LO SCONTRO TITANICO DELLA EASTERN: ATLANTA vs. CHARLOTTE

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monaco91
00domenica 26 giugno 2005 13:01
Le due più pessime squadre NBA (anche se charlotte era al primo anno e non gli è andata neppure tanto male) l'anno prossimo verrano confrontate ancora una volta! Che ne pensate? Che margini di miglioramento ha Atlanta con i suoi giocatori attuali e futuri dal draft? E charlotte, si baserà su un asse di lunghi (Okafor e Brezec) o su un'accoppiata di un piccolo e un alto (Knigth[SM=x49448] o un eventuale play dal draft e Okafor)? Io non ne ho la più pallida idea, certo che se ad Atlanta và uno come Marvin Williams (ma alle ali sono coperti) o meglio Andrew Bogut, si creerà una sorta si equilibrio difficile da spezzare negli Hawks [SM=x49413]. E se charlotte prende un play di alto livello (quali Deron williams[SM=x49459] , Raymond Felton o Jarret Jacket) la squadra potrà superare con facilità le 45 vittorie necessarie per arrivare ai playoff, con l'ausilio dei lunghi.[SM=x49432] [SM=x49432] [SM=x49432]

Ma voi che ne pensate?
RV12
00domenica 26 giugno 2005 13:29
Je penz che più pessime non si dicie. [SM=x49397]
RV12
00domenica 26 giugno 2005 13:30
Scherzi a parte, la situazione di Atlanta mi sembra buona, specie con Smith e il rookie di lotteria che pescheranno.
Un pò più difficilotta la situazione di Charlotte, che con Knight avrà regia per altri 2-3 anni, ma poi?
TheCrazyKiller
00domenica 26 giugno 2005 14:58
Atlanta è fondamentalmente inutile, ed ha ormai soppiantato in inutilità i Clippers.
Discorso diverso per i Bobcats che al contrario danno l'idea di avere un progetto serio (riscontrabile dal fatto che all'Expansion Draft dell'anno scorso non si sono presi vecchi strapagati per fare magari qualche buona stagione e poi spofondare nell'anonimato) ma sono partiti scegliendo gioocatori sottoutilizzati e giovani, scegliendo un ottimo e solido giocatore sul quale poter basare da subito la franchigia come Okafor.

AlcoolDry
00domenica 26 giugno 2005 16:00
Re:

Scritto da: monaco91 26/06/2005 13.01
Le due più pessime squadre NBA (anche se charlotte era al primo anno e non gli è andata neppure tanto male) l'anno prossimo verrano confrontate ancora una volta! Che ne pensate? Che margini di miglioramento ha Atlanta con i suoi giocatori attuali e futuri dal draft? E charlotte, si baserà su un asse di lunghi (Okafor e Brezec) o su un'accoppiata di un piccolo e un alto (Knigth[SM=x49448] o un eventuale play dal draft e Okafor)? Io non ne ho la più pallida idea, certo che se ad Atlanta và uno come Marvin Williams (ma alle ali sono coperti) o meglio Andrew Bogut, si creerà una sorta si equilibrio difficile da spezzare negli Hawks [SM=x49413]. E se charlotte prende un play di alto livello (quali Deron williams[SM=x49459] , Raymond Felton o Jarret Jacket) la squadra potrà superare con facilità le 45 vittorie necessarie per arrivare ai playoff, con l'ausilio dei lunghi.[SM=x49432] [SM=x49432] [SM=x49432]

Ma voi che ne pensate?



Oddio, ora non esageriamo... Charlotte potrà fare una buona stagione, ma per i playoff aspetta... visto che ha Wallace, Bogans e Kapono free-agent, anche se con restrizione, nel caso non riuscisse a rifirmare uno di loro, potrebbe prendere uno swingman come Gerald Green... e Brevin Knight regista esperto ci vuole... ha finito con 9 assist di media, secondo nella lega, se non ci fosse stato un Nash da 11 e passa assist di media, sarebbe finito primo...

Atlanta sinceramente la vedo in futuro anche meglio dei Bobcats... dovrebbero prendere Chris Paul al draft, così un quintetto con un centro da trovare, ma poi Al Harrington, Josh Smith, Josh Childress e Chris Paul, può diventare veramente interessante...!

E comunque tra le squadre "più pessime" (brrr che brutto) ci dovresti mettere anche New Orleans... per me è stata la seconda peggiore della lega...
TheCrazyKiller
00domenica 26 giugno 2005 18:24
Il problema degli Hawks non sono i giocatori, ma è l'apatia ed il disinteresse che circonda l'ambiente e la squadra, che poi è lo stesso che problema degli Hornets a New Orleans (città-flop per il basket Nba da sempre, dai tempi dei Jazz) e che circondava i Clippers (che al contrario sembrano comunque aver trovato una loro dignità ed un loro motivo d'interesse nonostante la ingombrane presenza dei Lakers).



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Oscar Wilde

[Modificato da TheCrazyKiller 26/06/2005 18.27]

AlcoolDry
00domenica 26 giugno 2005 18:33
Re:

Scritto da: TheCrazyKiller 26/06/2005 18.24
Il problema degli Hawks non sono i giocatori, ma è l'apatia ed il disinteresse che circonda l'ambiente e la squadra, che poi è lo stesso che problema degli Hornets a New Orleans (città-flop per il basket Nba da sempre, dai tempi dei Jazz) e che circondava i Clippers (che al contrario sembrano comunque aver trovato una loro dignità ed un loro motivo d'interesse nonostante la ingombrane presenza dei Lakers).

