazione, oltre al moto popolare c'è da considerare che la guerra conviene: un miliziano irregolare occidentale sapete quanto prende? Sessanta milioni di lire all'anno, senza contare il petrolio e il mettere le proprie merci in nuovi territori, esattamente come hanno fatto all'Italia dopo il periodo fascista.
Per concludere io non mi sento né di dare torto a Ambasciatore, né a Walker, ma dobbiamo mettere un governo iracheno, andarcene e cercare di salvare la faccia in qualche modo in Iraq, perché la gente non si dimentica e fa presto a vendicarsi, una stessa nazione si può sviluppare e vendicare in un futuro vicino.
L'Italia deve essere informata su quello che succede in Iraq: noi sappiamo cosa succede ma non sappiamo da chi partono gli ordini!
L'Italia deve fare il suo lavoro, ma se ne deve anche andare.
AmbasciatoreCipriota
00martedì 13 aprile 2004 21:02
Re: Stavamo dicendo?

Scritto da: Walker - Lugo 13/04/2004 20.45
[SM=g27833]



Se mi perdoni la maleducazione, ti rispondo con un'altra domanda:
Il nesso tra le due cose?

Per quanro riguarda i morti:
Persone decedute Torri gemelli: morti causati da un attacco vile provocato da un odio profondo fomentato in buonsa parte dagli stessi americani.
Militari morti in Iraq: Morti causati da un uso scellerato ed irresponsabile di potere da parte del presidente degli Stati Uniti(o da chi per lui)
Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 21:21
Lupo, hai perfettamente ragione. Col cervello è giusto comportarsi come dici, ma col cuore io vorrei sterminare il terrorismo nella maniera più veloce ed in maniera terminale.

Non esistevano alternative, nè ho sentito proposte diverse.
Chiedere pace è facile, ma pensate di aver avuto una persona cara in quell'inferno....



Il nesso?
Parliamo sempre di lotta al terrorismo o sbaglio?
Si vabbè il petrolio..... [SM=x49396]

Però non sopporto che adesso Bush è un criminale e Saddam e Osama sono povere vittime...

MA nessuno di sinistra si indigna per quello che hanno fatto?
Oppure l'odio antiamericano copre gli occhi?

[SM=x49396]
AmbasciatoreCipriota
00martedì 13 aprile 2004 21:31
Re:

Scritto da: Walker - Lugo 13/04/2004 21.21
Lupo, hai perfettamente ragione. Col cervello è giusto comportarsi come dici, ma col cuore io vorrei sterminare il terrorismo nella maniera più veloce ed in maniera terminale.

Non esistevano alternative, nè ho sentito proposte diverse.
Chiedere pace è facile, ma pensate di aver avuto una persona cara in quell'inferno....



Il nesso?
Parliamo sempre di lotta al terrorismo o sbaglio?
Si vabbè il petrolio..... [SM=x49396]

Però non sopporto che adesso Bush è un criminale e Saddam e Osama sono povere vittime...

MA nessuno di sinistra si indigna per quello che hanno fatto?
Oppure l'odio antiamericano copre gli occhi?

[SM=x49396]



Ah, non si parlava di armi chimiche?
E cmq non mi pare di aver letto di terroristi addestrati in Iraq o di qualche terrorista iracheno, ma anche se fosse non penso che per un terrista iracheno si debba invadere la nazione, no?

Ho forse mai detto che Saddam e Osama sono delle vittime?
Osama è un terrorista, Saddam un dittatore come ce ne sono tanti, Bush un criminale!

Qua nessun odio antiamericano copre i miei occhi anzi tutte quelle bare con la bandiera astelle e strisce sopra le vedo fin troppo bene...
Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 21:42
io non ho visto nessuna bandiera contro osama
DMdigit
00martedì 13 aprile 2004 22:10
I morti sono uguali che ci siano da una parte o dall'altra ... ma sinceramente io non capisco il Centro-SX e soprattutto i suoi elettori sul tema della guerra.

Adesso che c'è Bush come presidente è un imbecille, pirla ... ecc ecc ... mentre quando c'era Clinton era un "santo"

Quando il vostro caro D'Alema (con l'appoggio anche del Berlusca che poteva far cadere il governo ... ma gli ha salvato il culo) ha mandato i nostri caccia bombardieri in Kosovo .... non ho VISTO NEMMENO UNA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA!

