Il tragico racconto di una generazione che vive sui social

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Davide
00sabato 29 febbraio 2020 14:12
Nota preliminare: questo non è un topic da "OK, boomer". Non verranno lanciate accuse "a cavolo", solo dati di fatto.

Durante la festa per il 29° compleanno dell'influencer russa Ekaterina Didenko, il marito della ragazza ha versato in una piscina 25 kg di ghiaccio secco causando una produzione abnorme di anidride carbonica che in pratica ha compiuto una strage:

www.leggo.it/esteri/news/ghiaccio_secco_piscina_morti_compleanno_influencer-5082...

Nonostante la morte del proprio compagno, cos'ha fatto Ekaterina? È comparsa sui social in lacrime spiegando la situazione.
Ora io non so come mai moltissime persone sono spinte così tanto a relazionarsi sui social, ma in casi come omicidi o morti accidentali ho notato questa tendenza dei protagonisti a rilasciare dichiarazioni, specialmente su Instagram... e mi chiedo: è normale?
Penso ad esempio al delitto di Yoan Leonardi, guardate voi stessi cos'ha scritto l'assassino su Facebook:

unimarconi.freeforumzone.com/d/11654214/L-omicidio-di-Yoan-Leonardi-Alberto-Pastore-confessa-su-Facebook-e-su-Instagram/discussi...

In quel topic è stato fatto un altro ottimo esempio, cito...

L'altro ieri è morto un ragazzo, si chiamava Gabriele Puccia.
Invece di chiamare i soccorsi e geotaggarsi ha scelto di caricare più storie consecutive su Instagram per dire ai contatti che avrebbe cominciato una discesa pericolosissima di una vallata con scarpe non idonee, qui trovate il video integrale.


video.gazzettadimantova.gelocal.it/locale/l-ultimo-video-di-gabriele-sui-social-mi-sono-perso-nel-caso-andasse-male-chiedo-scusa-a-tutti/11761...

Ragazzo laureato, di 27 anni, perfettamente sano di mente e che si spiegava anche bene: si poteva salvare geotaggandosi, chiamando i soccorsi e stando letteralmente fermo, ha preferito usare Instagram.
Come potete vedere questa generazione che è cresciuta sui social non conosce bene la distinzione tra social stessi e realtà.


Voi cosa ne pensate?

Metis.21
00sabato 29 febbraio 2020 15:32
Perchè è una generazione cresciuta con internet ma che di internet non ne ha mai conosciuto e capito granchè..

Internet è come l'alcool, diverte, sballa, è legale, ma ti può distruggere nel vero senso della parola.. emotivamente e culturalmente. E se lo fa, lo fa subdolamente..
Davide
00lunedì 2 marzo 2020 21:25
Aggiungerei anche che l'eccessivo uso del web porta a svuotarti in ambito di energie e idee.
Quando qualcosa viene automatizzato nel virtuale (faccio un esempio: gestione di un sito dalle... alle..., guardare tot video su YouTube dalle... alle..., mantenere i contatti sui social dalle... alle... e così via), alla lunga perdi le forze e la percezione della realtà che ti circonda.
Il caso di Gabriele Puccia è particolarmente eclatante, tanto che in alcuni commenti a degli articoli qualcuno ha ipotizzato che sia stato un suicidio vero e proprio, mascherato.
A mio avviso Gabriele, lungi dal volersi suicidare, si è letteralmente concentrato su Instagram per intrattenere i contatti, scelta di un'assurdità evidente.
Iuzzolino
00mercoledì 18 marzo 2020 02:07
Re:
Metis.21, 29/02/2020 15:32:

Perchè è una generazione cresciuta con internet ma che di internet non ne ha mai conosciuto e capito granchè..

Internet è come l'alcool, diverte, sballa, è legale, ma ti può distruggere nel vero senso della parola.. emotivamente e culturalmente. E se lo fa, lo fa subdolamente..



Potresti specificare un pò di più questo tuo post? Sono curioso.
Iuzzolino
00mercoledì 18 marzo 2020 02:20
Secondo me

- Ekaterina non sapeva fare altro o quasi nel senso che lei come professione aveva "essere influencer", quindi com'è stata dimessa dall'ospedale si è precipitata sui social. Poi sta gente vive molto di donazioni e Patreon quindi apriti cielo, chissà quanto avrà guadagnato in quei giorni.

- E' possibile che Gabriele Puccia fosse stanco di vivere e che con questa stanchezza si sia messo alla prova, io lo chiamo "il mezzo suicidio", come gli stuntman che rischiano la vita ma sanno bene a cosa vanno incontro. Però pensandoci meglio è probabile che abbia provato a fare l'escursione da solo anche per avere qualcosa da pubblicare sui social, tante persone lo fanno. Lo dimostra il fatto che come si è perso non ha telefonato ai soccorsi e non si è nemmeno geotaggato: ha caricato delle Instagram stories consecutive senza senso.

- Alberto Pastore dev'essere una persona abbastanza disturbata ma capacissima di intendere e volere. Questo qui si è appartato con un suo amico, l'ha minacciato, l'ha rincorso, l'ha massacrato di coltellate e poi sui social ha messo le prove in mano all'accusa dell'omicidio premeditato. Ragazzo poco sveglio e molto cattivo.

Commento finale: spegnete Facebook e aprite FreeForumZone. Date una mano a un progetto italiano e aprite la testa invece di chiuderla.
Davide
00mercoledì 25 marzo 2020 17:21
Torna prepotentemente la frenesia di postare su Instagram.

Iuzzolino
00mercoledì 25 marzo 2020 20:48
Questa notizia però è tutta da dimostrare.
Delle 4 foto pubblicate mi pare che solo una attesti effettivamente che una persona è uscita dalla quarantena, forse! Perchè non è detto.
Si è liberi di farsi una foto andando a fare la spesa.
Tu hai avuto ragione a pubblicare questo topic interessantissimo e come spesso accade sottovalutatissimo, ma per i giornalisti i social sono una brutta bestia perchè i siti ormai non li legge più nessuno.
Iuzzolino
00lunedì 18 ottobre 2021 14:00
Torno a bomba sull'argomento.


Ma a prescindere dal bello scorcio, seriamente ti sporgi su uno strapiombo di 200 metri?
Mourne
00giovedì 21 ottobre 2021 22:06
Dovrebbero scrivere un libro intitolato "l'illusione del comune buon senso".
Abbastanza allucinante direi.
Sicuramente le persone che sono nate nel periodo social sono le più esposte in assoluto al fenomeno descritto sopra da voi, e sembra quasi che alcuni vivono in una sorta di realtà parallela, in cui per comunicare con il mondo vero hanno per forza bisogno di una interfaccia, e che senza tale interfaccia sono completamente indifesi, smarriti.. Perduti.
Davide
00sabato 23 ottobre 2021 17:49
Il grande problema dei social è che chi ci vive non si gode il momento. 😓
Noi dei forum partecipiamo alle nostre comunità in tempi che possiamo gestire, chi vuole fare il content creator su Instagram durante una passeggiata deve fermarsi ogni 10 secondi. Vi giuro, non oso nemmeno immaginare a quanto soffra questa gente "dentro". 😟
Iuzzolino
00lunedì 25 ottobre 2021 10:31
Già, ma il problema non sono quelli, il problema sono i fruitori passivi, cioè chi sfoglia Instagram tutto il giorno per noia o seghe.
In pratica i perdigiorno dei social e dei messenger.
Davide
00giovedì 28 ottobre 2021 14:35
Mourne
00lunedì 1 novembre 2021 06:46
Il punto che ha menzionato iuzzo è fondamentale.
Credo che proprio il fatto di assorbire passivamente del contenuto sia alla base del problema.
Almeno su un forum cerchi di ragionare, di dare un input, ma se stai sul tubo a vederti solo dei film finisce male :-)
Davide
10sabato 13 novembre 2021 23:51
Io farei distinzione tra social e messenger perché i social stanno facendo il loro tempo come l'abbiamo fatto noi dei forum (la generazione Z si sta spostando quasi interamente su TikTok), mentre è logico che i messenger saranno sempre un evergreen, altrimenti alcune aziende produttrici di cellulari non li farebbero uscire con WhatsApp installato di default. 🤷‍♂️
Il grande problema dei messenger e specialmente dei loro gruppi è che sono strutturati "a cascata" con una miriade di informazioni difficilissime da gestire. 🌊
Conosco una ragazza che ha avuto una crisi nervosa dopo essere stata in un gruppo Telegram dedicato allo studio tra bufale, molestie sessuali, indicazioni sbagliate e mobbing. 🤯
Queste situazioni nei forum, specie in quelli come il nostro con un regolamento da leccarsi i baffi, non succederanno mai: il contenuto non è paragonabile, ma alla lunga è di qualità perché mette a proprio agio l'utente.
Inoltre: seriamente vogliamo dipendere da prodotti della Meta o russi? 😐 Raga... ripigliatevi! Immagino che anche voi abbiate un minimo di amor proprio! 🤣
Non dico che non siano da usare, ma non sono la soluzione a tutto. Per quanto mi riguarda, per il dialogo articolato, il mio appoggio a FreeForumZone sarà eterno. 😄👍
Sonia
00giovedì 18 novembre 2021 22:01
Se posso dico la mia da 18enne, spero di centrare i punti della discussione. 😄
Stavolta sono d'accordo con Iuzzolino quando dice che "sta gente vive molto di donazioni e Patreon" e non mi riferisco solo a Twitch e Instagram (dove però lì si punta più alle sponsorizzazioni in particolare di prodotti di bellezza) ma anche a OnlyFans dove molte ragazze ma anche sempre più ragazzi mostrano il corpo e guadagnano grazie agli abbonamenti di chi li segue.

