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D.I.: Digiuno Intermittente --- semplificato

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2018 12:38
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05/02/2010 12:26

vorrei parlarvi di una cosa interessante, al contempo vorrei cercare di ridurre l'argomento ai minimi termini...sia per farvi capire un po dell'argomento e sia per stimolarvi a scavare maggiormente.
Oggi trattiamo il Digiuno Intermittente, uno stile alimentare adottato anche dall'uomo nella preistoria prima dell'avvento dell'agricoltura.
Questo consiglio alimentare, per gli amanti del vertical jump, lo trovate pure come nei consigli alimentari del programma vertfreak 101.
Questi dati sono ricercabili ufficialmente qui, l'articolo è della "american journal of clinical nutrition": sito ricerca medica (inglese)


Questo suggerimento si basa sul fatto che:

l'essere umano è composto da 2 cicli, che si alternano continuamente:

1) introduzione di calorie.
2) bruciamento/uso di queste calorie introdotte.


Questo metodo dice che:

1) uno dei motivi per il quale l'essere umano ingrassa e mantiene il peso, nonchè molti processi di invecchiamento sono legati al fatto che non si lascia sufficiente tempo al ciclo n. 2 di agire a dovere, sostituendo il ciclo n. 2 con un addizionale/i ciclo n. 1. (invece di 1-2-1-2-1-2 è 1-1-1-2-1-1-2-ì... e così via, le classiche merendine pomeridiane).


Questo modo di alimentarsi è veramente semplice, si fa un bel BREAK dalle calorie per un po':

1) mangi.
2) non mangi per un minimo di 16/24 ore, si può bere acqua e al massimo qualche succo di frutta.
3) riprendi a mangiare come se non avessi mai digiunato, quindi senza abbuffarsi. ( in stili diversi di dieta, come la "dieta del guerriero" ci si abbuffa, quindi come vedrete, c'e solo l'imbarazzo della scelta, io personalmente suggerisco di non abbuffarsi ).


i vantaggi che possono essere ottenuti da questo tipo di alimentazione:

1) aumento metabolico non indifferente anche solo dopo un mese, con digiuno una-due volte la settimana.
2) calo della percentuale di massa grassa e aumento della definizione...con miglioramento della capacità del corpo nell'usare i grassi.
3) mantenimento delle masse muscolari (lo stato catabolico sopraggiunge in genere dopo 48 ore in genere, a volte dopo 72 ore... qui si parla di malapena 24 ore! un buon margine di sicurezza).
4) miglioramento delle capacità genetiche di riparazione dei tessuti interni del corpo (sorpresi eh!).
5) calo della pressione.
6) miglioramento vertiginoso della sensibilità del corpo all'insulina.
7) miglioramento dell'assorbimento del glucosio da parte del corpo.
8) allungamento dell'aspettativa di vita.
9) calo del rischio di tumore
10) calo del rischio di problemi legati ad occlusioni cardiache e infarti.
11) miglioramento della gestione degli aminoacidi e delle proteine come strumento di costruzione muscolare.
12) miglioramento della "lucidità" durante la giornata.



i primi 1-2 giorni di digiuno vengono sentiti maggiormente perchè il corpo è abituato ad uno stile diverso, dopo i primi 1-2 digiuni si mette meglio ed è molto più semplice.
Coloro che hanno problemi di acidità gastrica dovrebbero prima consultare un esperto o comunque ritagliarsi questo programma secondo le proprie esigenze.


-----
ci sono molti stili per fare questo digiuno, quello delle 24 ore (eat-stop-eat di brad pilon, libro VALIDO) ne è un mero esempio (ad esempio dalle 5 di pomeriggio fino alle 5 di pomeriggio del giorno dopo...così "virtualmente" non si perdono dei giorni), si può anche fare un digiuno con solo pasto serale (the warrior diet, la dieta del guerriero, libro molto famoso e MOLTO valido), oppure le classiche 16 ore di dieta........ quello che suggerisco io è sperimentare e vedere quello con cui ci si trova meglio, è un mondo tutto nuovo, l'impatto sulla lucidità lo potete sentire fin dall'inizio e in moltissimi riportano miglioramenti in moltissimi fattori sin dalle prime settimane.
Si tratta di risvegliare quei meccanismi corporei millenari che sono sopiti nel nostro corpo e che se attivati possono fare tanto per la nostra salute.
su google basta cercare "digiuno intermittente", troverete molti journals e molti pareri, qui il mio obiettivo è di illustrarvi questa possibilità, sarete voi ad informarvi e a fare la vostra scelta [SM=x49422] [SM=g27827]








[Modificato da Mourne 05/02/2010 12:28]
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05/02/2010 12:43

Grazie Mourne, davvero interessante.