Berlusconi ti starà sul cazzo, sarà un filo-americano, sarà quel che vuoi, ma alla fine i nostri caccia non hanno bombardato l'Iraq ... ma però i pacifisti hanno messo il Berlusca a Roma con l'elmetto.

Purtroppo sono morti dei militari ...
ma credo che adesso andare via dall'Iraq sarebbe come darla vinta ai terroristi ... come sta facendo Zapatero.

Loro giocano sulle nostre paure ... loro vogliono invaderci e inculcarci la loro cultura di merda.

Perchè se noi andiamo in Arabia non possiamo fare una chiesa ... e loro vengono da noi e vogliono una moschea?

Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2004 22:12
[SM=x49428]
Super Lupo
00martedì 13 aprile 2004 23:12
L'Iraq e la Serbia sono state due questioni leggermente diverse, è certo che la decisione di partecipare ai bombardamenti è stata molto pesante, tanto che uno stesso generale slavo aveva minacciato ritorsioni contro l'Italia, ma siccome abbiamo avuto a che fare con una nazione più occidentale, l'allarme è rientrato e non se n'è più parlato.
Aggiungo a quello che ho detto prima che non si dovrebbe combattere solo con le armi, ma anche in modo ideologico.
La diplomazia è fondamentale, ma bisognerebbe anche fare campagne di informazione, pagare missionari musulmani moderati che girino per l'Iraq, proteggere e promuovere le scuole.
Queste cose le dico io che sono un ragazzo di 22 anni, in Parlamento non se ne parla nemmeno, né in quello statunitense, né in quello italiano! [SM=x49396]
Braian
00martedì 13 aprile 2004 23:28

Scritto da: DMdigit 13/04/2004 22.10
I morti sono uguali che ci siano da una parte o dall'altra ... ma sinceramente io non capisco il Centro-SX e soprattutto i suoi elettori sul tema della guerra.

Adesso che c'è Bush come presidente è un imbecille, pirla ... ecc ecc ... mentre quando c'era Clinton era un "santo"

Quando il vostro caro D'Alema (con l'appoggio anche del Berlusca che poteva far cadere il governo ... ma gli ha salvato il culo) ha mandato i nostri caccia bombardieri in Kosovo .... non ho VISTO NEMMENO UNA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA!

Berlusconi ti starà sul cazzo, sarà un filo-americano, sarà quel che vuoi, ma alla fine i nostri caccia non hanno bombardato l'Iraq ... ma però i pacifisti hanno messo il Berlusca a Roma con l'elmetto.

Purtroppo sono morti dei militari ...
ma credo che adesso andare via dall'Iraq sarebbe come darla vinta ai terroristi ... come sta facendo Zapatero.

Loro giocano sulle nostre paure ... loro vogliono invaderci e inculcarci la loro cultura di merda.

Perchè se noi andiamo in Arabia non possiamo fare una chiesa ... e loro vengono da noi e vogliono una moschea?


Beh... con Clinton mediatore non mi sembra che il medioriente fosse nella situazione attuale... anzi, c'era dialogo... ma forse e' una visione comunista.
Farei notare che l'unico modo per obbligare Clinton a bombardare il Kosovo e' stato quello di aizzargli contro il sexgate...

Bah... io non ero a favore di quell'intervento. E D'alema mi sta sul cazzo... Come direbbe Luttazzi "D'alema e' stato indicato da Berlusconi come il suo ideale avversario all'opposizione. La dice lunga la cosa... vuole pure scegliersi gli avversari adesso... e se va bene a Berlusconi, a me non va bene. E' semplice". "Se cerchi di combattere una dittatura dall'interno, ne sei complice". Citazione nota, ma probabilmente Allende non e' molto ascoltato in questi casi.

E forse hai la memoria corta, ma io ricordo un bel po' di proteste a quest'intervento... ma forse sono ricordi che sono stati rimossi.

