[2] Funny and WTF moments (24/6/2011)

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Davide
00venerdì 24 giugno 2011 15:16
Fra i momenti più ridicoli successi nel periodo di Slam 2000 (compresi gli anni che vanno dal '94 ai primi della penultima decade) i più pazzeschi sono stati questi.

- Il giorno in cui per andare a giocare a Santa Maria Immacolata abbiamo dovuto arrampicarci su un muro alto 4 metri: dovevamo tirarci su a forza di braccia... sono saliti e scesi tutti dall'altra parte in 10 secondi, io ci ho messo 2 minuti e ho pure rischiato la vita.

- Al mio compleanno Alessio ha mangiato un pacchetto di patatine, due panini, due pizze con doppia pasta e ha bevuto due coche.
Mi ricordo che mi ha fatto ridere talmente tanto che alla fine della serata ho dovuto vomitare io (non lui!).

- Il compleanno di Alessio davanti a parenti e genitori in cui non ha fatto altro che limonare e tocchettare la sua ragazza (epic win or epic fail?).

- Le risse di Ivan.
Una a caso: un giorno un tipo gli ha detto che era una merda, che non sapeva giocare a basket e che gli stava sugli zebedei "in una maniera pazzesca", risultato... Ivan l'ha aspettato fuori da casa sua per tre giorni senza dormire e quando è uscito... fuochi artificiali e cottillon!
Altra rissa, lui contro tutti gli Skiantos (fatto ripreso nella puntata "Vecchie storie, brutte storie" del 15 giugno)... nella realtà si è difeso più che bene (ma ne ha prese anche tante)!

- Un giorno in cui dovevo assolutamente ruttare e sono stato inebetito per tutto il pomeriggio finché la sera mi sono liberato dopo delle peripezie incredibili cestistiche e non.
Penso che a livello di decibel abbia superato lo stesso Alessio, anche se è difficile da credere.

- Il giorno in cui al liceo Lucio (sì, era mio compagno di liceo e di sofferenze!) non riusciva a riconoscermi perché era troppo addormentato.
Ha capito che ero io dopo la terza ora sbiascicando: "Hai un che di John..." riferendosi a Stockton. [SM=x52092]

- Il giorno in cui andai a "pestare" una cacca di cane con la ruota anteriore della mia bici fiammante: mi sono fatto tutto il ritorno in via San Marco con zaffate prepotenti di puzzo bestiale che sapeva di Cognac marcio.
Se ci ripenso lo sento ancora.

- L'inseguimento di me e Alessio fatto da alcuni bulli (frange "violente" degli Skiantos "censurate" in Slam 2000) in cui andarono a finire contro una siepe e poi diretti all'ospedale di Borgo Trento.

- Il giorno in cui mollai una scoreggia fortissima durante la lettura di una poesia di D'Annunzio fatta dalla professoressa di italiano.
Si fermò, tutti mi guardarono, e un certo Alberto si sporse sussurrando: "Scoreggione!!! Scoreggione!!!".
Su questo Alberto mi soffermerò fra un po' di tempo, perché è stato lui a ispirarmi il personaggio di Marco.

- Il giorno in cui, in piscina, Alessio per salvare una bambina dall'annegamento si tuffò, ci finì sopra con una quantità d'acqua spostata notevole e venne rianimato dal bagnino (fatto ripreso nella prima storia di Slam, ma ho tagliato la puntata su Slam 2000).

- Il giorno in cui Alessio rimase chiuso in un bagno e cercò si sfondare la porta urlando tipo Braveheart.

- La finale scolastica giocata con in squadra un professore ex Pfizer Reggio Calabria (e ovviamente vinta).

- La gag di un tipo che dopo aver parlato (ovviamente) di motorini con Alessio gli fa: "Ce l'hai la figa???" come per dire "Hai la ragazza?" e lui ci pensa un po' su... fa uno sguardo sornione e risponde... "No... ho il cazzo".

- Gli scherzi telefonici che un giorno sicuramente metterò su BC... se c'è qualcuno che può portarli qui da una MC si faccia avanti, tanto ormai i "reati" sono caduti in prescrizione e in ogni caso al tempo eravamo minorenni.

- Un mio amico che tentando di imitare Jorge Campos Navarrete si è quasi ucciso falciando un tipo che stava per tirare, solo in area (ero piccolo e ingenuo... poi di calcio non se n'è più parlato!).

- Un fulmine che mi fa il pelo, entra in casa e mi fa vedere l'interno della cucina tipo foto in negativo, da fuori.

