Rick and Morty

Arrivo tardissimo, ma alla fine ho scoperto questo capolavoro.

Rick è diventato una specie di mio mito personale.

it.wikipedia.org/wiki/Rick_and_Morty

La scena finale.

La faccia di Rick quando capisce che è successo qualcosa di tremendo ma non è stupito più di tanto.

Cos'è la salsa Szechuan.

ci credi che non sono ancora riuscito a vederlo??.
Appena prendo a mano la cosa vi do' un feedback =)

Non è per tutti, ha una comicità abbastanza nichilista, ma è un nichilismo positivo, non fine a se stesso come tanti prodotti (a lungo andare) lerci tipo "I Griffin" o "American Dad".
La fan base è un po' preoccupante: i fanboy sostengono che ci vuole un certo Q.I. per capire al 100% le puntate, io sinceramente non ci vedo nulla di tutto questo.
Questa scena mi ha fatto cadere dalla sedia e sto ancora rotolando.

La recentissima vittoria agli Emmy Awards della serie "Rick and Morty" che ha lasciato praticamente a bocca asciutta "I Griffin" ci insegna che un "adult cartoon" per risultare divertente non deve necessariamente essere razzista (soprattutto nei confronti degli italiani), politicamente scorretto in modo "cattivo" e criticare palesemente la religione senza nemmeno tentare di fare un minimo di satira. Si può fare una scelta: creare (e guardare) qualcosa di intelligente, di non fine a se stesso. Applausi a Justin Roiland e Dan Harmon per il loro piccolo capolavoro. Wubba lubba dub dub!

"Quella là fuori è la mia tomba. In una nostra avventura io e Rick abbiamo distrutto l'intero mondo, così abbiamo mollato quella realtà e siamo venuti in questa perché qui il mondo non era distrutto ed eravamo morti. Così siamo venuti, abbiamo sepolto noi stessi e preso il loro posto. E ogni mattina, Summer, io vado a fare colazione a 20 metri dal mio stesso cadavere putrefatto."

"Quindi tu non sei mio fratello..."

"Sono meglio di tuo fratello, sono la versione di tuo fratello a cui puoi credere se dice 'non scappare'. Nessuno esiste di proposito, nessuno appartiene a un posto, tutti quanti moriranno. Vieni a vedere la TV."

Qui invece in 2 minuti c'è tutta la filosofia del cartone.
Ovviamente è comprensibile al 100% se si ha confidenza con la trama.

Rick nonno dell'anno: "Ora andiamo, Morty. Abbiamo un sacco di amici e parenti da sterminare".

I miei amici mi hanno messo a tradimento (non sapevamo cosa guardare domenica scorsa) la puntata di Pickle Rick, è assurdamente divertente.
Penso che dopo avere finito la prima season di Brooklyn 9-9 potrei buttarci un occhio

Trae in inganno lo stile grafico, ma è un capolavoro, fidati.

Sto valutando se iniziare a guardarlo.
C'è da dire che le puntate rispetto alle stagioni sono poche quindi due serate e hai visto tutto.
Fattibile direi.

Fattibile e molto molto bello, davvero.
Dietro disegni minimali e trame apparentemente incasinate si nascondono dei ragionamenti che "nemmeno 10 serie dei Simpson".
E non per niente sono stati ospiti anche da loro...

Questo invece è piuttosto opinabile, però potrebbe anche essere vero.

Qualche curiosità su quella sigla.

- Nel primo allegato si vede l'astronave di Futurama.

- Nel secondo una macchinetta dello Slurm di Futurama.

- Nel terzo un parassita lumaca di Futurama.

Il teaser trailer in versione anime della quarta stagione è uscito ad agosto:

nerdmovieproductions.it/2018/08/27/rick-morty-ecco-il-teaser-trailer-della-stagione-4-a-tema-su...

Sarà una stagione assolutamente spettacolare perché ci sono molti dubbi da dirimere e sono curioso anche di vedere come gli autori gestiranno il personaggio di Rick: secondo me o lo nerferanno o dovranno rivelare qualcosa in merito alla sua natura praticamente di semidio.
Sempre IMHO.

Mi mancano le ultime puntate dell'ultima serie e volevo dirti che ti sfugge una cosa: Rick and Morty non è un cartone basato sui personaggi ma sul significato della vita. Per gli autori della storia ci sono più universi, in ogni universo ci sono infinite dimensioni e le infinite dimensioni hanno infinite realtà, in pratica ci fanno capire che la vita è breve e fragile.
Una volta che capisci che l'universo non ha un ordine ma ha realtà casuali e che non ha risposte di stampo etico, religioso o di logica umana l'unica opzione è trovare importanza nelle piccole cose (l'ossessione per il gelato di Rick, l'andare a vedere la TV di Morty e i momenti in famiglia).
Confermo che è un capolavoro e che i Simpson a confronto (gli ultimi) fanno davvero schifo, non sono paragonabili nemmeno alla lontana.
La trama è più degna di un film, hai ragione che inducono in errore i disegni.

Davvero ottimo intervento, Iuzzo!

Grazie e grazie del tempo che dedichi a questo forum con topic di qualità, senza non avrei nemmeno visto mezzo minuto del cartone.
Si vede che ci metti tanto impegno al di là dei risultati.

Un altro cestista si unisce al "Rick and Morty" fan club, olè!

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Al primo posto è finito "Rick and Morty"... strano!
I "poteri illegali" di Rick.

Quarta stagione?

La stanno disegnando da mesi, ma se aspettano un altro po' la "fissa" non dico che se ne va ma quasi.

Hype a mille per la quarta serie (a quanto pare di sole 5 puntate?):

www.lascimmiapensa.com/2019/10/07/rick-and-morty-4-trailer



"Lascia che l'unguento si assorba per 10 minuti o morirai. Non farlo assorbire per per 12 o dovrò 'cacciare' qualsiasi 'cosa' diventerai"

Ci hanno messo anni per fare 5 puntate, i Simpson e i Griffin escono con serie dozzinali.
Trova le differenze.

Devo dire che la nuova serie mi ha un po' scontentato, nel senso che, se prima l'etica era ai maiali per via della spiegazione della realtà (come detto il mondo di "Rick and Morty" si basa sulla casualità), si è andati a premere troppo sull'accelleratore del "fare tutto ciò che si vuole", spesso sfociando nella boiata.
Mi riferisco in particolare alla puntata "Una scomoda Mort-ità" della quarta serie... nel senso... cosa ci vorrebbero dire gli autori? Che fare porcate incestuose è vergognoso solo da un punto di vista della società ma che se stesse finendo il mondo alcuni lo farebbero? Anche fosse sarebbe un messaggio proprio del c*zzo. 🤣
Una volta che conosci Rick sai cosa sta per succedere e sei pronto a tutto, ma sapete come la penso: quando un'opera comincia a diventare "Adrian" (cioè quando l'autore ci vuole spiegare i misteri della vita rimediandoci figuracce) comincia a perdere senso.