Forse molti di voi non lo sapranno ma il soft porn è usato da molti ragazzi normalissimi (studenti, cassieri, professionisti) per arrotondare e alcuni ci campano.

Ovviamente questo non giustifica il comportamento di Jayne Rivera, anche se secondo me per giudicare una persona bisognerebbe almeno conoscerla ed evitare di sparare sulla croce rossa solo perchè tutti lo fanno.

Ho letto in più topic che Davide ma in particolare Iuzzolino mettono spesso contrapposti i social e Freeforumzone e volevo solo dire che il mondo è andato avanti dal 2002: oggi le comunità non sono più sui forum e su Facebook dove è molto facile trovare mamme pancine e boomer, le comunità sono più nel mondo dei videogiochi e su Telegram. Facebook, Twitter e Instagram danno l'impressione di essere mostri sacri ma le fandom di videogiocatori e dei videogiochi in generale sono impressionanti.

Il punto che volevo toccare però non era quello, provo a dirlo nel modo più semplice possibile anche se non renderà come voglio: la maggior parte delle persone non usano internet perchè serve ma perchè sono annoiate. Se sono una studentessa che torna a casa stanca morta nel tardo pomeriggio secondo voi aprirò un forum e mi metterò a scrivere o scorrerò Instagram e metterò dei like? Il testo è morto, il futuro è nelle foto e nei video.

L'unico consiglio che posso darvi è di tenere duro perchè il forum è ben fatto, però il paragone Freeforumzone-Facebook o Freeforuzone-Instagram non sussiste, perchè la gente ha guardato avanti ed è su altre piattaforme. 👻
Iuzzolino
00martedì 30 novembre 2021 15:13
Re:
Sonia (y0t9211031), 18/11/2021 22:01:

Il punto che volevo toccare però non era quello, provo a dirlo nel modo più semplice possibile anche se non renderà come voglio: la maggior parte delle persone non usano internet perchè serve ma perchè sono annoiate. Se sono una studentessa che torna a casa stanca morta nel tardo pomeriggio secondo voi aprirò un forum e mi metterò a scrivere o scorrerò Instagram e metterò dei like? Il testo è morto, il futuro è nelle foto e nei video.