Naturalmente ci sono anche fatti "paranormali" su cui tornerò presto fra cui, udite udite, un'apparizione "sacra" fra corso Milano e via San Marco (non sto scherzando)!!!
Continuate a seguire a il blog e se non l'avete ancora fatto... accattatevi Slam 2000! [SM=g27811]

SteveH
00venerdì 24 giugno 2011 21:44
[SM=x2607564]
non solo il libro, quivci sono i presupposti per un film comico di alto livello!
Davide
00venerdì 24 giugno 2011 21:48
... e si può anche capire perché Iuzzo è così rissoso. [SM=x52092]
Iuzzolino
00domenica 6 maggio 2012 22:15
Ahahahahahahahahahah!!!!!!!!!! Io sto post non l'avevo proprio letto!!!!!!!!!!!! Bellissimo!!!!!!!!!!!!!!! [SM=x2607564]
Cmq per fare un parallelo storia vera/Slam 2000, Slam 2000 è romanzato però nel libro i personaggi sono scatenati ma tutto sommato tranquilli perchè hanno 18/19 anni, no?
Ma dai 14 ai 16 anni eravamo veramente dei pazzi, cioè raga, da internare eh? Non sto scherzando. [SM=x52092]
A parte le risse e le solite cacatine che succedono in un pò tutti i gruppi di ragazzi io mi ricordo le gare di velocità in bici nella tangenziale del palazzetto e il periodo della mania di restare attaccati ai motorini sempre con le bici (in quel periodo era fin morto un ragazzo comunque non a Verona).
Forse la cosa più pericolosa che mi ricordo in assoluto è il passeggiare alle 1/2 di notte fra le vie interne del borgo e qui direte "che cazzata" però vi spiego subito perchè.
In ogni storia c'è il rovescio della medaglia: Dave in Slam 2000 parla di una gioventù spensierata e di amici però oltre alle frange violente come dice lui c'erano anche frange drogate, diciamoci la verità....... fra le medie e le superiori ci siamo giocati almeno un paio di amici per quei giri e han fatto benissimo le nostre famiglie a proteggerci finchè hanno potuto (e abbiamo cominciato a difenderci da soli).
Dave tu sicuramente ti ricordi di chi sto parlando, quei 2 ragazzi che continuavano a perdere gli anni scolastici, che da un giorno all'altro non capivi neanche cosa dicevano e che poi stranamente sono scomparsi per anni.
Non so se Dave si ricorda ma c'è stato un periodo in cui tutti i parchi di Borgo Milano tranne quello delle Fedeli erano pieni di siringhe. Adesso le cose sono cambiate (soprattutto dalla Sironi in poi, Sboarina veramente tremendo) però fa riflettere e cmq ci fa onore essere cresciuti in quel casino.
Davide
00lunedì 7 maggio 2012 12:27
Ciò che dici è assolutamente giusto (sul rovescio della medaglia), diciamo che io tutto sommato rimango una persona positiva a cui piace ricordare più le cose belle di quelle brutte.
Probabilmente lo Slam Style che poi ha portato alla nascita di Slam cartaceo, Slam sul web e BC ha avuto una funzione importante: ha messo insieme dei ragazzi in un borgo che, come sostieni, allora era un gran casino.
C'è anche da dire che abbiamo avuto la fortuna di aver messo su un gruppo di "spessore", cioè di persone che certe cose potevano capirle... non so se mi sono spiegato... in quegli anni ho tentato di recuperare uno dei due che hai nominato (ogni tanto lo invitavo a giocare al Super Nintendo o a fare una passeggiata ma anche a cazzeggiare da qualche parte), ma non c'è stato niente da fare, alla fine è entrato nel giro e ciao.
Sono state brave le nostre famiglie ma siamo stati bravi anche noi, perché di possibilità di prendere una brutta strada ce ne sono state a iosa.
Adesso le cose sono molto cambiate: Borgo Milano è diventato una grandissima zona residenziale degna di una metropoli ma con verde e soprattutto uno dei migliori quartieri di Verona (per i motivi che ho spiegato qui nel sesto post), ma al tempo era considerato veramente "il ghetto" e alcuni genitori addirittura si sono rifiutati di portare i figli alla scuola media Aldo Fedeli.
Questa è una storia per così dire "segreta" che pochi sanno e di cui noi siamo i "depositari" (lo scrivo tra il serio e il faceto), però è molto interessante, grazie per il "focus", Iuzzo. [SM=g27811]
Davide
00giovedì 10 maggio 2012 15:45
La discussione mi ha fatto venire in mente questa canzone degli Offspring...


