Seguendo il suggerimento di Steve, eccoci qui a parlare di Pasta, pane, varie ed eventuali.
Ci sono molti punti di vista nei confronti del pane e della pasta.
Io sono generalmente a sfavore del consumo di pane e pasta, per i seguenti motivi:
1) pane e pasta sono generalmente raffinati, in particolare le farine bianche.
Questo riduce colossalmente le proprietà nutrizionali dell'alimento mantenendo un indice glicemico molto elevato.
notare il paragone con lo zucchero in questo thread:
basket.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...
2) Presenza di acido fitico.
L'acido fitico è considerato un fattore antinutrizionale, cioè una sostanza in grado di limitare l'assorbimento die nutrienti, in particolar modo il calcio, il ferro, il magnesio e lo zinco.
Riuscire a rimuovere l'acido fitico è un problema, in quanto lo si può rimuovere in due modi... il primo è sottoporlo ad un calore molto elevato, calando ancora di piu le proprietà nutrizionali, e il secondo è di fermentarlo, lasciarlo in ammollo.. oppure ricorrere alla lievitazione lenta a pasta acida.
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Mangiare il pane o la pasta 2 ore dopo allenamento per ricostruire le scorte glicemiche oppure mangiare dai 50 ai 150g al giorno non presenta un grosso problema, sopratutto se si vuole perdere peso o mantenere un determinato peso (dando per scontati che l'esercizio fisico sia svolto regolarmente però! se ciò non fosse la quota è molto minore!)
Detto ciò, il punto 1 è a mio parere il più importante, l'effetto dei carboidrati sul corpo cambia MOLTO a seconda del cibo di cui si parla, la frutta, le patate, il polline e il miele crudo sono di un'altra categoria paragonati alla pasta e al pane, sia per qualità nutritiva che per assorbimento che per la sinergia verso altri alimenti.
In fondo come diceva Steve nell'altro thread è l'esagerazione che ti provoca le complicazioni, non il buon senso, e qui concordo.. per quanto alla fine si torna sempre sullo stesso discorso: è un percorso personale.