Oil Pulling - Salute dentale e fisica

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Mourne
00lunedì 29 aprile 2013 12:57
Dopo un po' di tempo eccomi qui a scrivere un breve articolo su qualcosa che... forse non conoscete.

Sono qui per parlarvi dell'oil pulling.

Ora, che cosa è l'oil pulling e perchè vale ENORMEMENTE la pena svolgere regolarmente questa pratica.


Cos'è l'oil pulling

L'oil pulling è una procedura molto semplice e va svolta SEMPRE a stomaco vuoto.
Si prende un cucchiaio da cucina di olio di girasole/sesamo spremuti a freddo e lo si mette in bocca.
Con l'olio in bocca ci si sciacqua la bocca come se fosse un colluttorio, a denti chiusi.
Si fa passare l'olio fra i denti, lo si spinge e lo si succhia.
Dopo 15-20 minuti l'olio misto saliva diventa molto viscido e di colore bianco, a questo punto va sputato in un lavandino o nella tazza del water e si pulisce questi ultimi per la presenza elevata di batteri.
Dopo aver sputato l'olio ci si sciacqua la bocca con l'acqua per un paio di volte e ci si lava i denti, preferibilmente con un dentifricio che non contenga glicerina.

L'operazione può essere svolta fino a 3 volte al giorno, a seconda dell'impellenza e della gravità dei problemi fisici, sempre prima dei pasti e sempre rigorosamente a stomaco vuoto.
Durante l'OP non si deve ingoiare MAI l'olio ed è consigliato svolgere altre attività per tenersi impegnati al fine di calare l'eventuale disagio dell'avere dell'olio in bocca.



Perchè dovreste fare una cosa simile??

Semplice, perchè funziona!. [SM=g10895]

La procedura ha un forte effetto curativo e sbiancante sui denti, che potete verificare presso questo studio, studio in cui l'80% dei partecipanti ha scelto, al termine dello stesso, di voler proseguire con la procedura per tutta la vita:

www.johcd.org/pdf/Effect_of_Oil_Pulling_on_Plaque_and_Gingiv...

Oltre a rimettere a nuovo la bocca nel breve termine, sembra che la procedura abbia un'effetto disintossicante su tutto il corpo, effetto che sembra essere molto profondo.
Dopo i primi giorni in cui si effettua l'oil pulling si notano dei sintomi legati alla disintossicazione, fra cui nausea, mal di testa, crampi.. e un peggioramento delle problematiche fisiche esistenti.
La persistenza nell'uso della procedura, vede la scomparsa di questi sintomi e un forte miglioramento della qualità cutanea e in generale dei problemi riportati prima della procedura.

Fra i problemi che hanno trovato soluzione o grande miglioramento con questa metodica, figurano i seguenti:

- allergie
- cefalee croniche
- trombosi
- bronchiti e malattie respiratorie
- dolori vari nel corpo
- malattie della pelle, come orticarie, eczemi, ecc.
- disturbi dell’apparato digerente, ulcere gastriche e intestinali
- malattie del cuore, dei reni e del sangue
- stitichezza
- diabete
- artrite e problemi articolari
- problematiche cardiovascolari
- emorroidi
- paralisi
- encefaliti
- problematiche ginecologiche e ormonali
- altre malattie come cancro, leucemia, poliomelite, AIDS.



Esperienza personale:

Non ho mai preso in considerazione l'oil pulling, poichè pensavo che fosse una pratica più complicata che richiedesse metodiche particolari.. beh, mi sbagliavo.
Dopo avere approfondito e vista la COLOSSALE mole di risvolti positivi in altri pazienti, ho deciso di provare e ho scelto l'olio di girasole spremuto a freddo.
Sto svolgendo l'OP ogni giorno da una settimana, guardacaso negli ultimi due giorni mi è venuto mal di testa, catarro e un peggioramento delle mie condizioni esistenti, e come previsto oggi mi sento già un po' meglio.
La condizione dei denti è migliorata drammaticamente, LISCI e BIANCHI come non li ho mai visti, il livello di tartaro è calato ed è diventato più trasparente.


NOTA: molte persone hanno riportato grandi miglioramenti anche con l'olio di oliva.
In tale merito non mi pronuncio in quanto ci ho provato una volta sola con quello e l'olio di oliva dopo pochissimo prende davvero un cattivo sapore.


Buona sperimentazione e buona guarigione.

Mourne
Mourne
00giovedì 2 maggio 2013 11:54
www.naturpedia.org/index.php?title=Oil_pulling


provateci ragazzi, tentare non costa nulla se non pochi euro, provateci per 2-3 settimane e vedete come vi trovate.
Rispetto a quando vi ho scritto la mia salute dentale è raddoppiata e l'80% del tartaro presente si è a dir poco dissolto, non so bene come.

