SteveH, 06/12/2019 17.11:
Pozzecco ci andò (a Toronto se non sbaglio) quasi per scherzo, con quel fisico per sfondare devi essere un supergenio come Steve Nash, e avere un po' più voglia di correre 😅
Al Menego ci ho pensato, oggi sarebbe tra le prime scelte NBA, perché sul parquet era completo, verticale, difensore, intelligente. Anche Fucka era atipico, forse troppo per il gioco di allora, oggi sarebbe un Porzingis, costruito fisicamente e con un tiro da 3 perfezionato.
Sicuramente più di Myers: per una guardia accentratrice è più complicato perché è spesso il ruolo del fenomeno della franchigia, cosa che accade anche oggi. Lo stesso Danilovic in una recente intervista ha detto che in NBA aveva vita più facile perché gli veniva chiesto di fare solo il tiratore di sistema mentre in Europa veniva sempre raddoppiato.
Gli europei "buoni" avevano più tecnica di moltissimi americani e si vedeva.
Ricordo di un Esposito al Madison Square Garden far andare a farfalle tutti i Knicks con finte, passo e tiro.
O almeno: questo è ciò che ha raccontato lui anni dopo, noi sappiamo solo che in quel match mise un ventello.
E sempre sul filone "mezze-balle/verità non del tutto vere"... che Danilovic venisse costantemente raddoppiato... mmm... non ci metterei la mano sul fuoco: dipendeva dall'azione e dalla forza della squadra avversaria.
Per dire, io sia ai tempi della Glaxo che in quelli della Mash (durante la Birex Sasha era in NBA) non ho mai visto troppi raddoppi su Danilovic: a volte se lo teneva Londero, a volte Bullara e altre volte Myron Brown, in certi casi anche Rudy Keys, pur essendo un'ala piccola.
Il problema di Danilovic è che si trovava sempre nel posto giusto e non lo spostavi nemmeno con un carroattrezzi, perché era pesante ma veloce.
Fucka "spezzava in due" le partite perché non sapevi mai come tenerlo: se usavi l'ala forte perdevi a rimbalzo, se usavi il centro subivi in terzo tempo o da 3.
Non so se ho centrato il punto, ma per oggi questo è quanto.