Basket e calcio vietati nelle scuole

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Davide

00lunedì 31 agosto 2020 10:29

Sono le indicazioni che confermerà il Comitato Tecnico Scientifico (Cts), già trapelate nei giorni scorsi, in vista del rientro nelle scuole, previsto dal governo per il 14 settembre.

Articolo completo (Newsby.it)

Questa scelta avrà ripercussioni sui tesserati nei prossimi anni? [SM=x49414]

Stefax

00lunedì 31 agosto 2020 14:23

Visto l'importanza delle scuole nello sport in generale (zero) l'impatto sui tesseramenti sarà uguale (zero).

Davide

00lunedì 31 agosto 2020 15:31

Però il fatto che nella scuola venga data poca importanza allo sport in generale non implica che lo stesso non sia rilevante sotto altri aspetti: per quanto mi riguarda le mie prime esperienze di sport da squadra sono state di fatto a scuola, perché al campo giochi da molto piccoli si sceglieva il nascondino, la bici, le strutture in legno e la pista di pattinaggio. [SM=x49414]

Sicuramente molti bambini giocavano a calcio (le classiche "porte fatte con i vestiti"), ma avere a che fare solo con uno sport da squadra non era il massimo.
Poi una persona sulla base della sua attitudine si interessa a una disciplina piuttosto che a un'altra. [SM=x49438]

Comunque è probabile che tu abbia ragione, aggiungerei che oggigiorno sono le stesse famiglie che spingono a rincoglionirsi tutto il giorno di Favij, i Me contro Te e Lyon, per cui... [SM=g2490502]

P.S. Confermi quanto dice Stemack qui?

basket.freeforumzone.com/d/824793/finale-Benetton-Treviso-vs-Climamio-Bologna/discussione...

Seriamente da arbitri non si può commentare un fischio del 2006?

!LULLABY!

00mercoledì 2 settembre 2020 23:59

Non credo che influenzi più di tanto chi vuole fare uno sport. Nell'ora di ginnastica da noi a scuola alle medie si giocava sempre e solo a pallavolo ma la cosa non mi ha mai neanche sfiorato la mente [SM=g27835]

Davide

00sabato 5 settembre 2020 13:34

La pallavolo è scelta dai maestri perché non c'è contatto fisico e quindi garantisce meno pericolosità.
Quando sono giovani i ragazzini si scatenano e in sport da contatto sono soliti farsi male.
Detto questo, anch'io trovo abbastanza patetica la pallavolo in quell'ottica: anche voi avevate i tornei d'istituto di pallavolo? Uno strazio.

!LULLABY!

00sabato 5 settembre 2020 22:38

Sì ma io non partecipavo, ero già in una squadra di basket quindi partecipavo ai tornei di basket.
E comunque con la pallavolo mi venivano i lividi sui polsi, altro che non è pericoloso [SM=g27829]

Davide

00lunedì 7 settembre 2020 15:15

Azz'.

Silvia

00lunedì 7 settembre 2020 16:28

Da noi al liceo i ragazzi fuori in cortile a giocare a calcio e le ragazze dentro a pallavolo.

Comunque penso anche io che se uno ha interesse per lo sport, anche se questo con viene fatto praticare a scuola, non sia motivo sufficiente per non farlo fuori.

Davide

00lunedì 7 settembre 2020 16:58

In linea di massima io sono d'accordo con la scelta del MIUR e del Ministero della Sanità, anche perché nei prossimi giorni i contagi aumenteranno.
Il discorso è che se anche il pallone è un vettore per il virus, qual è il senso di far giocare solamente a pallavolo? [SM=x49414]

Inoltre il solo respiro porta il Coronavirus fino a un metro di distanza: si può calcolare con precisione durante una partita in cui, ad esempio, è necessario fare un muro assieme?

Aggiungiamo che in quei momenti lo stesso respiro diventa affannoso.
Minchia, 'ste gif mi stanno prendendo troppo. [SM=g6025825]

Iuzzolino

00giovedì 10 settembre 2020 01:45

Re:

Davide, 8/31/2020 3:31 PM:
P.S. Confermi quanto dice Stemack qui?

basket.freeforumzone.com/d/824793/finale-Benetton-Treviso-vs-Climamio-Bologna/discussione...

Seriamente da arbitri non si può commentare un fischio del 2006?

Sottoscrivo.

Iuzzolino

00giovedì 10 settembre 2020 01:46

Re:

Davide, 9/7/2020 4:58 PM:
Il discorso è che se anche il pallone è un vettore per il virus, qual è il senso di far giocare solamente a pallavolo?
Inoltre il solo respiro porta il Coronavirus fino a un metro di distanza: si può calcolare con precisione durante una partita in cui, ad esempio, è necessario fare un muro assieme?
Aggiungiamo che in quei momenti lo stesso respiro diventa affannoso.
Minchia, 'ste gif mi stanno prendendo troppo.