M.
zurruto
00giovedì 9 maggio 2013 21:12
Penso di cominciare da lunedí prossimo, magari metteró le mie impressioni ed eventuali risultati.
Mourne
00venerdì 10 maggio 2013 18:57
Gentilissimo, ti ringrazio!.
zurruto
00sabato 11 maggio 2013 20:27
È un piacere dare il mio contributo a questo bellissimo forum!
zurruto
00martedì 14 maggio 2013 15:43
Questa mattina appena svegliato ho eseguito questa procedura con l'olio di semi di girasole per 10 minuti, dopo mi sono lavato i denti con il dentifricio, devo dire che dopo un pò diventa abbastanza schifoso ma i risultati già dalla prima volta si vedono. L'effetto piú evidente che ho notato per adesso è che i denti sono diventati molto piú lisci.
Apparte questo verso le undici mi è venuto mal di testa e nausea.
Ho intenzione di farlo tre volte la settimana per minimo due settimane e vedere i risultati.
Non penso piú di farlo di mattina perché porta via molto tempo.
Mourne
00martedì 14 maggio 2013 16:58
E' normale sia la nausea che il mal di testa, sopratutto il mal di testa.
Nell'eventualità che sia davvero un fastidio prova a calare a 15 minuti, così ci vai più gradualmente e i sintomi legati alla disintossicazione sono più leggeri e sopportabili.. di solito comunque si tratta solo di 2 massimo 3 giorni.

Se i sintomi sono davvero molto forti e insopportabili, esiste la possibilità di una intolleranza / allergia, in quel caso prova con l'olio di Oliva e vedi se va meglio.

Puoi farlo quando preferisci, l'unica condizione è che tu sia a stomaco completamente vuoto sennò rischi il discorso nausea.

Se ti viene su catarro o muco, anche dopo 2-3 ore dopo che l'hai fatto, vai pure in bagno e spura pure, è un ottimo segno, e ti accorgerai subito di avere le vie respiratorie molto più libere, anche nel caso di sinusite.




zurruto
00martedì 14 maggio 2013 18:33
i sintomi comunque di pomeriggio erano quasi del tutto spariti, il muco mi è venuto su subito dopo.
Mourne
00giovedì 16 maggio 2013 10:28
Molto bene!, il muco che viene subito dopo è normale =)

Tieniti nota dell'eventuale miglioramento nel caso che tu abbia delle patologie/allergie in atto.
the fire bug
00martedì 9 luglio 2013 21:13
Mourne, sono tre settimane che lo faccio e i risultati sono strabilianti.
Mourne
00lunedì 22 luglio 2013 16:44
sono molto contento fire =) anche io ho avuto moltissimi benefici usandolo... è semplice, è comodo e non ci vuole una laurea, il che non è male =)
the fire bug
00lunedì 22 luglio 2013 20:36
Sempre meglio, lo consiglio a tutti.
Mourne
00lunedì 29 luglio 2013 18:52
the fire bug
00lunedì 29 luglio 2013 21:05
Mourne, leggo su quel sito



ma non mi linka da nessuna parte. Cosa ne pensi? No, perché ne sto mangiando a badilate (tamari, non shoyu)
Mourne
00martedì 30 luglio 2013 14:08
OT

Qualsiasi forma di soia non fa per te.
Oltre ad avere dei livelli alti di acido fitico, un forte antinutriente, svolge un'azione goitrogena ( http://it.wikipedia.org/wiki/Goitrogeno ).

Il problema non si risolve nemmeno facendo germinare la soia, anche in quei casi i livelli di AF rimangono comunque alti.
L'unica possibilità è la germinazione a lungo termine con fermentazione, in quel caso gli antinutrienti contenuti vengono inibiti dal fare danno alcuno.

Esempi di soia fermentata sono i seguenti:

Miso
Tempeh
Natto
Salsa di soia (solo se preparata tradizionalmente con fermentazione!!).


OGM o non OGM, la soia non è un alimento consumabile senza effetti collaterali.

http://ajcn.nutrition.org/content/5/4/440.full.pdf

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1241182/pdf/ehp110s-000349.pdf

In una delle mailing list a cui partecipo, una persona ha avuto dei gravi problemi alla tiroide proprio a causa della soia non fermentata.

