Serie A 2016/17

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SteveH
00lunedì 5 settembre 2016 13:34
Tra meno di un mese (2 ottobre) riparte il massimo campionato italiano di basket, per ora senza sponsor ufficiale perché è scaduto il contratto con la turca Beko.

Calendario

Roster delle squadre

Programma Precampionato
SteveH
00lunedì 5 settembre 2016 13:39
Basket, Serie A, tutti i voti alle squadre

È stata un’estate di profondi cambiamenti nella serie A italiana: di 97 stranieri attualmente in forza ai 16 club, solamente 22 sono stati confermati. Sono 9 i volti nuovi di Brindisi e Torino, 8 quelli di Pesaro e Sassari. Quali sono i valori della serie A? Dietro alla favorita Milano, c’è un gruppo di outsider capitanate dalla finalista Reggio Emilia, Avellino, Venezia e Sassari.

MILANO***** — Ha aggiunto 7 giocatori nuovi, di cui 3 profili di alto livello in Europa come Zoran Dragic, Ricky Hickman e Miroslav Raduljica. Ha 6 italiani nel giro della nazionale, una squadra per dominare in Italia e competere in Europa.

REGGIO EMILIA **** — Potrebbe chiudere con il talento americano Paris Bass. Intanto ha perso due giocatori esperti come Rimas Kaukenas e Darjus Lavrinovic, rafforzando però notevolmente il pacchetto lunghi. Ha il miglior gruppo di italiani insieme a Milano. Non giocando in Europa, in Italia rimane uno dei top team.

AVELLINO **** — Ha confermato i cardini della scorsa stagione, Maarten Leunen, Joe Ragland e Marques Green. Ha aggiunto il talento dell’ala Adonis Thomas e due torri di enorme impatto fisico come Marco Cusin e Kyrylo Fesenko. Potenzialmente da prime quattro.

VENEZIA **** — Una di quelle che ha cambiato meno, con 7 conferme e l’aggiunta di Tyrus McGee, miglior sesto uomo lo scorso anno. Molto passa dalla solidità del nuovo asse play-pivot MarQuez Haynes-Jamelle Hagins. Una delle outsider più robuste.

CREMONA *** — Riparte con un progetto italiano, senza però i nazionali Luca Vitali e Marco Cusin. La conferma di Cesare Pancotto in panchina è segno di continuità. Le grandi scommesse si chiamano Tu Holloway, da oltre 2 stagioni lontano dall’Europa, ed Omar Thomas, 34 anni. È una delle poche ad essersi radunata al completo.

PISTOIA ** — Rivoluzionata rispetto allo scorso campionato, con tante scommesse, prima fra tutte Marcus Thornton, fermo da un anno per problemi fisici. Riparte però dalla carica di coach Enzo Esposito e dalle motivazioni di 4 americani all’esordio nel campionato di serie A.

SASSARI **** — Mercato di altissimo profilo, che ha portato 4 giocatori che lo scorso anno hanno collezionato gettoni di presenza in Eurolega: Darius Johnson-Odom, Dusko Savanovic, Josh Carter e Gabe Olaseni. È l’anno zero, perché del gruppo del ‘triplete’ sono rimasti solamente Jack Devecchi e Brian Sacchetti. Può puntare in alto.

TRENTO *** — Squadra intrigante, perché il club ha fatto scelte coraggiose dando fiducia a Filippo Baldi Rossi e al classe 1996 Diego Flaccadori, che sarà la nuova guardia titolare. Aaron Craft in cabina di regia può essere una delle sorprese, così come il pivot bonsai Dustin Hogue. Non giocare le coppe europee, significherà destinare tutte le energie al campionato.

VARESE *** — Conferme importanti nel nucleo italiani, quintetto titolare di grande valore tecnico con gli inserimenti del playmaker Eric Maynor, 267 gettoni di presenza in Nba, e O.D. Anosike, per tre stagioni miglior rimbalzista in Italia. Ha tutto per fare bene sia in Italia, sia in Europa, passando per i preliminari di Champions League.

BRINDISI *** — Azzerato tutto rispetto al passato con Meo Sacchetti come nuovo coach e 9 volti nuovi. Quintetto completamente esordiente in serie A, con 3 rookie appena usciti dalla Ncaa. Interessanti gli inserimenti dei giovani italiani Marco Spanghero e Daniel Donzelli. Il primo obiettivo è trovare chimica di squadra.

