Chissà se pensano ad un altro spot...povero, che sfortuna!
La notizia che tutti temevano di dover scrivere e sentire ancora una volta. I Chicago Bulls hanno annunciato che Derrick Rose andrà sotto i ferri nuovamente. A fermare l’MVP della stagione 2010-11 è un problema al menisco del ginocchio destro. Di certo non una questione insormontabile, ma una complicazione in più nell’affannoso ritorno ad alti livelli di D-Rose.
I Bulls hanno spiegato che il giocatore ha accusato dei dolori nel corso della giornata di martedì e, una volta sottoposto ad accertamenti, è stata confermata la lesione. Non è ancora stata stabilita una data per il suo rientro, ma è stato specificato che il menisco non verrà asportato nemmeno in parte e che si cercherà di ripararlo solamente.
Questa è la situazione stando alle ufficialità. Oltre a questo, però, i media statunitensi raccontano di un clima di generale delusione da parte di tutto l’entourage del giocatore, che pareva finalmente aver mandato in soffitta la sfortuna che lo ha colpito negli ultimi tre anni.
Il “rosario” degli infortuni di Rose è infatti infinito. Tutto inizia in gara-1 dei playoff 2012 contro Philadelphia, quando a cedere è il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Resta fuori per tutta la stagione successiva, torna per dieci partite e poi va nuovamente al tappeto, steso da una lesione al menisco del ginocchio destro (23 novembre 2013).
Ai banchi di partenza della stagione 2014-15, però, Rose si è fatto trovare pronto. Non in forma smagliante, certo. Con qualche pausa (4 partite saltate a novembre, una a gennaio per problemi al ginocchio sinistro) e sentendosi meno al centro del progetto dei Bulls. Ma apparentemente sano. Prima di questo nuovo colpo basso della sfortuna, proprio quando pareva essere ritornato su livelli più che accettabili (22,6 punti di media nelle ultime 14 partite).
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