Credo che tutti abbiate sentito parlare dei casi di meningite di questo ultimo periodo...
io sto valutando l'idea di vaccinarmi. Voi?
In Italia
In Italia dal 1994 è attivo un sistema di sorveglianza dedicato alle meningiti batteriche che dal 2007 si è ampliato a includere tutte le malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo. La sorveglianza coordinata dall’Istituto superiore di sanità, è estesa a tutto il territorio nazionale. Per i casi da meningococco, pneumococco ed Haemophilus influenzaeil Dipartimento di malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell’Iss effettua la caratterizzazione del microorganismo, indispensabile per la valutare la quota di casi prevenibili con vaccinazione e la comparazione delle caratteristiche fenotipiche e genotipiche dei ceppi responsabili di casi nel nostro Paese e negli altri Paesi europei.
Neisseria meningitidis (meningococco)
Nel 2015 sono stati segnalati 196 casi di malattia invasiva da meningococco, con un’incidenza pari a 0,32 casi per 100.000; l’incidenza è in aumento rispetto agli anni precedenti (0,23 nel 2012, 0,29 nel 2013 e 0,27 nel 2014). Nella maggior parte delle Regioni l’andamento è pressoché stabile o presenta piccole oscillazioni nel triennio 2011-2014, tranne che in Toscana dove sia i dati consolidati del 2015 che i dati preliminari 2016 mostrano un marcato aumento di casi di meningococco di tipo C negli adulti, che ha portato la Regione a implementare una campagna straordinaria di vaccinazione e il Ministero a varare una circolare (numero 5783 del 1 marzo 2016).
L’incidenza della malattia invasiva da meningococco è maggiore nella fascia di età 0-4 anni e in particolare nel primo anno di vita in cui l’incidenza supera i 4 casi per 100.000. Tuttavia l’incidenza si mantiene elevata fino alla fascia 15-24 anni e diminuisce dai 25 anni in sù. L’informazione sul sierogruppo permette di valutare la quota prevenibile con i diversi vaccini disponibili sul mercato italiano (contro il sierotipo C, contro i sierotipi ACWY e contro il sierotipo B); si ricorda che nel piano nazionale di prevenzione vaccinale 2012-2014 adottato da tutte le Regioni italiane il vaccino contro il menigococco C è offerto gratuitamente al 13° mese di vita e agli adolescenti. Esaminando il numero assoluto di casi per sierogruppo, il meningococco B ha rappresentato il sierogruppo più frequente sino al 2014, mentre dal 2015 è stato il C, come conseguenza dell’aumento dei casi registrato in Toscana a partire dal 2015:
- meningococco B: 65, 51, 48 e 48 e 36% dei ceppi tipizzati nel 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015
- meningococco C: 17, 30, 31, 31 e 44% dei ceppi tipizzati nel 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015.
fonte