Ormai l'estate è finita e vorrei ringraziare di cuore chi ha seguito, chi ha messo i “mi piace” e chi ha condiviso i post alla/della
fan page di Slam 2000, che negli ultimi tre mesi ha raggiunto dei risultati eccezionali. È evidente che come libro sta ingranando solo adesso e che abbiamo fatto bene a puntare su di lui specialmente quest'anno. IBS.it l'ha tenuto in disponibilità immediata e scontato per tutta la stagione e, udite udite, è il loro sesto libro più venduto
all time del nostro editore, un bel risultato, eh?
A questo si è aggiunto che anche il Mondadori Store l'ha messo a disposizione a un ottimo prezzo, per cui è andata alla grande.
Detto questo, dovrò disattendere le speranze di alcuni lettori che speravano di leggere un mio articolo sugli
influencer della rete, in quanto oggi vorrei cimentarmi in un topic che avevo solo accennato qualche anno fa e che non ho mai trattato ampiamente: i miei personaggi preferiti di Slam 2000.
Devo dire che per me è un argomento molto stimolante, in passato mi è stato chiesto di trattarlo più e più volte, quindi oggi è arrivato il momento.
Slam 2000 è un libro che offre una storia variegata con personaggi ben caratterizzati (anche perché la maggior parte di loro è esistita veramente... un po' difficile sbagliarsi o descriverli male), naturalmente i più apprezzati sono stati gli Untouchables fra cui hanno decisamente spiccato Alessio e Ivan. Altri soggettoni interessanti potrebbero essere Maika (che ha acceso i bollori di Basket Connection per anni
) e Mauro (su cui si sa veramente poco e che nel seguito “Slam Legacy” avrebbe avuto un ruolo centrale).
Tuttavia i miei preferiti rimangono due: Vale e Debora.
Già sento le bordate di fischi provenire dal “palazzetto” di BC, ma è perfettamente normale che un autore si affezioni ai suoi “cattivi” perché, vedete, i “cattivi” che ho costruito io, a parte gli A1, non sono cattivi, ma sono persone combattute che cercano la loro dimensione fra adolescenza e “adultività”. E andiamo sui perché e i percome...
Vale
Vale mi è sempre piaciuto per un motivo molto semplice: pur essendo assolutista e pur volendo “distruggere” gli Untouchables, ci prova in una maniera talmente goffa che mi fa schiattare. Si fa perpetuamente fregare da loro anche in momenti a lui sfacciatamente propizi e prova un odio così grande verso i suoi antagonisti che sotto sotto nasconde rispetto e un po' di amicizia. Il motivo per cui non “diventa” lui stesso un Untouchable è che gli piace fare il capetto e comandare a bacchetta gli Skiantos. Prendendo un pariruolo “nano” per fare un paragone: Vale è decisamente più basso di Davide, eppure riesce a tenere nel palmo della sua mano un gruppo di una decina di persone (nel libro non ho mai specificato il numero), Claudio compreso (un bestione di 2.10), come ci riesce non viene spiegato e rimarrà sempre un mistero... non è ricco come Marco, non ha delle capacità dialettiche speciali, ma ha una grinta e un carisma pazzeschi. Di lui mi piace soprattutto la sua testardaggine (che porterà il movimento outdoor veronese sull'orlo della fine, ma lasciamo perdere...) e il suo battersi in campo, è anche un personaggio che gioca sporco ed è fiero di farlo, il che lo rende doppiamente divertente quando fallisce.
Grintoso, carismatico e spassoso, non crea gag assurde come Alessio e non è “spaventoso” come Marco, ma per me è uno dei personaggi che maggiormente riesce a far capire com'erano i ragazzi nei playground a quei tempi.
Alla fine della storia fa amicizia, o meglio, una sorta di amicizia, con gli Untouchables, Maika e Cristina, il che fa capire che sotto sotto è un bonaccione che fa casino solo per farsi rispettare, anzi, cercare di farsi rispettare.
Com'è ora Vale nella realtà?
Ho parlato con sua sorella (quella che si fa Ivan in Slam 2000, almeno secondo Alassio, ah ah!) e sembra che dopo un'ottima carriera nel basket abbia mollato, non mi ricordo cosa sta facendo ora, ma so che sta bene e che è sempre rimasto cestista “dentro” e, per la cronaca, il suo vero nome è “Davide”, scioccati, eh? Dietro il nome “Vale” c'è una lunga storia di cui preferisco non parlare pubblicamente.
Debora
Debora è di gran lunga il mio personaggio preferito per il fatto che con Maika è il motore della storia (tira più un pel di...
): non si vede mai se non alla fine, non si capisce chi è e addirittura fino a un certo punto si può arrivare a dubitare della sua esistenza, inoltre porta dietro di sé un passato molto fumoso di cui si capisce poco, ma che si intuisce sia il collante di tutto ciò che sta accadendo. Io la trovo di gran lunga la figura più riuscita di Slam 2000 perché la vera Debora non era affatto così “cattiva” e manipolatrice, in Slam 2000 invece è la ciliegina sulla torta che fa finire la storia in un modo, perdonate la modestia, assolutamente perfetto.
Nel libro Davide e Debora si vogliono ancora bene, non è facile da capire, ma lo si può intuire da più particolari: il fatto che il ragazzo voglia comunque vederla la sera dell'appuntamento, il fatto che lei continui ad osservarlo in segreto per tutta l'estate (forse scagliandogli contro gli A1, questa parte è volutamente non specificata), soprattutto la risatina finale genuina che lei rivolge a lui nell'ultima puntata (dopo la battuta sull'allevamento di capibara). L'addio finale fra i due è forzato per entrambe le parti e probabilmente è stato esternato per evitare altre complicazioni che quel rapporto avrebbe causato.
Pensandoci bene, anche se Debora stride con la storia di Slam 2000, “proviene” da una vicenda precedente a quella che si descrive nel libro, che lei stessa ha plasmato e della quale è la protagonista assoluta: Davide e Debora vengono descritti come “troppo diversi” per stare ancora insieme, ma, aggiungo io a 34 anni, a volte è la diversità che avvicina le persone. Nel seguito di Slam 2000 (“Slam Legacy”) infatti avrei caratterizzato Debora in ambito assolutamente positivo (forse anche più di Maika), anche se non privo di ombre.
Nella realtà Debora è una ragazza tranquillissima che lavora come commessa, convive con una ragazza (già mi vedo Iuzzo spararsi un segone a due mani) e continua a seguire il basket, non è particolarmente affezionata alla Scaligera perché non è veronese.
Ovviamente tutte queste considerazioni riguardano Davide personaggio e la storia di Slam 2000, questo è bene precisarlo.
Questo è tutto, ancora grazie per l'appoggio che state dando alla
fan page e a presto!