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a1 femminile

Ultimo Aggiornamento: 19/05/2006 01:49
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03/05/2006 00:46


Gara n. 006596 del giorno 01/05/2006 alle ore 20:45

GARA IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE UFFICIALE


Squadra di casa: ACER PRIOLO 70
Squadra ospite: GERMANO ZAMA FAENZA 68



Si narra dell'arbitraggio più vergognoso della storia del basket a favore delle siciliane.

LA Ballardini pare voglia abbandonare la nazionale per protesta
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03/05/2006 00:52

dove hai letto?

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03/05/2006 08:59

commenti in giro per forum

Parlano di un fallo veniale a metà campo a tempo scaduto, oltre ad un arbitraggio costante di parte.
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03/05/2006 08:59

provvedimenti disciplinari come se piovesse...dal sito della FIP:



Provvedimenti: Soc. ACER PRIOLO ammenda di Euro 450,00 per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri (160,4b) [rec.) (160,5bd) [rec.]

SIMONA BALLARDINI (Gioc. GERMANO ZAMA FAENZA) squalifica per 1 gara per aver rivolto, a fine gara, frasi offensive e minacciose al 1° arbitro (163,23b) (163,23c)

GIULIA CASADIO (Gioc. GERMANO ZAMA FAENZA) squalifica per 1 gara per aver rivolto, a fine gara, frasi offensive agli arbitri (163,23b)

LORENZA ARNETOLI (Gioc. GERMANO ZAMA FAENZA) squalifica per 1 gara per aver rivolto, a fine gara, frasi offensive agli arbitri (163,23b)

GIAMPIERO TICCHI (All. GERMANO ZAMA FAENZA) squalifica per 3 gare per aver tenuto, a fine gara, un comportamento platealmente non regolamentare, offensivo, minaccioso, intimidatorio e violento a livello di tentativo nei confronti degli arbitri (163,23b) [rec.] (163,23c) [rec.] (163,23d) [rec.] (163,23e) [rec.]

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03/05/2006 12:59

estratto da qui

"Faenza fallisce il canestro vincente con Ballardini a 4” dalla fine, e sulla ripartenza priolese, Palie viene fermata fallosamente a centrocampo da Arnetoli, allo scoccare della sirena. Qui nasce il “giallo”: l’arbitro Di Giambattista fischia fallo, mentre il suo collega Scrima sancisce la fine. I due si recano al tavolo della giuria e dopo qualche conciliabolo, rientrano con la decisione di concedere fallo su Palie e, quindi due liberi per la francese. Il “PalAcer” esplode, ancora prima delle realizzazioni di Palie, che giungono puntualmente per il 70-68 finale."