Qualcuno dimentica che Al Quaeda non e' in Iraq, ma in Pakistan, Afghanistan e nell'africa piu' povera, ovvero Sudan... ma li' non c'e' il petrolio...

Stefax
00mercoledì 14 aprile 2004 01:11
Un pò lungo
Secondo me questo che sta succedendo va al di là delle divisione destra-sinistra, pacifisti o guerrafondai etc etc..
L'ho già scritto ma preferisco ribadirlo.
Ho l'impressione che stiamo scrivendo un bel pezzo di storia e certe cose si potranno capire tra molti anni, cioè quando potremo mettere tra noi e le cronache tanta distanza.
Spero però di poter essere ancora in grado di poterlo fare tra 40 anni e di poter ancora vivere in una società che me lo permetta.
Sai Ambasciatore tu hai la tua visione semplicistica e io la mia: io penso che si stia scatenando un conflitto dove un popolo guidato dalla teocrazia abbia ricominciato a conquistarne un'altro.
Queste poche parole mi fanno una grande paura.
Tanta che quando riguardo le immagini delle torri gemelle, dei carri armati in tv, quando vedo che qualcuno usa la discriminazione razziale per fare i propri sporchi comodi mi viene voglia di urlare, di aprire bocca per far capire cosa ci aspetta se andiamo avanti così.
Faccio quello che posso fare: mi guardo intorno, mi informo il più possibile, mi faccio un'idea che rimane con le orecchie aperte e ne parlo. Io credo che sia la cultura, che l'informazione, e il loro interscambio mi permetteranno di essere una parte, a mio modo attiva, del tempo che stiamo vivendo.
Con questo intendo andare al di là delle soluzioni al conflitto, del'ONU, delle finte armi chimiche.
Perchè questo disegno che mi pare di aver intuito mi fa una gran paura.
Forse la cosa più semplice del mio discorso è anche questa: la paura. Ma io ho imparato che non deve essere lei a guidare le mie decisioni e chi cerca di mettermene è il mio nemico e dovrebbe esserlo di tutti.
Io rispetto la tua "visione semplicistica" e spero che tu faccia lo stesso con me.
Anche perchè il rispetto è il padre di tutti i discorsi seri e sereni. Cioè quelli che piacciono a me.

Ho riletto il tuo discorso e però mi piacerebbe fare un mosaico di foto delle persone che sono morte nell'attacco alle torri gemelle che raffigurano Bin Laden. Poi dovremo ricordarci di aggiungere anche i 200 di Madrid, e non so se il fazzoletto che abbiamo usato per asciugarci le lacrime prima potrebbe essere ancora sufficiente.
Pensiamo a tutti i morti di overdose che hanno usato droga proveniente dall'Afganistan e che poi è servita per finianziare Bin Laden. Pensiamo che una parte del gasolio che usiamo per andare in auto ha finanziato gli attacchi chimici sui curdi in Iraq, o l'addestramento di quegli stessi terroristi che urlano "Allah è grande" e ammazzano la gente negli autobus oppure che vogliono fare attentati facendo esplodere sacche di sangue infetto con l'HIV per condannare anche i superstiti e i loro soccorritori.
Scusa ma io cerco di portare rispetto anche a queste altre vittime e spero di esserne degno.

Vedendo l'incredibile quantità di morti ci dovremo porre una domanda: ma chi è il vero nemico? Ma siamo sicuri che non basti l'elezione di novembre per mandarlo a casa?
Ricordiamoci che Bin Laden non viene eletto.


Ciao
Stefano
P.S. scusate ma mi son fatto prendere la mano.[SM=x49481]
Walker - Lugo
00mercoledì 14 aprile 2004 09:09
è tornato il guru![SM=g27835]


Belle parole che condivido![SM=g27811]
DMdigit
00mercoledì 14 aprile 2004 12:55
Re:

Scritto da: Braian 13/04/2004 23.28
Beh... con Clinton mediatore non mi sembra che il medioriente fosse nella situazione attuale... anzi, c'era dialogo... ma forse e' una visione comunista.
Farei notare che l'unico modo per obbligare Clinton a bombardare il Kosovo e' stato quello di aizzargli contro il sexgate...