Sacrosanto.

stemack

00martedì 15 settembre 2020 13:58

io a giocare a pallavolo mi divertivo anche...
è a guardarla che è di una noia mortale, soprattutto perchè ai livelli molto alti la palla praticamente non la vedi e capisci chi ha fatto punto solo da chi sta esultando

fossadeileoni89

00mercoledì 16 settembre 2020 17:43

Io guardavo solo quella femminile🙋‍♂️

Davide

00giovedì 17 settembre 2020 14:05

fossadeileoni89, 16/09/2020 17:43:
Io guardavo solo quella femminile🙋‍♂️

Non vorrei arrivare a giudizi personali, ma la pallavolo oggettivamente attira per quello.
Ora io non so se mi sentirei a mio agio se sapessi che molti tifosi vengono a vedermi giocare solo per il mio culo.
La cosa buffa è che la posizione di partenza nella pallavolo è proprio quella: culo in su... e certe volte, soprattutto nel beach volley, si vedono delle scene abbastanza imbarazzanti.

Comunque ce ne sarebbero di cose da dire... su tutto le pubblicità piazzate, appunto, sui culi.
A volte io rimango basito.
Non dico che questi atleti non abbiano dignità e che la stessa pallavolo non ne abbia, sono solo perplesso su molti aspetti di quello sport.

Davide

00giovedì 17 settembre 2020 14:13

stemack, 15/09/2020 13:58:
io a giocare a pallavolo mi divertivo anche...
è a guardarla che è di una noia mortale, soprattutto perchè ai livelli molto alti la palla praticamente non la vedi e capisci chi ha fatto punto solo da chi sta esultando

Sarà che ho un occhio molto "veloce" (abituato al tennistavolo che, ricordo, è uno sport olimpico), ma io il 90% delle volte vedo praticamente tutto.
Comunque a me la pallavolo piuttosto creava angoscia: un conto è se ti piace prenderti pallonate, un altro è se non vuoi giocare, sei obbligato e ti becchi schiacciate che nemmeno "Mimimimimi con le mani...".

Fun fact: senza renderci conto da piccoli siamo stati molto oppressi da cartoni a sfondo calcistico e pallavolistico prima su Fininvest e poi su Mediaset. Talmente oppressi che quando è uscito quella cavolata di "Slam Dunk" su MTV è scoppiata una mania che dura a tutt'oggi.

Silvia

00giovedì 17 settembre 2020 14:53

Davide, 17/09/2020 14:05:

Non vorrei arrivare a giudizi personali, ma la pallavolo oggettivamente attira per quello.
Ora io non so se mi sentirei a mio agio se sapessi che molti tifosi vengono a vedermi giocare solo per il mio culo.
La cosa buffa è che la posizione di partenza nella pallavolo è proprio quella: culo in su... e certe volte, soprattutto nel beach volley, si vedono delle scene abbastanza imbarazzanti.

Comunque ce ne sarebbero di cose da dire... su tutto le pubblicità piazzate, appunto, sui culi.
A volte io rimango basito.
Non dico che questi atleti non abbiano dignità e che la stessa pallavolo non ne abbia, sono solo perplesso su molti aspetti di quello sport.

Io non so se ci sia una "posa ufficiale" per la posizione di partenza.
Tenere le gambe piegate ci sta.. ti permette di fare gli scatti di velocità e appoggiare le mani alle ginocchia ti permette di non sforzarti troppo.
Insomma non penso che la posizione sia il problema.. sono le telecamere che riprendono da angolature che strizzano l'occhiolino ai maschi.

Davide

00giovedì 17 settembre 2020 15:00

Il mio post non era nato per fare un processo nei confronti della pallavolo: anche il basket ha una posizione difensiva assurda che ai nostri tempi chiamavamo "la tarantola". [SM=g6025825]

Il discorso è che la pallavolo è pesantemente sessualizzata, tutto qui.

Iuzzolino

00giovedì 17 settembre 2020 18:06

Dave, la pallavolo sessualizzata???

Ma cosa dici? Non ti vergogni?

Comunque su una cosa siamo tutti d'accordo. [SM=g6025825]

Davide

00martedì 22 settembre 2020 16:38

Infatti non capisco cosa mi ha preso... ma quando mai la pallavolo è stata sessualizzata? [SM=x49502]

Dovevo essere pazzo. [SM=x49446]

Iuzzolino

00giovedì 8 ottobre 2020 23:58

Ma Stefax scrive una volta all'anno?

Davide

00lunedì 19 ottobre 2020 14:35

Raffaele Ferraro aka "La Giornata Tipo" o "Parallelcinico" dice la sua su Facebook.