FINE OT
the fire bug
00martedì 30 luglio 2013 16:02
Forse ho sbagliato ideologia!
the fire bug
00venerdì 23 agosto 2013 18:24
L'azione goitrogena però ce l'hanno decine di alimenti. O sbaglio?
Mourne
00lunedì 2 settembre 2013 16:50
Sostanze antitiroidee o goitrogene o gozzigene
Interferiscono con il metabolismo della tiroide, impedendo la normale fissazione dello iodio nella ghiandola; determinano ipertrofia della tiroide (gozzo) (13).
Tioglucosidi come progoitrina, sinigrina, glucobrassicina sono presenti in molte crocifere quali cavolo, broccolo, colza, rape e leguminose quali soia e arachidi; svolgono azione goitrogena tramite i loro derivati agliconi (isotiocianato, tiocianato). Azione analoga hanno anche i cianoglucosidi, sostanze molto diffuse nel regno vegetale, presenti nell’arachide, anacardo, mandorlo.
Attività goitrogena è dovuta anche a glucosidi polifenolici, amigdalina e prunasina, presenti in molte drupacee (pesco, ciliegio, albicocco) e pomacee (pero e melo). Anche nel fagiolo, pisello, lenticchia, ricino, sono state trovate sostanze ad azione goitrogena, così come nella cipolla e nell’aglio. Nella soia è presente la soina.
Alcune indagini hanno accertato lo sviluppo del gozzo in adolescenti che hanno consumato latte di soia per lungo tempo.
Il gozzo si manifesta quando il rapporto tra tiocianati e iodio è maggiore di 500 e per superare il limite di sicurezza di questo rapporto è sufficiente, ad esempio, il consumo di circa 500 g di cavolo.
Per compensare gli effetti antinutrizionali di queste sostanze è necessario aumentare l’apporto alimentare di iodio.

www.idoctors.it/articolo/le-sostanze-tos/137/8
the fire bug
00martedì 3 settembre 2013 11:33
Mezzo chilo di cavolo? Ma neanche via endovena. Comunque sto studiando anch'io diverso materiale.
SteveH
00martedì 3 settembre 2013 21:56
Re:
the fire bug, 29/07/2013 21:05:

Mourne, leggo su quel sito



ma non mi linka da nessuna parte. Cosa ne pensi? No, perché ne sto mangiando a badilate (tamari, non shoyu)





[SM=x49446]

Vorrei provare l'OP, perchè ho problemi di gengivite, però ho paura per i sintomi immediati, specie le secrezioni di muco e catarro. Per la mia patologia può essere rischioso.
Potrei provare inizialmente solo per 5 minuti al giorno? Almeno per un po' di beneficio al cavo orale.
the fire bug
00martedì 3 settembre 2013 22:15
Massì, poi il muco e il catarro se non sono sintomi di una malattia, basta solo soffiarli nel fazzoletto.
Mourne
00martedì 10 settembre 2013 18:40
@Steve:

Puoi iniziare con 10 minuti, poi pian piano sali fino ai 15-20, non muore nessuno tranquillo.
In genere i sintomi non sono mai molto forti, al massimo puoi aspettarti un pelo di nausea, un po' di mal di testa, qualche starnuto o qualche colpo di tosse, nel peggiore dei casi sintomi simili a quelli influenzali.
La buona notizia è che in genere in un giorno o due passano da soli.

Se i sintomi che hai sono MOLTO forti è possibile che tu possa essere allergico ad un olio specifico, se così fosse, e se i sintomi non passano rapidamente, prova a cambiare olio usando quello di un'altra pianta (ad esempio se il sesamo ti da problemi usa quello di girasole o di cocco alimentare, ovviamente spremuti a freddo).

L'oil pulling è solo una parte dell'equazione, l'altro lato dell'equazione sta nell'alimentazione.
Queste sono le possibili cause che conosco io:

1) problemi alla tiroide, che per diretta conseguenza non pompa il fluido interdentinale come dovrebbe.
Se non hai mai avuto grossi problemi comunque non dovrebbe essere il tuo caso. (rif. consuno eccessivo di soia, menzionato in questo thread)

2) rapporto calcio fosforo a favore di quest'ultimo, anche questo è una grossa causa.

3) Assenza o non sufficienza di nutrizione con cibi che contengano vitamine liposolubili in quantità importante.

4) Eccessivo o troppo frequente consuno di zuccheri/fruttosio/dolcificanti: ha un impatto diretto sul rapporto calcio fosforo e inverte il senso del fluido interdentinale.

Risolverai prestissimo vedrai ;-) non preoccuparti.
Mourne
00sabato 24 dicembre 2016 18:39
Ad oggi sono tutt'ora a supporto di questa pratica.
Ci sono delle novità comunque.

Sembra che l'effetto di forte riduzione batterica si ottenga ugualmente facendo il pulling con l'acqua normale!.

Lo studio di riferimento non parla però dell'effetto sulla placca, il tartaro o le carie, per cui non posso dire con certezza che si parli della stessa cosa.. Meglio di niente comunque!!.

Ad oggi l'olio con cui mi trovo meglio è l'olio di sesamo! [SM=x3161796]
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