Posso dirti che per quanto rispetto io abbia per Kobe e per grandi giocatori del presente e del passato, stiamo parlando anche di prodotti di marketing.
Se vai a vederti il video sottotitolato in italiano del confronto tra Kobe e Shaq, all'inizio il secondo dice la frase "sai che sono sempre stato un esperto di marketing". Kobe stesso voleva aprire in Italia una scuola di basket e di marketing. Sport e marketing per i professionisti sono quello che per noi sono lo zucchero e il caffè a colazione.
Tradotto: fai una gag in campo e la vendita delle tue scarpe schizza alle stelle. Fai una battuta con un giornalista, vieni considerato uno showman e più squadre considerano un tuo ingaggio.
Se poi sei forte, ancora meglio, vedi Ibrahimovic che fa il pagliaccio apposta e infatti si è garantito battute in stile Cuck Norris che gli hanno garantito ingaggi impensabili alla sua età.
Gli USA poi sono molto soggetti a questo genere di cose, con personaggi da frasi fatte o creati dai media.
Quindi se io leggo le frasi di Kobe che mi hai citato io ci vedo tante cose giuste, ma anche tanto buonismo per vendere e vendersi.
Giustamente eh? Nessuno dice il contrario.
Il mio discorso è che ci puoi mettere tutta l'etica e la fratellanza di questo mondo, ma poi se non hai i mezzi fisici, economici e tanta fortuna te lo mettono comunque nel c*lo.
Quindi bravo Kobe a lanciare messaggi belli, però le vite vanno viste nel loro complesso e non possono uniformarsi all'ultimo libro di Bryant o di Bruce Lee. Bruce Lee scriveva concetti simili a quelli di Bryant, ma anche tante di quelle stronzate......
BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO