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Sport professionistico

Ultimo Aggiornamento: 12/11/2020 01:31
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15/10/2020 07:22

Sport professionistico
Prendendo spunto dalla situazione attuale, mi sono posto la domanda su cosa sia il professionismo, ovvero essere un giocatore di un certo livello. Vedo partite con palazzetti vuoti e pochi sponsor di conseguenza. Pochi anche i soldi delle televisioni... Ma in contemporanea giocatori che prendono stipendi che non si capisce bene da dove arrivino. Ora io penso il tuo guadagno derivi dai soldi che produce il tuo sport, se sono tanti come in Nba guadagnerai tanto, se sono pochi come in eurolega ti adeguerai. Non credo che essere professionista voglia dire guadagnare almeno 8000 al mese. Perché allora anche un giocatore di ping pong potrebbe avere delle ragioni per chiederli. So benissimo che i proprietari ci rimettono di tasca loro, e mi chiedo quanto si possa andare avanti così. Giusto una riflessione
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15/10/2020 11:37

Lo dice la legge cos'è professionistico.

Per professionismo si indica l'esercitare un'attività in modo costante, esclusivo e retribuito previa stipula di un contratto.

Fonte (topic sugli esport): unimarconi.freeforumzone.com/d/11534481/Sparatoria-al-torneo-di-videogiochi-massacro-a-Jacksonville/discussi...

Se il basket è diventato una specie di barzelletta è perchè le squadre non si sono unite per prendere decisioni importanti come il cambio dei campionati (la formula dell'A2 in particolare e delle minors in generale è ridicola) e non si è puntato sulle strutture.
A complicare le cose c'è che mentre il basket era lo sport incontrastato n. 2 in Italia fino agli anni 90, ora abbiamo palazzetti e tendoni all'infuori che pullulano di pallavolisti, ginnasti, praticanti di arti marziali e chi più ne ha più ne metta.
Cosa voglio dire?
Gestire una società cestistica nel 2020 è molto difficile perchè ci devono essere accordi con altre squadre di altri sport e col Comune che spesso osteggia, in pratica a meno di non avere il sindaco che è anche presidente della squadra (Venezia) ti troverai sempre nella condizione di begare con tutti e spesso di non poter usare il palazzetto come vuoi.
Il tennistavolo è uno sport di tutto rispetto e se l'Italia lo prendesse seriamente come altre nazioni (Germania e Belgio in primis) potremmo puntare a qualche medaglia in più se non alle Olimpiadi almeno in tornei mondiali. Il tedesco Timo Boll guadagnava 7 milioni di dollari, il belga Jean Michel Saive 15 milioni.



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
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15/10/2020 13:55

Iuzzolino, 15/10/2020 11:37:

Lo dice la legge cos'è professionistico.

Per professionismo si indica l'esercitare un'attività in modo costante, esclusivo e retribuito previa stipula di un contratto.

Fonte (topic sugli esport): unimarconi.freeforumzone.com/d/11534481/Sparatoria-al-torneo-di-videogiochi-massacro-a-Jacksonville/discussi...

Se il basket è diventato una specie di barzelletta è perchè le squadre non si sono unite per prendere decisioni importanti come il cambio dei campionati (la formula dell'A2 in particolare e delle minors in generale è ridicola) e non si è puntato sulle strutture.
A complicare le cose c'è che mentre il basket era lo sport incontrastato n. 2 in Italia fino agli anni 90, ora abbiamo palazzetti e tendoni all'infuori che pullulano di pallavolisti, ginnasti, praticanti di arti marziali e chi più ne ha più ne metta.
Cosa voglio dire?
Gestire una società cestistica nel 2020 è molto difficile perchè ci devono essere accordi con altre squadre di altri sport e col Comune che spesso osteggia, in pratica a meno di non avere il sindaco che è anche presidente della squadra (Venezia) ti troverai sempre nella condizione di begare con tutti e spesso di non poter usare il palazzetto come vuoi.
Il tennistavolo è uno sport di tutto rispetto e se l'Italia lo prendesse seriamente come altre nazioni (Germania e Belgio in primis) potremmo puntare a qualche medaglia in più se non alle Olimpiadi almeno in tornei mondiali. Il tedesco Timo Boll guadagnava 7 milioni di dollari, il belga Jean Michel Saive 15 milioni.

