Credo che sia fondamentale sempre è comunque il lavoro nelle giovanili: per motivi di motivazione e metodi. E di passione.
Non sono sicuro che mettano piede così presto sul parquet ai giorni nostri, almeno nel campionato maggiore. Comunque anche in Italia ne avevamo di baby fenomeni negli anni di Danilovic, vedi Gentile ed Esposito, ma anche tanti campioni della generazione anni '90 attorno ai 20 era già titolare. Resto dell'idea che se non ti danno minuti è perché non sei pronto però ho visto a Roseto con i miei occhi i progressi di giovani su cui si è scelto di concedere minuti.