CPL CUP 2007

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Walker - Lugo
00sabato 25 agosto 2007 13:36
Derby di beneficenza Fortitudo-Virtus



CPL CUP 2007
Derby di beneficenza Fortitudo-Virtus a Bologna

Il derby di basket Fortitudo-Virtus avrà luogo nella serata di domenica 26 Agosto (inizio ore 21) presso la CPL ARENA all’interno del Parco Nord – Via Stalingrado a Bologna. Nell’intervallo fra i tempi di gioco vi saranno esibizioni di Free stylers di pallacanestro, musica e interviste ai protagonisti.

Concept dell’evento
L’incontro fra Virtus e Fortitudo rappresenta l’apice della storia e dell’agonismo bolognese nel Basket: risveglia passioni e sfide, appartenenza e voglia di partecipazione e di tifo. Per questo CPL Concordia, presente nel panorama bolognese da oltre un decennio, ha organizzato questa reunion di campioni del canestro sotto il segno dello sport e della solidarietà. E’ prevista la presenza dei campioni storici che hanno consentito a Bologna di essere nominata “Basket City” in Italia e in Europa.

Scopo dell’evento
Scopo dell’evento è dare continuità all’iniziativa di successo organizzata lo scorso anno da CPL Concordia. La CPL CUP 2006 infatti, si è disputata fra le Nazionali Master di Italia e Germania di Calcio per celebrare il decennale (1996-2006) della presenza di CPL Concordia a Bologna, città in cui la cooperativa ha una sede importante con oltre 90 addetti e dove svolge attività essenziali per lo sviluppo del territorio: manutenzione reti gas e acqua, pronto intervento, reperibilità, gestione calore e servizi energia, fonti rinnovabili e software tecnologici. Clienti di CPL sono, fra gli altri, HERA SpA, il Bologna Football Club, la Ducati Motors, Il Resto del Carlino, ecc.

L’intento di beneficenza collegato al match
Scopo di solidarietà è il sostegno a tre associazioni: Gli Amici di Luca, AS YOU e Group 7. Con questa scelta si intende testimoniare l’attenzione degli organizzatori (e di CPL Concordia in particolare) alla realtà territoriale bolognese e al mondo dello sport cestistico.
Gli amici di Luca è una onlus di volontariato, sostenitrice della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, centro di assistenza e ricerca per il coma e per gli stati vegetativi; l’associazione vanta un prestigio e una notorietà acquisiti a livello nazionale pur essendo nata e radicata sul territorio bolognese.
AS You è il nome di una campagna promossa da Carlton Myers per la lotta al razzismo. Partendo dagli ambienti sportivi, spesso teatri di discriminazioni e comportamenti deplorevoli nei confronti delle persone di colore, questa campagna vuole comunicare e diffondere il proprio messaggio. Lo sport, e in particolare il basket, rappresenterà la spina dorsale del progetto e il principale strumento di aggregazione e integrazione. L’obiettivo primario è quello di formare e allenare, attraverso uno staff di persone qualificate, squadre con organici di ragazzi di paesi e culture differenti (africani, croati, bosniaci, sudamericani, etc.).
Group 7 (o Group Seven Children’s Foundation) è una Fondazione benefica a favore dei Bambini, organizzazione no-profit dedicata alla raccolta di fondi per l’assistenza ai bambini che soffrono per l’isolamento, la povertà, il disagio causati dalla guerra che ha provocato la disgregazione della Yugoslavia. Group 7 è il risultato degli sforzi umanitari di 7 fra i maggiori giocatori di basket della ex Yugoslavia, fra i quali Vlade Divac, Predrag Danilović, Sasha Djordjevic, Žarko Paspalj, Željko Rebrača, Dejan Bodiroga, and Zoran Savić.

Prima e durante lo svolgimento della partita si effettuerà la raccolta di fondi (ad offerta libera) che andranno interamente ai due enti benefici con il sorteggio di maglie dei campioni autografate. Nei luoghi dell’evento saranno predisposti alcuni banchetti che offriranno informazioni sullo scopo benefico e ospiteranno cassette per le offerte libere.
Walker - Lugo
00lunedì 27 agosto 2007 11:34
Il derby non ha età e fa sempre il tutto esaurito


27/08/2007 09:06
Al Parco Nord oltre 4mila persone per applaudire i vecchi big. Gioca Myers, Danilovic sta a vedere