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08/05/2006 11:01

dal sito ufficiale della Pallacanestro Faenza

Faenza, 3 maggio 2006

Il C.A.Faenza Pallacanestro esprime il proprio pensiero dopo quanto è accaduto durante le partite di semifinale scudetto sul campo di Priolo. Alla conferenza stampa prendono parte il Presidente del C.A.Faenza Pallacanestro Enrico Piombini, l’allenatore Giampiero Ticchi e la capitana Simona Ballardini. Fa gli onori di casa il Presidente della società faentina che è evidentemente amareggiato:
“Non ho mai criticato gli arbitri per una partita persa, caso mai ho parlato dopo partite vinte. Questa volta dico: chi me lo fa fare di investire soldi, tempo e fatica se le cose vanno a finire così. Gli arbitri hanno fischiato in maniera scientifica per Priolo, contro di noi. Ci sono stati almeno quattro episodi clamorosi, più tutti i passi. Anche gara 2 è stata scandalosa. Queste cose fanno perdere la voglia di continuare. La Federazione non tiene conto dei sacrifici di una società, Faenza sono 60 anni quest’anno che si comporta con serietà e riceve questo trattamento in cambio. Nella nottata ho avuto molta solidarietà da parte di colleghi presidenti, quasi tutti della maschile a parte i soliti 3-4 della femminile, Pennestrì in testa. E questo mi fa pensare, avrei voluto vedere una reazione diversa, invece questo senso di rassegnazione o di appagamento, lascia presagire che le cose vanno bene così e non c’è volontà per cercare di cambiarle in meglio. A livello federale non ci possono essere figli e figliastri. Oggi è toccato a Faenza, domani può toccare ad altri. In Italia vale sempre la legge dei furbi e io ed i miei soci penso che siamo superati, non è il nostro modo di pensare e di lavorare e ci fa passare la voglia di andare avanti. Santino Coppa a fine partita ha fatto una bella predica, ha poi parlato il presidente di Priolo, un illustre sconosciuto che in questi anni non ha mai partecipato direttamente alla vita della Legabasket, che ha detto che questo è lo sport, si può vincere e si può perdere, infatti sia i nostri dirigenti che la squadra sono stati presi ad insulti e sputi. Nei confronti di Priolo, risulta che siano stati emessi provvedimenti disciplinari da parte della FIBA, circa il caso Ferrazzoli, ai quali non c’è stato alcun riscontro da parte della Federazione Italiana Pallacanestro. Noi invece anche per le cose più banali abbiamo dovuto batterci a forza di carte bollate, uscendone sempre con la ragione. Se si ritiene che, questo nostro movimento, sia quello dei furbi, penso che la decisione di lasciare sia una cosa giusta perché non ci va più di lottare contro i mulini a vento. Sono anni che lavoriamo su un progetto, poi in un attimo viene rovinato tutto in questo modo, è veramente una cosa che lascia troppo l’amaro in bocca. Le ragazze e tutto lo staff, pur di fronte a mille vicissitudini, sono riusciti a migliorare il piazzamento nella stagione regolare, moralmente meritavano di potersi giocare fino in fondo l’accesso alla finale. Stiamo predisponendo un esposto alla FIP, anche se sappiamo già che non servirà a modificare le cose, augurandoci comunque che possa servire per il futuro. La nostra non è una recriminazione contro le giocatrici di Priolo, che in campo sono state veramente brave, ma è una profonda considerazione su come viene gestito questo nostro movimento, a volte anche con atteggiamenti che nulla hanno a che fare con lo sport".
Tocca poi al coach Giampiero Ticchi esprimere quanto successo sul campo e nel dopo partita, dopo partita che è costato dure sanzioni da parte della FIP con 3 giornate di squalifica a coach Ticchi, 1 giornata a testa per Simona Ballardini, Lorenza Arnetoli e Giulia Casadio.
“Quanto provato a Priolo è difficile da esprimere. Abbiamo subito una grande ingiustizia ed è brutto sentirsi impotenti, così si perdono tutte le motivazioni. Come ha già fatto notare il Presidente, la partita l’avete vista tutti. Sul fallo tecnico avevo solo chiesto una sospensione, del resto si vede bene cosa è successo, mi pare inequivocabile. Sulla squalifica a fine partita ho detto solo 1 parola, più volte e mi sono raccomandato di scrivere quello che ho detto testualmente. Se quella parola vale 3 giornate di squalifica allora me le sono meritate".
Molto amareggiata anche Simona Ballardini: “Sono delusa, amareggiata e molto demotivata. La FIP è anche la Nazionale e adesso mi sento molto demotivata a presentarmi con la maglia dell’Italia dopo quello che è successo. Perché giocare per il mio paese e per la Nazionale è sempre stato un privilegio e un sogno e vedere che nel mio paese la FIP permette queste cose mi demotiva anche nel vestire la maglia azzurra. L’amarezza deriva anche dal fatto che risulta ogni anno più chiaro che il gap fra l’Europa della pallacanestro femminile e l’Italia è sempre più ampio. Per la Nazionale ho rinunciato alla WNBA, l’ho fatto volentieri, ma di fronte ad una semifinale scudetto organizzata in questo modo viene da chiedermi se non fosse stato meglio andare a giocare dove lo sport e il professionismo trionfano davanti a tutto.”

Davide Zagonara - Addetto Stampa
GERMANO ZAMA C.A.Faenza Pallacanestro


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08/05/2006 11:02

Piombini e Ballardini convocati dalla Procura Federale

Enrico Piombini(Presidente Club Atletico Faenza) e Simona Ballardini (giocatrice Club Atletico Faenza) sono stati convocati a Roma presso la sede federale in Via Vitorchiano, 113 dal Procuratore Federale avv. Roberto Alabiso martedì 9 maggio p.v. alle ore 14. 30 , a seguito delle dichiarazioni rese alla stampa e poi confermate sul sito della stessa società.

