La situazione nelle minors...

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bekvr83
00venerdì 29 maggio 2009 16:38
La Lega Nazionale Pallacanestro è fortemente impegnata ad affermare la necessità di una reale riforma che non sia legata solo al numero delle squadre o a quello dei gironi.
Certo formule e numeri che producano maggior interesse nei campionati nazionali saranno i benvenuti, ma la reale necessità rimane quello di dare regole gestionali più precise e che tengano conto di uno sport dilettantistico di grande qualità tecnica che nel bene e nel male utilizza risorse economiche rilevanti.
E' dalle risorse economiche da cui occorre partire: nelle passate stagioni sportive ci sono stati investimenti importanti che quest'anno sicuramente verranno ridotti in molte realtà ed allora sorge la necessità di dare stabilità e protezione ad un sistema che ha bisogno di regole precise e rigorose.
Certo i lavori del Consiglio Federale dello scorso week end non ci hanno soddisfatto: le società non sanno ancora come saranno articolati i campionati della prossima stagione e quali regole fra quelle proposte da LNP verranno recepite e questo ritardo impedisce una programmazione efficace.
Le nuove regole proposte da LNP (assetto societario in srl, modello di accordo economico unico, garanzie su tetto salariale predefinito) sono state elaborate con un lavoro articolato e condiviso e la posizione critica di alcune società non può vanificare un percorso ormai consolidato: tornare ad una deregulation gestionale senza tener conto della crisi economica che già ora lascia purtroppo intravedere segnali preoccupanti potrebbe creare danni irreparabili.
E' un momento difficile che richiede unità e scelte condivise.
LNP vuole dare segnali importanti a tutto il movimento dando fiducia al Presidente Meneghin, che saprà operare scelte indispensabili per ora solo rimandate al prossimo Consiglio Federale e lavorando perché tutte le società di LNP sappiano responsabilmente farsi carico della condivisione di scelte difficili a cui i prossimi organi elettivi saranno chiamati ad operare.


bekvr83
00martedì 9 giugno 2009 11:30
Premesse ed obiettivi che la riforma proposta mira a raggiungere:

- abbattere in modo significativo i costi di gestione per le societa’ nel futuro ed in particolare nella prossima stagione 2009/2010 (soprattutto in considerazione della crisi economica), nella quale dovrebbe verificarsi un “riposizionamento” generale da parte delle societa’, in relazione alla propria capacita’ di budget ed all’impiantistica;

- proporre una progressione logica della piramide dei campionati, partendo dal presupposto dell’attuale difficolta’ a coinvolgere subito nella riforma anche il secondo campionato professionistico,

- in compenso la legadue, che preme fortemente per restare cosi’ com’e’, dovrebbe consolidare la propria funzione di essere anche una lega di sviluppo per giovani talenti, portando il numero di giocatori italiani ed eleggibili per la nazionale ad 8/10 nel giro di 2/3 stagioni;

- una sola stagione senza retrocessioni e quindi “low cost” (la prossima) consentirebbe a tutte le societa’ affiliate di prendere un anno di respiro, evitando in molti casi la loro traumatica scomparsa.

sarebbe per esse cosi’ possibile chiudere le pendenze economiche relative alle stagioni precedenti e, facendo di necessita’ virtu’, mettere in campo delle giovani leve, non correndo il rischio di scendere di categoria. come e’ gia’ successo in numerosi casi in passato, probabilmente in seguito le societa’ decideranno di non tornare indietro e di proseguire in questa politica che consente notevoli risparmi e spesso si rivela assai piu’ gratificante, talora persino in termini di sorprendenti risultati sportivi. inoltre, nell’ipotesi prospettata, e’ presumibile possa altresi’ verificarsi un serio ridimensionamento dell’impatto che hanno sui bilanci delle societa’ le somme dovute a titolo di intermediazione. i soggetti che operano in questo settore, quale che sia il loro ruolo (mediatori, agenti, procuratori), hanno assunto ormai posizioni dominanti nel sistema basket italiano, con notevole aggravio di costi per le affiliate anche nei campionati dilettantistici;