Fermo restando che per me il contenimento del problema sanitario è sempre al primo posto in confronto a tutto, in tema sportivo regna la totale confusione. Che lo sport non sia fondamentale è stata la premessa di almeno una milionata di discorsi in tv, sui giornali, sui social e al bar, da parte di chi pensa che lo sport sia solo la persona che corre e che suda e non anche la persona che ci lavora e che fino a prova contraria avrebbe gli stessi diritti e pari dignità di quello che lavora in banca, in posta, al Conad, come operaio, come impiegato da Zara, come dirigente di una multinazionale o come maestra alle elementari. E sia ben chiaro che per me qualsiasi attività lavorativa e non, che, anche a fronte di determinati protocolli, continui ad essere un pericolo per il contenimento del problema sanitario, perde il requisito di fondamentalità. E in questo rientra anche il fatto che per me i bambini, i ragazzi, e gli adulti, possono anche stare per un periodo di tempo senza far sport, purché il tutto venga gestito con chiarezza.
E qui veniamo al secondo discorso che voglio affrontare.
La chiarezza.
Il linguaggio verbale e social, ma anche quello scritto su documenti di portata nazionale (leggasi DPCM), è veramente poco chiaro. Concetti come allenamento individuale, la distinzione di campionato di portata nazionale, regionale o provinciale (che tra l'altro non è uguale in tutti gli sport), contatto/non contatto ecc, vengono usati male e con molta confusione. E la mancanza di chiarezza genera errori anche nell'interpretazione, tra gli altri, dello stesso ministro dello sport che meno di un'ora fa ha scritto "Per fare un esempio: la squadra di una scuola calcio di giovanissimi o pulcini potrà continuare ad allenarsi, ma senza giocare partite". Eh no caro Ministro, perché se i giovanissimi fanno il campionato regionale, e non quello provinciale, in teoria dovrebbero poter fare le partite. Eh no caro Ministro, la differenza rispetto a ieri non è solo riguardo alle partite ma anche riguardo al fatto che i pulcini (aggiungo io, per uscire qualche volta dal solito esempio del calcio, la prima divisione, il csi, il minibasket e i campionati giovanili provinciali), secondo il nuovo DPCM, possono fare allenamento solo individuale e senza contatto.
E' da ieri sera che ho perso il conto del numero di messaggi nelle chat WhatsApp di basket, ed immagino sia così per tutti gli sport. Ognuno tenta di interpretare cosa sia stato deciso, in attesa che le singole Federazioni facciano un po' di chiarezza. Alle 11:10 di lunedì, non è ancora chiaro che cosa si possa fare all'allenamento delle 15:00. Se, soprattutto, si possa fare o meno, e che cosa bisogna rispondere ai genitori e ai giocatori che fanno lecite domande da ore.
Per fortuna l'emergenza sanitaria prima o poi finirà. Per fortuna finirà anche la litania di chi spacca i maroni su qualsiasi limitazione perché in fin dei conti non reputa il contenimento dell'emergenza la cosa fondamentale da fare. Ma la pressapochezza con cui è trattato lo sport, che c'era già prima, che c'è oggi e che temo ci sarà anche domani quando torneremo alla normalità, non finirà. Perché? Perché che lo sport non sia fondamentale non è una premessa nata nel 2020 durante la pandemia, ma è figlia di un atavico assunto culturale che ci portiamo dietro da sempre nel nostro Paese.

Diciamo che in linea di massima sono d'accordo, ma credo anche che questo genere di discorsi passeranno in secondo piano quando ci saranno 150/200 morti al giorno.
Posso aggiungere che è un punto di vista molto giornalistico: tutti i giornalisti sportivi e gli addetti ai lavori sostengono ciò che scrive Ferraro.

P.S. Ehm... "chat WhatsApp di basket"... ahhh... quando impareremo sarà troppo tardi... [SM=x49446]

Iuzzolino

00venerdì 23 ottobre 2020 18:35

2 cose.

1. Se il basket rimane confinato su WhatsApp per noi sarà finita: rimarremo sempre in posti chiusi a farci le pippe a vicenda.

2. Secondo me la mancanza di chiarezza è dovuta al semplice fatto che si vorrebbe chiudere tutto ma non lo possono fare per il momento.

Fra poco verranno toccati i 150 morti al giorno e arrivati a quel punto sarebbe interessante vedere scritte le stesse cose in quel preciso momento storico.
Scommettiamo che tutti gli insofferenti metteranno il lucchetto alla tastiera?

Davide

00martedì 27 ottobre 2020 17:48

Iuzzolino, 23/10/2020 18:35:
Fra poco verranno toccati i 150 morti al giorno e arrivati a quel punto sarebbe interessante vedere scritte le stesse cose in quel preciso momento storico.
Scommettiamo che tutti gli insofferenti metteranno il lucchetto alla tastiera?

Oggi 221 morti.
Vediamo se questo trend di "rottura" con le autorità continua o piano piano si inizia a prendere più coscienza di cosa sta succedendo.

Davide

00mercoledì 11 novembre 2020 17:54

Davide, 27/10/2020 17:48:
Oggi 221 morti.

Oggi 623.

Iuzzolino

00giovedì 12 novembre 2020 01:43

Dopo i 623 morti di ieri cosa dice la Giornata Tipo?

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