Verso le elezioni del 25 settembre

Si, sapevo anch'io da tempo questo legame internazionale di simpatia: Putin - Trump - destra italiana; però in modo generico. Chicche concrete come l'intervista qui sopra forse non le ho viste. O forse me le sono scordate da tempo. Anche la maglietta di Salvini con l'immagine di Putin l'avrei ignorata se lui non fosse andato in Polonia...

E vero, che figura ha fatto e mancanza di rispetto.

Sondaggio IPSOS pubblicato ieri dall'ANSA

Riporto tra parentesi i valori indicati da youtrend il 5 agosto (prima pagina della discussione):

Fratelli d'Italia 24% (23,4%)
Lega 13,4% (13,4%)
Forza Italia 8% (8%)

Partito Democratico 23% (22,8%)
+Europa 2%
Verdi/Sinistra 4,1% (4%)

Movimento Cinque Stelle 13,4% (10,4%)

Azione/Italia Viva 11,5%

Italexit 3% (2,9%)

PoUnionepolare (de Magistris) 1,1%

Noi Moderati (Lupi) 1%

Impegno civico (Di Maio) 0,8%

ma come vengono fatti questi sondaggi? cioè, chi intervistano? a caso?

Presumendo siano fatti con criterio, prendono un campione significativo della popolazione, quindi scelgono un tot di persone di varie età e condizione sociale. Beh, quando arriveremo ai risultati, verificheremo di quanto hanno sbagliato.

Molte volte hanno toppato alla grande. Chissà..

Anche di Maio non crede ai sondaggi, secondo lui Impegno Civico sarà una sorpresa per oppositori e alleati (Video ANSA).

In un passaggio dice che il suo nuovo partito ha ampi margini crescita perché c'è un 40% di non votanti e un 30% di indecisi, e lui mira a convincerne quanti più possibile nelle prossime settimane (25 - 9 = 16, due settimane e due giorni...). Boh, immagino farà delle belle corse e che il 30% sia compreso nel 40%...


Io invece credo che sul suo partito i sondaggi (0,8%) abbiano ragione :)

Nella discussione sull'Ucraina avevo erroneamente attribuito un pensiero a Salvini. L'errore l'ho scoperto oggi:

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"Lo abbiamo già fatto e continueremo a farlo".

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto, a margine di un incontro con i vertici della Cisl a Milano, se un eventuale governo di centrodestra continuerà a sostenere militarmente Kiev.

"L'importante è che la guerra finisca il prima possibile e che le sanzioni non mettano in ginocchio le aziende e i lavoratori italiani", ha concluso. (ANSA).

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Dunque, io credevo che volesse sospendere l'invio di armi in Ucraina e mi sono sbagliato, però in buona fede. Nel senso, se vuoi che la Russia ci torni a dare il gas, credi basti levarle le sanzioni? Ma se sei convinto che a soffrire per le sanzioni siamo solo noi, chi ti assicura che la Russia non continui a sfruttare il gas come minaccia o ritorsione per il nostro invio di armi?

Le cose che in questi giorni mi hanno colpito di più sono due.

1. Matteo Salvini che ripete come un mantra "30 miliardi di scostamento per salvare l'economia". Draghi gli ha risposto giorni fa che di miliardi ne ha già tirati fuori più di 30, senza scostamento. Persino Fratelli d'Italia e Forza Italia gli dicono che lo scostamento è meglio non farlo e che non è necessario, ma lui continua a insistere come un disco rotto.

2. Discorso di Giuseppe Conte, fatto oggi su Agorà, Rai Tre:

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Noi abbiamo sempre mantenuto linearità e coerenza. Noi siamo a sostegno dell'Ucraina, il problema è la strategia e il discorso di Putin lo dimostra. Vogliamo una escalation militare senza più limiti e confini? Accettiamo questo rischio? Io non sono assolutamente d'accordo, già abbiamo una recessione economica devastante. Non possiamo fare come in Afghanistan , che un giorno ci svegliamo e lasciamo il terreno ai talebani.

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Il 12 settembre era contento della controffensiva Ucraina, si diceva consapevole che questa era stata ottenuta grazie alle armi e rinnovava il pieno sostegno all'Ucraina, ma continuava a dire che l'Italia non deve partecipare "a questo sforzo bellico". Coerenza?
E quel paragone con l'Afghanistan come diavolo gli è uscito? Che similitudine riesce a vedere?

Appena torno sull'ANSA, salta fuori qualcosa di nuovo. Quel populista di Salvini è iperattivo:

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"Un referendum popolare sullo stop alla produzione dei veicoli benzina e Diesel dal 2035. Siano gli operai di Mirafiori e di tutta Italia a dire se è giusto l'invenzione in Italia per avvantaggiare la Cina".
È quanto ha proposto il leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Rivoli (Torino) durante un evento elettorale.

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Ma a questo punto ne faccia anche uno per fornire gratis gas e elettricità, no? Tanto, una sparata in più cosa gli costa?