Salviamo Santa Lucia Basket

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
!LULLABY!
00giovedì 30 giugno 2016 16:48


Basket in carrozzina Santa Lucia, il presidente della Fondazione: "Impossibile salvare la squadra"
Amadio interviene sulla chiusura del team non lascia speranze: "Non ci sono fondi, rischia persino l'ospedale"


di LAURA MARI - repubblica.it

Luigi Amadio, presidente della Fondazione Santa Lucia
"Non ci sono alternative. Non abbiamo risorse sufficienti per l’ospedale e quindi non possiamo continuare a finanziare l’attività sportiva". Non lascia molte speranze il presidente della Fondazione Santa Lucia, Luigi Amadio, agli atleti della squadra agonistica di basket in carrozzina del nosocomio romano specializzato nella ricerca e riabilitazione di disabili motori e neurologici. Nelle scorse settimane la Fondazione ha deciso di chiudere il team, quarto in Europa e tra i più blasonati in Italia, che è stato fondato nel 1960 ha collezionato un palmares con 21 scudetti, 3 Coppe Campioni, 12 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane. Una notizia che ha colto di sorpresa pazienti e atleti, ora impegnati in petizioni online e appelli a cui si sono aggiunti quelli del conduttore televisivo Flavio Insinna e dei campioni di basket Luca Bianchini e Enrico Gilardi

Presidente Amadio, perché avete deciso di chiudere la squadra di basket in carrozzina del Santa Lucia? Era una realtà che dava anche nuovi obiettivi e speranze ai pazienti che hanno concluso il lungo e difficile percorso di riabilitazione nell’ospedale…

"Il Santa Lucia poteva vantarsi di essere uno dei pochi nosocomi in Italia e Europa ad aver affiancato l’attività sportiva a quella medica della struttura sanitaria. Avevamo squadre di scherma, nuoto, ping pong, atletica leggera: le abbiamo dovute chiudere. Restava il team agonistico di basket in carrozzina, fondato nel 1960. Per anni abbiamo cercato di tenerlo in vita con le unghie e con i denti. Ma purtroppo, con grande dolore, ora non possiamo più farlo. L’ospedale Santa Lucia fatica a sopravvivere, non abbiamo risorse sufficienti. E quelle che ci restano dobbiamo impiegarle per i pazienti in riabilitazione e per la ricerca".

L’ospedale è una struttura sanitaria e di ricerca in convenzione con la Regione Lazio. Ricevete delle sovvenzioni pubbliche, non sono sufficienti?

"La Regione paga il 40 per cento in meno di quanto spendiamo. Spendiamo 500 euro al giorno per paziente, ma il Servizio sanitario regionale ne rimborsa 270. Studi di organismi indipendenti hanno dimostrato che, all’interno della struttura, non ci sono sprechi. Ma senza risorse non si potrà andare avanti per molto".

Sta dicendo che l’ospedale rischia di chiudere?

"Continueremo a combattere, come facciamo da anni, perché ciò non avvenga. Ma se continuiamo su questa strada sarà la politica a farci sbarrare i cancelli. Il nostro auspicio è di sederci attorno a un tavolino con il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, per trovare velocemente una soluzione definitiva per il bene dei cittadini. La Fondazione, ovviamente, è pronta a fare la propria parte".

Quanto costa ogni anno il mantenimento della squadra di basket in carrozzina?

Tra materiali, trasferte in Italia e in Europa e compensi comunque modesti per allenatore, massaggiatori, medici e atleti siamo sui 500mila euro l’anno. Una cifra che non possiamo più permetterci!.

Ci sono ancora speranze? Cosa si può fare per salvare il team del Santa Lucia?

"L’unica alternativa sono gli sponsor privati. Servono finanziamenti immediati e sicuri per l’attività sportiva. Ora è tutto in mano degli atleti: sono i componenti della squadra di Serie A, a cui garantiremo massima collaborazione, a doversi rimboccare le maniche".





Cioè...stiamo parlando di 500mila euro/anno! Possibile che non si trovi uno sponsor?