CANTU’ ** — All’appello manca l’ala titolare, ma le recenti addizioni di due giocatori solidi per l’Europa come il playmaker Zabian Dowdell e la guardia Fran Pilepic hanno alzato il livello di una squadra che ha confermato solamente JaJuan Johnson e Marco Laganà. L’ultima a partire con il raduno estivo. Ancora incompleta e da scoprire.

PESARO ** — Per la prima volta punta sul 3+4, mettendo in cabina di regia Marcus Thornton, 45esima scelta assoluta nel draft Nba 2015. I lituani Simas Jasaitis e Donatas Zavackas nei due spot di ala sono gli equilibratori di un gruppo con tante scommesse. Obiettivo salvezza alla portata.

CAPO D’ORLANDO ** — Potenzialmente un roster interessante, però ancora in attesa del pivot titolare. I ritorni di Dominique Archie e Drake Diener sono due colpi importanti per il club, che promuoverà in quintetto il serbo classe 1997 Vojislav Stojanovic. È un mix di giocatori esperti e giovani con grandi ambizioni.

CASERTA ** — In una fase delicata di cambiamenti societari, ha allestito un roster tutto da scoprire. Le certezze sono da ricercare nell’esperienza di Edgar Sosa in cabina di regia e Olek Czyz nello spot di numero quattro. Il pivot Mitchell Watt è una addizione interessante. È una squadra che dovrà correre ed il cui obiettivo sarà mantenere la serie A.

TORINO *** — Mercato di buon livello per un club che rilancia un progetto importante, chiuso con l’ingaggio del playmaker Chris Wright. Nella posizione di numero 3 ha preso Deron Washington, uno dei migliori giocatori dell’ultimo campionato, ed in quello di 5 ha confermato il talentuoso DJ White. Peppe Poeta sarà il collante. Obiettivo playoff.

BRESCIA ** — Estate complessa che però ha portato in dote l’azzurro Luca Vitali e l’ala forte Marcus Landry. La conferma di David Moss è stato uno snodo chiave. Potrebbe chiudere la propria campagna di rafforzamento rinunciando alla guardia Lee Moore per inserire il veterano JR Bremer come cambio degli esterni dalla panchina.

(*= valutazione squadra da 1 a 5)

gazzetta.it


D'accordo? Comincio io: almeno una stelletta in più a Cantù ci stava tutta.
Rodman86
00giovedì 8 settembre 2016 22:03
Su Cantù direi di vedere chi arriva come 3. Squadra interessante, ma che urge in maniera chiara di un ala in grado di prendersi un tiro fuori dai giochi.
Se i 7 stranieri rispettano le aspettative, vanno ai PO con la pipa in bocca, con qualche ambizione per le prime 4 piazze.
!LULLABY!
00martedì 20 settembre 2016 09:33
Questa proprio non me l'aspettavo...

[IMG]http://i66.tinypic.com/2mhwha0.jpg[/IMG]

[Davide: "Immagine ridimensionata sempre per il solito motivo. Chiedo scusa ma con le risoluzioni più piccole faceva sforare il topic".]
Rodman86
00martedì 20 settembre 2016 12:04
Diciamo che potevano capitare sponsor peggiori a Torino.
!LULLABY!
00giovedì 22 settembre 2016 12:33
In termini economici sì, ma per il resto...non si può vedere, considerata l'appartenenza [SM=x49532]
SteveH
00venerdì 30 settembre 2016 19:44
Presentazione della Serie A, tra nuovo logo, solite divisioni in Lega, solito proclama "italico" della Fip, sponsor mancato e... Albert Einstein.


Ci sono anche le parole di Einstein ad accompagnare il campionato di basket di serie A — il numero 95 della storia — ormai ai nastri di partenza (apre, domenica 2 ottobre alle 12, la sfida tra Enel Brindisi e Dolomiti Energia Trento). E ci sono pure il logo ridisegnato della Lega Basket e la rivisitazione del suo sito Internet, oltre a una iniziativa per coinvolgere i tifosi ad appoggiare i progetti delle società. Ma c’è anche un incidente diplomatico che coinvolge Sassari e che, al di là dell’episodio in sé, spiega che purtroppo nel «condominio» del basket si continua a litigare. Magari lo si fa sotto traccia e con un apparente voglia di unità e di progettualità, però si litiga. E il nuovo corso, orientato soprattutto al marketing, avviato dal presidente Egidio Bianchi e dal direttore generale Federico Zurleni, approdato pochi mesi fa dalla Ferrari, è già sotto la lente d’ingrandimento: c’è chi eccepisce, senza nemmeno dare l’aggio di una verifica sul campo e con un minimo di tempo per vedere i risultati.