Bah... io non ero a favore di quell'intervento. E D'alema mi sta sul cazzo... Come direbbe Luttazzi "D'alema e' stato indicato da Berlusconi come il suo ideale avversario all'opposizione. La dice lunga la cosa... vuole pure scegliersi gli avversari adesso... e se va bene a Berlusconi, a me non va bene. E' semplice". "Se cerchi di combattere una dittatura dall'interno, ne sei complice". Citazione nota, ma probabilmente Allende non e' molto ascoltato in questi casi.

E forse hai la memoria corta, ma io ricordo un bel po' di proteste a quest'intervento... ma forse sono ricordi che sono stati rimossi.

Qualcuno dimentica che Al Quaeda non e' in Iraq, ma in Pakistan, Afghanistan e nell'africa piu' povera, ovvero Sudan... ma li' non c'e' il petrolio...




Tu ricordi delle manifestazioni come quelle di quest'anno?
Hai mai visto D'Alema con l'elmetto a Roma?

Forse la tv di regime Ulivista ... non li ha trasmessi [SM=g27828]
The Balrog
00mercoledì 14 aprile 2004 16:26
Re: Un pò lungo

Scritto da: Stefax 14/04/2004 1.11
Secondo me questo che sta succedendo va al di là delle divisione destra-sinistra, pacifisti o guerrafondai etc etc..
L'ho già scritto ma preferisco ribadirlo.
Ho l'impressione che stiamo scrivendo un bel pezzo di storia e certe cose si potranno capire tra molti anni, cioè quando potremo mettere tra noi e le cronache tanta distanza.
Spero però di poter essere ancora in grado di poterlo fare tra 40 anni e di poter ancora vivere in una società che me lo permetta.
Sai Ambasciatore tu hai la tua visione semplicistica e io la mia: io penso che si stia scatenando un conflitto dove un popolo guidato dalla teocrazia abbia ricominciato a conquistarne un'altro.
Queste poche parole mi fanno una grande paura.
Tanta che quando riguardo le immagini delle torri gemelle, dei carri armati in tv, quando vedo che qualcuno usa la discriminazione razziale per fare i propri sporchi comodi mi viene voglia di urlare, di aprire bocca per far capire cosa ci aspetta se andiamo avanti così.
Faccio quello che posso fare: mi guardo intorno, mi informo il più possibile, mi faccio un'idea che rimane con le orecchie aperte e ne parlo. Io credo che sia la cultura, che l'informazione, e il loro interscambio mi permetteranno di essere una parte, a mio modo attiva, del tempo che stiamo vivendo.
Con questo intendo andare al di là delle soluzioni al conflitto, del'ONU, delle finte armi chimiche.
Perchè questo disegno che mi pare di aver intuito mi fa una gran paura.
Forse la cosa più semplice del mio discorso è anche questa: la paura. Ma io ho imparato che non deve essere lei a guidare le mie decisioni e chi cerca di mettermene è il mio nemico e dovrebbe esserlo di tutti.
Io rispetto la tua "visione semplicistica" e spero che tu faccia lo stesso con me.
Anche perchè il rispetto è il padre di tutti i discorsi seri e sereni. Cioè quelli che piacciono a me.

Ho riletto il tuo discorso e però mi piacerebbe fare un mosaico di foto delle persone che sono morte nell'attacco alle torri gemelle che raffigurano Bin Laden. Poi dovremo ricordarci di aggiungere anche i 200 di Madrid, e non so se il fazzoletto che abbiamo usato per asciugarci le lacrime prima potrebbe essere ancora sufficiente.
Pensiamo a tutti i morti di overdose che hanno usato droga proveniente dall'Afganistan e che poi è servita per finianziare Bin Laden. Pensiamo che una parte del gasolio che usiamo per andare in auto ha finanziato gli attacchi chimici sui curdi in Iraq, o l'addestramento di quegli stessi terroristi che urlano "Allah è grande" e ammazzano la gente negli autobus oppure che vogliono fare attentati facendo esplodere sacche di sangue infetto con l'HIV per condannare anche i superstiti e i loro soccorritori.
Scusa ma io cerco di portare rispetto anche a queste altre vittime e spero di esserne degno.

