Disney e politically correct

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Mourne
00venerdì 1 aprile 2022 15:04
Ecco qua l'articolo di oggi de ilgiornale.

Abbiamo parlato spesso di risvolti "PC" da parte di Disney.



Pareri? Opinioni? Confessioni? Rinunce? 🤣

Poi vi dirò la mia. :-)
Davide
00sabato 2 aprile 2022 19:39
Mi ricordo che, ai tempi dei tempi, quando chiedevo su BC perché c'era così tanto calcio sui media, DMdigit (studente di economia ma ovviamente milanista sfegatato) mi rispondeva che noi siamo spettatori di ciò che indica il mercato e il mercato offre ciò che la maggior parte delle persone chiede.
Tutto giusto (anche se il calcio soprattutto su Mediaset era trasmesso in maniera davvero esagerata), ma può darsi che oggigiorno questo schema sia cambiato, nel senso che nel periodo del "Me too" e del "Black Lives Matter" conti più un prodotto che dà spazio a tutti invece che solo a uno stile di vita.
Più probabile che il mercato stia ricalcando gli algoritmi dei social e dei motori di ricerca... in pratica "più copri meglio è, dai una visione di mondo personale ad ogni utente".
Entrando nel merito del tuo topic, io ricordo che in Italia l'essere lesbica di Sailor Uranus in "Sailor Moon" fu censurato, mentre è abbastanza famoso il rapporto tra Marceline e Gommarosa in "Adventure Time".


Sinceramente non mi sento di condannare questa tendenza, anche perché non si parla di omosessualità ma di minoranze (da lì la mezza bufala del Giornale), tuttavia ho qualche dubbio su questo modo di fare.
Da una parte alleviamo persone più aperte di mente ed empatiche, dall'altra tiriamo su una generazione di destraioli estremisti che coglieranno sicuramente l'occasione per radicalizzarsi ulteriormente (il fatto che ci sia così tanta omosessualità nei media confermerebbe, dal loro punto di vista, la presenza di un deep state deviato).
Detto questo... non so se nell'immediato rapporti omosessuali fra uomini verranno acclamati dal pubblico. Viviamo in una società in cui il lesbo-soft fa figo (vedi Madonna-Britney Spears), ma che si passi senza problemi a due tizi a letto e come il massimo della vita... ne dubito, almeno non per noi millennial, figuriamoci per i boomer. Andando a ricordi c'è una scena simile nella serie "Le regole del delitto perfetto" che, guarda caso, è stata inizialmente censurata dalla RAI.
Io penso che l'orientamento sessuale derivi in gran parte dai geni, dall'educazione e dall'ambiente, non si diventa gay solo per aver visto due che si strusciano... ma questo non vuol dire che si debba esagerare nel trattare sempre e solo il sesso.
admin
00sabato 2 aprile 2022 20:10
Da un certo punto di vista la rappresentazione delle minoranze nei contenuti destinati alla massa può avere l'effetto di normalizzarne la presenza nella quotidianità e diminuire il razzismo e la segregazione nei loro confronti.
D'altro canto può avere l'effetto opposto radicalizzando ulteriormente chi non cambierà idea, purtroppo, vedendo il personaggio di un cartone, capisco però che l'intento sia a lungo termine.

Quindi da una parte non ci trovo nulla di male nel rappresentare minoranze in questi contenuti.

Dall'altra, a volte, sembra che il fine dell'opera sia proprio quella, snaturandone o mettendo in secondo piano la trama principale... Insomma aldilà della favole classiche con lo stucchevole ruolo del principe azzurro, troviamo tante storie che non hanno un risvolto sulla sessualità.
Non so, mettiamo "la spada nella roccia" a cartone. Tralasciando il fatto che sappiamo che Re Artù poi si sposerà, ma lì a memoria non ci sono riferimenti alla sessualità.

Se l'inserimento è forzato, non lo capisco, e, secondo me, è controproducente.

Se si inserisce in una storia e la presenza LGBT viene trattata con normalità, come dovrebbe essere, senza forzature, allora ci può stare.

In ogni caso, gli USA, hanno un debito tecnico nei confronti delle minoranze che mette paura, e cercano in tutti i modi di uscirne.

Non mi sembra, però, che stiano usando altrettanta forza nei confronti delle comunità nere.
Davide
00domenica 3 aprile 2022 10:50
Concordo pienamente.
La comunità statunitense è molto divisa, anche perché gran parte degli attuali cittadini sono di antiche famiglie tedesche, i bianchi restanti sono irlandesi e italiani (questi ultimi nei Griffin vengono rappresentati con la pelle scura).
Gli attuali neri sono i pronipoti degli schiavi portati dall'Africa e dal Sudamerica e purtroppo questa sarà sempre una spaccatura nella loro società.
Mourne
00lunedì 4 aprile 2022 18:41
Di per sé non ho nulla contro l'idea della Disney di allargare l'offerta ad una platea più ampia, e vedere in un cartone animato per bambini un protagonista (o personaggio) gay/lesbica onestamente non mi disturba, anzi mi fa piacere che l'affetto venga rappresentato in quello che ritengo essere una importante sfaccettatura.

Detto questo, quando la questione si gira sul togliere l'uso dei pronomi di genere, storco sempre un po' il naso, poiché sono ben conscio degli attriti di ideologia fra biologia e movimento lgbt.

E lo dico ben conscio della situazione, mio zio era Gay.
Sonia
00martedì 5 aprile 2022 10:39
L'estremismo non ha mai aiutato nessuno. Togliere i pronomi di genere e usare la schwa li vedo come un enorme macigno sulla questione del femminismo che non è un movimento nato dalle donne per prevalere sugli uomini ma una lotta per l'uguaglianza.
Personalmente non ho mai vissuto la mia bisessualità come un problema: non l'ho mai sbandierata, non ho mai voluto che si parlasse sui media sull'attrazione per il proprio sesso e non ho mai sentito il bisogno di fare coming out, anche se capisco il risentimento nei confronti della società di chi viene maltrattato in quanto bi o gay.
Io metterei la questione su un altro piano: se la Disney crea polemiche dal nulla approfittandosi dei Qanon, Proud Boys, incel, trumpiani, ecc., forse non ha più molto da dire come "racconta storie", forse le storie più belle sono già state raccontate.
Faccio un esempio che mi ha colpito: il personaggio di Crudelia Demon che nella carica del 101 è uno dei più cattivi della storia della Disney che nei film per noi della gen Z interpretata da Emma Stone è diventata un'eroina.
Quello che voglio dire è che la narrazione del sesso non è così importante come vogliono far credere soprattutto account social di destra: ognuno è come è e non cambia nulla se si parla anche di omosessualità, però poniamoci una domanda.
La Disney è ancora all'atezza della nostra attenzione?
Perchè io fra Instagram, TikTok, YouTube e Twitch non ho proprio tempo per seguirli, al massimo piratati come tutti della mia generazione.
Mourne
00martedì 5 aprile 2022 12:15
Re:
Sonia (y0t9211031), 05/04/2022 10:39:

Faccio un esempio che mi ha colpito: il personaggio di Crudelia Demon che nella carica del 101 è uno dei più cattivi della storia della Disney che nei film per noi della gen Z interpretata da Emma Stone è diventata un'eroina.



Penso sia un'approccio molto innovativo da parte della Disney, una svolta.

Per tutta la storia Disney, la casa produttrice si è focalizzata sul raccontare delle storie in cui il profilo psicologico dei personaggi è estremamente dicotomico e polarizzato.

Da un lato questo modo di raccontare, molto semplificato, è estremamente utile con i bambini piccoli, che hanno un modello molto semplice che consente loro di capire meglio le storie.
E' un focus vero e proprio.

Dall'altro questo modello presenta delle criticità, come la difficoltà strutturale (e di focalizzazione) nell'espandere il pensiero dell'antagonista, quasi come se questi ultimi fossero nati così, "cattivi".

Da qualche anno Disney ha seguito un percorso un po' diverso, vedi Maleficent, dove la storia degli antagonisti viene espansa e traspare il percorso e gli eventi che hanno portato alla situazione descritta nella storia.