Avrei qualche domanda che probabilmente dovrei approfondire da sola, ma visto che ci sei :D

- Chi ha fatto questi studi parte dal presupposto che chi fa questo tipo di digiuno intermettente sia in buona salute e non abbia carenze di alcun tipo, giusto?
- Oltre all'acidità gastrica indicata, quali altre controindicazioni ci sono? ad esempio, ho letto che abbassa la pressione, se si soffre già di pressione bassa?
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05/02/2010 13:32

1) non è detto, specificamente in periodi di recupero da malattie è dimostrato che si tende "automaticamente" a mangiare di meno, digiunare per brevi periodi è un surplus ultra, ovvio, si parla di periodo brevi.
Dipende anche dal tipo di condizione, se per esempio al contrario è necessario un incremento nell'alimentazione, può essere che digiunare non sia l'opzione migliore... (ossia un eccessivo ciclo 2 tralasciando troppo il cilo 1 del mangiare)possono esserci numerosi casi, sono convinto che le ricerche sono state fatte su individui sani.

2) da non medico ho fatto qualche ricerca, sembrerebbe che l'attività fisica molto leggera e la caffeina durante il digiuno possono bypassare il problema....ribadisco che non sono un medico, il buon senso mi dice che la caffeina a stomaco vuoto non è proprio il massimo se già si soffre di acidità o di reflusso...delle due voto per l'essere attivi.
[Modificato da Mourne 05/02/2010 13:33]
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05/02/2010 14:09



Oggi trattiamo il Digiuno Intermittente, uno stile alimentare adottato anche dall'uomo nella preistoria prima dell'avvento dell'agricoltura.



forse è anche per questo che gli uomini preistorici correvano e saltavano di più...come dimostarto da una recente ricerca..
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07/02/2010 12:25

Molto interessante, avevo già letto qualcosa sull'utilizzo del digiuno nella dieta e probabilmente un giorno proverò una soluzione simile.

Però ho un dubbio: come si concilia tutto questo con il metabolismo basale? Rimanendo all'interno di una dieta sana, con molta verdura, frutta e cibi non eccessivamente calorici, è difficile assumere in un solo pasto le calorie normalmente considerate necessarie per la giornata.
Forse, abituandosi a questo programma, si rallenta lo stesso metabolismo basale?
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07/02/2010 19:06

buona domanda.
c'e un calo iniziale del metabolismo basale(BMR, base metabolic rate), ma non è da intendere come calo di performance....anzi, la performance aumenta... è più inteso come un calo di ritmo a causa di un'aumentata efficienza.....bruci meglio i grassi e le calorie, assorbi meglio le vitamine e il glucosio viene trattato in modo molto più efficiente (senza rallenamenti).....inoltre la percentuale di assorbimento di nutrienti all'interno dell'intestino aumenta vertiginosamente...ossia ti NUTRI di più.
E' difficile spiegarlo, la cosa più vicina che mi viene in mente è il lavoro aerobico, hai meno battiti ma il cuore è più forte...è un esempio, spero di non aver detto una boiata [SM=x52092] .

detto ciò, l'errore che alcuni fanno è trascurare quello che mangiano dopo il DI, difatti se si riinizia a buttar giù tonnellate di alti IC e di grassi la persona tende a guadagnare peso più rapidamente...nonostante il sistema sia potenziato.

riassumendo quanto detto sopra:

1) fare la DI troppo spesso + nei giorni di pasto si mangia male e senza training = migliorare lo status e immediatamente affondarlo...per un risultato peggiore della partenza.

2) fare la DI non troppo spesso e mangiare bene con un ridotto apporto di cibi ad alto IC + esercizio regolare = aumentare l'efficienza di assorbimento e gestione dei nutrienti e un ristabilimento del metabolismo basale, per un risultato estremamente più performante, in tutti gli aspetti e sfaccettature del corpo.

altra cosa, il digiuno intermittente non va fatto per perdere peso bensì per ottimizzare le funzioni vitali del corpo, in modo da poter rendere e carburare al massimo in un secondo momento. Sconsiglio una durata di digiuno che vada oltre la soglia menzionata nel post precedente (16, MAX 24 ore), chi lo fa per perdere peso gli conviene semplicemente mangiare di meno e più sano (80% della sazietà completa ad ogni pasto)


[Modificato da Mourne 08/02/2010 08:58]
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14/02/2010 16:13

e chi fa sport invece? può fare questo "digiuno intermittente" però per un tempo minore?
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15/02/2010 09:05

assolutamente si! inoltre durante tale pratica ( anche se la fai durare 16 o 24 ore ) non perdi alcuna massa muscolare (lo "starvation process" inizia circa dopo un minimo di 48 ore, hai un margine di sicurezza assolutamente ottimale).
l'importante è non farla per più di due giorni alla settimana, in due giorni ben separati! per iniziare puoi anche farlo più breve, ognuno è diverso e ognuno ha una diversa percezione del termine "ottimale" [SM=g27827]
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15/02/2010 09:12

ok grazie [SM=g27822]
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16/02/2010 10:28

Non per fare bastian contrario (anche perchè non ho assolutamente le conoscenze per poter esprimermi a riguardo di questa tematica), ma come si concilia il digiuno intermittente con questo articolo?
[Modificato da Fonta05 16/02/2010 10:31]
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16/02/2010 11:56

l'articolo si basa su due fatti:

1) i corpi chetonici sono dannosi e non possono essere usati dal corpo....anche se il digiuno dura meno di 24 ore....comparando la creazione di corpi chetonici nelle prime 24 ore e nei giorni successivi.
2) Non viene notato nessun beneficio derivante dal digiuno.

già uno che mi scrive:


Anche il digiuno di un giorno può far male. Un ragazzo ha digiunato per circa 36 ore a causa di una leggera sindrome influenzale che aveva colpito il tratto gastrointestinale Rimessosi, ha pensato bene di giocare un'estenuante partita a pallone.



