Ecco la cronaca di un movimento che sta schiattando giorno dopo giorno...
Basket Virtus Roma, fine della storia: il club del record di pubblico escluso dalla A2
La squadra esce dal panorama della nostra pallacanestro dopo 55 anni
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Uno scudetto, una Coppa Campioni, due Korac e il record di pubblico per una partita del campionato italiano (14.348 per la finale 1983 tra le metropoli, BancoRoma-Billy Milano). Tutto spazzato via da un ritardo nel pagamento dell’iscrizione al campionato di A2. La Virtus Roma esce dal panorama del nostro basket dopo 55 anni di storia, a soli tre anni dall’ultima finale-scudetto, nel 2013, con uno straordinario Gigi Datome che si guadagnò la chiamata della NBA. Da ultima stella di un club che ha schierato leggende come Dejan Bodiroga, Larry Wright, George Gervin, Anthony Parker e Carlton Myers.
Da Messina all’esclusione
Il Consiglio Federale, che ha confermato la proposta per il rinnovo al ct azzurro Ettore Messina (attesa una risposta entro il 2017) e la presenza nella prossima A dei 16 club aventi diritto (niente ripescaggio per la Virtus Bologna), ha sbarrato la porta di fronte a Roma. Società che negli ultimi anni Roma ha viaggiato con il passo del gambero: dopo anni di investimenti importanti senza ottenere titoli, stritolato dall’egemonia di Siena, il club di Claudio Toti nel 2011 perse la licenza pluriennale di Eurolega. Poi un anno fa il presidente Claudio Toti operò una controversa autoretrocessione in A2, nel segno di un rapporto sempre più difficile con città e tifoseria. Il tutto, fino a giovedì scorso, scadenza per l’iscrizione alla A2: Roma è stata l’unica a pagare la rata (circa 30.000 euro) in ritardo. Per questo, i margini per un ricorso sembrano ridotti: la Capitale resterà in A2 con la novità Eurobasket, allenata dall’ex azzurro Davide Bonora, mentre verrà ripescata Montegranaro.
La Fip chiarisce
A spiegare la situazione di Roma, che aveva già sotto contratto coach (Corbani), general manager (Giofré) e mezza squadra, è stata la nota della Federazione: «La FIP ha inviato in data 24 giugno 2016 una comunicazione ad ogni singola società, compresa la Virtus Roma (codice 000220), per informare dei termini perentori del 7.07.2016 quale scadenza per il pagamento della prima rata valida per l’iscrizione ai campionati a.s. 2016/2017. Successivamente anche la Lega Nazionale Pallacanestro ha inviato nella giornata del 7 luglio una comunicazione a tutte le società iscritte, compresa la Virtus Roma, per ricordare la scadenza in pari data per il pagamento della prima rata. Ad eccezione della Virtus Roma, tutte le società partecipanti ai Campionati Nazionali maschili e femminili (circa 150) hanno provveduto al pagamento della prima rata entro il termine previsto del 7 luglio, ad esclusione di quelle che hanno volontariamente rinunciato alla partecipazione».
Mirco Melloni
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