- nella visione della progressione proposta, la serie c diventerebbe la logica prosecuzione dell’attivita’ giovanile, quel campionato nel quale possano transitare tutti quei giocatori che hanno bisogno di stare in campo per maturare e diventare in breve il naturale ricambio a livello medio (serie a e b). non si deve pensare solo ai giocatori di livello alto/altissimo/internazionale!, ma e’ altresi’ necessario assicurare che un buon numero di giocatori giovani possa riempire le serie intermedie tra vertice (professionisti) ed attivita’ di base. e, peraltro, non si puo’ non considerare il fatto che in un passato…recente, molti atleti divenuti poi addirittura protagonisti in maglia azzurra abbiano mosso i primi passi in tornei considerati attualmente di livello modesto (pozzecco in d, soragna, lamma e tanti altri). in tale contesto, una serie c di questo tipo svolgerebbe alla perfezione il ruolo di torneo di formazione e si puo’ presumere diventerebbe molto interessante per tante societa’ maggiori, che utilizzerebbero delle societa’ “satelliti” o comunque loro legate da rapporti di collaborazione per far maturare esperienza ai loro prospetti (biella ad esempio lo sta gia’ facendo con risultati definiti eccellenti sotto ogni profilo). si favorirebbe l’emersione fino al livello di questo campionato (che resta pur sempre il 5°!) di tante realta’ costituitesi come “scuola basket” e che svolgono una funzione vitale per il movimento, soprattutto in molte zone (per varie ragioni) piuttosto distanti dai circuiti cestistici piu’ importanti. interesse e disponibilita’ sono gia’ stati manifestati dal consigliere nazionale peppe cassi’ per questa soluzione, una apertura che dimostra quanto la giba sia in questo momento sensibile ai veri problemi del movimento;

- l’ineludibile introduzione di seri controlli sulla gestione delle societa’ e di tetti massimi ai rimborsi nei campionati di lega nazionale dovrebbe costituire un calmiere in grado di rendere questi tornei economicamente sostenibili anche in tempi di grande crisi economica. il tutto, peraltro, offrirebbe senz’altro anche maggiori garanzie agli stessi tesserati di percepire in modo integrale i rimborsi pattuiti prima dell’inizio della stagione;

- il “sale” dello sport e’ costituito dal desiderio di competere a livello sempre piu’ alto. l’aspirazione delle societa’ sportive a progredire nella “scala” dei campionati (che e’ incoercibile e non puo’ essere frustrata) e la ferma volonta’ di non perdere il privilegio a disputare un dato campionato (spesso guadagnato attraverso mille sacrifici): questi 2 fattori costituiscono un cocktail micidiale per i bilanci delle societa’, poiche’ comportano una continua escalation di spese. la previsione di un maggiore numero di promozioni verso il 3° ed il 4° campionato appare funzionale a garantire maggiore possibilita’ di “ascesa” o di “risalita” all’interno dei campionati di lega nazionale, in modo da rendere questi tornei meno onerosi e “drammatici” (in relazione al profilo sportivo). e’ notorio che anche una retrocessione fa meno paura se vi sono maggiori possibilita’ di risalire nelle stagioni successive;

- una riduzione del numero delle societa’ costituenti la lega nazionale pallacanestro (dalle attuali 212 a 144) appare in questo momento funzionale alla costruzione di una lega piu’ forte e coesa, che possa sviluppare progetti di maggiore interesse per chi vi aderisce. in questo senso, sembra evidente la necessita’ di individuare un gruppo di societa’ piu’ solide ed omogenee, che possano fornire alla lega maggiori garanzie in ordine alle entrate ed alla condivisone di macro - obiettivi e strategie.

La proposta di riforma in dettaglio

situazione attuale:

• serie a: 16

• lega2: 16

• a dil.: 28

• b dil.: 56

• c dil.: 128 (tot. squadre LNP: 212)

• c reg.: 368

situazione in divenire

* prossima stagione sportiva 2009/2010: nessuna retrocessione per le squadre che disputano i campionati nazionali dilettanti (a,b,c).

ipotesi a regime dal 2010/2011 nel professionismo:

- lega a: 16 squadre

- legadue: 18 squadre

campionati di lega nazionale pallacanestro:

- serie a dil: 48 squadre, 3 gironi

- serie b dil: 96 squadre, 6 gironi

campionato nazionale gestito da n° 12 comitati regionali:

- serie c dil:192 squadre, 12 gironi
campionati gestiti dai comitati regionali e provinciali:

- serie d dil: 384 squadre, 24 gironi

- eccellenza (o elite)

- promozione

- 1^ divisione

- 2^ divisione

come arrivarci attraverso la stagione 2009/2010:

• lega a: 16

• legadue: 18 – (0,1,2 retrocessioni, ipotesi da concordare)

• a dil.: 48 => 28 + 20 “promozioni” – prime 5 b/dil. – nessuna retrocessione

• b dil.: 96 => 36 + 60 “promozioni” – prime 7 c/dil. + altre 4 - nessuna retrocessione