Sonia (y0t9211031), 05/04/2022 10:39:

L'estremismo non ha mai aiutato nessuno. Togliere i pronomi di genere e usare la schwa li vedo come un enorme macigno sulla questione del femminismo che non è un movimento nato dalle donne per prevalere sugli uomini ma una lotta per l'uguaglianza.



Concordo pienamente.
Nel tentativo di centrare il peso, e spingendo troppo da una parte si finisce per rovesciare la bilancia, con tutte le sue buone intenzioni.
Mi spiace che spesso quando si parla di queste questioni emerge sempre molta polemica, onestamente non capisco proprio come si possa fare della polemica su una sfaccettatura del volersi bene.
Non dovrebbe essere così difficile riuscire a parlarsi in modo costruttivo.
Speriamo che queste correnti disney aggiungano un pezzo al puzzle.


Sonia
00martedì 5 aprile 2022 13:57
Sottoscrivo l'intero tuo messaggio, però vorrei aggiungere una cosa che magari è stupida ma vale la pena di essere detta.
Questo voler capire il cattivo non è insegnare ai bambini a essere cattivi, io lo vedo più come un programma per far capire l'empatia.
Questa tendenza a spiegare il punto di vista del cattivo parte dal trio One Piece-Bleach-Naruto e finisce con Attack on Titans (Annie! 💛), in pratica la Disney ha palesemente scoppiazzato i manga e gli anime.
Mourne
00martedì 5 aprile 2022 16:58
Però pensandoci, muovendosi così hanno messo parecchia carne al fuoco, pensa a tutti i cattivi usciti fino ad ora, e alla possibilità di mettere ulteriore carne al fuoco ipotizzandone una "redenzione".
Di sicuro meglio così che non stiracchiare le storie al limite del ridicolo.

Bello l'accostamento con i big three :-D
Davide
00giovedì 7 aprile 2022 12:54
Sicuramente stiamo vivendo un periodo di "crisi delle idee".
"Red" che parla (anche) di mestruazioni è un modo come un altro per far discutere.


Ciò che intende dire Sonia (e che condivido molto) è che se sai di avere un prodotto formidabile non hai bisogno di farlo diventare virale con le polemiche.
Iuzzolino
00mercoledì 13 aprile 2022 11:16
Giro il discorso in un altro senso: se non ci fossero stati influencer ovunque (soprattutto dal 2010 al 2018 circa su YouTube) adesso avremmo questa fissa della Disney di fare scalpore?
Perchè il discorso che abbiamo fatto sulla gen Z che non segue più il calcio

basket.freeforumzone.com/d/11743989/-Il-calcio-%C3%A8-noioso-la-gen-Z-potrebbe-cambiarlo-radicalmente-o-decretarne-la-fine-/discussi...

vale anche per questo argomento.
Mettendomi nei panni dei ragazzini se io posso seguirmi decine di live su Twitch e mi piacciono perchè devo interessarmi di un film da 2 ore su una tizia che ha le mestruazioni e diventa un panda rosso?
Come dice Sonia al limite mi guarderò il film piratato se proprio tutti ne parlano in classe.
L'unica conclusione plausibile sull'argomento è che la Disney cerca di smerciare il prodotto più ai ragazzi cresciutelli e agli adulti, perchè sa che la gen Z è persa.
Bravo Dave a sottolineare la presenza dei movimenti come il "Me too" e il "Black lives matter" in tutto questo: fra qualche anno la Disney e le grandi aziende verranno viste come portatrici di dogmi razzisti e omofobi, ciò che sta facendo la Disney è provare disperatamente a pararsi il culo prima ce venga cancellata.

P.S. Inutile dire che dietro c'è anche una lobby gay e non credo di andare contro il regolamento se lo dico. Della serie se io sono fatto così di natura con questi prodotti ci garantiamo tot migliaia di bisessuali e pansessuali fra qualche anno, il che, dal mio punto di vista, rende il mondo un pò più vivibile. Quindi c'è il lato economico dello spacciare la cosa ai più adulti ma anche la loro missione di rendere il mondo più "arcobaleno" se capite cosa intendo. Ciò che scrivo non è omofobo ed è provato da articoli di testate giornalistiche serie come questo.

