Guerriglia fra iracheni e spagnoli

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Super Lupo
00domenica 4 aprile 2004 15:18
Da www.libero.it :

Baghdad, 4 apr. (Adnkronos) - Sale a 10 il numero dei morti negli scontri tra truppe spagnole e manifestanti sciiti a Najaf. Centinaia di dimostranti sono scesi oggi in piazza al grido di ''abbasso l'America'', rispondendo all'appello del leader sciita radicale Moqtada Sadr e chiedendo il rilascio dello sceicco Mustafa al-Yakubi, fedele collaboratore di Sadr arrestato all'inizio della settimana scorsa.

Anche a Baghdad, dove centinaia di migliaia di persone si sono riversate nelle strade per protestare contro l'arresto di al-Yakubi e per la chiusura di un giornale sciita ordinata dalle forze delle coalizione, ci sono stati scontri con le truppe americane, che - secondo quanto ha riportato al-Jazeera - ha provocato la morte di due dimostranti, rimasti schiacciati da un carrarmato statunitense. La protesta era gia' iniziata ieri in seguito alla notizia, poi smentita, che Sadr fosse detenuto nella base militare spagnola, che ospita la brigata spagnola Plus Ultra, dove oggi i manifestanti hanno iniziato a lanciare pietre e le truppe spagnole hanno risposto al fuoco, ferendo anche decine di persone.

Ieri sera a Nassiriya e' stato ferito anche un maresciallo del primo reggimento paracadutisti Tuscania mentre svolgeva un servizio di pattugliamento nell'area del quartier generale della Cpa, il governo provvisorio della citta'. Il para' dell'Arma e' stato raggiunto al polpaccio della gamba sinistra da una scheggia, probabilmente il proiettile di un razzo rpt, e si trova ora ricoverato all'ospedale da campo del contingente, dove ha gia' ricevuto le prime cure. La prognosi e' di 10-15 giorni e il militare ha gia' avuto modo di avvertire i famigliari dell'accaduto.

Dopo il ferimento del maresciallo, i carabinieri di pattuglia a Nassirija hanno sparato dei colpi in aria per disperdere la piccola folla - 50-60 persone - che in quelle ore stava manifestando nei pressi del quartier generale della Cpa. E' da quel gruppo che, si ritiene, sarebbe stato esploso il colpo che ha ferito il carabiniere italiano. Fonti del contingente italiano sottolineano all'Adnkronos che non si sarebbe trattato di un'azione ostile mirata specificamente ai militari italiani. Si preferisce parlare di 'un fatto di ordine pubblico' frutto della tensione di questo periodo. Non e' escluso, infatti, che i manifestanti stessero protestando per il recente fermo di un esponente di spicco di Al Sadr, fazione politico-religiosa sciita. Sull'episodio, avvenuto intorno alle 21 locali, e' stata aperta un'indagine e sono in corso i rilievi.

Intanto l'Observer, citando l'ambasciatore britannico a Washington Christopher Meyer, rivela che il presidente americano George W. Bush e il premier britannico Tony Blair avrebbero concordato l'intervento in Iraq nel 2001. L'incontro, durante il quale sarebbe stata concordata un'azione militare contro il regime di Saddam Hussein, sarebbe avvenuto 9 giorni prima degli attentati dell'11 settembre. ''Dopo l'Afghanistan non resta che attaccare l'Iraq'', avrebbe detto Bush a Blair durante l'incontro al quale era presente Meyer.

Il governo britannico ha subito smentito le dichiarazioni dell'Observer: ''La nostra posizione e' sempre stata chiara: abbiamo avviato negoziati attraverso le Nazioni Unite e la decisione di un intervento militare e' stata presa lo scorso marzo quando ormai non c'erano piu' altre possibilita' di mediazione''.
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