Tolto il dente, tolto il dolore. Cominciamo allora dal piccolo pasticcio con Sassari. Si lega a una premiazione, intitolata a Giovanni Cherchi, dirigente del club sardo mancato tre anni fa. Quando è arrivato al Forum, il presidente Stefano Sardara ha constatato che tutto era già avvenuto. «Ma avevo avvisato che l’aereo sarebbe arrivato dopo l’inizio della manifestazione (alle 14, ndr) e per questo mi era stato garantito che sarei intervenuto alle 15. Invece non mi hanno aspettato: sono dei bifolchi, ci avrei tenuto a dire qualcosa su Giovanni». Per tre volte è stato invitato al proscenio (nella prima chiamata, però ancora non c’era), ma il numero uno sardo se n’è rimasto, polemicamente, in tribuna. Fatto salvo che con un minimo di tempismo sarebbe stato possibile modificare la scaletta della presentazione, resta un interrogativo: c’era solo quell’aereo da prendere? E perché non venire a dormire a Milano il giorno prima. Non vorremmo, insomma, che questa vicenda fosse in realtà il pretesto per qualcosa d’altro e per battaglie in arrivo. Anche se la coesione totale è un’utopia, finché i club non ragioneranno nella logica di una casa comune da sviluppare e da proteggere (cosa fatta anni e anni fa dalla Nba), di progressi non se ne farà nemmeno uno.

Meglio allora pensare al resto e, per cominciare, alla frase di Einstein: «La logica ti fa andare da A a B, l’immaginazione ti porta dappertutto». Vuole essere la traccia di un percorso ed è stata il punto di partenza della bella «pièce» pensata per il basket e affidata alla voce dell’attore Giacomo Zito. Ma lo slogan del campionato numero 95 è questo: «È tutto un altro sport». In attesa di un nuovo main sponsor dopo l’addio di Beko e il mancato accordo con Kia (tema, questo, che scatena ulteriori risse da corridoio), ecco allora il logo ridisegnato — acronimo Lba; si vede una palla che vola verso un canestro stilizzato. Però manca un tocco che riconduca all’Italia, ad esempio un semplice tricolore —, ecco il sito Internet rivisto e pensato per sposarsi meglio a tablet e smartphone, ed ecco, infine, Tifosy, la piattaforma online finanziaria alla base di un’iniziativa della quale è testimonial Ricky Pittis e che accorcerà le distanze tra società e sostenitori. In breve: i tifosi possono proporre al club un progetto e, se approvato, contribuire a finanziarlo (l’espressione crowdfunding è stata convertita in fanfunding); dal canto loro, le società si impegneranno a portare avanti il piano, che si tratti di un abbellimento del palasport o dell’acquisto di un maxischermo.

Flavio Vanetti - corriere.it

bekvr83
00venerdì 30 settembre 2016 22:29
quest'anno vedrò la A dal vivo per tutto l'anno, sono quasi emozionato dato che sono giusto passati quei 15 anni dall'ultima volta [SM=x52092]
SteveH
00sabato 1 ottobre 2016 12:54
Rodman86
00sabato 1 ottobre 2016 14:03
Re:
bekvr83, 30/09/2016 22.29:

quest'anno vedrò la A dal vivo per tutto l'anno, sono quasi emozionato dato che sono giusto passati quei 15 anni dall'ultima volta [SM=x52092]




Non so se resisterai ai 7 stranieri per squadra.
Rodman86
00sabato 1 ottobre 2016 14:06
Finalmente si ricomincia a fare sul serio:

Enel Brindisi - Dolomiti Energia Trentino
02/10 12:00
Sky Sport 1 HD

Sidigas Avellino - Fiat Torino
02/10 18:15
Rete 7

Pallacanestro Cantù - Umana Reyer Venezia
02/10 18:15
Televenezia

Consultinvest Pesaro - Germani Basket Brescia
02/10 18:15
Teletutto

Pasta Reggia Caserta - Grissin Bon Reggio Emilia
02/10 18:15
Teletricolore

Betaland Capo d'Orlando - EA7 Emporio Armani Milano
02/10 20:45
Rai Sport 1 e Rai Sport 1 HD

Banco di Sardegna Sassari - Openjobmetis Varese
03/10 20:30
Telesettelaghi

Vanoli Cremona - The Flexx Pistoia
03/10 20:45
Sky Sport 1 HD
SteveH
00sabato 1 ottobre 2016 14:12
Sarà un'aspra battaglia, per il secondo posto.
Rodman86
00domenica 2 ottobre 2016 14:39
Prima partita e prime impressioni su Brindisi-Trento.

