[Under 20 F] EUROPEI 2013 - Samsun (Turchia)

Europeo, Italia-Turchia 54-46. Azzurre già ai Quarti. Domani (OGGI n.d.r.) con la Germania per il secondo posto nel girone (17.00)

In Turchia è grande Italia. Le Azzurre di Nino Molino battono 54-46 le padrone di casa e conquistano la qualificazione ai Quarti di finale all'Europeo Under 20 Femminile che si sta giocando a Samsun.

“Abbiamo giocato anche oggi un'ottima gara – ha analizzato il coach a fine partita – è una grande soddisfazione e motivo di orgoglio per tutte le giocatrici aver battuto la Turchia davanti al suo pubblico, caloroso e numeroso. Abbiamo dimostrato di essere una squadra con grande personalità: le ragazze sanno bene cosa fare in campo dal punto di vista tattico. Abbiamo concesso poco alle loro esterne limitando il potenziale offensivo della turche grazie ad una difesa aggressiva e abbiamo trovato anche buone soluzioni offensive. Questa vittoria è importante, ma ancora non abbiamo vinto nulla; dobbiamo continuare su questa strada. Il nostro morale è altissimo: domani proveremo a battere anche la Germania”.

La sfida con le tedesche è in programma mercoledì 10 luglio alle 17.00 ora italiana. Con una nostra vittoria e con quella contemporanea della Francia sulla Turchia, le azzurre conquisterebbero il secondo posto nel girone.

La cronaca - La partita si apre con il canestro di Caterina Dotto, che sembra subito ispiratissima. Il primo allungo delle Azzurre arriva quando mancano 3'30'' al termine del primo quarto: 9-4. L'Italia prova a fare la partita e i canestri di Francesca Dotto e Ilaria Milazzo a 2'' dalla prima sirena portano le azzurre sul 13-6. E' il libero di Alice Nori che chiude il bel primo quarto dell'Italia: 14-6. Le azzurre continuano a spingere ad inizio secondo periodo e dopo 13' sono sul 21-10. Prova a rientrare la Turchia, che prima dell'intervallo torna a -6: 26-20 per l'Italia.
Al rientro in campo è l'Italia che riprende in mano le redini del gioco; il terzo quarto si chiude con il canestro di Caterina Dotto a 9'' dal termine che ci porta sul 42-33. Le turche accelerano nell'ultimo periodo, tornano sul -5 (44-49) ma un parziale di 5-0 a nostro favore ci riporta a +10 ad 1'30'' dal termine. L'Italia controlla nel finale, vince 54-46 e si qualifica ai Quarti di finale.

Italia-Turchia 54-46 (14-6; 26-20; 42-33)
Italia: F. Dotto 4 (2/11, 0/3), C. Dotto 14 (5/10, 1/4), Milazzo 7 (2/4, 1/1), Orazzo, Reggiani ne, Ramò, Melchiori 10 (2/2, 2/3), Panella 3 (0/1, 1/1), Penna 4 (2/3, 0/2), Nori 1 (0/1), Ercoli, Formica 11 (3/7, 1/3). All. Molino
Turchia: Cakir 8 (4/7), Aydin 3 (0/2, 1/2), Akgün ne, Köksal (0/1), Cora 14 (7/16, 0/4), Bilgic 9 (2/4, 0/2), Nakas ne, Kavurmacioglu 7 (3/6, 0/3), Emirtekin 5 (2/5, 0/1), Yalcinkaya ne, Senyürek (0/3), Sezer (0/2). All. Akkaya

Ufficio Stampa Fip

Terza vittoria nella seconda fase per la Nazionale Under 20 Femminile, la quinta consecutiva all’Europeo di categoria che si sta giocando a Samsun, in Turchia.
Le azzurre di Nino Molino hanno sconfitto la Germania 77-64 e oggi sfidano la Serbia nel quarto di finale alle ore 13.00. La squadra di Nino Molino può così vendicare la sconfitta della Nazionale Senior, che al recente EuroBasket Women è stata eliminata nei quarti di finale proprio dalla Serbia. 