Vedendo l'incredibile quantità di morti ci dovremo porre una domanda: ma chi è il vero nemico? Ma siamo sicuri che non basti l'elezione di novembre per mandarlo a casa?
Ricordiamoci che Bin Laden non viene eletto.


Ciao
Stefano
P.S. scusate ma mi son fatto prendere la mano.[SM=x49481]



A me pare che tutti perdano di vista la cosa principale:ovvero,le MOTIVAZIONI delle 2 rispettive guerre dichiarate dagli USA(e alleati leccaculo)

Afghanistan=motivo:11 settembre...X un atto di terrorismo...x quanto immane,distruttivo e storico NON GIUSTIFICAVA per niente UNA DICHIARAZIONE DI GUERRA A UNO STATO.Punto,basta,chiusa la faccenda...In un'era dove dal satellite riesci a spiare in tutto il mondo uno che fa il bagno in piscina,non venitemi a dire che serviva una mobilitazione tale x ribaltare il regime talebano.

Iraq=qui,addirittura,il motivo non c'è...Tralascio x rispetto delle vittime i vari "tentativi di democratizzazione e libertà" e stronzate varie...Qui Bush ha fatto 2 cose,che DA SOLE,x me gli varrebbero 10 ergastoli:1-ha prevaricato l'ONU...Ripeto,xchè secondo me bisogna che ci riflettiate un pò:HA PREVARICATO LA DECISIONE DELL'ONU...2-HA MENTITO spudoratamente sulle armi di distruzione di massa.

Faccenda Madrid:Aznar...ha voluto la bicicletta?Adesso pedala...Forse l'ho detta in maniera un pò cruda,ma spero faccia un pò ragionare in ambiti guerrafondai.E presto,toccherà anche a noi...Voglio vedere l'opinione pubblica italiana non appena un attentato simil-madrid avrà luogo vicino alle nostre realtà quotidiane.
[SM=x49479] [SM=x49479] [SM=x49479]

Walker - Lugo
00mercoledì 14 aprile 2004 16:29
il "giù le braghe" mi sembra un'ottima soluzione per scoraggiare i terroristi [SM=g27825]
Stefax
00mercoledì 14 aprile 2004 16:40
Non solo giù le braghe ma la vaselina deve essere passata dallo stato.
Comunque una grande lezione di come quotare un post altrui.
Mi astengo da qualsiasi altro commento.
Ciao
Stefano
AmbasciatoreCipriota
00mercoledì 14 aprile 2004 18:00
Re: Un pò lungo

Scritto da: Stefax 14/04/2004 1.11
Secondo me questo che sta succedendo va al di là delle divisione destra-sinistra, pacifisti o guerrafondai etc etc..
L'ho già scritto ma preferisco ribadirlo.
Ho l'impressione che stiamo scrivendo un bel pezzo di storia e certe cose si potranno capire tra molti anni, cioè quando potremo mettere tra noi e le cronache tanta distanza.
Spero però di poter essere ancora in grado di poterlo fare tra 40 anni e di poter ancora vivere in una società che me lo permetta.
Sai Ambasciatore tu hai la tua visione semplicistica e io la mia: io penso che si stia scatenando un conflitto dove un popolo guidato dalla teocrazia abbia ricominciato a conquistarne un'altro.
Queste poche parole mi fanno una grande paura.
Tanta che quando riguardo le immagini delle torri gemelle, dei carri armati in tv, quando vedo che qualcuno usa la discriminazione razziale per fare i propri sporchi comodi mi viene voglia di urlare, di aprire bocca per far capire cosa ci aspetta se andiamo avanti così.
Faccio quello che posso fare: mi guardo intorno, mi informo il più possibile, mi faccio un'idea che rimane con le orecchie aperte e ne parlo. Io credo che sia la cultura, che l'informazione, e il loro interscambio mi permetteranno di essere una parte, a mio modo attiva, del tempo che stiamo vivendo.
Con questo intendo andare al di là delle soluzioni al conflitto, del'ONU, delle finte armi chimiche.
Perchè questo disegno che mi pare di aver intuito mi fa una gran paura.
Forse la cosa più semplice del mio discorso è anche questa: la paura. Ma io ho imparato che non deve essere lei a guidare le mie decisioni e chi cerca di mettermene è il mio nemico e dovrebbe esserlo di tutti.
Io rispetto la tua "visione semplicistica" e spero che tu faccia lo stesso con me.
Anche perchè il rispetto è il padre di tutti i discorsi seri e sereni. Cioè quelli che piacciono a me.