Brindisi con chiara vocazione sacchettiana. Correre alla prima occasione, "forzando" molti tiri in transizione e contropiede. Oggi le percentuali non hanno pagato, ma dall'altra parte Trento ha fatto peggio. Gruppo di rookie molto interessante, con Scott a fare da guida.

Trento ha provato ad eseguire in maniera più "ortodossa", ma al momento le poche idee sono confuse. A differenza dell'anno scorso, quest'anno c'è un maggiore uso del p'n'r per entrare nelle situazioni offensive.
Rodman86
00lunedì 3 ottobre 2016 12:15
Milano vince con il minimo sforzo a Capo D'Orlando, dopo essere stata sotto per 25 minuti. Approccio rivedibile per gli uomini di Repesa.
Capo D'Orlando che conferma di essere la prima candidata a scendere. Ha 5 stranieri tutto sommato interessanti (Archie e giovani slavi), ma la pattuglia italiana è da calcio negli zebedei.
La sua diretta rivale per non scendere - Brescia - ha tanta qualità nel quintetto base, oltre che giocatori del calibro di Moore e Moss.

Milano la vince con le giocate di Simon, Hickman e Macvan.

Avellino dimostra di essere ancora un cantiere aperto, ma Randolph sembra sulla buona strada per diventare una seconda bocca da fuoco a supporto dell'ottimo Ragland. Fesenko dovrà giocoforza essere coinvolto nel gioco in post, ma cozza un po con il ritmo ideale del resto del roster. Vedremo se verrà inserito nel quintetto con Leunen e Green.

Cantù-Venezia partita molto godibile, ma segnata dai tanti errori e dalle difese rivedibili. Se per i brianzoli è comprensibile, per i lagunari c'è sicuramente qualcosa da sistemare visto che sono tra i più rodati della serie A.
SteveH
00lunedì 3 ottobre 2016 12:53
Ottobre Rosso Cantù vorrai dire.

it.wikipedia.org/wiki/Volgogradskij_Metallurgi%C4%8Deskij_Kombinat_%22Krasnyj_Oktja...
La fabbrica venne fondata il 30 aprile 1897. In seguito alla presa di potere dei Bolscevichi venne rinominata fabbrica "Ottobre Rosso" (in russo "Krasnyj Oktjabr'").
SteveH
00mercoledì 5 ottobre 2016 17:53
Rodman86
00mercoledì 5 ottobre 2016 18:45
Giuri, in testa alla top ten, fa molto male a questo basket.
SteveH
00mercoledì 5 ottobre 2016 19:59
Aggiungo che nel finale erano contemporaneamente in campo Giuri e Cinciarini, per la gioia di Petrucci. Quando è troppo è troppo [SM=x49396]

Obasohan non sa nemmeno lui come ha fatto. [SM=g2490500]
Rodman86
00mercoledì 5 ottobre 2016 20:37
Cinciarini.....mi devi ricordare che domenica ha provato a tirar giù il tabellone di Capo D'Orlando.

E adesso pare che Crosariol vada a Pistoia, e soprattutto c'è ancora qualcuno che è disposto/costretto a dare un contratto a Crosariol! Vogliamo veramente sostenere le leggi panda ulteriormente ?
SteveH
00mercoledì 5 ottobre 2016 21:43
Non bastava Magro? Sono tutte braccia rubate alla A2.
Rodman86
00mercoledì 5 ottobre 2016 23:18
A me sa di pezza, mentre si cerca un lungo USA che viene via a due lire.
SteveH
00giovedì 6 ottobre 2016 14:42
In attesa, ancora una volta, di Thornton. Incredibile la sfiga con questo giocatore.
La storia (in)finita di Marcus Thornton e Pistoia
SteveH
00venerdì 7 ottobre 2016 14:08
SteveH
10venerdì 7 ottobre 2016 14:29


[SM=x49399]
Rodman86
00sabato 8 ottobre 2016 14:59
Grissin Bon Reggio Emilia - Banco di Sardegna Sassari
08/10 20:45
Sky Sport 2 HD


EA7 Emporio Armani Milano - Sidigas Avellino
09/10 12:00
Sky Sport 1 HD


Umana Reyer Venezia - Betaland Capo d'Orlando
09/10 18:15
Antenna del Mediterraneo