Per ulteriori info, la pagina FB
!LULLABY!
00giovedì 30 giugno 2016 16:53
Basket in carrozzina al Santa Lucia, Bianchini: "Giù le mani dalla squadra, è l'orgoglio della città"
L'allenatore che nell'83 ha guidato alla vittoria del primo scudetto il Banco di Roma interviene sul caso del team dell'ospedale che sarà chiuso per tagli e problemi finanziari. "Quei giocatori- dice l'ex commissario tecnico della nazionale di pallacanestro- sono arrivati ai vertici, hanno vinto il campionato di Serie A 2015. Sono la dimostrazione che nella vita, se non ci si arrende alle difficoltà, si può arrivare ai vertici"

di LAURA MARI - repubblica.it

"Quella squadra è l'orgoglio della città, ha tenuto alta la bandiera romana in uno sport che al momento non brilla per i risultati. Chiuderla sarebbe una sconfitta per la capitale, una ferita". E' durissimo l'intervento dell'allenatore "Vate" della pallacanestro italiana, Valerio Bianchini, sul caso della chiusura del team di basket in carrozzina dell'ospedale Santa Lucia (specializzato nella riabilitazione dei disabili motori e neurologici". Una decisione presa nei giorni scorsi dal presidente della Fondazione del noscomio, Luigi Amadio, e confermata oggi in un comunicato in cui dichiara che "il Santa Lucia basket non parteciperà al prossimo campionato di Serie A. Purtroppo - dice Amadio - una via d'uscita non c'è. La situazione economica della Fondazione impone di concentrare le poche risorse disponibili sulle attività fondamentali, che riguardano cura e ricerca".

Il risultato è che la squadra di basket in carrozzina del Santa Lucia, che nel 2015 ha vinto il campionato di Serie A, non parteciperà al prossimo campionato e saranno chiusi anche i team minori, dove si allenano giovani disabili motori under 18 che hanno concluso la terapia riabilitativa nell'ospedale romano. Una scelta contestata anche dal conduttore televisivo e attore Flavio Insinna, che ha definito la cancellazione del team come "un'ingiustizia che colpisce, oltre agli atleti, anche le famiglie di chi soffre". E sul caso ora interviene anche Valerio Bianchini, l'allenatore che nel 1983 ha portato il Banco di Roma alla vittoria del suo primo scudetto nel campionato di Serie A di basket e che, in seguito, è stato anche commissario della nazionale italiana di pallacanestro.

Bianchini, dagli anni d'oro della sua esperienza con la palla a spicchi nella capitale al buio della notizia della chisusura della squadra del Santa Lucia. Una brutta notizia per la città?

"Chiunque viva a Roma e ami il basket non può ignorare quello che di eccellente hanno fatto i ragazzi del team in carrozzina. In un momento in cui le squadre di vertice della pallacanestro romana, penso alla Virtus, non brillano per i risultati, i campioni del Santa Lucia hanno riportato gli abitanti della capitale nei pallazzetti, sugli spalti. Hanno vinto uno scudetto, dando al pubblico e agli appassionati un motivo per tornare ad affollare gli spalti. Insomma, hanno tenuto alto il nome del basket romano. Vanno premiati, sostenuti. Non cancellati dalla scure dei tagli o vessati dai problemi economici".

E poi, al di là dei risultati sportivi, la squadra di basket in carrozzina del Santa Lucia ha anche un importante risvolto umano. Quanto conta questo nella vita di un atleta e di un giovane?

"Allenarsi, condividere esperienze, vincere o perdere. Sono tutte esperienze che formano e lo sport ha il merito di insegnare anche a crescere. Ma nel caso dei campioni del Santa Lucia, ragazzi disabili motori, c'è molto di più. Lo sport aiuta a integrarsi, a sorridere, a trovare uno scopo per andare avanti. E con i loro successi questi giovani hanno dimostrato cosa significa lottare per un obiettivo. Giocano su una sedia rotelle, la usano per correre da una parte all'altra del campo. Soffrono, si ribaltano, segnano punti. Il Santa Lucia basket in carrozzina è la dimostrazione che se non ci si arrende di fronte alle difficoltà si può arrivare ai vertici. Quei ragazzi sono un esempio per tutti".

