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Il primo storico logo di Slam 2000
Quando ancora dovevo decidere se pubblicare Slam 2000 con un editore mi sono trovato in chat con un allenatore di serie A che continuava a domandarmi se la storia postata su SlamBasket.net fosse vera. L'aveva trovata eccezionale e non faceva altro che chiedermi informazioni sui personaggi. Sì sì, avete letto bene, c'è stato un allenatore di serie A fan di Slam 2000.
Era un periodo decisamente fantastico: BC andava alla grande, si rideva, si scherzava, si faceva qualcosa di grande per il movimento cestistico divertendosi e si ideavano tanti progetti fattibili. Uno di questi era Slam 2000 che piano piano cominciò a interessare a tantissime persone, alcune delle quali mi scrissero perfino in privato per ottenere informazioni.
Per farla breve il testo sembrava destinato, se non alla grandezza, a un certo tipo di attenzione sicuramente superiore a tanti libri.
Tuttavia nel corso del tempo Slam 2000 è stato vittima di sfighe pazzesche, fra le quali alcune demenziali, eccole qui... facciamoci una risata.
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Anche se la presentazione su BC è avvenuta a fine giugno, Slam 2000 è entrato in commercio a fine luglio, in pratica erano tutti in vacanza.
- Slam 2000 nel suo titolo e sottotitolo non ha la parola "basket". Risultato: nei motori di ricerca interni dei siti e-commerce non è facilmente trovabile, anzi, è quasi impossibile beccarlo. Ho scritto a IBS per questo con un nulla di fatto.
- Nel 2000 c'è stata
una gara NBA delle schiacciate a dir poco epica. Risultato: "Slam" e "2000" insieme su Google verranno sempre associati a Vince Carter.
- Quasi inutile dirlo: su Google la parola "Slam" è associata a "Dunk". Trattasi di Slam Dunk, manga/anime di Takehiko Inoue.
- Ho spedito tantissime copie ad alcuni giornalisti sportivi. Risultato: solo uno se n'è occupato per una serata copiaincollando su alcuni siti l'introduzione scritta dall'editore. Questa cosa più che demenziale è tragicomica in quanto quelli che si professavano "paladini del movimento" non ci hanno dedicato nemmeno un trafiletto. Troppo lavoro per spendere un minuto del proprio "preziosissimo" tempo per un libro o...?
- Basket Connection fino alla
magata di quest'estate ha sempre avuto una risposta piuttosto fredda nei confronti del libro. Questo per due motivi: erano un po' tutti cresciuti sebbene il target del testo fosse adolescenziale e si era passati da un periodo "cazzeggione" a uno "serio"... ahimè, comportamento piuttosto comprensibile. Rimane il dubbio per il quale se fosse stato pubblicato un anno prima avrebbe fatto il boom. Un giorno un "vecchio" utente del forum ormai cresciuto ha scritto: "E' IL libro che avrei dovuto leggere a 16 anni"... e non dico altro.
Insomma se decidete di pubblicare un libro siate certi che non sia affetto dalla classica "maledizione cestistica".
Non è troppo tardi per far parlare di noi attraverso Slam 2000, soprattutto non è mai troppo tardi per sognare, anche solo un po'...
Il vostro Dave
"the Box"
@DavideRonca
P.S. Ovviamente le sfighe citate in questo topic sono solo alcune delle tante, ah ah.