Chiedo scusa preventivamente: ma voi vi rendete conto che rischiate di diventare una generazione di zombie, vero?
Instagram è fatto da un algoritmo che costringe a stare online ore a vedere video di cani e gatti con musica sparata a mille, cos'ha questo a che fare col dialogare sui forum? Sarà sempre meglio stare con gente che si conosce e parlare di tematiche interessanti rispetto a essere vittime passive di una valanga di contenuti sui social, stanchi o non stanchi.
Davide
00mercoledì 1 dicembre 2021 11:38
Beh, io non sono contrario all'uso dei social network, però credo che la gente non abbia capito dove comincia la propria libertà e dove la profilazione.
Per capirci, su FFZ siamo profilati dai tracking cookies, non direttamente da FFZ ma dalle pubblicità. I social vanno ben al di là della profilazione normale, perché ti entrano proprio nell'intimo, cioè in ogni singolo aspetto della tua vita.
Anche se non si è dei maniaci della privacy, rimangono delle criticità sull'uso passivo, cioè l'utente non è più content creator come nei forum, ma un fruitore passivo che si becca quello che l'algoritmo gli propone.
Può andare bene o meno (a mio avviso è una strada pericolosa perché l'algoritmo tenderà a proporre sempre gli stessi contenuti e quindi si può parlare di assuefazione), ma personalmente mi sono scollegato da questo modo di vivere il web: non mi piace l'idea di avere spazi ristretti tracciati dalle app, giusto invece navigare nell'https.
Qualcuno porrebbe controbattermi che anche chi pubblica foto è un content creator, ma coi filtri e cavolatine varie è la stessa differenza che passa fra un piatto di un ristorante stellato (topic in un forum) e l'omogeneizzato-pappetta per bambini (social).
admin
00mercoledì 1 dicembre 2021 21:17
@Davide

...l'algoritmo tenderà a proporre sempre gli stessi contenuti e quindi si può parlare di assuefazione...



Questo è uno dei più grandi problemi dei social, a mio avviso.
Tende all'isolamento, a creare delle cerchie in cui uno si circonda solamente delle persone con le stesse opionioni
Davide
00venerdì 3 dicembre 2021 17:11
Già.
E non a caso i novax più convinti (finiti spesso nelle terapie intensive) hanno rafforzato le loro idee tramite social, rimanendo poi collegati fra loro perlopiù sui gruppi Telegram.
Gli algoritmi possono essere nostri amici o nostri nemici, diciamo che come li stanno usando alcuni social non sono esattamente il massimo.
Iuzzolino
00lunedì 6 dicembre 2021 10:29
Ha ragione Dave quando dice che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e che nessun sito o app che nasce per la comunicazione è il male assoluto.
Ad esempio a me non dispiaceva Parler prima che venisse censurato, non tanto per i contenuti quanto per la struttura.
Il problema dei social come dice admin è che sono un amplificatore per le convinzioni che uno già ha: se cerco Salma Hayek una volta su Instagram mi troverò fra i consigliati 200.000 scollature dell'attrice.
Stessa cosa per i novax: se le loro convinzioni sono che il vaccino è un siero sperimentale dannoso e cercano quello l'algoritmo glielo confermerà ed ecco spiegate le migliaia di persone in piazza prima che morisse a qualcuno il nonno.
Non me la sento di gettare la croce sui social ma su come sono gestiti, cioè manca il fattore umano che sempre come dice Dave si trova nei messenger ma a quel punto gli stessi messenger saranno aggregati di persone conformate che parlano delle loro convinzioni spesso cretine in gruppi altrettanto cretini.
La risposta? Probabilmente i forum, ma l'uomo è un animale sociale e non riesce ad accettare una settimana di silenzio: dev'essere costantemente rincuorato in gruppi su WhatsApp e Telegram per sentirsi vivo e importante.
La gente è insicura per natura e non ha le palle.
Sonia
00lunedì 6 dicembre 2021 11:05
Guarda che i messenger non sono gruppi di persone assetate di sangue che complottano per uccidere tutti. 😂 Possono anche essere una valvola di sfogo o un modo per tenersi in contatto con persone lontane, cosa che i forum riescono a fare meno.
Più che altro mi è molto piaciuta questa osservazione di Davide.