?? Quindi... La mia questione era molto semplice. Allo stato attuale ci sono i soldi per giustificare certi stipendi??? E non parlo solo di Italia, ma anche Spagna e tutto il resto. Su quello che si potrebbe fare possiamo parlarne per 1000 anni. Se oggi una squadra di basket in periodo covid fattura che so 1 milione di euro all'anno, quello deve spendere. Con i se i e con ma sono fallite tantissime squadre
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15/10/2020 14:47

A me non risulta che le squadre spagnole dove le strutture sono all'avanguardia non facciano debiti. Ad oggi l'eurolega produce annualmente un rosso di 200 milioni di euro circa. Ora mi chiedo cosa ci sia di business in tutto questo. Prima di parlare di obbiettivi strutture ectc.. Bisognerebbe sedersi ad un tavolo con i giocatori e parlare di stipendi reali che si possono dare. Non vogliono giocare per certe cifre? Amen. In un periodo come questo ci sono cose molto più importanti del basket. E lo dico da grande appassionato
[Modificato da maistros 15/10/2020 14:51]
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16/10/2020 13:49

Scusa, lo chiedo senza volerti dare torto.
Potresti essere un pò più chiaro e dire precisamente cosa c'è che non va nel basket come professionismo?
Perchè in linea di massima mi piace molto ciò che hai scritto, ma non ho capito al 100% cosa intendi dire.



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16/10/2020 17:25

Iuzzolino, 16/10/2020 13:49:

Scusa, lo chiedo senza volerti dare torto.
Potresti essere un pò più chiaro e dire precisamente cosa c'è che non va nel basket come professionismo?
Perchè in linea di massima mi piace molto ciò che hai scritto, ma non ho capito al 100% cosa intendi dire.

Il professionismo credo equivalga a 1500 euro mensili che ti spettano per il solo fatto di giocare in una squadra professionistica. Tutto quello che viene in più è il frutto di spettatori sponsor e televisioni. Il fatto di essere professionista in serie A non ti da automaticamente 8000 al mese. Ci dovrebbe essere un minimo di appiglio economico per poter dare certe cifre. Negli anni i giocatori si sono abituati a prendere lauti stipendi. Ed ora un normale cestista di A per 4000 al mese non gioca. Mi chiedevo questo stesso giocatore di A che non gioca per certe cifre cosa pretende in una situazione in cui il basket rischia di chiudere per alcune società se il covid continua. Sarebbe il caso che si mettessero in testa che si può giocare per 3000 al mese. In caso contrario sarà il caso di chiudere il campionato
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20/10/2020 16:36

Per professionismo si indica l'esercitare un'attività in modo costante, esclusivo e retribuito previa stipula di un contratto.

Non è del tutto corretto: la Federazione deve riconoscere una certa competizione come professionistica. A quel punto occorre un contratto di lavoro subordinato. Per gli sport individuali funziona diversamente, in quanto non avviene la firma del contratto ma sono sostanzialmente autonomi. In ogni caso la legge 91/1981 andrebbe rivista perché non guarda alla sostanza.
Difatti in molte discipline e/o categorie non riconosciute come professionistiche (per esempio la D di calcio e la A2 di basket) vige un professionismo di fatto con un accordo economico alla stregua di un contratto depositato e delle tutele che le associazioni giocatori hanno accordato con le leghe, anche perché qualsiasi tribunale le riconoscerebbe.

La definizione non giuridica di sportivo professionista è lo sportivo che svolge la propria attività come lavoro a tempo pieno, ricevendo un ritorno economico attraverso il quale si sostiene.

Riguardo la situazione attuale nel basket italiano immagino ci sia stata una stretta maggiormente sui contratti annuali degli americani. Sarebbe importante sgravare i club a livello fiscale e attraverso una netta riduzione dei costi di iscrizione, quest'ultima realizzabile facilmente dalla Fip.
Non so da dove trai quelle cifre, maistros, ma credo che in passato si guadagnasse molto di più. Voglio dire che se scendono le offerte economiche scendono anche le cifre chieste dai giocatori, non ha molto senso secondo me descriverli come pretenziosi egoisti.
Comunque bisogna pensare che le sponsorizzazioni, almeno quelle principali, sono la parte più importante del budget e non cercano solo in visibilità ma l'associazione con i valori del nostro sport. Il ruolo dei media, con i palazzetti semi-vuoti, diventa fondamentale: va offerto gratuitamente e promosso un servizio di contenuti video di qualità, che racconti non solo il dato tecnico. Che ci si parli tra super appassionati in disquisizioni tecnico-tattiche sopraffine, mentre gli altri 59,9 milioni di italiani non sanno nemmeno chi è il giocatore più rappresentativo del basket europeo, condanna il basket alla sua dissoluzione. Manca un diffuso spirito divulgativo.



