"I'm on your side, but I want to watch a basketball game", la fine dell'NBA come mezzo per propagare messaggi politici?

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Davide
00giovedì 8 ottobre 2020 01:20
In USA li chiamano "social justice messages", in Italia diremmo "messaggi politici", che siano giusti o meno (sulla vicenda di George Floyd non c'è dubbio) la gente comincia a stufarsi e ai piani alti se ne stanno accorgendo...

Davide
00sabato 10 ottobre 2020 03:33
Anche il giornalismo italiano se n'è reso conto.


Il commissario della NBA, Adam Silver, ha tuttavia fatto sapere che dal prossimo anno i cosiddetti messaggi di giustizia sociale visibili un po’ ovunque durante gli ultimi playoff verranno rimossi quasi completamente dai palazzetti.

maistros
00sabato 10 ottobre 2020 16:28
Re:
Davide, 10/10/2020 3:33 AM:

Anche il giornalismo italiano se n'è reso conto.


Il commissario della NBA, Adam Silver, ha tuttavia fatto sapere che dal prossimo anno i cosiddetti messaggi di giustizia sociale visibili un po’ ovunque durante gli ultimi playoff verranno rimossi quasi completamente dai palazzetti.




non credo che in questo momento non sia un problema. Il fatto è che in un periodo come questo la Nba sta producendo poco indotto se non nulla sul territorio, gli ascolti sono solo una ovvia conseguenza della situazione irreale che stiamo vivendo da febbraio in tutto il mondo. Se Lebron James invece che guadagnare 30 milioni di dollari ne guadagnerà 12 ce ne faremo una ragione. Lo sport professionistico normalmente da grandissimo indotto per le persone che ci portano a cas un misero stipendio . In questo momento per loro non c'è nulla da guadagnare dalla Nba, questa è la dura realtà
Iuzzolino
00domenica 11 ottobre 2020 14:34
Ma dici per pubblico?
Perchè un conto è la mancanza di pubblico sugli spalti (obbligata), un altro è il fatto che è la finale meno seguita di sempre in TV.
Per curiosità hai letto l'articolo del Post.it? Perchè la spiegazione che danno è proprio del fatto che si sono stancati tutti che l'NBA sia fortemente politicizzata.
Qualcosa di vero ci sarà perchè è come se in Italia la Lega Calcio si schierasse pro PD o pro Lega: non avrebbe alcun senso e farebbe infastidire tutti.
maistros
00domenica 11 ottobre 2020 14:55
Iuzzolino, 11/10/2020 14:34:

Ma dici per pubblico?
Perchè un conto è la mancanza di pubblico sugli spalti (obbligata), un altro è il fatto che è la finale meno seguita di sempre in TV.
Per curiosità hai letto l'articolo del Post.it? Perchè la spiegazione che danno è proprio del fatto che si sono stancati tutti che l'NBA sia fortemente politicizzata.
Qualcosa di vero ci sarà perchè è come se in Italia la Lega Calcio si schierasse pro PD o pro Lega: non avrebbe alcun senso e farebbe infastidire tutti.

Gli americani hanno un'altra mentalità giusta o sbagliata che sia. Molti vengono dal ghetto e non hanno la più pallida idea di cosa sia il politically correct. In Italia un calciatore più di "abbiamo giocato una buona gara" e "se abbiamo vinto è merito del a squadra" non sa dire, ed è per questo che ci scandalizziamo per certe uscite
maistros
00domenica 11 ottobre 2020 14:58
La Nba pensa di perdere ascolti facendo politica ed è per questo che nella prossima stagione se ne parlerà meno. Rimango dell'idea che gli ascolti al ribasso siano dovuti alla situazione generale. La politica c'entra poco
Iuzzolino
00lunedì 12 ottobre 2020 13:32
E di questo che mi dici?

sportando.basketball/trump-la-nba-non-interessa-a-nessuno-lebron-e-un-hater-il-portavoce-del-partito-demo...

Scusa, non voglio metterla sul personale, ma sei sicuro di sapere cosa sta succedendo in questi ultimi mesi in USA?
C'è una guerra civile in atto.
Davide
00sabato 17 ottobre 2020 14:26
Qui l'hanno scritto proprio chiaro e tondo, anche se la fonte è un po' sospetta. [SM=g2490502]

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