Davide, 01/12/2021 11:38:

non mi piace l'idea di avere spazi ristretti tracciati dalle app



Non sono una grande appassionata di web, anzi il contrario (mi accontento spesso delle app), ma non è un caso che ricerche scolastiche spingano molto all'uso della rete mentre per conoscere cosa succede nel mondo basta collegarsi 2 minuti su TikTok, Instagram e Twitter. E' evidente da dove parte l'analfabetismo funzionale dell'italiano medio.
Iuzzolino
00lunedì 13 dicembre 2021 10:49
Sonia (y0t9211031), 06/12/2021 11:05:

Guarda che i messenger non sono gruppi di persone assetate di sangue che complottano per uccidere tutti. 😂 Possono anche essere una valvola di sfogo o un modo per tenersi in contatto con persone lontane, cosa che i forum riescono a fare meno.



Ma io non ho mai detto questo, anzi sono il primo che usa WhatsApp per lavoro (non troppo, solo quando qualcuno ha bisogno di me ed è abituato a quello strumento) o per comunicare con alcuni amici, ma quanto tengono in contatto i social con persone lontane? Ci hai mai pensato?
Preferisci un posto virtuale dove sei un nickname anonimo ma si sta insieme da anni o un social dove più posti i fatti tuoi e più sei figo?
Inoltre hai mai fatto caso che nei gruppi WhatsApp quando racconti qualcosa che ti ha colpito o che ti ha riguardato personalmente si passa subito all'argomento successivo o ciò di cui hai parlato viene analizzato in modo sconclusionato?
Succede perchè WhatsApp è strutturato a cascata e quindi nessuno può analizzare bene una tematica come sui forum.

Sonia (y0t9211031), 06/12/2021 11:05:

Non sono una grande appassionata di web, anzi il contrario (mi accontento spesso delle app), ma non è un caso che ricerche scolastiche spingano molto all'uso della rete mentre per conoscere cosa succede nel mondo basta collegarsi 2 minuti su TikTok, Instagram e Twitter. E' evidente da dove parte l'analfabetismo funzionale dell'italiano medio.



Scusami, non voglio minimizzare ciò che scrivi, ma io quello che ho imparato l'ho studiato sui libri, non su Wikipedia.
Forse la tua generazione fa distinzione fra siti e social, ma la mia fra reale e virtuale.
Davide
00lunedì 13 dicembre 2021 15:17
Ancora una volta insisto sul fatto che BC e FFZ non devono essere visti come contrapposti ai messenger: noi siamo complementari con tutto e fra meno di un anno faremo il ventennale.
Più che altro io insisterei su una cosa: Sonia ci ha trovato perché stava facendo una ricerca per suo fratello per l'esame di terza media! 🤣
La gen Z non va sui forum, ma abbiamo ancora tanto da dare, speriamo che alla lunga i nostri sforzi vengano capiti! 😬
Per il resto invito Iuzzo ad andarci più coi guanti perché non possiamo giudicare le persone sulla base di poche righe pubblicate. Non voglio fare il paladino, però... 🤷‍♂️
Sonia
00martedì 14 dicembre 2021 11:11
Non c'è problema per l'osservazione di Iuzzolino, dico sul serio, ovviamente anche noi abbiamo studiato sui libri, intendevo che per documentarsi anche online basta poco.
Detto questo vi stupireste se vi dicessi quanti professori spingono a studiare online e sono quelli della vostra generazione.
La gen Z va sui forum a tempo perso perchè (voglio essere onesta al massimissimo con voi 🖤) sono troppo noiosi. Ovviamente non mi riferisco a Basket Connection ma al modo attendista con cui vengono condotti.
Il discorso non è se la gen Z va sui forum ma se ci scrive. Ci scrive? No, solo i più temerari su Reddit.
Iuzzolino
00lunedì 20 dicembre 2021 13:26
Scusami Sonia, ovviamente mi riferivo alla tua frase che era generica, non a te!
Sonia
00martedì 21 dicembre 2021 14:06
Ripeto che non c'è nessun problema. 🙂
Davide
00mercoledì 22 dicembre 2021 16:00
Bravi.

Sonia
00giovedì 23 dicembre 2021 11:25
Ma anche no. 😅
Davide
00giovedì 23 dicembre 2021 13:33
Ma come? È così carino il buon Iuzzo... 🤣
Iuzzolino
00giovedì 23 dicembre 2021 14:09
Sono felicemente sposato per cui no, grazie! 😂
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