Ho riletto il tuo discorso e però mi piacerebbe fare un mosaico di foto delle persone che sono morte nell'attacco alle torri gemelle che raffigurano Bin Laden. Poi dovremo ricordarci di aggiungere anche i 200 di Madrid, e non so se il fazzoletto che abbiamo usato per asciugarci le lacrime prima potrebbe essere ancora sufficiente.
Pensiamo a tutti i morti di overdose che hanno usato droga proveniente dall'Afganistan e che poi è servita per finianziare Bin Laden. Pensiamo che una parte del gasolio che usiamo per andare in auto ha finanziato gli attacchi chimici sui curdi in Iraq, o l'addestramento di quegli stessi terroristi che urlano "Allah è grande" e ammazzano la gente negli autobus oppure che vogliono fare attentati facendo esplodere sacche di sangue infetto con l'HIV per condannare anche i superstiti e i loro soccorritori.
Scusa ma io cerco di portare rispetto anche a queste altre vittime e spero di esserne degno.

Vedendo l'incredibile quantità di morti ci dovremo porre una domanda: ma chi è il vero nemico? Ma siamo sicuri che non basti l'elezione di novembre per mandarlo a casa?
Ricordiamoci che Bin Laden non viene eletto.


Ciao
Stefano
P.S. scusate ma mi son fatto prendere la mano.[SM=x49481]



Piano...
Non vorrai mica accostare i morti di overdose con quelli delle torri gemelli vero?
Chi muore di overdose non l'ha mica obbligato nessuno a drogarsi, mentre chi è morto nell'attentato alle torri gemelli è stato vittima di qualcosa che lui non poteva prevedere.
Invece molti di quelli presenti nel mosaico sono morti credendo che chi li comandava avesse un piano preciso per guidarli, per salvaguardarli invece l'amministrazion Bush ha curato beniissimo il piano di guerra mentre ha clamorosamente tralasciato il dopoguerra e adesso i suoi militari sono completamente allo sbaraglioe oramai la media dei morti Usa sfiora le 10 unita al giorno: ieri 9, oggi gia 8. Ti rendi conto?
Sono 91 i militari Usa caduti dal 1° Aprile qual'è la loro unica soluzione: mandarne altri 10.000? A far che? A far la fine degli altri? Non sarebbe ora di cambiare strategia?

Appunto chi è il vero nemico? Allah è grande oppure God bless America? E se fossero tutti e due?
Walker - Lugo
00mercoledì 14 aprile 2004 18:33
o forse hanno finito la guerra troppo presto?
Stefax
00mercoledì 14 aprile 2004 19:38
Accosto i morti per una ragione diversa.
E' risaputo che l'Afganistan è stato per lungo tempo il più grande produttore di droga del mondo e esportava circa il 60% (vado a memoria) della mariuana e di altre droghe nei nostri paesi europei. E' un discorso che ho già fatto e che ripeto: chi ha comprato droga ha indirettamente finanziato le azioni di Al-Queda. Ergo anche qualche morto di overdose è un piccolo e indiretto tributo di sangue al terrorismo islamico.
Chi non mette in relazione Al-Queda e i talebani è un illuso.
Forse sembrerà un pò tirato per i capelli ma è un esempio di ciò che succede intorno a noi.
Nel mio intervento non ho menzionato i morti in Indonesia, in Marocco, in Russia, In Turchia, nelle sedi dei partiti curdi, nella sede della croce rossa di Bagdad, etc etc etc.

Chi è il nemico? E' l'estremismo. Che sia americano, islamico, buddista socialista liberista cattolico e tanti altri.
Ma non si può ignorare la lunga scia di sangue dei terroristi e credo che la reazione sia una scelta dettata anche dalla logica della soprvvivenza. Nostra e della nostra cultura.

Ciao
Stefano
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:59.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com