Re:
Davide, 10/11/2018 23.04:
Potresti entrare di più nel dettaglio per quanto riguarda questo punto?
Mi interessa parecchio, grazie.
Personalmente vedo sfornare troppi giocatori tutti uguali. Poco lavoro tecnico, e tantissimo lavoro tattico. Il lavoro atletico quasi trascurato.
Nella creazione di ruoli si pensa ancora molto anni 90, e si cerca di "specializzare" i giocatori. Ancora incasellati nel "play gestore", guardia tiratrice, ala piccola atletica e due lunghi vicino a canestro. Data la direzione che ha preso il basket in questi anni, almeno fino a quando tu non arrivi in seria A, dovresti dar la possibilità di lavorare su più aspetti. Bisogna creare dei giocatori che guardano sempre di più a un basket che è diverso da quello degli anni 90.
Il discorso della legadue lo conoscete molto meglio voi di me. La seguite in maniera più assidua, mentre io solo sporadicamente. Nata come un campionato di sviluppo per dare spazio agli italiani, si è trasformata in una lega senza grande qualità. Si è pensato che il problema dei nostri fosse la presenza dei troppi stranieri, e si è investito per tornare agli anni 80 con l'8+2. A lungo andare abbiamo fatto più male che bene ai nostri ragazzi, limitando la competitività del campionato, e non spronandoli a migliore con la paura di perdere il posto in squadra. Di fatto, e questa cosa è presente anche in serie A, abbiamo creato un sistema che non invoglia minimamente i nostri a migliori. Forti del passaporto giusto, i nostri avranno sempre il posto in squadra. Molti giocatori preferiscono scendere in A2, prendere più soldi, che giocare in serie A.
Due anni fa venne posta una domanda a molti allenatori di serie A sulla questione scarso utilizzo degli italiani: la risposta fu che purtroppo i nostri giovani arrivano in seria A con lacune che non dovrebbero avere a 19/200 anni. Un allenatore a quel livello non dovrebbe perdere tempo a spiegare cose che dovresti imparare a 13/14 anni, e che i nostri, nella migliore delle ipotesi, sono pronti a tenere il campo prima dei 25/26 anni (ultimi esempi Vitali junior, Ricci e Laquintana).