• c dil.: 192 => 68 + 124 “promozioni” – prime 5 delle c/reg. – nessuna retrocessione
• d dil: 384 => le squadre non promosse dai gironi di c reg. + le migliori dei gironi di serie d

ipotesi per i nuovi campionati

(dalla stagione sportiva 2010/2011):

* lega a: 16 squadre - retrocessioni: 1 / 2

* legadue: 18 squadre

- 1 / 2 promozioni

- 3 retrocessioni

- a referto (entro max 2 stagioni) 8 su 10 giocatori italiani eleggibili per la nazionale

* serie a dilettanti: 3 gironi da 16 squadre – 2 under – societa’ di capitali assoggettate a controlli sulla gestione

formula:

- 3 promozioni (play – off per le prime 8)

- 9 retrocessioni (3 per girone)

* serie b dilettanti: 6 gironi da 16 squadre - 3 under – tetto max per i rimborsi agli atleti

formula:

- 9 promozioni (prime direttamente + 3 tramite play – off che terminano con 3 final four - evento come negli omologhi campionati spagnoli)

- 18 retrocessioni (3 per girone)

* serie c dilettanti: 12 gironi da 16 squadre – campionato nazionale under 23 (eventualmente con 3 under 21), ammessi 2 “over” – campionato nazionale, gestito da n° 12 comitati regionali – designazione arbitri a livello nazionale

* formula:

- 18 promozioni (prime direttamente + 6 tramite play – off che terminano con 6 final four - evento come negli omologhi campionati spagnoli)

- 36 retrocessioni (3 per girone)

* serie d dilettanti: 24 gironi da 16 squadre - gestione integrale comitati regionali

formula:

- 36 promozioni (prime direttamente + 12 tramite play – off)

- 72 retrocessioni

* eccellenza, promozione, prima divisione e seconda divisione: a cura dei comitati regionali e provinciali

nota:

nella prospettiva di andare a gironi a 16 squadre nella stagione 2010/2011, si potrebbe pensare – in via del tutto eccezionale – ad andare subito nel 2009/2010 a 16 squadre nei 2 gironi di a dilettanti e nei 4 di b dilettanti. in questa eventualita’, si potrebbe procedere in 3 modi:

1. blocco delle retrocessioni in a e b dil. al termine di questa stagione sportiva;

2. ampliamento delle promozioni dalla b e dalla c dilettanti al termine di questa stagione sportiva;

3. formula “intermedia” tra le 2 sopra: 1 retrocessione in meno, 1 promozione in piu’ al termine di questa stagione sportiva.


stemack
00venerdì 12 giugno 2009 10:54
non ho voglia di leggermi tutto...vedremo cosa decideranno...
bekvr83
00venerdì 12 giugno 2009 11:21
Re:
stemack, 12/06/2009 10.54:

non ho voglia di leggermi tutto...vedremo cosa decideranno...




sfaticato!! [SM=x49410] scherzi a parte... quella che ho riportato è la proposta con cui si presenteranno in sede di riunione federale... che poi passi è ben altro discorso...
stemack
00venerdì 12 giugno 2009 12:12
infatti...
ho sentito che molte società ci sperano...staremo a vedere...certo che un campionato senza retrocessioni sarebbe un po' spento, a dir poco...
bekvr83
00lunedì 20 luglio 2009 11:52
Lettera del Presidente Ing. Roberto Drocchi
Roma, 18 luglio 2009
Spett.le Federazione Italiana Pallacanestro
Alla cortese attenzione
del Presidente Dino Meneghin
del Vice Presidente Vicario Gaetano Laguardia
dei Consiglieri Federali
E, p.c. alle Società della Lega Nazionale Pallacanestro