Europeo. Italia in semifinale! Battuta la Serbia 65-51. Azzurre domani contro la vincente di Francia-Bielorussia

SAMSUN - Con la sesta vittoria consecutiva ottenuta contro la Serbia (65-51), la Nazionale Femminile si è qualificata per la semifinale dell'Europeo Under 20 in corso di svolgimento a Samsun, in Turchia. Le Azzurre, splendide protagoniste anche oggi di una partita eccellente, affronteranno domani (orario da definire in base alla presenza o meno della Turchia in semifinale) la vincente della sfida tra Francia e Bielorussia. La migliore realizzatrice per la squadra di Nino Molino è stata Caterina Dotto con 13 punti, in doppia cifra anche la sorella Francesca a quota 12 e Formica a 11.

Le Azzurre sono rimaste sempre in controllo della partita, prendendo un discreto margine già nel primo quarto grazie alle iniziative delle sorelle Dotto e poi gestendo senza patemi ritmo e punteggio. La Serbia è tornata sul -7 a fine terzo quarto ma l'Italia si è portata nuovamente a distanza di sicurezza in apertura di ultimo parziale.

"E' una grande gioia - ha commentato Nino Molino - per le ragazze, per noi dello staff e per tutto il nostro movimento. Non abbiamo ancora vinto niente ma qualche soddisfazione ce la siamo già presa, qui a Samsun. Mai fino ad oggi una Nazionale Under 20 era arrivata in semifinale e mai aveva vinto sei partite consecutive: il merito è di questo bellissimo gruppo di giocatrici, che dopo l'esordio difficile con la Francia, battendo la Russia ha acquisito giorno dopo giorno una grande fiducia nei propri mezzi. Oggi abbiamo trovato subito il giusto ritmo in attacco alternando conclusioni dal perimetro a un'efficace ricerca delle lunghe, in difesa abbiamo sofferto un po' nel primo tempo ma dopo l'intervallo abbiamo tenuto la Serbia a 22 punti nel secondo tempo, recuperando un po' il nostro marchio di fabbrica di questo Europeo, ovvero la difesa".

Italia-Serbia 65-51 (18-15; 38-29; 50-43)
Serbia: Kovacevic 14, Marinkovic, Stanacev 7, Stankovic 5, Markovic 7, Topuzovic 7, Stancic, Toskovic, Mrsic, Rajic 5, Brajkovic 6, Dordevic.
Italia: F. Dotto 12, C. Dotto 13, Milazzo 8, Orazzo 2, Reggiani 4, Ramò, Melchiori 2, Panella, Penna 8, Nori 5, Ercoli, Formica 11. Coach: Nino Molino.

Ufficio Stampa Fip

Europeo. E' medaglia d'Argento per l'Italia. Vince la Spagna 59-53

SAMSUN - Si è concluso con una splendida medaglia d'Argento l'Europeo della Nazionale Femminile Under 20. Nella finale con la Spagna, infatti, le Azzurre sono state battute 59-53 ma la sconfitta non pregiudica in alcun modo il fantastico percorso completato dall'Italia, capace di infilare sette vittorie consecutive prima del ko di oggi contro la fortissima Spagna, al terzo Europeo Under 20 consecutivo.

Francesca Dotto, inserita nel miglior quintetto della manifestazione, è stata la miglior realizzatrice delle Azzurre con 14 punti: in doppia cifra anche Elisa Penna a quota 10.

"Abbiamo pagato il passaggio a vuoto nel terzo quarto - ha commentato Nino Molino - in quel momento dovevamo rimanere aggrappati alla partita e invece la Spagna è scappata via e contro una squadra così solida poi è difficile tornare a contatto. Siamo riusciti a contenere Ndour, l'Mvp dell'Europeo, a 7 punti ma ci ha punito la precisione al tiro delle loro esterne: noi abbiamo sbagliato qualche canestro facile e qualche libero di troppo, devo dire che alla nona partita in undici giorni anche la stanchezza ha giocato la sua parte ma non posso che ringraziare le ragazze per un Europeo che è andato al di là delle nostre aspettative. Questo Argento ci riempie il cuore di orgoglio".