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22/10/2020 21:45

In passato si guadagna vano cifre astronomiche. Anche lì ci sarebbe da discutere quanto giustificate da ritorni economici. Le squadre è vero che hanno ridotto gli stipendi. Ma le entrate sono drasticamente diminuite. Ora ci sono Zanetti e Armani che ci rimettono di tasca loro. Ma non è che tutti i presidenti debbano per forza fare la stessa cosa. Il professionismo basa il suo stipendio sulle entrate o almeno dovrebbe. Dire "sono professionista quindi devo essere ricco" è un ragionamento sbagliato. Bisogna vedere in che paese e squadra giochi.
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31/10/2020 18:09

Re:
maistros, 16/10/2020 17:25:

Il professionismo credo equivalga a 1500 euro mensili che ti spettano per il solo fatto di giocare in una squadra professionistica. Tutto quello che viene in più è il frutto di spettatori sponsor e televisioni. Il fatto di essere professionista in serie A non ti da automaticamente 8000 al mese. Ci dovrebbe essere un minimo di appiglio economico per poter dare certe cifre. Negli anni i giocatori si sono abituati a prendere lauti stipendi. Ed ora un normale cestista di A per 4000 al mese non gioca. Mi chiedevo questo stesso giocatore di A che non gioca per certe cifre cosa pretende in una situazione in cui il basket rischia di chiudere per alcune società se il covid continua. Sarebbe il caso che si mettessero in testa che si può giocare per 3000 al mese. In caso contrario sarà il caso di chiudere il campionato



Sono d'accordo.
O come dici tu o fare una superlega in stile pallavolo però entrando nel mondo amatoriale e puntando ancora di più all'essere uno sport di nicchia.
Compensi meno lauti ma società un pelino più stabili.
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31/10/2020 18:15

Re:
SteveH, 20/10/2020 16:36:

Per professionismo si indica l'esercitare un'attività in modo costante, esclusivo e retribuito previa stipula di un contratto.

Non è del tutto corretto: la Federazione deve riconoscere una certa competizione come professionistica. A quel punto occorre un contratto di lavoro subordinato. Per gli sport individuali funziona diversamente, in quanto non avviene la firma del contratto ma sono sostanzialmente autonomi. In ogni caso la legge 91/1981 andrebbe rivista perché non guarda alla sostanza.
Difatti in molte discipline e/o categorie non riconosciute come professionistiche (per esempio la D di calcio e la A2 di basket) vige un professionismo di fatto con un accordo economico alla stregua di un contratto depositato e delle tutele che le associazioni giocatori hanno accordato con le leghe, anche perché qualsiasi tribunale le riconoscerebbe.



Grazie della spiegazione.
Sono d'accordo sullo spirito (👻) divulgativo ma secondo me bisognerebbe ripensare un pò l'assetto del nostro sport.
Forse invece di martellarci le palle e continuare a chiederci da dov'è nata la crisi basterebbe fare un minimo per attirare l'attenzione, anche perchè ho come l'impressione che tante società vogliano fare tutto praticamente a costo zero sui social. 💸
Le squadre si rendono conto che la gente entra in una pagina Facebook solo se è molto appassionata, vero? Non è che con un hashtag porti 1.000 persone in più al palazzetto. 🙄
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07/11/2020 19:04

Iuzzolino, 31/10/2020 18:15:

Le squadre si rendono conto che la gente entra in una pagina Facebook solo se è molto appassionata, vero? Non è che con un hashtag porti 1.000 persone in più al palazzetto. 🙄


OOOOOOOOOOOOH!!!

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12/11/2020 01:31

No perchè magari qualcuno comincia VERAMENTE a pensare che sia importante avere un reparto social network per una società sportiva.
Datemi una pagina Facebook e vi faccio un lavoro migliore di qualsiasi altro admin, non ci vuole niente.
Ma per portare gente al palazzo serve altro.

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