Ufficio Stampa FIP



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08/05/2006 11:19

bel casino...
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10/05/2006 00:02

LA Ballardini farebbe bene a mandarli nel casino ed andare in America

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10/05/2006 11:17

Re:

Scritto da: Walker - Lugo 10/05/2006 0.02
LA Ballardini farebbe bene a mandarli nel casino ed andare in America





05-May-06 Solidarietà dal Basket Femminile Lugo [SM=g27828]

Ho seguito la partita in televisione e da sportivo ed amante della pallacanestro femminile esprimo al presidente Piombini tutta la mia solidarietà per il modo in cui è maturata la sconfitta . Resta comunque la grande dignità con cui dirigenti , tecnici e tifosi hanno reagito a caldo alla pesante sconfitta esempio per tutti noi di grande sportività . Ritenevo che certe gestioni arbitrali di gare decisive fossero monopolio solo dei campionati minori ma purtoppo devo constatare che anche a livelli di eccellenza le decisioni non sono sempre e solo tecniche.
G.S. Basket Femminle Lugo
Luigi De Michele

www.pallacanestrofaenza.it


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10/05/2006 11:38

Solidarietà dal Fratta Umbertide (A2 femminile)

Mi dispiace scrivere questa e-mail, perchè credevo che certe cose succedessero solo nei campionati inferiori o giovanile. Da parte mia è da anni che sostengo che va rispettato sul campo il lavoro di tutta una società sportiva, a cominciare dal sudore delle atlete per finire agli sforzi economici dei dirigenti che fanno i salti mortali per far sì che questo sport sopravviva. Sarebbe bello perdere partite sempre per la forza degli avversari o per i propri sbagli, ma purtroppo così non è e fa male guardare il volto piangente delle tue giocatrici a cui non sai dare una risposta che non sia ulteriore rabbia. Presidente non molli, sarebbe una loro vittoria, ma non molli nemmeno nella lotta contro chi vuol ridurre questo magnifico sport ad un orticello di casa propria.

Rinaldi Federico

direttore sportivo

Alunni Impianti Umbertide

Serie A2 femminile girone B


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12/05/2006 15:11

Finale donne: Schio in vantaggio

SCHIO (Vicenza), 9 maggio 2006 - Bethany Donaphin protagonista in gara-3 della finale scudetto femminile. La ragazza di Harlem ha trascinato Schio nel parziale decisivo del terzo quarto, un 17-4 che ha schiantato Priolo portando le venete in vantaggio 2-1 nella serie.
Dopo un equilibrio iniziale, le padrone di casa piazzano un parziale di 13-0 salendo 16-8. Priolo, grazie alla rumena Pascalau e a Susanna Bonfiglio (8 punti nei primi 20') resta in partita e il primo quarto si chiude 21-18. Nella seconda frazione Schio si riporta avanti di 10 (28-18) grazie a Cintia e Masciadri, ma le siciliane non si perdono d'animo e con una tripla della Meneghel si va al riposo sul 40-35.
Il primo tempo era stato equilibrato, con Meneghel brava a contenere la Taylor. La rumena Pascalau e Susanna Bonfiglio (8 punti nei primi 20') tenevano in partita le siciliane. Poi arrivava il parzialone del terzo quarto, con 6 punti della Donaphin e le triple di Masciadri, Ramon e Moro e gara-3 era virtualmente finita. Nel terzo quarto il parzialone di Schio chiude di fatto la partita: al 26' Schio è sopra di 24 (51-37), un vantaggio destinato a salire ulteriormente. Finisce 77-46. Domenica 14 maggio gara-4 a Priolo.

gasport

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16/05/2006 12:44

Scudetto: si decide in GARA 5

PLAY-OFF, Finale
Acer Priolo-Famila Schio 77-68
Famila Schio-Acer Priolo 83-57
Famila Schio-Acer Priolo 77-46
Acer Priolo-Famila Schio 83-81 1ts
Famila Schio-Acer Priolo (17/05, ore 20.30)


L'assegnazione dello scudetto donne è rimandata a mercoledì prossimo, dopo la vittoria delle siciliane su Schio per 83-81 al supplementare

