SteveH, 05/06/2018 11.15:
Ineccepibile, se Cleveland ha sfiorato il successo in gara 1 ed è rimasta a lungo in partita in gara 2 è solo grazie al miglior Lebron della sua carriera (per me è così, al leggero calo fisico ha compensato con la maturità) e alle leggerezze dei Warriors, che poi scappano via appena schiacciano il "bottone magico" e fanno quei 3-4 minuti perfetti. E' dura se non prendi un margine prima o riesci a sporcare quel parziale con la difesa fisica come provava a fare Houston, ovviamente manca anche un talento offensivo che prenda iniziative oltre a LBJ in modo da non dipendere solo dalle percentuali sugli scarichi.
Lebron sta sfruttando l'assenza di Igoudala per avere maggiore libertà, e quando gira l'angolo sul p'n'r con i suoi tempi, non c'è difesa che tenga. Il vero problema sono le percentuali del supporting cast, che al momento sono davvero deludenti. In Ohio potrebbero salire come in altre occasioni nei PO, e magari avere una partita più equilibrata rispetto a G2.
Rimane però il rebus della transizione difensiva. Li sanguinano davanti a uno squalo.
Houston, grazie al lavoro di PJ Tucker, Capela e Ariza, è stata perfetta nel non permettere ai Warriors di correre. Controllo dei tabelloni, e pressione sulle linee di passaggio. Aperture difficoltose.
[Modificato da Rodman86 06/06/2018 01:11]