Il basket in carrozzina è anche una disciplina delle Paralimpiadi. A Rio tra pochi mesi si accenderà la fiaccola olimpica. Roma è candidata per i Giochi del 2024, ma ora si ritrova senza una squadra campione...

"Quella della Fondazione Santa Lucia è una scelta che lascia l'amaro in bocca. Una decisione che suona come una nota stonata per una città che punta ad accogliere le stelle dello sport. Non si può ragionare solo in termini economici. Capisco che ci sono problemi finanziari per l'ospedale, ma certe realtà vanno tutelate e sostenute".

Cosa si potrebbe fare per salvare il basket in carrozzina dell'ospedale Santa Lucia?

"Credo che solo l'interessamento dei privati potrà forse risolvere la situazione. Serve il sostegno di sponsor che prendano a cuore le sorti della squadra e, con un impegno a lungo termine, permettano l'iscrizione al prossimo campionato. Ma non dobbiamo pensare solo al team campione: vanno salvate anche e soprattutto le squadre minori. E visto che stiamo parlando di una eccellenza romana, i cittadini della capitale potrebbero a loro volta finanziare la squadra con un crowdfunding. Dobbiamo salvare il Santa Lucia basket. Tutti insieme, è un dovere".
!LULLABY!
00giovedì 30 giugno 2016 16:59
Solo un anno fa...

Santa Lucia orgoglio di Roma

Virginia, pensaci tu!!!!
Davide
00lunedì 25 luglio 2016 17:03
Nel frattempo è schiattata la Virtus Roma.
Per dire...
Iuzzolino
00lunedì 25 luglio 2016 23:01
In effetti è morta la prima squadra storica di Roma.
!LULLABY!
00venerdì 29 luglio 2016 09:31
I giocatori hanno acquisito la società, ceduta a titolo gratuito dalla precedente presidenza, e iscritto la squadra alla stagione 2016/2017 [SM=x49442]

Per chi volesse dare un contributo al proseguimento dell'attività, è stato aperto un crowdfunding, ecco il link alla pagina:

Retedono



Con il capitano Matteo Cavagnini e il neo Presidente Mohammed Giulio Sanna è stato presentato il progetto alla Camera dei Deputati. Giusy Versace che ha fatto da madrina."
Iuzzolino
00domenica 31 luglio 2016 13:51
Contentissimo per loro anche se il fallimento per 500.000 euro della Virtus Roma grida vendetta.
Io mi ricordo ancora le maglie della Burghy.
!LULLABY!
00domenica 31 luglio 2016 17:33
Assolutamente d'accordo.

basket.freeforumzone.com/discussione.aspx?idd=11295847&

Prima o poi aprirò il topic "Salviamo il basket" [SM=g27829]
Davide
10lunedì 1 agosto 2016 01:16
Appoggio questo genere di iniziative, ma le petizioni online non servono a una fava.
Però un fatto positivo c'è: Roma era l'unico campo in cui la Scaligera non aveva vinto (a dire il vero una volta ce l'aveva fatta ma è stata rapinata, lasciamo perdere, non voglio fare il biellese di turno)... adesso possiamo dire di aver vinto in tutti i campi d'Italia prima del ritorno.
Uh yeah.
Iuzzolino
00mercoledì 3 agosto 2016 02:10
[SM=x49399] [SM=x49399] [SM=x49399] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Iuzzolino
00lunedì 8 agosto 2016 19:23
Re:
!LULLABY!, 6/30/2016 4:59 PM:

Virginia, pensaci tu!!!!



La Raggi pur mettendoci tutta la buona volontà di questo mondo non s'è inculata la Virtus neanche per un secondo, credo che sia asportiva o qlcs di simile, ci ha pensato il CONI.
Una volta tanto GRAZIE CONI, forza Virtus Roma e forza Santa Lucia Basket!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:54.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com