MOTO GP....

Miglior tempo di Vale nel primo giorno di test MotoGP sulla pista spagnola. Seguono Roberts (Suzuki) e Edwards (Honda), Biaggi e la Ducati indietro.

JEREZ (Spagna), 31 marzo 2004 - A Montmelò poteva essere un caso, come hanno insinuato alcuni uomini Honda. Ma la prima giornata di test MotoGP a Jerez ha visto ancora Valentino Rossi davanti a tutti, e adesso c'è qualcuno che inizia a preoccuparsi sul serio. Pista bagnata al mattino, poi asciugata dal sole e tutti al lavoro dalle 14 alle 17.30, quando si è rimesso a piovere. E in cima alla lista dei tempi, dall'inizio alla fine della sessione, c'è sempre stato il pesarese della Yamaha. Vale ha percorso 39 giri, il migliore in 1'42"656. Lasciando alle sue spalle la sorprendente Suzuki di Kenny Roberts (1'42"761), la Honda Gresini di Colin Edwards (1'42"771), la moto gemella di Carlos Checa (1'42"927) e la Honda ufficiale di Alex Barros (1'42"974).
Se per la Yamaha è stata una giornata felice, lo stesso non si può dire per il gruppo delle Honda. A parte Edwards e Barros, gli altri sono andati così così. In settima posizione troviamo infatti Sete Gibernau (1'43"408), seguito subito dopo da Nicky Hayden, Makoto Tamada e Max Biaggi. Il romano, confermando i disagi di Barcellona, ha chiuso solo 11° girando in 1'43"980. Ma c'è da rifllettere anche in casa Ducati: Capirossi e Bayliss sono infatti 17° e 18°, a quasi 2" da Rossi e preceduti - spia dei problemi - anche dalla rossa 2003 di Hodgson (13°). Così così anche Marco Melandri (Yamaha), quattordicesimo in 1'44"470 ma autore del maggior numero di tornate (55) tra i piloti al lavoro. Si prosegue nella giornata di giovedì, pioggia permettendo.

Domenica inizia in Sud Africa il Mondiale: grande attesa per la sfida tra il campione passato alla Yamaha e gli ex datori di lavoro.

MILANO, 12 aprile 2004 - Ufficialmente lotterà per il titolo nel 2005. In realtà già quest'anno cercherà di rompere le uova nel paniere ai suoi potentissimi ma ormai ex datori di lavoro. Parliamo di Valentino Rossi e della Honda, gli attesissimi protagonisti della MotoGP 2004 che con 125 e 250 inizia domenica prossima a Welkom, in Sud Africa. Uno scontro, quello tra il pesarese dominatore delle ultime tre stagioni della classe regina e la moto di riferimento, che catalizza l'attenzione di tutti gli appassionati. Alla lunga dovrebbe spuntarla ancora la Honda, non c'è dubbio. Il vantaggio tecnico messo in mostra su Yamaha, la nuova casa del campione, e Ducati è stato netto. Ma quanto visto nei test invernali ha fatto venire qualche dubbio a tutti: sta' a vedere che quel diabolico Rossi...
In pochi mesi Valentino ha reso la M1 una moto da tenere d'occhio. Sotto la sua guida tutti i componenti sono migliorati, dalla ciclistica, all'elettronica, al motore. E nell'ultimo test di Montmeló è pure arrivato il miglior tempo. Vale minimizza: "Dobbiamo migliorare di test in test- ha detto - lavoriamo insieme dall'inizio per lo stesso obiettivo e rendere questo sogno realtà. Cosa faremo a Welkom? Difficile dirlo. Di sicuro vogliamo essere competitivi per il podio. È dura, ma ci proveremo". Il suo team manager Davide Brivio conferma: "Dovremo aspettare tre-quattro gare per avere il quadro della situazione, ma nella grande battaglia anche Rossi e Checa potranno farsi valere. Dobbiamo ancora migliorare la nostra moto nel finale di gara, ma ci siamo impegnati a fondo per ridisegnare molte parti del telaio e rivedere il motore. Il potenziale è buono".
E la Honda? Il team ufficiale HRC schiera l'esperienza e la velocità di Alex Barros più il talento di Nicky Hayden. Poi ci saranno i forti team satellite, il Camel-Honda di Sito Pons (con Max Biaggi e Makoto Tamada) e quello di Fausto Gresini (con Sete Gibernau e Colin Edwards). Uno schieramento imponente. È noto che il team ufficiale ha la precedenza nella sperimentazione dei materiali nuovi, ma proprio le tante risorse potrebbero essere il punto debole. Avere contro il miglior pilota imporrà scelte drastiche e altri team potrebbero infastidirsi non poco. Situazioni di cui Rossi potrebbe approfittare.
Fausto Gresini però è tranquillo: "Vale ha dimostrato di essere forte, ma ce lo aspettavamo - ha detto - nei test ha spinto, ci ha messo del suo. La Yamaha è migliorata e va rispettata. Noi però siamo tranquilli. A Barcellona, ad esempio, stavamo provando anche il materiale nuovo. Quest'anno Valentino dovrà lottare di più degli altri anni ". Lo stesso Carlo Fiorani, responsabile della HRC getta acqua sul fuoco: "Gli ultimi test in Spagna da un punto di vista tecnico hanno dato poche indicazioni - ha detto - Ai team satellite non abbiamo dato un nuovo telaio, ma nuove sospensioni. Abbiamo parlato con i piloti e con i team manager, sono tutti contenti e per Welkom saranno a posto".


