Re:
Mourne, 28/07/2009 15.22:
concordo, l'apparato digerente umano è ottimizzato per la verdura, a partire dai denti, che non sono assolutamente da carnivori.
Mi spiace contraddirti, sicuramente la tua non è un'idea superficiale, ma non è così. Lo dicono l'anatomia, l'antropologia e soprattutto l'evoluzionismo.
Anatomia - il nostro apparato digerente è del tutto assimilabile a quello di un onnivoro. Ad esempio il maiale, che è a noi molto simile. Difatti, l'uomo è un onnivoro a tutti gli effetti. Non ha certo i denti tipici del carnivoro (anche perchè da molto tempo non mangiamo più carne cruda e non lavorata, il tratto si è perso) nè il tipico intestino brevissimo, ma se il nostro apparato fosse ottimizzato per mangiare verdura, avremmo, se non già un rumine come i bovini, almeno un intestino più complesso, come quello di un cavallo per dirne una.
Antropologia/Evoluzionismo - l'uomo definibile in quanto tale "nasce" nell'Africa tropicale, e mangia prevalentemente frutta (attenzione, frutta, non verdure) semplicemente perchè è l'alimento più adatto per lui in quella zona (vedi scimmie). Successivamente si sposta, con flussi migratori che sono stati studiati e accertati, e inizia a mangiare altro. L'aumento della popolazione fa sì che l'uomo si trasferisca anche in zone poco adatte alla vita, il nord ad esempio, e si adatti a mangiare carne sviluppando l'apposito enzima che abbiamo tutt'oggi. Qui, chiaramente, entra in gioco l'evoluzionismo, che ci rende quello che siamo oggi, onnivori.
Quindi, la tua frase, pur comprensibile, non regge minimamente la prova dell'evoluzionismo. L'uomo di 300.000 anni fa era ottimizzato per la frutta, noi non più, perchè da allora ad oggi abbiamo mangiato altro e siamo sopravvissuti.
Questo non significa che dobbiamo mangiare carne. Così come ci siamo adattati una volta, possiamo farlo ancora e tornare alle origini, se vogliamo; è provato che la carne, pur importante, non è strettamente indispensabile.
Mi sono soffermato sull'argomento perchè mi interessa molto e trovo che ci siano idee molto confuse in giro (vedi il link a inizio topic, sprovvisto di qualsivoglia dato; se ne trovano a volontà, basta cercarli). Mi ci sono avvicinato perchè, pur non essendo tale, condivido il dubbio etico sollevato dai vegetariani. Ma la scienza dice chiaramente che tale dubbio è solo ed esclusivamente etico, non può avere basi scientifiche, e trovo anche giusto che sia così.