[Modificato da TheCrazyKiller 26/06/2005 18.27]




Penso che giocatori e interesse intorno alla squadra siano in buona parte connessi tra di loro... se gli Hornets diventassero grandi, è ovvio che genererebbero più interesse, come hai sottolineato che sta accadendo ai Clippers, che stanno via via migliorando... io dico che l'anno prossimo alla Philips Arena ci sarà già più pubblico, anche se ci dovessero andare solo a vedere le acrobazie di J-Smoooooove...

New Orleans invece hai ragione, è una piazza "geneticamente" ostile al basket, per la quale non bastano le evoluzioni dell'altro J.Smith dell'anno scorso, nè è bastata la presenza di una squadra da playoff nelle prime due stagioni in Louisiana...

Ah, questo sproloquio parte dal presupposto che tu con "disinteresse" ti limitavi a quello del pubblico... se invece dobbiamo parlare di disinteresse gestionale, gli Hawks sono messi veramente bene... e qui cedo la parola a te, perchè mi sono stancato di scrivere [SM=x49398] [SM=x49416]

[Modificato da AlcoolDry 26/06/2005 18.34]

[Modificato da AlcoolDry 26/06/2005 18.35]

TheCrazyKiller
00domenica 26 giugno 2005 19:05
Re: Re:

Scritto da: AlcoolDry 26/06/2005 18.33


Penso che giocatori e interesse intorno alla squadra siano in buona parte connessi tra di loro... se gli Hornets diventassero grandi, è ovvio che genererebbero più interesse, come hai sottolineato che sta accadendo ai Clippers, che stanno via via migliorando... io dico che l'anno prossimo alla Philips Arena ci sarà già più pubblico, anche se ci dovessero andare solo a vedere le acrobazie di J-Smoooooove...

New Orleans invece hai ragione, è una piazza "geneticamente" ostile al basket, per la quale non bastano le evoluzioni dell'altro J.Smith dell'anno scorso, nè è bastata la presenza di una squadra da playoff nelle prime due stagioni in Louisiana...

Ah, questo sproloquio parte dal presupposto che tu con "disinteresse" ti limitavi a quello del pubblico... se invece dobbiamo parlare di disinteresse gestionale, gli Hawks sono messi veramente bene... e qui cedo la parola a te, perchè mi sono stancato di scrivere [SM=x49398] [SM=x49416]

[Modificato da AlcoolDry 26/06/2005 18.34]

[Modificato da AlcoolDry 26/06/2005 18.35]



Come interesse non si intende solo pubblico casalingo(e ad Atlanta nonostante L'Uomo Volante la media è stata la più bassa della lega con circa 13000, una pena per gli States) ed in trasferta, sulla questione gestione, Hornets e Hawks sono molto simili, con la differenza che a NO hanno fatto una marea di cagate, mentre in Georgia la proprietà non si sà proprio chi sia.
In merito agli Hawks la frase di Ted Turner al momento dell'acquisto degli Hawks nel 1978 rieccheggia ancora:

"E' più facile che Adolf Hitler venga eletto Presidente della Repubblica d'Israele che rissollevare questi Hawks, ma ce la metteremo tutta".



Tornando in topic, dopo queste affermazioni si può capire come la situazione di Charlotte sia molto diversa: progetto alla base delle operazioni di mercato, proprietà seria e presente, pubblico appassionato al basket (Carolina, college, Tobacco Road dicono niente?).
monaco91
00lunedì 27 giugno 2005 17:45
Re:
Allora rispondiamo con ordine:
1 - to RV12: Smith sarà anche un ottimo saltatore e stoppatore, ma ahimè non sa neanche lontanamente cosa significa giocare a pallacanestro. eppoi charlotte, è logico che prendereanno un pointman per il motivo che hai detto.

2 - to AlcoolDry: forse ho esagerato col dire che i piccoli bobcats riusciranno ad andare subito ai playoff (e anche se ci andassero subito avrebbero dei giocatori che non hanno visto neanke forse in tv una partita di basket),ma da qui a dire che Atlanta di trova meglio dei Bobcats è tragica: I bobcats hanno i lunghi che gli hawks non anno, e possono dominare a rimbalzo, ma anno anche gli esterni (a parte un'ala piccola decente, non mi direte che Gerald Wallace vale qualcosa) che hanno gli hawks. L'unica nota positiva degli hawks è Al Harrington, e qualcosa dai due secondo anno, ma proprio poco. New Orleans se non fosse stata massacrata dagli infortuni che hanno colpito fra l'altro Magloire, non sarebbe caduta così in basso, e comunque a fine stagione quando qualche infortunato è rientrato, si sono fatti valere e hanno vinto qualche partita in più, pareggiando con charlotte.
RV12
00martedì 28 giugno 2005 00:34
Re: Re:

Scritto da: monaco91 27/06/2005 17.45
Allora rispondiamo con ordine:
1 - to RV12: Smith sarà anche un ottimo saltatore e stoppatore, ma ahimè non sa neanche lontanamente cosa significa giocare a pallacanestro. eppoi charlotte, è logico che prendereanno un pointman per il motivo che hai detto.


smith è il biglietto per uscire dall'inferno NBA per gli Hawks, dovrebbe attirare pubblico.
Dovrebbe....
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