Senza entrare in alcun modo nel merito della decisione del Consiglio Federale di confermare
l’affiliazione della Società Fortitudo Bologna, ma di non ammetterla al proprio campionato
professionistico di competenza a causa di una situazione economica non rientrante nei parametri
previsti dall’organo di controllo della Comtec, LNP valuta però molto negativamente la scelta del
Consiglio Federale di inserire la stessa società nel campionato nazionale di A dilettanti, soprattutto
per le modalità con cui ciò è accaduto.
La decisione circa l’inserimento della Fortitudo in serie A dilettanti è stata infatti assunta in modo
unilaterale, senza alcun accordo o confronto con LNP, andando così a costituire un dato politico del
quale non si può non tenere conto nei rapporti tra LNP e FIP, che così operando non ha
assolutamente tenuto conto dei diritti delle società aventi titolo al ripescaggio, tanto in A dilettanti
che nelle serie inferiori.
In tal senso, si precisa fin d’ora che quanto accaduto e deciso nulla attiene alla posizione della
Società Osimo, che deteneva il diritto di disputare il campionato di serie A Dilettanti, ed il cui
posto, ove tale diritto non avesse potuto essere esercitato, avrebbe dovuto essere ricoperto sulla base
di una precisa classifica delle squadre riserva, prima in A Dilettanti, ed a caduta nelle serie inferiori.
Stupisce che sia quindi proprio la Federazione a non dare certezza delle regole, ponendo tra l’altro
la Lega Nazionale Pallacanestro, in assenza di qualsiasi attività di concertazione in momenti ed in
decisioni che la riguardano così profondamente, in grave difficoltà nei confronti delle proprie
associate, ovvero nell’impossibilità di difenderne le ragioni ed i diritti.
I campionati nazionali dilettanti, con le loro 212 squadre, hanno un valore inestimabile per il
radicamento sul territorio, per il livello tecnico e soprattutto per le risorse umane ed economiche che
mettono in campo, e LNP è costantemente impegnata a consolidare questi valori, anche ricercando
l’attuazione di norme di controllo e gestione economica.



sìori e sìore ben venudi alle comiche!!! [SM=x49426]
bekvr83
00lunedì 27 luglio 2009 12:54
In merito alla riunione svoltasi in data di ieri 23 luglio tra Federazione Italiana Pallacanestro e Lega
Nazionale Pallacanestro, avente ad oggetto la situazione straordinaria venutasi a creare a seguito
delle deliberazioni del Consiglio Federale del 17-18 luglio u.s., con riferimento all’inserimento
della Società Fortitudo Bologna in serie A Dilettanti, e della Società Robur Osimo in serie C
Dilettanti, LNP prende atto con estremo rammarico e contrarietà dell’indisponibilità della FIP a
trovare una soluzione politica, e di buon senso, nella formazione degli organici per la stagione
sportiva 2009/2010, utile e necessaria per dare a tutte le nostre associate l’assoluta garanzia del
rispetto dei loro diritti.
Nella giornata odierna peraltro, ritenendo che sussistano ancora i termini ed i tempi, per quanto
ridotti, da parte della FIP, per addivenire ad una soluzione concertata, definitiva e soddisfacente per
tutte le parti in causa, LNP ha inviato alla Federazione Italiana Pallacanestro una formale richiesta
di allargamento degli organici di serie A e B Dilettanti, con gironi a 16 squadre, con effetto
immediato dalla stagione sportiva 2009/2010.
LNP auspica pertanto, a fronte di questa richiesta formale, e dell’assunzione di responsabilità che ne
consegue, che la posizione inspiegabilmente rigida della FIP possa venire meno, a beneficio delle
istanze inequivocabili del movimento dei campionati nazionali dilettantistici, anche attraverso la
comprensione dell’importanza di assumere decisioni concertate, quando le stesse vanno ad incidere
così pesantemente sulla “vita” sportiva delle nostre associate.
Ove questo non accadesse, ed al di là delle singole iniziative che le società coinvolte vorranno in
piena autonomia intraprendere, LNP si riserva di decidere, con le proprie associate, ed attraverso il
proprio Consiglio Direttivo, le posizioni e le iniziative da assumere.
!LULLABY!
00lunedì 27 luglio 2009 16:05
Non ho capito, ma quindi se non allargano il campionato che fanno?
bekvr83
00lunedì 27 luglio 2009 16:19
Re:
!LULLABY!, 27/07/2009 16.05:

Non ho capito, ma quindi se non allargano il campionato che fanno?




la risposta è molto articolata e si può dare in tre punti

.B
.o
.h


[SM=x49466] rido per non piangere!!!!!!!

p.s. a breve termino il resoconto di questo parto travagliato dei campionati Lnp! [SM=g27811]
!LULLABY!
00lunedì 27 luglio 2009 16:21
Guarda, la tua sarà anche una risposta articolata, ma almeno è chiara [SM=x49466]

ok...attendo con ansia di capirci qualcosa
bekvr83
00lunedì 27 luglio 2009 16:28
Re:
!LULLABY!, 27/07/2009 16.21:

