e invece c'hanno schiantato loro...
Nazionale Femminile, Italia-Usa 47-77
Festa doveva essere, festa è stata grazie anche a un palazzetto riempito e esultante per le azzurre. La partita è durata poco più di venti minuti, quelli in cui le azzurre hanno mosso bene l’attacco e provato a resistere a livello atletico allo strapotere delle statunitensi.
Poi la squadra di Anne Donovan, tornata nello spogliatoio sul 36-31 in proprio favore, ne è poi uscita con un’aggressività che non ha lasciato scampo alle azzurre e il punteggio si è dilatato fino ai 30 punti finali. 24-4 il parziale della terza frazione e azzurre in difficoltà nel trovare soluzioni pulite dal campo, come riuscito molto bene nel primo tempo. Confortante il rientro di Zara e bene per le azzurre tutte le esterne (top scorer Macchi con 14 punti), mentre le assenze (tra le altre Ballardini, Ramon, Pastore, Franchini, Dacic e Ress) si sono fatte sentire soprattutto sotto canestro, dove le statunitensi ci hanno dominato (47-24 il conto finale a rimbalzo...). Tanti minuti, 19, anche per Sara Giorgi (in serie A2 a Livorno) e nel finale per Corradini e Fabbri, a conferma che Lambruschi continua a lavorare in prospettiva, anche in un giorno così importante per la nostra pallacanestro femminile. Ma troppo netto il divario sotto canestro, anche se le azzurre hanno continuato a battersi con coraggio fino all’ultimo minuto e hanno meritato l'onore delle armi delle statunitensi. Che nel terzo periodo hanno dovuto giocare la migliore pallacanestro difensiva per sbarazzarsi dell'Italia.
La festa, meravigliosamente organizzata dal Comitato Regionale Fip del Lazio, è perfettamente riuscita, con gli spalti pieno di pubblico, le premiazioni di giovani promesse e vecchie glorie e più di 3.000 euro raccolti per la Onlus che si occupa di curare la distrofia muscolare. “Noi siamo latini – ha ammesso a fine partita Gianni Lambruschi, coach azzurro - i primi due quarti ci hanno asciugati. Fra noi e loro c’e’ una grande differenza, a cui potremmo sopperire solo con il tempo e con il lavoro. Abbiamo giocato al loro livello i primi due quarti, poi metti la squadra giovane, metti che mancavano alcune titolari, beh… prendiamo come insegnamento il fatto che dobbiamo correre veloce e pensare veloce e non pensare piano come abbiamo fatto nella seconda parte della partita. Poi è stata una bella giornata di sport che ha confermato ancora una volta che la Nazionale è di traino per il movimento”.
Infine il commento del presidente federale Fausto Maifredi: “Ringrazio il Comitato Regionale Fip Lazio per la splendida organizzazione di questa amichevole, è un segno importante che questo movimento sta dando importanti segnali di rilancio”
Italia-Usa 47-77
Italia (16/44, 5/23): Modica 10 (2/4, 2/3), Cirone 2 (1/1, 0/4), Zara 4 (2/2, 0/3), Siccardi (0/1), Masciadri 9 (0/8, 3/9), Ciampoli 6 (3/8, 0/2), Zanon, Giorgi (0/2), Fabbri (0/1), Corradini, Nadalin, 2 (1/2) Macchi 14 (7/13, 0/2). Coach: Gianni Lambruschi.
Stati Uniti (28/59, 4/10): Beard 5 (1/3, 1/2), Cash 5 (1/2, 2/6), Catchings 9 (3/10, 1/1), Snow 8 (4/5), Smith 4 (2/6, 0/4), Harding 2 (1/5), Douglas 8 (1/2, 2/3), Fowles 15 (7/10) , McWilliams 14 (5/5), Davenport 7 (2/5), Paris (0/2). Coach: Anne Donovan
Note
Tiri liberi: Italia 0/1; Usa 9/12.
Spettatori: 2500
Arbitri: La Rocca e Acquaviva.
Andamento: 7-8; 15-23; 26-30; 31-36; 31-50; 35-60; 42-71; 47-77.
fonte: Fip