- Il Resto del Carlino -

BENVENUTI nell’isola che non c’è. Solo che l’isola che non c’è, almeno per una sera, trova asilo dalle nostre parti, al Parco Nord dove, in un calda notte di fine agosto, mentre il resto del mondo è in vacanza, si ritrovano in oltre quattromila per celebrare un rituale chiamato derby. Due tribune stracolme, tifosi che hanno cominciato ad accomodarsi a sedere alle 18, quando il sole picchia sul Parco Nord e quando, soprattutto, mancano ancora tre ore alla stracittadina.
E’ solo un amarcord, è vero, ma basta per infiammare la città davanti agli occhi degli attuali patron Sabatini e Sacrati in attesa della sfida che conta, quella di campionato.
Basta, per richiamare, da ogni angolo d’Europa, giocatori d’un tempo che oggi, magari, fanno altre professioni. Quello che fa più chilometri, non ci sono dubbi, è Claudio Crippa, oggi scout del Cska. Capirete che Mosca non è proprio l’angolo. Ma non è stato un problema nemmeno per Ettore Messina, pure lui presente tra il pubblico. Ma c’è il derby, un richiamo troppo forte che si unisce a quello della beneficenza. C’è Zoran Savic, camicia scura, con qualche problema al ginocchio. Non gioca il ‘vecchio Zorky’, ma Barcellona-Bologna è una tratta troppo breve per uno che ha lasciato il cuore qua. Da Belgrado si muove lo Zar, al secolo Sasha Danilovic.
Roberto Brunamonti, altro infortunato storico (schiena) sale in auto e, da Roma, forse bruciando qualche autovelox, riesce a raggiungere in tempo utile l’arena dei sogni. Da Brindisi, dove oggi è il capo allenatore, si muove Paolino Moretti.
E’ come vivere in un sogno, è il remake di ‘Ritorno al futuro’. Non c’è Michael J. Fox, ci sono gli eroi della Città dei Canestri, dal più stagionato, Renato Albonico, 60 anni, al più giovane, Carlton Myers, 36 primavere e ancora in attività con la maglia della Scavolini Pesaro.
E i più attesi, i più contesi, sono, come nelle favole che si rispettano, gli ultimi ad arrivare. Da Pesaro arriva lui, Carlton Myers. «Sono venuto — racconta il Molleggiato — perché sapevo che c’era il fisioterapista. Ho solo bisogno di un massaggio…».
Se la ride come ai vecchi tempi, Carlton, che non è cambiato. Quando parla fa le pause, mescola il sacro al profano. E dopo la battuta sul masseur, punta deciso sull’obiettivo. «Al massimo cinque minuti — sottolinea — non di più, davvero. Ma era importante esserci. Il derby è una partita particolare. E il fine di questa sera è davvero importante».
L’ultimo dell’Aquila. Anzi no. Arriva da Ozzano, dove giocherà in questa stagione, Vincenzino Esposito. Applausi, foto di rito con Carlton e Danilovic. Peccato che solo uno di questi giochi ancora in serie A: avercene, oggi…
Di là — anche se non ci sono divisioni, perché tutte le squadre si ritrovano davanti ai tavolini del bar — tutti aspettano lo Zar, Sasha Danilovic. Completo scuro (forse i serbi si sono messi d’accordo) sbuca quando mancano venti minuti alle ventuno. Il primo abbraccio è per Augusto Binelli, la prima risata è per Zoran Savic.
Come ai vecchi tempi i due, per tagliar fuori dai loro discorsi, orecchie indiscrete, parlano in serbo. Non ci sono traduttori in zona: ma i due, ve lo possiamo assicurare, si divertono un mondo.

CHE SPETTACOLO: le squadre arrivano al campo in pullman navetta. Le tavole dell’impianto non sono quelle del PalaDozza o del PalaMalaguti ma, almeno per una volta, chissenefrega. E’ una serata che solo qui, nella Città dei Canestri, avrebbe potuto mettere insieme tanta gente.
Danilovic resta in borghese: voleva giocare, ma uno stiramento di qualche giorno fa, gli impedisce di essere in campo. Eppure l’applauso più grande è proprio per lui, per Danilovic. C’è anche Susanna Huckstep, come madrina. C’è subito il canestro di Abbio che muove il punteggio. Hanno un po’ di pancetta, hanno i capelli sale e pepe, qualcuni li ha proprio persi. Però restano gli immortali della Città dei Canestri.
ALESSANDRO GALLO

Walker - Lugo
00lunedì 27 agosto 2007 11:35
Vittoria bianconera, Boni ne fa 26


27/08/2007 09:10


- Il Resto del Carlino -

Fortitudo 72

Virtus 77

FORTITUDO: Angeli 13, Calamai, Fumagalli 27, Myers 6, Pellacani 1, Dallamora 3, Ferro 9, Gay 9, Masetti 2, Santucci, Mc Nealy 2. All. Mc Millen-Pungetti.
VIRTUS: Albonico, Crippa 5, Abbio 11, Setti 5, Moretti 11, Binelli 4, Bon 5, Morandotti 7, Serafini 1, Bonamico, Boni 26, Marcheselli, Ambrassa 2, Tommasini. All. Bucci.

Arbitri: Pasi, Alessandro e Lele Soavi, Frassineti, Graziani, Tirozzi, Castellari. Parziali: 12-17; 36-44; 57-60.

zuna
00lunedì 27 agosto 2007 12:45
sempre secondi, pochi cazzi... [SM=x49398] [SM=x49479]
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