Quella puntata (23 luglio, "Un ritorno coi botti!") è stata concepita proprio alle case rosse durante una notte in cui, girando su e giù per il balcone, ho imbastito mentalmente una storiella divertente basata sulle impalcature che alcuni operai stavano montando (non avevano ancora finito il lavoro) per pitturare i condomini e ricostruire alcuni poggioli che col tempo si erano usurati.
Attualmente il colore bianco delle case rosse è della pittura di quei giorni...
Non so dire se, negli eventi cronologici della storia romanzata, quei fatti risalgono al 1999 (e quindi a Slam II) o direttamente a Slam 2000.
Ciò di cui sono piuttosto sicuro è che quella puntata è stata scritta nel 1999, quindi quando avevo circa 16 anni.
Per quanto ci abbia sofferto, le case rosse rimangono, come giustamente ha detto Steve commentando il post su Facebook, "la nostra Betlemme".