Chicago-Washington 110-112(Washington 3-2 nella serie)
I Wizards avanti anche di 22 punti, fanno di tutto per regalare il successo ai Bulls ma proprio allo scadere il solito Gilbert Arenas salva Washington. Lo United Center si svuota in anticipo, visto che la gara sembra segnata, ma la truppa di Eddie Jordan fallisce ben sei liberi negli ultimi due minuti di gioco e consente ai Baby Bulls (sospinti dai due "panchnari" Ben Gordon, 27 e 5 assist in 34', e Tyson Chandler, 22+10 e 2 stoppate) di tornare sotto e raprire la partita. A 41’’ dalla sirena Washington comunque può vantare un comodo vantaggio di 10 punti. Ma Jannero Pargo e Kirk Hinrich, con la forza della disperazione, firmano le triple che tengono i Bulls in partita. Washington sembra impaurita e Chicago ci crede. Incredibilmente a cinque secondi dalla sirena l’ennesimo canestro dalla lunga distanza di Pargo regala ai Bulls l’insperato pareggio. I fedelissimi dello United Center sembrano convinti che la Dea Bendata a questo punto faccia il tifo per i Bulls. Ma Arenas li fa ricredere.
L’All Star di Washigton, infatti, riceve palla, dribbla Hinrich e dalla media distanza trova, proprio allo scadere, il canestro che regala ai Wizards un rocambolesco successo. “Io mi esalto nei momenti delicati – commenta Arenas – alla fine siamo riusciti a conquistare la vittoria ma avremmo dovuto mettere il risultato in cassaforte molto prima”. Intanto l’ennesima prova di immaturità di Kwame Brown, che non si presenta a un allenamento e diventa un malato immaginario per non farsi convocare in gara-4, costa all’ex prima scelta assoluta una sospensione da parte della dirigenza dei Wizards fino al termine della stagione.
Chicago:
Gordon 27 (8/14, 2/5), Hinrich 23, Chanlder 22. Rimbalzi: Chandler 10. Assist: Hinrich 7.
Washington:
Hughes 33 (10/20, 1/4), Jamison 19, Haywood 17, Arenas 16. Rimbalzi: Jamison 10. Assist: Arenas 8.
Si torna a Washington per gara 6, con i Wizards che tra le mure amiche del MCI Center avranno la ghiotta opportunità di chiiudere la serie.
TheCrazyKiller
00sabato 7 maggio 2005 14:16
Washington (5)-Chicago (4) (Washington vince e passa 4-2)
I Wizards faticano per tutto il match contro i “Baby Bulls”, mostrano un Gilbert Arenas in difficoltà in attacco ma alla fine trovano il modo di battere i Bulls 94-91 e di approdare così al secondo turno della postseason per la prima volta negli ultimi 23 anni. Sotto 0-2 nella serie, la truppa di Eddie Jordan ha cambiato marcia, infilando quattro successi consecutivi ed eliminando Chicago. Ora Washington se la vedrà con la testa di serie numero uno nella Eastern Conference, Miami. Chicago riesce a limitare Arenas e ad andare avanti, grazie alla produzione di Kirk Hinrich e Andres Nocioni, anche di otto punti nel terzo quarto. Ma nell’ultimo periodo Washington riprende i Bulls, prima di metterli k.o. con un parziale di 7-0 negli ultimi minuti del match.
Il canestro che alla fine decide la gara, e la serie, arriva a 36’’ dalla sirena al termine di un’azione che Chris Duhon rivedrà spesso nei suoi incubi durante la offseason.
Con il punteggio inchiodato sul 91 pari, Chicago chiama un timeout. Sulla susseguente rimessa Duhon, inspiegabilmente, volta la schiena a Hinrich proprio mentre l’ex guardia di Kansas sta passandogli il pallone. L’inevitabile turnover regala a Jared Jeffries un comodissimo canestro in contropiede. Il tempo per rimediare ci sarebbe, 33’’ nella Nba non sono pochi, ma
i Bulls prima falliscono una forzatissima tripla con Jannero Pargo, poi, dopo che Juan Dixon ha portato i Wizards a +3 dalla lunetta, fanno confusione nel loro ultimo possesso offensivo e affidano le speranze di supplementare a una conclusione dalla lunga distanza di Nocioni che non trova la retina. I tifosi di Washington possono così festeggiare.
“Nelle battute finali abbiamo difeso alla grande – commenta Gilbert Arenas – ancora una volta abbiamo dimostrato di essere una squadra che per vincere non deve per forza fare cose straordinarie in attacco”. Intanto secondo la Espn il premio di Mvp della stagione sarebbe stato conquistato dal playmaker di Phoenix Steve Nash, il quale avrebbe battuto Shaquille O’Neal al fotofinish. L’ufficialità arriverà però soltanto domenica.
Washington: Hughes 21 (7/17, ¼), Arenas e Jamison 19. Rimbalzi: Haywood 9. Assist: Arenas 7.
Chicago: Hinrich e Nocioni 22. Rimbalzi: Chandler 11. Assist: Hinrich 9.