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Nba, tutti i guai di Lamar Odom: le notti folli in hotel

Secondo il sito di gossip Tmz, il lungo oggi 33enne avrebbe fatto ampio uso di cocaina e Oxycotin durante il 2011-12, stagione con Dallas chiusa in anticipo tra tante accuse di scarso impegno. Ma i Mavs sarebbero stati all'oscuro dei suoi problemi

Il Lamar Odom del 2010-11 era una furia scatenata, sesto uomo dell'anno con 14,4 punti e 8,7 rimbalzi di media con i Lakers. Quello della stagione successiva a Dallas, il team campione in carica, sembrava il fratello cattivo, accusato di scarso impegno e limitato a 6,6 punti e 4,2 rimbalzi a gara in 50 partite. Il motivo, secondo il sito di gossip Usa Tmz, era che Lamar già allora faceva ampio uso di droga.

l'hotel di memphis — Odom, secondo il sito di gossip, avrebbe fatto uso di cocaina e fumato Oxycontin (un potente antidolorifico) durante i suoi giorni con i Mavs. E la fine della sua avventura con Dallas sarebbe stata proprio all'insegna della droga. Il 7 aprile 2012, nell'ultima partita di quella che fino a quel momento è stata la peggior stagione della sua carriera, Lamar è a Memphis con Dallas per affrontare i Grizzlies. In campo resta per appena 4'15" senza incidere. Nella sua stanza d'albergo invece, racconta Tmz, succede di tutto. Quando la ripuliscono, gli addetti dell'hotel trovano la moquette rovinata e devono cambiarla. E nell'aria si sente una strana puzza di fumo. Dallas due giorni dopo pone fine all'avventura di Odom alla corte di coach Rick Carlisle, stanca del suo scarso impegno (forse anche perché distratto dal reality show con la moglie showgirl, tanto che in molti all'interno dei Mavs si chiedono se il suo crollo non faccia parte del copione della trasmissione) ma all'oscuro, secondo Tmz, dei suoi problemi. "Averlo in squadra era come andare in guerra con le pistole bagnare", dichiara il presidente dei Mavs Donnie Nelson subito dopo il divorzio.

l'incontro con khloe — Lamar intanto è rispuntato a Los Angeles dopo non aver dato notizie di sé per tre giorni. La moglie Khloe Kardashian l'avrebbe sbattuto fuori di casa giovedì dopo il suo no all'ingresso in una clinica per disintossicarsi dal crack, di cui è tornato a fare uso dopo essere riuscito a mantenersi pulito per tutto il 2012-13. Khloe, riferisce Tmz, ieri avrebbe anche incontrato Lamar, decisa a non abbandonare completamente il marito nel momento più difficile della sua vita. Odom per ora non parla (non aggiorna da 45 giorni il suo profilo Twitter da 4 milioni di followers), ma a smorzare un po' la situazione ci ha provato il suo agente, ricordando che "giocare in Nba è parte integrante dei pani futuri di Lamar".

alimenti — Il lungo 33enne intanto deve preoccuparsi anche di altro. Il New York Post riporta infatti che l'ex moglie Liza Morales gli ha fatto causa per chiedere un aumento da 10mila a 25mila dollari degli alimenti mensili che Lamar passa ai due figli. I due dovranno comparire davanti al giudice il 12 settembre.

gazzetta.it

Un tormentone di cui tutti avrebbero fatto volentieri a meno...

Odom arrestato a Los Angeles

Dopo le mille voci dell'ultima settimana circa i suoi presunti problemi di droga, Lamar Odom è stato arrestato nella nottata americana per guida in stato di ebbrezza.
L'ex giocatore di Lakers e Clippers è stato fermato dalla polizia mentre conduceva la sua automobile zigzagando alle 3,54 della notte americana sull'autostrada nella San Fernando Valley.
Odom non ha superato il test di sobrietà e nel carcere in cui era stato condotto si è rifiutato di sottoporsi ai test chimici ed è stato arrestato per sospetta guida sotto l'influenza di alcol o droga.

solobasket.it

A sto punto direi bandiera a scacchi per la carriera di un giocatore fortissimo e dalle caratteristiche per certi versi uniche.. E soprattutto per un giocatore che avrebbe potuto dare molto di più..