Programmi di condivisione: interviene la legge

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Super Lupo
00martedì 9 marzo 2004 02:08
Da www.punto-informatico.it

1. Al comma 2 dell'articolo 171-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, è aggiunta la lettera a-bis):
"a-bis) in violazione dell'articolo 16, mette a disposizione del pubblico per via telematica, anche mediante programmi di condivisione di file tra utenti, un'opera cinematografica o assimilata protetta dal diritto d'autore, o parte di essa, mediante reti e connessioni di qualsiasi genere;".

2. All'articolo 174-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, sono aggiunti i seguenti commi 3 e 4:

"3. Chiunque, in violazione dell'articolo 16, mette a disposizione del pubblico per via telematica, anche mediante programmi di condivisione di file tra utenti, un'opera cinematografica o assimilata protetta dal diritto d'autore, o parte di essa, mediante reti e connessioni di qualsiasi genere, ovvero, con le medesime tecniche, fruisce di un'opera cinematografica o parte di essa, è punito, purché il fatto non concorra con i reati di cui al comma 1, con la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 1500, nonché con la confisca degli strumenti e del materiale e con la pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale e su di un periodico specializzato nel settore dello spettacolo. La sanzione amministrativa è aumentata a euro 2000 se le violazioni di cui al presente comma sono commesse mediante l'uso di comunicazioni criptate o con modalità idonee ad occultarle.

4. Chiunque pone in essere iniziative dirette a promuovere o ad incentivare la diffusione delle condotte di cui al comma 3 è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 2000 e con le sanzioni accessorie previste al medesimo comma.".

3. Il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno raccoglie le segnalazioni di interesse per la prevenzione e la repressione delle violazioni di cui alla lettera a-bis) del comma 2 dell'articolo 171-ter e di cui ai commi 3 e 4 dell'articolo 174-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, assicurando il raccordo con le Amministrazioni interessate.

4. A seguito di provvedimento dell'Autorità giudiziaria, i fornitori di connettività e di servizi comunicano alle Autorità di polizia le informazioni in proprio possesso utili all'individuazione dei gestori dei siti e degli autori delle condotte segnalate. Sono risolti di diritto i contratti tra i fornitori di connettività e di servizi e soggetti che si siano resi responsabili delle violazioni introdotte ai commi 1 e 2.

5. Su richiesta del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, per le violazioni di cui ai commi 3 e 4 dell'articolo 174-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, i fornitori di connettività e di servizi pongono in essere tutte le misure dirette ad impedire l'accesso ai siti o la rimozione dei contenuti segnalati.

6. I fornitori di connettività e di servizi che abbiano avuto effettiva conoscenza della presenza di contenuti idonei a realizzare le fattispecie di cui all'articolo 171-ter, comma 2, lettera a-bis), e all'articolo 174-ter, commi 3 e 4, della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, provvedono ad informarne il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno.

7. La violazione degli obblighi di cui ai commi 4, 5 e 6 è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 50.000 a 250.000 euro.
spenna
00martedì 9 marzo 2004 12:13
[SM=x49447]
ufoeraser
00martedì 9 marzo 2004 13:55
da 50.000 a 250.000????????????
mi sembra l'avviso ke hanno messo nella mia scuola x ki fuma nei bagni: multe da 50 a 250euro!!! ki si fa una sola sigaretta 50 euro, ki se ne fa 5 250euro!!!!mha....

cmq ci mancava solo il nuovo intervento della legge su questo argomento![SM=g27812]


SE GLI ANGELI ESISTONO, SE GLI ANGELI GIOCANO A BASKET, SE GLI ANGELI SALTANO POTRANNO GODERE DEI FAVORI DI DIO, MA NON POTRANNO MAI VOLARE COME LUI!!!



CON TANTO AFFETTO, MANU!


"Sono nuovo, ho bisogno di aiuto...." by Pozz4Ever [17/05/03]

[Modificato da ufoeraser 09/03/2004 13.57]

Super Lupo
00martedì 9 marzo 2004 14:59
Metteranno tutti dentro.
Braian
00martedì 9 marzo 2004 15:34
Criminalizzare il file-sharing

Il Ministro Urbani vuole far approvare un decreto che criminalizza, sull'esempio degli Usa, il file-sharing. Ma diserta il Consiglio dei Ministri.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - News, 06-03-2004]

Giuliano Urbani è il Ministro della Cultura, intendendo con questa dizione i beni culturali, la promozione del cinema, della musica, dello spettacolo in Italia. Si è sempre definito un liberale e un teorico del liberalismo, poiché di mestiere fa l'insegnante di scienza della politica.
Non molto liberale è invece il suo decreto legge contro il file-sharing, che scimmiotta parecchio la legislazione Usa che, su istigazione delle grandi major musicali e cinematografiche, legittima una vera e propria crociata contro il file-sharing.

Urbani sembra tenerci tanto al punto da disertare, per protesta, il Consiglio dei Ministri, che il 5 Marzo doveva discutere ed approvare il decreto, che come è noto una misura che dovrebbe essere assunta in casi gravi ed urgenti, perché scavalca le decisioni del Parlamento che, comunque, sarà libero di far cadere o approvare definitivamente il decreto e se lo ritiene opportuno modificarlo.

Secondo il decreto Urbani gli Internet provider hanno l'obbligo di monitorare e impedire le attività illecite di scambio di file creando appositi filtri. Entro il 31 Dicembre 2004 un decreto interministeriale dovrebbe definire i filtri e che requisiti tecnologici devono possedere.

L'Internet Provider che omettesse questo tipo di controlli verrebbe punito con sanzioni fino a 250 mila euro, e un singolo privato può essere accusato di favoreggiamento se linka o segnala dal proprio sito un indirizzo da cui acquistare prodotti di pirateria.

Chi scambia illecitamente musica o video, attraverso programmi P2P può essere punito con sanzioni fino a 500 euro. Infine, cosa ancora più grave, il decreto anti P2P metterebbe in discussione la norma, appena approvata dal Parlamento, che fissa in 24 mesi il tempo obbligatorio di conservazione dei dati di traffico Internet, che verrebbero aumentati da Urbani a 30 mesi per il controllo dello scambio dei file.

Inoltre, secondo lo stesso decreto L'Authority delle Comunicazioni dovrebbe verificare le segnalazioni, provenienti dalle polizie postali di altri Paesi, di scambi illeciti effettuati dall'estero per comminare, anche in questo caso, eventuali sanzioni.

Vedremo se il Governo oserà approvare integralmente questa decreto anche se la questione non è limitata solo all'ambito nazionale: anche il Parlamento Europeo deve discutere una direttiva in proposito e anche a questo livello si assiste a forti pressioni da parte delle grandi majors perché si inasprisca la repressione contro il file-sharing.


Pier Luigi Tolardo

da ZeusNews (http://www.zeusnews.it)
Super Lupo
00martedì 9 marzo 2004 15:40
Se mi dai il permesso (e se mi confermi che si tratta dello stesso argomento [SM=g27828]) unisco questo post con questo

www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=9512&idd=6083

che è in evidenza.
Braian
00martedì 9 marzo 2004 15:42
fai come vuoi... ma davvero, mi sembra che piu' si vada avanti e piu' ci avviciniamo al 1984

Super Lupo
00martedì 9 marzo 2004 15:48
Che è successo nel 1984? Scusa ma oggi sono ringo (people).
Braian
00martedì 9 marzo 2004 15:57

Scritto da: Super Lupo 09/03/2004 15.48
Che è successo nel 1984? Scusa ma oggi sono ringo (people).

1984, di George Orwell...

Walker - Lugo
00martedì 9 marzo 2004 17:44
Il grande fratello!
Super Lupo
00mercoledì 10 marzo 2004 13:36
INCREDIBILE VOLTAFACCIA!!!

L'Europa non vuole il Decreto Urbani

Il Parlamento Europeo vota una discutibile Direttiva sulla proprietà intellettuale che, comunque, non legittima gli atteggiamenti repressivi di Urbani.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - News, 10-03-2004]

Il Parlamento europeo ha approvato nella giornata del 9 Marzo una Direttiva sulla tutela della proprietà intellettuale che ha accolto buona parte delle richieste delle grandi multinazionali multimediali, case discografiche e cinematografiche in testa, che volevano impegnare tutti Paesi Ue a combattere la riproduzione e la distribuzione di prodotti coperti da copyright attraverso la Rete.
Non sono previste sanzioni penali(che i singoli Paesi potrebbero introdurre) ma è un reato amministrativo la riproduzione e distribuzione a fini commerciali di musica e film mentre è fatta salva "la buona fede del consumatore", cioè la possibilità di scaricare musica a fini personali, che non deve essere perseguita.

Agli Internet Provider spetta l'obbligo di fornire i dati utili all'identificazione di chi invece realizza operazioni commerciali illegali di vendita o scambio di file multimediali.

Con questa Direttiva, e nonostante tutti i suoi limiti, il Decreto che il Ministro Urbani voleva introdurre in italia, recante pene pesanti per l'utente internet che scaricasse musica o film, nonché l'obbligo di introdurre impossibili e costosissimi sistemi di filtraggio anti file-shating, si pone contro la volontà del Parlamento Europeo: se il Ministro dovesse ostinarsi rischierebbe di mandare l'Italia sotto processo davanti alla Corte di Giustizia europea.


Pier Luigi Tolardo
spenna
00mercoledì 10 marzo 2004 16:07
[SM=x49401]
Super Lupo
00mercoledì 10 marzo 2004 17:09
[SM=x49501]
spenna
00mercoledì 10 marzo 2004 17:27
[SM=x49490] [SM=x49491]
Walker - Lugo
00mercoledì 10 marzo 2004 18:45
Re:

Scritto da: Super Lupo 10/03/2004 13.36
INCREDIBILE VOLTAFACCIA!!!

L'Europa non vuole il Decreto Urbani

Il Parlamento Europeo vota una discutibile Direttiva sulla proprietà intellettuale che, comunque, non legittima gli atteggiamenti repressivi di Urbani.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - News, 10-03-2004]

Il Parlamento europeo ha approvato nella giornata del 9 Marzo una Direttiva sulla tutela della proprietà intellettuale che ha accolto buona parte delle richieste delle grandi multinazionali multimediali, case discografiche e cinematografiche in testa, che volevano impegnare tutti Paesi Ue a combattere la riproduzione e la distribuzione di prodotti coperti da copyright attraverso la Rete.
Non sono previste sanzioni penali(che i singoli Paesi potrebbero introdurre) ma è un reato amministrativo la riproduzione e distribuzione a fini commerciali di musica e film mentre è fatta salva "la buona fede del consumatore", cioè la possibilità di scaricare musica a fini personali, che non deve essere perseguita.

Agli Internet Provider spetta l'obbligo di fornire i dati utili all'identificazione di chi invece realizza operazioni commerciali illegali di vendita o scambio di file multimediali.

Con questa Direttiva, e nonostante tutti i suoi limiti, il Decreto che il Ministro Urbani voleva introdurre in italia, recante pene pesanti per l'utente internet che scaricasse musica o film, nonché l'obbligo di introdurre impossibili e costosissimi sistemi di filtraggio anti file-shating, si pone contro la volontà del Parlamento Europeo: se il Ministro dovesse ostinarsi rischierebbe di mandare l'Italia sotto processo davanti alla Corte di Giustizia europea.


Pier Luigi Tolardo

gioia e tripudio!
Super Lupo
00mercoledì 10 marzo 2004 18:49
Beh io non ho gioito molto perchè un nostro ministro ha fatto una figura di merda davanti a tutta l'UE, naturalmente i giornali e la televisione se ne guardano bene dal non parlarne! [SM=g27827]
Pozz4ever
00giovedì 11 marzo 2004 18:33
mi sembra ridicola sta storia...invece di criminalizzare il file sharing, perchè non diminuire i prezzi di cinema, cd, dvd, abbassare le pretese della siae in fatto di diritti e così via? non sarebbe un buon incentivo a tornar nella legalità???

le case discografiche fanno un po' quel che le pare e demonizzano il file sharing...ma non considerano il fatto che internet ha fatto solo il bene della musica: senza la pubblicità avuta in rete, la maggior parte dei cantanti e delle band sconosciute e di quelle che ora sono famose, non sarebbero nessuno...e considerando il fatto che la maggior parte dei soldi persi in cd le major li riguadagnano con i concerti e eventi vari....
kenco13868
00giovedì 11 marzo 2004 19:07
Notizia di oggi:
direttiva europea il file sharing ad uso personale non sarà più reato!
Super Lupo
00giovedì 11 marzo 2004 21:55
[SM=g27811] [SM=x49401] [SM=x49402]
spenna
00venerdì 12 marzo 2004 09:25
MA VIENIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!![SM=x49472]
Super Lupo
00venerdì 12 marzo 2004 15:55
Ho saputo che hanno dato la pena massima a 3 anni per chi scarica film da internet.
Super Lupo
00venerdì 12 marzo 2004 16:05
OH-HOOOO MICHAEL JORDAAAAAAAAAAAANNNNNNNN
www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp...
Super Lupo
00domenica 21 marzo 2004 13:19
RV12
00domenica 21 marzo 2004 13:36
Ho letto su www.divx.it ke adesso ki scarikerà film sarà denunciato dal proprio provider...è vero? ke ne pnesate?
Super Lupo
00domenica 21 marzo 2004 13:46
Che devo documentarmi! Vi saprò dire...
Walker - Lugo
00domenica 21 marzo 2004 14:09
Re:

Scritto da: RV12 21/03/2004 13.36
Ho letto su www.divx.it ke adesso ki scarikerà film sarà denunciato dal proprio provider...è vero? ke ne pnesate?

io sapevo che i provider devono comunicare chi mette materiale in rete
Pozz4ever
00domenica 21 marzo 2004 15:43
io per ora film non ne scarico....
Super Lupo
00mercoledì 24 marzo 2004 23:54
Ci sono le prime cadute illustri... www.warezmaniacs.altervista.org
Iuzzo is back
00giovedì 25 marzo 2004 03:24
www.magsenergy.com

Mi domando a cosa XXXX servano le unità speciali!
ufoeraser
00martedì 30 marzo 2004 20:53
solo a titolo informativo, nel mio paese hanno già fatto la prima vittima con la nuova legge.
alla fine pc sequestrato e 1.500€ di multa!



ps:scaricava con adsl alice
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