la gazzet.

Il pesarese racconta l'impresa di Welkom: "È un'emozione diversa, ho guidato al massimo. La Honda? Ho dimostrato che il pilota conta di più".

WELKOM (Sud Africa), 18 aprile 2004 - "Questa è sicuramente un'emozione diversa, solitamente ero contento, oggi sono emozionato". Sono queste le prime parole di Valentino Rossi dopo la grande impresa di Welkom. Aver battuto lo squadrone Honda con una gara tirata dal primo giro, alla prima gara della stagione, dopo un inverno a discutere sulla bontà della sua scelta di passare alla Yamaha e contro il rivale di sempre, Max Biaggi, è effettivamente una vittoria che vale doppio. "A fine gara mi sono dovuto fermare per realizzare quello che avevo fatto - ha raccontato il campione del mondo - Una vittoria storica? Direi di sì. Ho dimostrato che in questo sport conta di più il pilota. Le motivazioni e la concentrazione sono più importanti. Abbiamo fatto un grande lavoro con la Yamaha, forse oggi non avrei vinto se i miei meccanici dello scorso anno, quelli che erano in Honda con me, non mi avessero seguito".
È sembrato che Biaggi avesse la moto più solida, ma lui qualcosa di più. Vale in pratica conferma: "In tutta la mia carriera, questo è stato il weekend in cui sono andato più forte - continua - mi sono adattato subito alla nuova moto e su una pista che non amo moltissimo. Sono stato sempre concentrato, ho guidato per tutta la gara al 100%. Non era facile perchè il ritmo era mostruoso. Abbiamo fatto anche bei sorpassi. È stata la miglior gara della mia carriera, è stata una grande sorpresa perché nessuno se lo sarebbe mai aspettato. È stata una corsa perfetta, un weekend perfetto. Sono partito dalla pole e ho tenuto un buon ritmo in gara, dove ho avuto un bel duello con Biaggi. Devo ringraziare tante persone, i meccanici della Yamaha, soprattutto Jeremy Burgess, che hanno lavorato molto bene. In questo campionato ci sarà da divertirsi".
Poi una stoccatina alla Honda: "Se la Honda si rende conto di aver perso Valentino Rossi? Penso di sì". E a testimonianza del duro colpo inflitto alla Honda ci sono anche le parole di Carlo Fiorani, responsabile della HRC: "Se ce ne fosse bisogno, un terzo pilota avrà in contemporanea gli aggiornamenti che hanno le moto dei piloti del team ufficiale - ha detto il dirigente romano - chi è il pilota? Ad oggi Max Biaggi, vista la classifica". E ci sarà da organizzare il tutto anche piuttosto in fretta: questo Valentino non aspetta nessuno.

Super Vale!:bravo:

Grandioso Vale..

w vale:bravo: