Da parte della NBA la contro-risposta più che altro è stata calarsi le braghe. Salvo poi tornare a difendere un po' di dignità, nel senso che ha garantito la libertà dei suoi "tesserati" di esprimere opinioni personali.
Comunque alla fine è rientrato l'allarme, immagino con qualche accordo con i cinesi in forma paracula, del genere: "noi NBA non ci scusiamo perché siamo per la libertà di espressione però cercheremo di mostrarci diplomatici e di evitare imbarazzi futuri".
Difatti Lebron si è già prodigato per farli felici:
www.ilpost.it/2019/10/15/lebron-james-proteste-hong-kong-democraz...[Modificato da SteveH 15/10/2019 13:14]