LA CRONACA - Nino Molino è partito in quintetto con le sorelle Dotto, Melchiori, Penna e Formica e l'avvio delle Azzurre è stato impressionante (8-0) grazie all'ottima vena di Formica. La tripla di Zanoguera ha riportato la Spagna sull'8-7, la conclusione dall'arco di Milazzo ha spinto l'Italia sul 16-9. In avvio di secondo quarto le Azzurre hanno continuato a tenere splendidamente in difesa (10 palle perse per la Spagna dopo 20 minuti, 13 di media nel resto del torneo) ma hanno faticato in attacco a trovare punti contro la zona, nonostante l'ottima qualità delle conclusioni. Caterina Dotto ha segnato il canestro del 26-20 al 18', un gioco da tre punti di Ndour nel finale del secondo quarto ha mandato le squadre all'intervallo lungo sul 28-25 per le Azzurre.

In avvio di terzo quarto il momento peggiore dell'Italia, a digiuno in attacco nei primi otto minuti: Diaz ha realizzato la tripla del pareggio a quota 28 e poi dalla lunetta è arrivato il sorpasso di Estebas e l'allungo di Zanoguera, Diaz e Llobet (28-37), che poi ha messo anche la tripla del 29-42. Sulla sirena del terzo periodo l'altra tripla della Spagna, stavolta messa a segno da Estebas (31-45). La stessa Estebas ha realizzato dall'arco il canestro che in apertura di ultimo parziale ci ha praticamente condannato alla sconfitta (33-50): le Azzurre hanno continuato a lottare fino alla sirena (di Dotto il libero del -7 a10 secondi dalla fine) ma la straordinaria precisione delle spagnole nel tiro da tre (8/16, 50%) ci ha impedito di tornare veramente a contatto.

E' finita così 53-59: onore al merito alla Spagna campione d'Europa Under 20 per la terza volta consecutiva ma solo applausi, e scroscianti, per la meravigliosa squadra di Nino Molino.

Italia-Spagna 53-59 (18-11; 28-25; 31-45)
Italia: F. Dotto 14, C. Dotto 10, Milazzo 5, Orazzo, Reggiani 4, Ramò ne, Melchiori, Panella ne, Penna 10, Nori 2, Ercoli ne, Formica 8. Coach: Nino Molino.
Spagna: Bacete, De Alfredo 9, Faussurier, Zanoguera 5, Soler, Estebas 10, Diaz 16, Rodriguez 2, Llobet 10, Vilaro, Lazaro, Ndour 7. Coach: Anna Paula Paretas.


Classifica finale

1. Spagna
2. Italia
3. Turchia
4. Bielorussia


Ufficio Stampa Fip

Brave ragazze!!!!




L'Argento dell'Under 20, quinta medaglia in sei anni. Molino: "Gruppo straordinario"

La Nazionale Under 20 Femminile torna oggi in Italia dopo lo splendido Europeo giocato a Samsun: la squadra allenata da Nino Molino e Massimo Riga riprende la via di casa con al collo una medaglia d'Argento per certi versi insperata, alla vigilia della manifestazione. Eppure, la finale persa con la Spagna ha alimentato diversi rimpianti perché per i primi 20 minuti della gara l'Italia è sembrata padrona del campo oltre che del punteggio (8-0, 18-10). "Potevamo fare qualcosa in più - ha confermato Nino Molino - ma rimane la grande soddisfazione per il risultato ottenuto e per le sette vittorie consecutive che ci hanno portato a un passo dal gradino più alto del podio. Si tratta di un risultato storico, mai ottenuto da una Nazionale Under 20, che ci riempie di gioia e di orgoglio". Seconda medaglia d'Argento per Alessandra Formica, dopo quella vinta con l' Under 16 a Katowice nel 2008 e secondo podio per Francesca Dotto dopo l'Oro con l'Under 18 nel 2010.