Sonia
00venerdì 22 aprile 2022 14:19
La questione sulla lobby gay è abbastanza dibattuta ed è tendente all'essere una bufala.
Più probabile che nel 2022 la Disney voglia mettere sul piatto un pò tutto, anche per far discutere.
Lo vediamo nella vita di tutti i giorni aprendo Twitter, con Fedez che fa vedere il taglio dell'intervento chirurgico e comunque semmai le lobby sono dall'altra parte.



Ripeto che secondo me la propria sessualità dev'essere vissuta molto più serenamente e non bisognerebbe giudicare l'integrità di una donna solo perchè le piacciono anche le forme femminili.
Dietro questo modo di fare e di pensare tossico c'è una virilità per modo di dire, per essere più precisi pisellini molto piccoli che dubitano di loro stessi. 😂
Iuzzolino
00venerdì 22 aprile 2022 17:44
Re:
Sonia (y0t9211031), 22/04/2022 14:19:

Ripeto che secondo me la propria sessualità dev'essere vissuta molto più serenamente e non bisognerebbe giudicare l'integrità di una donna solo perchè le piacciono anche le forme femminili.



Direi che è tutto il contrario: nel mondo odierno se sei donna e bisessuale sei una f*ga da paura, sono gli uomini che non possono dichiararsi omosessuali o bisessuali.
Ci sono testimonianze per cui tantissimi calciatori sono gay, ma nessuno fa coming out per paura di perdere il posto.
Sonia
00venerdì 29 aprile 2022 17:04
Non credo che sia una gara a chi ha più facilità a fare coming out, dico solo che non ha alcun senso farlo, nè in famiglia nè in ambiente scolastico e lavorativo.
Se sono gay saranno fatti miei?
Spesso l'omofobia nasce da un'educazione troppo rigida e anche da un'omosessualità latente, chi è etero, è convinto di esserlo e soprattutto ha la sua vita sentimentale e sessuale non ha bisogno di infervorarsi per un bacio omosessuale.
Iuzzolino
00domenica 1 maggio 2022 14:03
Sonia, credo che il sentimento negativo (se così si può dire) contro l'omosessualità nelle famiglie sia dovuto al fatto che se io sono un padre o una madre mi dispiacerà sempre che la mia "linea di sangue" si interrompa.
Lo stigma sui gay della gente comune deriva proprio da quello e non credo che una 18enne lo possa capire, senza offesa.
Sonia
00lunedì 2 maggio 2022 14:04
Iuzzolino, io non sono la paladina dei diritti gay e non posso dire cosa pensa la gente, dico solo che nel 2022 le persone dovrebbero essere un pò più aperte di mente.
Veniamo fuori da un periodo tremendo di pandemia e adesso sta iniziando una guerra quasi globale, veramente vogliamo fare hating nei confronti della comunità LGBT?
Se proprio devo risponderti ti dico che la gente che di solito stigmatizza i gay per paura che la propria linea genetica finisca sono le stesse che guardano lesbicate tutto il giorno su siti schifosi.
Mourne
00mercoledì 1 giugno 2022 10:40
Uscito il nuovo trailer di Pinocchio.. Con Tom Hanks e.. Il "fatino".



Ma io dico, non possono introdurre dei personaggi nuovi se vogliono fare inclusione, invece di sta robazza??.
Perché fare un classico dove tutto è identico al classico Disney e cambia solo quello?? Rende ancora più evidente la forzatura.
Allucinante.
Davide
00giovedì 2 giugno 2022 13:57
Sinceramente anch'io sono perplesso e credo che lo siano anche le persone dell'altra sponda, perché le multinazionali si muovono dove tira il vento e sono sempre poco genuine nelle loro "campagne". 🤔
C'è da dire che avere due bacchette al posto di una può essere molto pratico! 🧚‍♂️🤣
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