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  04/02/2003 15:38 | |
SILENZIO
Che silenzio che c’è qui intorno
che stanotte consuma ancor più
il mio dolore;
Io voglio amarti di più,
voglio di più che dedicarti
una bella poesia.
E come se fossi il sole
sfidare quelle tenebre
che sono là fuori, ed i miei pensieri
si aprono verso te, immagine
di dolcezza e
tenerezza.
E quel terreno abbandonato
sotto le luci delle stelle
che mi ferisce l’animo.
Mi ferisce il cuore
e la tua immagine un po’
mi stordisce,
mi confonde.
Che silenzio della notte
che c’è là fuori dopo che
il sole timido se ne va
privandoci della sua luce.
Che silenzio delle stelle
che illuminano la notte
che stanotte mi sciolgono in pianto
per chi ha espresso per M. un gran vanto
ma gli rimase un gran vuoto
nel suo petto.
M. P.
solo tu al centro dei miei pensieri
nei versi che io sciolgo sui miei fogli,
mi giri i pensieri come le giostre al Luna Park.
M. P.
più bella di tutti
gli astri del cielo,
dei pianeti, e più bella
di tutte le ragazze della terra
che se io sono una nave
tu sei acqua sulla quale navigare,
se io sono un aereo,
tu sei il cielo su cui poter volare,
se io sono il treno,
tu sei le rotaie su cui camminare,
se io sono colui che scrive versi sciolti,
tu sei la mia musa.
E tu sei la benvenuta
signorina celebrità
che mi fai piangere
che mi fai sorridere
che mi fai scrivere
che mi fai amare.
E ascoltare musica del De Andrè
per tirare avanti la notte bianca,
E i miei fogli per dire timidamente
ciò che prova il mio cuore.
E come se fossi il sole
venirti a svegliare ogni mattino
e scacciare via tutti i tuoi dolori.
E quella tua immagine che un po’
mi confonde le idee e mi ferisce.
M. P.
solo tu al centro dei miei pensieri
nei versi che io sciolgo sui miei fogli,
mi giri i pensieri come le giostre al Luna Park.
Se io sono il pastore errante notturno,
tu sei la mia stella che illumini il mio sentiero,
se io sono affitto dal dolore,
tu sei l’unica persona che lo guarisce,
se io sono un essere vivente triste,
solo tu sei ciò che mi rende felice.
Sei una ragazza che mi consola
e mi da sicurezza di andare avanti.
E dietro ogni cosa ci sei tu
e un verso da scriverti
ed io con una penna in mano
che chiede solo un po’ d’affetto
da te che amo più di me stesso.
Se io sono un fiore
tu sei l’acqua che mi da vita
e così sei terra e radice
che mi danno sostegno.
M. P.,
per tirare avanti in “prigione”
la mia notte bianca,
M. P.
anima salva
in terra in mare,
sii la benvenuta
che mi fai piangere
che mi fai sorridere
che mi fai scrivere
che mi fai amare
che mi fai sognare
di essere acetato
per così come sono:
una frana.
E benvenuta nella mia vita
come tante cose belle
all’improvviso senza avertelo
chiesto. E benvenuta in questi fogli
da scrivere per te che sei la luce della mia vita.
Se io sono un prato fiorito,
tu sei il fiore più bello.
M. per tirare avanti la notte
insieme alle canzoni del De Andrè
Le poesie da scrivere per cacciare la sorte
buia come la notte.
Che silenzio che c’è questa notte
piena di stelle.
Che silenzio della luna
che stanotte mi fa pensare ancor più
al mio dolore;
E odo il mio cuore
battere velocemente
d’innanzi al suo ricordo
che un po’ mi confonde
nella notte del silenzio
della natura.
E la mia scrittura
mi parla di te
che sei anima salva
in terra in mare in questa terra.
Sei luce della mia notte
che un po’ mi consola nel buio
Se io sono il mare irrequieto
tu sei gli scogli che frenano
la mia ira,
se io sono una nave in mezzo
al mare irrequieto, tu sei il porto
dove posso trovare riparo.
Se io sono il mare calmo
tu sei la mia riva dove posso
appoggiare dolcemente le mie
onde.
E vedere quella distesa del mare
che un po’ mi ferisce
e mi confonde.
M. P.
per scrivere versi sciolti
dal mio cuore,
nel silenzio della notte.
Un foglio bianco per tirare
avanti i miei pensieri.
La mia passione
per M. P.
che fa girare i miei pensieri
come una giostra del Luna Park.
E nel silenzio rimango a mirare
le stelle.
M.P.
compagna di classe
come musa per la mia poesia
che sei il mio vento
per alzare le vele del mio ingegno,
così sei la mia gioia
ed il mio dolore.
Sei luce per la mia notte
e un po’ mi consola.
M. P.
gira i miei pensieri
come le giostre al Luna Park.
E quelle belle colline
che un po’ mi fanno ricordare
la tua immagine
e mi fa amarti ancora di più
M. P.,
se io sono un auto
che corre, tu sei la mia strada,
se io sono nella notte,
tu sei la mia stella
che m’illumina.
Così come sei mia musa
sei gioia di vivere
e gioia di andare
avanti in mezzo ad una mare
di gente senza alcun riguardo
per me che sono solo.
M. musa mia della notte
a te vado a scrivere nel silenzio
argenteo delle stelle.
Giovanni |