I numeri messi insieme negli ultimi anni dal Settore Femminile sono sicuramente confortanti: la Senior ha ottenuto due qualificazioni agli Europei (seste nel 2009, ottave nel 2013), le Giovanili hanno portato a casa cinque medaglie nelle ultime sei stagioni (1 Oro, 3 Argenti, 1 Bronzo). Va poi ricordata la partecipazione al Mondiale Under 19 nel 2011 e a quello Under 17 nel 2012. "Ci possono essere annate più o meno dotate e talvolta un Europeo può girare nel bene nel male per un episodio, per una partita persa con un punto di troppo: certo è che però negli ultimi anni le nostre giovani stanno crescendo, sono ben allenate nei club da ottimi allenatori e arrivano al raduno pronte sia mentalmente che fisicamente".

Molino non poteva pronosticare l'Argento ma le sensazioni raccolte nel corso del raduno erano state incoraggianti. "Sia a Pesaro che ad Anagni avevo visto un gruppo che in palestra lavorava con la giusta intensità, che si conosceva a memoria e che in allenamento non si risparmiava mai. L'aggiunta in corsa di Formica e di Francesca Dotto ci ha conferito ulteriore esperienza e talento e dopo la prima partita persa male con la Francia nel secondo tempo, siamo cresciuti giorno dopo giorno, minuto dopo minuto passato in campo ad imbavagliare gli avversari". La difesa dell'Italia è stata elogiata da tutti gli allenatori dell'Europeo, le Azzurre hanno chiuso la manifestazione al primo posto nella classifica dei recuperi (12.1) e delle palle perse (appena 11.3, seconda la Spagna a 13.1). "E' stata la difesa il nostro marchio di fabbrica, faticando abbastanza a difesa schierata i tanti punti rubati in contropiede o in transizione ci hanno permesso di respirare in diversi momenti delle partite, oltre a darci fiducia. Il merito di questa medaglia va ovviamente alle ragazze ma anche allo staff che le ha accompagnate in questa avventura. Dal capo delegazione Francesco Martini che si è subito calato alla perfezione in una realtà che non conosceva al mio assistente Massimo Riga, senza dimenticare lo staff medico e atletico che ci ha permesso di recuperare in tempi brevissimi giocatrici non al meglio della condizione. Serenità, competenza e professionalità non sono mai mancate in questi 45 giorni di vita comune".

L'immagine di squadra irriducibile che l'Italia ha dato per tutta la durata dell'Europeo è stata confermata nella finale con la Spagna: subìto il parziale di 3-20 nel terzo quarto, invece di crollare al tappeto e rimediare un passivo pesantissimo le Azzurre hanno provato fino all'ultimo possesso a rientrare in partita. "Per me questo aspetto è importantissimo: ho visto Caterina Dotto e le altre giocatrici pressare la Spagna sulla rimessa a 7 secondi dalla fine, quando eravamo sul -8 e non c'era più alcuna possibilità di vincere. Questo spirito è stato il grande segreto del gruppo di Samsun, che non si è mai sentito inferiore a nessuno e ha tenuto sempre la testa alta". A impreziosire ulteriormente la nostra spedizione è arrivata l'elezione di Francesca Dotto nel miglior quintetto dell'Europeo insieme a Cakir (Turchia), Spanou (Grecia) Zanoguera (Spagna) e Ndour (Spagna): il playmaker di Lucca si è sottoposta a un vero e proprio tour de force partecipando da protagonista sia all'EuroBasket Women che all'Europeo Under 20. In totale fanno 29 partite in 55 giorni, eppure l'aggressività di Francesca non è mai venuta meno se è vero che l'Azzurra ha chiuso il torneo di Samsun al primo posto nelle palle recuperate (3.1, quinta la sorella Caterina con 2.4).

Ufficio Stampa Fip