- per questo degno signore una giornata è formata da 36-48 ore?


se questa capacità viene meno o semplicemente diminuisce, il digiuno non può certo ripristinarla



- il metabolismo ha un così forte impatto sulla capacità di espellere le scorie dopo sole 16-24 ore? ne dubito.
- non mi risulta che chi digiuna non vada più al bagno...inoltre non mangiando il carico da filtrare è altamente ridotto...quindi anche se uno andasse una o due volte in meno non giustificherebbe il fatto che la capacità di espellere le scorie sia diminuita...anzi.


Pensare che il digiuno possa depurare è tipico di mentalità anoressiche



ok, tutti gli animali di questo mondo se non si sentono bene adottano una mentalità anoressica che li fa guarire più lentamente... -_-



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16/02/2010 12:10

Re:
Mourne, 16/02/2010 11.56:


ok, tutti gli animali di questo mondo se non si sentono bene adottano una mentalità anoressica che li fa guarire più lentamente... -_-


[SM=x49399] [SM=x49450] Semplicemente spettacolare!

Grazie per le delucidazione!

Ora scatta la domanda personale. Per motivi troppo lunghi di spiegare, non tocco cibo ogni volta che gioco.

Nel senso che se ho partita/allenamento in serata, faccio una discreta merenda verso le 16.30-17.00, poi tiro dritto fino alla colazione del giorno dopo..

Rientra nella logica del D.I.?

ps: la settimana scorsa per motivi di calendario gare ho giocato 3 sere di fila.. la mattina del 4° giorno avrei inzuppato nel latte un cinghiale, al posto dei soliti cereali.. [SM=x49432]
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16/02/2010 12:29

lol :P
naah, non è positivo, i giorni in cui giochi devi essere al top senza dubbio alcuno, quello che puoi fare però è arrivare al momento della partita o dell'allenamento a stomaco vuoto...ossia mangiando cose valide 3-4 ore prima....personalmente suggerisco un frullato di 4-5 banane, vanno che è una meraviglia!!.
altro errore è non mangiare niente una volta finito lo sforzo.

dopo allenamento ti servono:

1) zuccheri per ripristinare le scorte di glicogeno, tranquillo se assunti in quel momento non ti faranno ingrassare...banane, fichi, una spremuta vanno da dio.
2) aminoacidi e proteine per il recupero....se già hai mangiato banane nel punto precedente sei a cavallo sennò non è una cattiva idea introdurre qualche proteina.

non lasciare mai il corpo senza nutrimento dopo lo sforzo fisico, il D.I. sarebbe meglio farlo nei giorni non di allenamento.
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16/02/2010 13:37

Niente da fare, purtroppo devo assolutamente essere a stomaco vuoto non solo prima, ma anche dopo aver giocato; l'unica cosa che mi concedo al rientro è acqua e limone, che trovo molto dissetante.

Di norma mi preparo con una merenda a base di yogurt, cereali e miele.
In genere aggiungo anche 4-5 noci.

Purtroppo con questo regime alimentare, provare il D.I. significherebbe arrivare a fine settimana con quasi 10 pasti in meno su 21 settimanali (merende non contabilizzate).

Drammatico.
[Modificato da Fonta05 16/02/2010 13:40]
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16/02/2010 17:31

????? come fanno a essere 10 pasti in meno se i giorni sono solo due?? tra l'altro non nei giorni di sforzo?? O_o scusami ma non mi tornano i conti...
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16/02/2010 17:52

3 volte a settimana di basket = 3 cene saltate
2 giorni di D.I. * 3 pasti/giorno = altri 6 pasti andati

Totale: 9
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16/02/2010 21:08

beh, se non mangi dopo allenamento non puoi dare la colpa al DI [SM=x52092] guarda che ti perdi molto non mangiando dopo allenamento, se poi gli aggiungi il DI rischi, delle due piuttosto ti conviene non fare il DI [SM=x49416] vabbè che non non sarebbe comunque una gran cosa però...
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16/02/2010 23:28

Infatti sono della tua stessa idea.
Il tutto è partito da un mio trip, cercando di capire "quanto DI" sta nel mio più o meno anomalo regime alimentare..
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17/02/2010 08:20

beh se pensi che in linea teorica il DI dovrebbe essere svolto a riposo.. [SM=g27827]
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Post: 89
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09/07/2010 12:52

ragazzi è valido un DI del genere?? : allora il martedì e giovedi salto la colazione e passo direttamente al pranzo ( salto 17 ore esatte infatti la sera prima ceno alle 20.30 e poi passo direttamente al pranzo ke è circa verso le 13.45) xD rispondeteeee sono molto interessato dall'argomento e vorrei cominciare subito il DI :D
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