Una risposta purtroppo lunga
Scritto da: AmbasciatoreCipriota 13/03/2004 18.05
Che immane castroneria!!!!
Il solito ragionamento del cavolo: se sono contro alla guerra o sono terrorista oppure ho simpatie terroriste...
..
Mah... forse la mia frase era un pò forte e non aveva la dovuta spiegazione, ma non vedo perchè la si debba dare sempre.
Ringrazio Lupo di avermi in qualche modo difeso ma non ce n'era bisogno. Adesso vedo di chiarire il mio pensiero, anche se questo è inncompleto e pure lungo.
Se avessi considerato tutto il post ti saresti accorto che ce l'avevo con quel modo di vedere le cose che tiene conto solo di un lato del problema: l'America. Dimenticandosi completamente del fondamentalismo arabo che ha fatto scoppiare PER PRIMO questa guerra nella quale noi ci siamo trovati in mezzo. E non pensate che non andando in Iraq le cose sarebbero cambiate perchè la Francia ha lo stesso paura di attentati come la germania che hanno opposto una dura resistenza alla guerra in iraq.
Il mondo odierno ha una regola che non ci dobbiamo dimenticare: un paese è sotto attacco terroristico? siamo in pericolo tutti.
Qeusto perchè l'unica idea dei fondamentalisti è qeulla di destabilizzare e basta e non gliene frega una mazza del colore politico o del pacifismo. Io non ho parlato di parti politiche o cos'altro, ma automaticamente è saltata fuori la questione Biagi etc etc. Questo perchè non ci siamo ancora resi conto che non è un problema di destra sinistra pace guerra bush o cosa. E' un attacco a tutta la nostra civiltà come noi la conosciamo e se non ce ne rendiamo conto rimarremo quì ancora a guardarci in cagnesco per cose che sono delle emerite cazzate. Il problema è che ci sono persone che quando viene nominata l'America smettono di ragionare e si dimenticano di andare oltre le nostre stupide e noiose beghe sinistra-destra, america Russia o quelle che volete voi. Ne conosco tante di persone che ragionano così e francamente non mi stupiscono le vostre risposte.
Ma credete che il problema sia veramente Bush? Che la radice di tutto questo sia lui? Credete che l'eventuale arrivo di Kerry cambi qualcosa?
Ai fondamentalisti non gliene frega niente.
Perchè i pacifisti fecero cortei megagalattici per l'invasione dell'iraq ma nessuno osò alzare una parola quando ribaltarono il regime dei talebani? Non è che c'era pacifismo e pacifismo? Nazione e nazione?
Ai fondamentalisti non gliene frega niente. Pensano solo alla prossima bomba.
Mi dispiace dirlo ma in realtà la vera sconfitta in tutto questo è il concetto di pace assoluta a tutti i costi che la nostra civiltà si porta dietro. Questo perchè le idee dell'islam estremista, e sottolineo estremista, non concepiscono il dialogo. Tu la pensi diversamente? cazzi tuoi. Te ne vai, è lo stesso, vengo a casa tua a insegnarti come si vive e se nn lo capisci ti punisco.
Il pacifismo pensa solo al dialogo ma non si rende conto che ci sono altri modi di ragionare che non tengono conto del nostro modo di pensare. Come se usasse una lingua diversa dove l'unica verità è la loro. Ci chiamano ancora Crociati, ci hanno dichiarato guerra santa e pensate che con il dialogo si risolva una guerra santa? Io credo che chi lo pensi sia un illuso.
Un amico che vive per lavoro in Tunisia mi diceva che quelli che manifestavano per la pace erano visti semplicemente dei deboli. Vi rendete conto che tipo di differenza culturale abbiamo davanti?
Ma vi ricordate quali sono state le richieste di Bin Laden per fermare gli attacchi alla civiltà occidentale?
Fate uno sforzo, poi se ne potrà riparlare. Ho messo troppa carne al fuoco ma un'ultima cosa la voglio dire: nelle vostre parole la condanna ai terroristi è sempre sottointesa ma mai usata come partenza per un ragionamento e questo lo trovo inaccettabile.
Con questo io voglio semplicemente affermare che il considerare la situazione attuale come una conseguenza dell'invasione dell'iraq è a dir poco riduttivo. Ci sono altre cause, anche storiche che ci hanno portato fin quì e che hanno bisogno di risposte che finora non sono state trovate. L'invasione dell'Iraq è stata comunque un errore perchè fa parte ancora di quel vecchio modo di vedere il mondo che oggi non funziona più.
Non c'è una nazione che dichiara guerra e non si può attaccare solo su supposizioni, ma bisogna andare al di là del concetto nazionale, bisognerebbe trovare una soluzione nuova per riportare un equilibrio. In quest'ottica anche la guerra non ha senso.
Io credo che ci sia una crisi molto più profonda della semplice questione America-Islam e che bisogna trovare un modo per difendere i nostri valori, anche a costo di metterli in discussione, come ripensare al pacifismo. Bisognerebbe volare un pò più alto delle contrapposizioni solite.
Ma capisco che non è un pensiero facile da descrivere e so già che qualuno mi liquiderà come il solito guerrafondaio, fascista etc etc.
Ma accetterò di rispondere solo a chi farà obiezioni che riterrò avere un senso. Perchè mi è sempre piaciuto il dialogo e il confronto, l'insulto mai.
Ciao
Stefano