Nuovo programma in lavorazione

Scrivo questo topic giusto per avvisarvi che ho avuto un'idea per il prossimo programma di allenamento, e che ci sto lavorando.

In questi mesi ho riflettuto molto.
Mi rifiuto di continuare a seguire un approccio chiuso e legato... ho voglia di provare qualcosa di nuovo, qualcosa che sia più legato al buon senso che non a ritmi specifici che sono indissolubilmente legati al peso e alle ripetizioni toste.

In questo periodo ho letto, analizzato e riflettuto su moltissimi concetti legati alla neuro-fisiologia e alla plasticità fisica del nostro cervello e mi sono convinto ulteriormente che un'alternativa fosse grandemente necessaria.

Nella giornata di ieri ho avuto una intuizione e ho formulato un'ipotesi alternativa.
Nel girare per la rete per verificare se altri avessero già sperimentato ho trovato un solo autore che la pensasse allo stesso modo, ed i risultati da lui ottenuti su frangenti simili sono come sospettavo discretamente elevati....che sia un caso?.. e guardacaso legati MOLTO al buon senso, che è il mio obiettivo!!

Voglio applicare questa intuizione al salto verticale, da oggi mi sottoporrò per n. 2-3 settimane ad un protocollo di allenamento da me pianificato in assenza di allenamento di forza massimale, e valuterò eventuali guadagni in termini di centimetri, se la mia intuizione è corretta e se guadagno i centimetri che mi aspetto di guadagnare, nel giro di meno di un mese butterò giù un nuovo programma di allenamento che non darà risultati solo in termini di salto ma anche di pull ups, di chin ups, planks e qualsiasi esercizio che vogliate intraprendere... .

Yaay!! sono infuocatissimo

Bella Mourne grande facci sapere come va

siamo tutti con te Mourne

Interessante..spiegati un po' meglio! Cosa intendi in assenza di allenamento di forza massimale? Facendo solo serie esplosive o esercizi pliometrici ad esempio? ( nel caso delle gambe)

La mia ipotesi è che tutte le funzioni di adattamento anatomico siano dipendenti unicamente dalla misura con la quale il cervello "intende" che deve sviluppare una determinata qualità o movimento specifico....e che l'intensità non ha una valenza importante come pensavo che avesse....se il cervello non intende che un muscolo deve crescere per adempiere ad una determinata qualità quel muscolo non crescerà!...inoltre, se la mia intuizione è corretta non sarà più necessario dover aumentare separatamente la forza massimale con i ritmi forsennati e massimali.. e anche se lo si dovrà fare non sarà benchè minimamente faticoso come lo è adesso ( :P )

In aggiunta, a supporto di questa teoria vi è la funzionalità della "plasticità cerebrale" che sta tornando alla ribalta in questi ultimi tempi...che ti dice che se non mantieni allenata una capacità la "perdi" a livello motorio....e nel momento in cui non alleni più una determinata qualità le abilità che "rimpiazzano" quella precedente la "cannibalizzano", diventando più grosse a discapito della prima prendendone più o meno il posto a seconda di quanto "non si allena più" l'abilità di partenza!!!.

Dal come si stanno collegando le cose l'esperimento a cui molti di voi han dato buca tempo fa era più vicino alle nozioni che ho riscoperto adesso di quanto potessi mai immaginare!! ci ero andato davvero vicinissimo.
Essendo che già una volta mi sono giocato la faccia e ci sono rimasto scottato non ho assolutamente intenzione di coinvolgere nessuno nella "sperimentazione" di questo nuovo metodo, lo farò per conto mio e mi limiterò a riportare qui eventuali programmi e considerazioni risultanti da tali esperimenti.

Ad ogni modo...si vedrà, mi aspetto grandi cose da questa nuova metodologia.

che scatole, io mi infuoco per un nuovo concetto che voglio applicare al salto e pochi giorni dopo scopro che un altro allenatore ha implementato "parzialmente" lo stessa tecnica nel suo programma...non ho parole...

Anche se non scrivo più così tanto in questo forum sono sempre in agguato, fammi sapere al più presto i risvolti.

in questi giorni l'ho provato solo sui pull ups a presa neutra e devo dire che in due giorni sono migliorato di 2 ripetizioni oltre al massimo di ripetizioni che riuscivo a fare prima.. :P hihihi .

Idem per i planks...anche se li ho allenati molto meno....e sono freschissimo :P

Power to the people ;)

A proposito!! Ieri sono andato al natur expo di forlì e indovina indovinello....ho beccato la moderatrice del forum di De Angelis xD il mondo è piccolo, mi sono fatto dare parecchie informazioni :P a quanto pare David sta rivalutando MOLTO il potenziale degli occhiali stenopeici, ieri me ne sono preso un paio nuovo, ora li fanno molto meglio e non usano più una disposizione dei fori a nido d'ape.

Io nella mia ignoranza credo che sia un intuizione molto azzeccata. Alla fine é il cervello che controlla tutto

Novità?

no...sto aspettando....il mio tester non mi ha più fatto sapere nulla, per ora.

Ho iniziato a sperimentare pure io comunque così abbrevio le tempistiche.

Sono curiosissimo! :)

mannaggia, ieri storta giocando....la sfiga non ha mai fine.

Mourne hai novità sui risultati? Dal post precedente sembra una cosa davvero interessante!

Lascia perdere, è tutto congelato per mancanza di dati.

Il discorso che volevo fare era applicare il concetto di superefficienza neuromuscolare al salto verticale.

Cosa intendo? intendo di vedere la forza dimostrata in un movimento non come una cosa a se stante ma come una abilità.

Nel momento in cui la consideri una abilità, il quanto spesso la pratichi e l'intensità che ci metti nel praticarla al fine di emulare il movimento specifico...beh, ti consente di sbloccare un adattamento fisico interamente orientato alla massimizzazione neuromotoria di quella attività....di quel movimento.

Cosa significa?.

Ti faccio un esempio pratico cercando di essere il più seplice possibile.



Voglio migliorare il mio salto verticale con questo approccio? OK.

Cosa voglio migliorare: il salto fatto con la massima intensità ed esplosività possibile, ossia l'altezza massima del mio salto verticale.

Come migliorarla: Fare il più alto numero possibile di salti MASSIMALI senza incorrere nella fatica, ossia senza fare alcun salto sub-massimale ( non al massimo della potenza ).

in altre parole: fare diverse sessioni di salti durante il corso della giornata, tutti con uno sforzo massimo o quasi massimo....per più giorni consecutivi....dividendo così tanto si riesce a farlo anche per 3-4 giorni di fila senza problemi perchè non si arriva mai a stancarsi e si finisce la giornata che si è belli freschi.

PRO:

1) applicazione del metodo = risultati nel salto verticale....non indifferenti.

2) arrivi a fine giornata che non sei stanco....questo ti consente di allenarti più giorni consecutivamente senza alcun problema.

3) Risultati molto rapidi...con un livello di specificità MASSIMA.

CONTRO:

1) la pratica deve essere mantenuta anche dopo, anche se minore... e bisogna saltare spesso...e ad ogni sessione bisogna scaldarsi di nuovo....almeno 3-4 sessioni da 5-8 salti massimali sparsi durante la giornata....per più giorni di fila

2) non è un metodo facilmente applicabile....e richiede MOLTO del proprio tempo.


Non ne faccio un programma per il semplice fatto che non è semplice da implementare e pochissimi avrebbero il tempo materiale per sottostare un tale impegno.


rimango a disposizione per chiarimenti ^^

M.