Guarda, la tua sarà anche una risposta articolata, ma almeno è chiara [SM=x49466]

ok...attendo con ansia di capirci qualcosa




difficile che tu, io e un qualunque Bcista ci capisca qualcosa... non ci hanno capito e non ci capiscono un [SM=x49494] i dirigenti delle società che partecipano al campionato e oramai vanno avanti a spanne pure loro in attesa di avvenimenti che diano delle regole o qualcosa che ci può assomigliare!! [SM=x49400]
!LULLABY!
00lunedì 27 luglio 2009 16:32
Re: Re:
bekvr83, 27/07/2009 16.28:




difficile che tu, io e un qualunque Bcista ci capisca qualcosa... non ci hanno capito e non ci capiscono un [SM=x49494] i dirigenti delle società che partecipano al campionato e oramai vanno avanti a spanne pure loro in attesa di avvenimenti che diano delle regole o qualcosa che ci può assomigliare!! [SM=x49400]



Tu finisci...com'è che l'hai chiamato? "il resoconto di questo parto travagliato dei campionati Lnp", dopodichè propongo un colpo di stato. BC al potere e regole chiare per tutti [SM=g27828] [SM=x52092]
bekvr83
00lunedì 27 luglio 2009 17:33
Perdura il caos-ripescaggi nei campionati LNP con una situazione "cristallizzata" fino ai primi di agosto per avere certezze definitive sulla composizione degli organici dei gironi di B1, B2 e C1. Si lavora praticamente su due piani "divergenti": da una parte il Settore Agonistico della Fip opera in attesa che la Com.Tec. dia il via libera al ripescaggio di Imola (31 luglio, poi partirà il telegramma per Riva del Garda) e si decida chi dovrà sostituire la Fortitudo Bologna (in lizza Siena e Casalpusterlengo) per capire se inserire Ruvo di Puglia nel girone A o B della serie B1. Per il momento è certo il ripescaggio in B1-B di San Severo, che rimpiazzerà Roseto, mentre in B2 sono stati compiuti una serie di "aggiustamenti" geografici riportando nel girone A le friulane Corno di Rosazzo e Monfalcone, con le abruzzesi Chieti e Torre de'Passeri "girate" nel B e Vado Ligure e Lucca trasferite nel C.
Nel momento del ripescaggio in B1-A di Riva del Garda il posto libero sarà "coperto" da Marostica, già ripescata in B2-B in luogo di Fossombrone ma rimasta "al palo" in seguito al rifiuto dei marchigiani di accettare il posto nel girone B dell'A dilettanti; nulla da fare dunque al momento per Bergamo (che resta prima riserva in B2-A) e di conseguenza per la Pallacanestro Milano in C1-B. Nel contempo c'è però una situazione "parallela" promossa dalla LNP, che guidata dal neo-presidente Drocchi sta tentando di salvaguardare gli interessi della sua associata Osimo, "retrocessa" d'ufficio in C1 (al momento ammessa in C1-D) per una generica richiesta non scritta (sia pur reiterata) di informazioni in caso di "passo indietro", consentendo così l'ammissione in B1-A della Fortitudo Bologna.
Nell'incontro di giovedì la Fip ha risposto "picche" alla richiesta di riammissione presentata dal presidente Drocchi, non volendo riunire nuovamente il Consiglio Federale per riscrivere la delibera attuativa del provvedimento. Ora Osimo seguirà la via dei ricorsi (in prima istanza alla Commissione Giudicante, poi alla Corte Federale); qualora i marchigiani dovessero essere riammessi ci sarebbe una B1-A a quindici squadre che renderebbe impossibile l'applicazione della formula dell'orologio, in questo caso la Fip riconsidererà dunque la richiesta di LNP di passare "in corsa" ai gironi a 16 in B1 e B2 (ma senza più orologio e verosimilmente formule diverse per promozioni e retrocessioni) riaprendo i termini per i ripescaggi in A dilettanti. Insomma l'affare si allunga, e di parecchio, con tempistiche "giudiziarie" nel giro di 15-20 giorni; intanto nel box a fianco ecco la situazione già "evoluta" dopo le novità del 4 agosto per quanto riguarda B1 e B2 (unica incertezza la collocazione di Ruvo).


da serieadilettanti.it giusto per dimostrare che è tutto a posto! [SM=x52092]
!LULLABY!
00lunedì 27 luglio 2009 17:55
Agosto?? Siamo alla frutta.
bekvr83
00giovedì 25 febbraio 2010 13:47
Giocatori in rivolta.. la Fip sta facendo proposte allucinanti.. [SM=x49426]
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