Se togliamo "Tall Boy" e mettiamo "Big Boy" è assolutamente perfetta. [SM=x52092]
Iuzzolino
00sabato 12 maggio 2012 15:19
Non conosco molto l'inglese ma da quel poco che ho capito azzeccatissima!
Davide
00sabato 12 maggio 2012 21:10
Vabbè Iuzzo, sappiamo che l'unica parola inglese che conosci è "international". [SM=x52092]
SteveH
00mercoledì 16 maggio 2012 14:43
Beh, diciamo che è una cosa positiva. C'è stata un'opera di riqualificazione del quartiere progettata oppure è stato tutto casuale, dovuto al cambiamento dello scenario edilizio?
Davide
00sabato 19 maggio 2012 21:48
Guarda, le tue sono impressioni molto valide, però obiettivamente di edilizia nel caso specifico non si può parlare, perché gran parte della zona Stadio e di quella di San Domenico Savio (il Concordia, in entrambi i casi stiamo parlando di Borgo Milano) è stata costruita negli anni '90, tutto il resto del quartiere (la gran parte) era pre-esistente.
Noi abbiamo cominciato a vivere esperienze adolescenziali dal '94 in poi circa, quindi più o meno l'attuale Borgo Milano a livello di case è come quella di allora.
Secondo me la questione è leggermente diversa: si tratta di una zona che è partita come cerniera fra alcuni paesi e il centro e che poi è stata inglobata dalla crescita cittadina.
Se ci fai caso a pagina 73 di Slam 2000 si fa cenno a una sagra di San Massimo, un quartiere attaccato a Borgo Milano, ne si deduce che quest'ultimo ha vissuto una dualità fra paese e città (la "sagra" non è propiamente una festa cittadina).
Piccola parentesi: nel 1808 San Massimo con Croce Bianca e Chievo erano un paese chiamato San Massimo all'Adige, sono diventati tutti borghi.
Secondo me, una volta, questo fatto di essere poco inglobati dalla realtà metropolitana dava più libertà di fare porcate: meno controlli da parte della polizia e tante aree verdi.
Ora Borgo Milano è in mezzo a vari borghi che stanno crescendo come ha fatto lui, ma che però sono indietro di una decina di anni (esempi: San Massimo, Borgo Nuovo, probabilmente anche Lugagnano diventerà presto un quartiere in un'espansione a ovest -verso il lago- che non conosce soste).
Quindi non è Borgo Milano che è cambiato, sono le zone circostanti che, crescendo, l'hanno reso ancora più "cittadino".
Di conseguenza ci sono un sacco di esercizi commerciali e soprattutto la presenza costante della polizia.
Io la spiego così, se qualcuno ha teoria diverse ben vengano!
Davide
00sabato 19 maggio 2012 21:55
Tieni conto che tenere malfamato un quartiere che ha lo stadio e il palazzetto non è una buona mossa (questo in generale, non nel caso specifico), eh eh, quindi sì, ci potrebbe essere stata una riqualificazione come dici tu, solo che essendo stato parecchio in Borgo Trento non l'ho notata particolarmente.
Secondo me per paradosso ha influito tanto anche la presenza di tantissime etnie, dai nordafricani ai cinesi: Borgo Milano è diventato una specie di città nella città e ha necessitato di più controlli.
Aggiungo che si parla di San Massimo all'Adige come "comune" più che "paese"... non saprei davvero, ma sono sottigliezze.
the fire bug
00domenica 20 maggio 2012 10:07
Davide, 24/06/2011 15.16:

- La gag di un tipo che dopo aver parlato (ovviamente) di motorini con Alessio gli fa: "Ce l'hai la figa???" come per dire "Hai la ragazza?" e lui ci pensa un po' su... fa uno sguardo sornione e risponde... "No... ho il cazzo".



Questa, se mi dai il permesso, la metterei in firma.
SteveH
00domenica 20 maggio 2012 14:48
Re:
Davide, 19/05/2012 21.55:

Tieni conto che tenere malfamato un quartiere che ha lo stadio e il palazzetto non è una buona mossa (questo in generale, non nel caso specifico), eh eh, quindi sì, ci potrebbe essere stata una riqualificazione come dici tu, solo che essendo stato parecchio in Borgo Trento non l'ho notata particolarmente.
Secondo me per paradosso ha influito tanto anche la presenza di tantissime etnie, dai nordafricani ai cinesi: Borgo Milano è diventato una specie di città nella città e ha necessitato di più controlli.
Aggiungo che si parla di San Massimo all'Adige come "comune" più che "paese"... non saprei davvero, ma sono sottigliezze.



Ho capito, diciamo che si è prestata più attenzione alla zona.
Davide
00domenica 20 maggio 2012 16:58
Probabile... ti ringrazio per l'interessamento Steve, ma, vedi, questo spazio su BC non è nato come palcoscenico personale per farmi bello.
Ritengo che anche voi abbiate vissuto le vostre avventure e un'adolescenza con qualche momento da ricordare, inoltre sarebbe bello che tutta BC parlasse come me della propria gioventù (anche attuale!) e del proprio amore per il basket...
Questo blog vorrebbe essere non solo un "salva-Slam 2000" (libro che meriterebbe mille volte più di quanto ha ricevuto, ovviamente IMHO) ma anche un trampolino di lancio per un movimento cestistico e, perché no? Di pensiero.
E' bello raccontare di noi, di Borgo Milano e dei peli del bus del cul di Iuzzo... ma mi piacerebbe sentire anche voi.
Chissà quanti Borghi Milano ci sono in Italia, non trovate?
Fire, ovviamente hai la mia benedizione, avresti dovuto sentirlo... l'ha detto con voce gaia e sbattendo più volte le palpebre... un mito di uomo che peraltro credo ti somigli molto, non solo perché fa un lavoro simile al tuo, ma anche perché avete un modo di pensare e di porvi molto simile.
Appena ho una settimana libera "ve lo porto" qui, gli faccio una bella intervista e se ci riesco lo riconverto alla Scaligera, così magari ce lo troviamo presto fra le palle.
Speriamo che Pedry e Bordy tengano su la baldracca... eeeh... baracca e che il progetto cestistico vada avanti.
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