PRIOLO (Siracusa), 14 maggio 2006 - Ci sarà la quinta sfida per decidere il tricolore del basket femminile, dopo questa vittoria per 83-81 in un’appassionante gara4 di Priolo contro la Famila Schio. Le ragazze di Santino Coppa sono tornate dal -5 a 38 secondi dalla fine dei regolamentari, quando quelle di Fossati vedevano ormai vicinissima la conquista dello scudetto. Una folle tripla di Meneghel con il fallo di Donaphin, però, rimetteva completamente nel match l’Acer, che ha poi agganciato il supplementare con i tiri liberi di Seino. La formazione ospite inizia meglio, fa girare molto bene la palla trovando ottime soluzioni da 3 punti e conquistando proprio con una tripla di Moro il +7 (19-26), dando subito una grande impressione di forza e determinazione.
Le siciliane rientrano con i recuperi di Palie e Seino, che fruttano punti facili in contropiede, e con la presenza in area di Florina Paschalau, che segna 17 dei suoi 23 punti nei primi 20 minuti (46-44 all’intervallo). Schio comincia bene anche nella ripresa, grazie all’australiana Penny Taylor: sua la tripla del 46-47, suoi i tiri liberi del 48-53 e l’assist per Donaphin del +7 (48-55) al 25’, con otto ragazze della Famila già a segno contro le cinque di Priolo. A sbloccare l’Acer ci pensa la stella di casa, Susy Bonfiglio, con un gran canestro nonostante la difesa di Masciadri: inizia così un parziale di 11-0, dove sarà grande protagonista la 23enne Sciacca. Per lei la tripla del 53-55, il sottomano del vantaggio (57-55) e il recupero con assist per Seino (59-55).
Quando torna a segnare anche Paschalau (63-57 al 32’) Priolo sembra in controllo, ma con le giocate di Taylor e Donaphin e una grande energia in difesa Schio torna a comandare ritmo e partita, sorpassando sul 65-66 con la tripla di Masciadri e raggiungendo, come detto, il +5 con Cintia a un minuto dalla fine. Poi la tripla di Meneghel che ha scosso Priolo, e nel supplementare mentre Masciadri e Taylor non vedono più il canestro, Bonfiglio con due magie porta a +5 Priolo (36” al termine), ma Donaphin poco dopo realizza il 2+1 che tiene in gioco la Famila (83-81). L’ultima azione se la gioca Bonfiglio, che riesce in pratica a esaurire il cronometro, e nonostante l’errore al tiro per Priolo arriva la vittoria che significa gara-5.

Pietro Scibetta

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18/05/2006 15:14

Schio è campione d'Italia
La Famila batte 83-76 l'acer Priolo in gara-5 di finale e si conferma tricolore dopo una spettacolare serie scudetto. Grande protagonista Masciadri con 31 punti
Secondo scudetto consecutivo per la Famila Schio.


SCHIO (Vi), 17 maggio 2006 - Può festeggiare il PalaCampagnola, è il secondo scudetto per la Famila Schio di Fabio Fossati, che si conferma regina d’Italia al termine di una gara-5 giocata ad altissima intensità contro l’Acer Priolo. Onore ai vincitori e onore ai vinti con Santino Coppa e Susanna Bonfiglio che hanno guidato le siciliane a una sfida gagliarda nonostante la ridotta rotazione rispetto alle avversarie. Festeggiano le scledensi, con le triple di Raffaella Masciadri (31 punti), con l’intelligenza e l’opportunismo di Betty Donaphin, e con la grinta di Federica Ciampoli dalla panchina, che nel terzo quarto ha dato l’intensità necessaria per iniziare la rimonta dal -10.
Dopo un primo quarto giocato ad altissimo ritmo ed elevate percentuali (26-26 dopo un entusiasmante botta e risposta), le siciliane giocano una grande pallacanestro nel secondo quarto, fino a toccare i nove punti di vantaggio con l’assist di Gianolla per Pascalau (32-41). Difesa perfetta, anche la triangolo e due usata per imbrigliare le padrone di casa, e tanti recuperi per punti facili in contropiede, come quello con cui Bonfiglio chiude il parziale sul 39-47, permettendo un ritorno negli spogliatoi con tanta fiducia in più alle sue compagne.
Peròe nel terzo quarto la musica cambia: dal 42-52 c’è un break di 15-0, con le siciliane totalmente in bambola e con Masciadri nuovamente protagonista dall’arco. Decisamente in serata di grazia l’ex comasca, ma anche Donaphin e Ciampoli partecipano alla festa, e quando il punteggio dice 57-52 il pubblico assapora già una vittoria che è ancora lontana.
Infatti Priolo reagisce, con Bonfiglio e con Sciacca, ma anche con Gianolla che dalla lunetta chiude il controparziale di 0-9 (57-61). La situazione falliè pesante per le ospiti e l’equilibrio dura fino al 65-65 firmato ancora da Sciacca. Poi Schio se ne va, con un break di 6-0 chiuso da una magia di Masciadri appoggiando al vetro (71-65), e nonostante i nuovi tentativi di Meneghel e Seino non c’è niente da fare: dopo il quinto fallo di Pascalau, i tiri liberi di Taylor (81-74) chiudono ogni discorso.

Pietro Scibetta

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19/05/2006 01:49

sarà contento Braian...
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