Dolomiti Energia Trentino - Vanoli Cremona
09/10 18:15
Cremona1


Openjobmetis Varese - Pasta Reggia Caserta
09/10 18:15
Teleprima


Fiat Torino - Consultinvest Pesaro
09/10 18:15
RTV San Marino


Germani Basket Brescia - Red October Cantù
09/10 18:15
Milanow


The Flexx Pistoia - Enel Brindisi
09/10 20:45
Rai Sport 1 e Rai Sport 1 HD
Rodman86
00sabato 8 ottobre 2016 15:01
Re:
SteveH, 07/10/2016 14.29:



[SM=x49399]




Se guardiamo alle ultime 2 stagioni, per certi versi lo è. La finale del 2015 è ancora viva nei ricordi di molti reggiani.
la definizione "una classica del nostro basket" lascia intendere quanto squadre abbiamo perso in questi anni.
SteveH
00domenica 9 ottobre 2016 14:25
Sassaresi con sindrome di accerchiamento...

Davide
00domenica 9 ottobre 2016 14:50
SteveH, 10/7/2016 2:29 PM:



[SM=x49399]


Ah ah ah ah ah ah! Sono caduto dalla sedia!!! [SM=x49399]

SteveH, 10/9/2016 2:25 PM:

Sassaresi con sindrome di accerchiamento...



Ho notato che alcuni sassaresi sono così, scontrosissimi e con la sindrome da accerchiamento alla massima potenza.
Certo, non bisognerebbe generalizzare per qualche caso sporadico, ma mi ricordo che dopo lo scudetto dei tizi avevano impestato lo spazio per i commenti del Corriere dicendo che i media non li incensavano abbastanza (in realtà si sono visti dappertutto) e che avevano paura della Sardegna indipendente.
Sul serio, eh, non sto gonfiando niente.
Spettacolo puro.
Mi risulta difficile pensare che siano stati dei troll milanesi o reggiani che si sono finti sassaresi per sputtanarli, hanno fatto tutto loro. [SM=x52092]
Comunque Sassari ha una storia strana che meriterebbe di essere studiata. Sono passati dal quasi fallimento allo scudetto e adesso sono diventati tutti amanti del basket.
C'è molta potenzialità, questo fatto di considerarsi "sardi" e non "sassaresi" è interessante, lo tirano fuori spesso e non a caso nel loro logo appare l'intera Sardegna, ma anche qualcosa che non va.
SteveH
00domenica 9 ottobre 2016 16:29
Nessuno che faccia casino per mettere in buona luce il basket, così fanno passare per isterici anche i tifosi di basket.

Da quello che ho notato in Sardegna c'è poco campanilismo sportivo, la stessa Dinamo ha fatto molto per diffondere il concetto che la squadra rappresenti l'intera regione, con tante iniziative che hanno coinvolto le altre città sarde.
Purtroppo con certi commenti poco competenti (senza basi tecniche si tende a vedere molte sconfitte come "furti subiti") dubito della genuinità della passione di molti di loro, non vorrei che sia un amore solo collegato ai grandi risultati degli ultimi anni. Cosa che in Italia succede spesso.
Rodman86
00lunedì 10 ottobre 2016 00:22
Il discorso Sassari è dovuto al loro senso di appartenenza regionale. Quindi una realtà locale che va bene diventa la "squadre della regione". Cosa non ripetibile in altre zone, ma perchè ci sono diverse realtà rivali.
La cosa che si tollera poco è quando pensano di avere passione solo loro, e che il resto dell'Italia non possa capire.

In generale il complottismo è una cosa che odio (basta leggere i commenti degli avellinesi oggi), ancora peggio quando arriva dalle realtà emergenti che vedono disegni e complotti contro di loro ovunque.


Veniamo alle partite

Vittoria di Milano con Repesa che ha l'intento di controllare il minutaggio dei suoi giocatori. Vinta con un buon terzo quarto, e con la transizione. Quando la squadra può andare in contropiede diventa difficilmente arginabile.
Avellino ha avuto poco da Ragland. Al netto dei punti, non ha mai dato l'impressione di poter prendere in mano la partita, mentre sono arrivate ottime risposte da Fesenko e Thomas.


Nell'anticipo del sabato Reggio vince in volata. Sassari troppo legata alle lune del suo quintetto, e soprattutto a quelle di DJO.
Reggio continua a palesare problemi nella gestione della palla, ora che i ragionieri sono Della Valle-De Nicolao-Needham.
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