-O se preferite Enel-Acea (ahahahahaah!)
-Ci si aspettava una partita bella ed equilibrata tra due squadre che occupano la stessa posizione in classifica ed in effetti così è stato. Forse Brindisi avrebbe meritato di più, ma la vince Roma grazie a una maggiore concentrazione nei minuti decisivi. Vittoria importante sul piano psicologico e materiale: la coppa italia è ad un passo e dopo 4 anni di assenza sarebbe una grande soddisfazione arrivarci.
-Bucchi ha messo in piedi veramente una bella squadra: americani e italiani sembrano intendersi alla perfezione ed ognuno ha chiaro il proprio ruolo in campo. Probabilmente manca un buon giocatore sotto canestro, ma anche così è difficile immaginare i pugliesi fuori dai playoff
-Il numero 4 dei primi due quarti era dio travestito da Jeff Viggiano. Poi, per la gioia di Calvani e di Datome, è tornato ad essere quel buon giocatore di Jeff Viggiano che tutti conosciamo, ma la prestazione monstre (20 punti in 17 minuti e solo 2 errori al tiro e tanta tanta difesa) resta.
-Gigi senza barba è un po' meno gigante. Prima vera partita steccata del campionato, sia sul piano fisico che su quello mentale. Per sua fortuna a fare il suo lavoro ci ha pensato, forse per la prima volta in questo campionato, Bobby Jones.
-Goss riesce a tenere testa prima a Viggiano e poi al capocannoniere del campionato Gibson. Senza di lui probabilmente Brindisi avrebbe chiuso la partita già dopo i primi 20 minuti.
Viggiano 8; Robinson 7; Reynolds 7,5; Fultz 5; Ndoja 4; Simmons 5; Gibson 7; Grant 5.
Goss 8; Jones 7,5; D'Ercole 7; Datome 4; Taylor 5; Lawal 6; Czyz 6; Lorant sv
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