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"Vendo laurea in scienze politiche. Come nuova, non l'ho mai usata"

Ultimo Aggiornamento: 17/10/2018 13:44
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18/01/2013 12:48

Vende la laurea come nuova, anzi mai usata, perché inservibile. Il singolare annuncio intitolato "Raffinata Pergamena color avorio", apparso sul portale bakeka.it, è una delle ultime, esasperate provocazioni verso la piaga della disoccupazione.
«Vendesi causa mancato utilizzo laurea in scienze Politiche», dice l'inserzione.«La pergamena finemente decorata può assolvere diversi compiti e funzionalità. Le ampie dimensioni dell'attestato permettono di poter costruire fino a 3 aeroplanini di carta, ottimo per accendere il fuoco nei mesi invernali o per sventolare parenti e amici nelle torride sere d'estate. Per i più sapienti con le mani può essere arrotolata per costruire un binocolo efficientissimo e potentissimo con cui guardare le stelle nelle notti in cui noi facciamo i camerieri, o anche arrotolarlo per fare un simpatico cono in cui inserire le caldarroste, mentre fate visita nei ai negozi in cui lavoriamo come commessi».
«Costruita in materiale resistente può anche essere utilizzata come tappeto volante per sognare una vita migliore, la stessa che immaginavamo dopo averla presa (scimmia parlante non inclusa). La parte posteriore è completamente bianca e può essere utilizzata quindi come tovaglia per i fast-food o può essere usata dai vostri figli per colorare con i pastelli. La versione deluxe del pacchetto contiene anche un master un corso di specializzazione all'estero e vari attestati di lingua nel caso che vogliate arredare una parete delle vostre case con dell'inutile carta straccia».
In fondo all'annuncio, la conclusione, amarissima, ma possibilista: «Regalo in cambio di lavoro».

www.leggo.it
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parquet
18/01/2013 14:28

E la fine che farò io mi sa...
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18/01/2013 17:56

Un giorno di un anno fa mi sono trovato a parlare casualmente con uno dei più importanti consulenti del lavoro di Milano (praticamente lavora con tutte le più importanti aziende italiane).
Quando gli ho raccontato la storia della mia vita e i miei tituli (giornalista dal 2007, scrittore, laureato in scienze giuridiche -curricolo sicurezza e ordine pubblico-) prima ha girato la testa dall'altra parte, poi ha sbuffato e infine mi ha riso in faccia (uno spettacolare "Ah ah ah ah ah ah!!! Ahhhh!") osservando infine "il cielo". [SM=x52092]
Purtroppo ogni corso di laurea ha le sue sfighe.
Per esempio noi giuristi che partiamo dalla vecchia triennale ci siamo visti privati della specialistica e adesso dobbiamo rifarci tutti gli esami già fatti nella triennale per una questione di crediti, pur avendo studiato una mole di materie come i vecchi e i nuovi "magistrali".
E che dire di questa ragazza che si è trovata impantanata a 28 anni?

www.larena.it/stories/Home/375768_giada_io_criminologa_beffata_dalla...

Concorsi non ce ne sono, quindi o fate di nickname hogfan e siete dei geni ([SM=g2486777]) o sceglietevi prima il lavoro (un lavoro "fattibile" e richiesto dal mercato a lunga scadenza) e poi iscrivetevi all'università.
Io ho 31 anni e sto ancora cercando di costruirmi un curriculum credibile, da spararsi. [SM=j3058097]



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parquet
18/01/2013 19:04

Che tristezza...perchè non è assolutamente vero che un laureato non si voglia mettere in discussione ma la laurea a volte diventa un impedimento.
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18/01/2013 19:52

mi sono rivolta all’«Indignato Speciale» di Canale 5

eh beh utilisimmo, con superman Pamparana..


A parte gli scherzi non esiste che una riforma renda una Laurea inutilizzabile, sepur tu abbia acquisito le competenze valide per le classi di concorso. Lo Stato è dalla parte del torto, una situazione del genera è da ricorso costituzionale!



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18/01/2013 20:39

SteveH, 18/01/2013 19:52:

mi sono rivolta all’«Indignato Speciale» di Canale 5

eh beh utilisimmo


Ah ah, mitico Steve! [SM=x49399]
Comunque io sono molto dubbioso riguardo quelle lauree ibride in scienze dell'investigazione/criminologia: innanzitutto per diventare investigatori è necessaria la licenza prefettizia (quindi qualsiasi laurea/diploma di master non ti abiliterà mai) e poi si tratta di corsi che non sono né giurisprudenza né psicologia né medicina (psichiatria e così via).
Esistono corsi in psicologia dedicati anche alla criminologia, ma quelli che ha fatto lei sono tristemente noti in tutto il web, secondo me nonostante i sogni giovanili non ha mai saputo cosa fare veramente.
Anche sparare "Faccio il commissario di pubblica sicurezza" (senza prima controllare i bandi per anni)... beh dici poco, è il massimo che puoi raggiungere in polizia dopo i dirigenti! [SM=x52092]
Ho dato un'occhiata cos'ha studiato quella ragazza: storia della scienza, pedagogia interculturale, sociologia della sicurezza sociale, giornalismo investigativo, intelligence, indagine e semiotica del linguaggio... eeeh? E questo farebbe di te un criminologo?
I criminologi semmai sono innanzitutto psichiatri (quindi medici, al massimo psicologi) e poi scienziati che si occupano di balistica, analisi ematica, calligrafica e del DNA. Esistono anche penalisti (quindi dottori in legge) criminologi, ma secondo me sono rarissimi anche perché non lavorano da periti.
Quando ho letto che a questa ragazza è stato permesso di partecipare a un'autopsia, beh... ci sono rimasto... non rimasto nel senso "scandalizzato" ma "rimasto" nel senso "mi spiace per lei che l'abbiano presa così per il culo". [SM=g10383]
Se fossi stato in lei più che master di II livello e poligono avrei riniziato a studiare, mi sarei fatto riconoscere i crediti per giurisprudenza e via, se spuntava fuori un concorso poteva farlo (se...).
Diciamo che il sistema è malato, ma diciamo anche che tanta gente se le cerca proprio.



18/01/2013 22:14

Re:
dark-snake, 18/01/2013 14:28:

E la fine che farò io mi sa...



è sempre stata una facoltà di grande pregio, d'altronde parliamo di una storia lunga un secolo. Purtroppo però è anche una delle più devastate dall'idiotissima riforma Berlinguer, proprio a causa di quella che un tempo era la sua grande forza: l'approfondimento nella multidisciplinarità (non nel senso che si potrebbe essere indotti a pensare, ma è un discorso lungo).
In Italia è una laurea completamente inutile (ma è un ragionamento che andrebbe allargato, sul forum molti sanno cosa penso dell'Università, inutile ripertersi), all'estero invece conserva ancora gran parte della propria dignità. Se puoi permettertelo, completa gli studi in Inghilterra, lì con quella laurea non ti trattano da scemo di sicuro, anzi(persone che conosco specializzandosi a Londra o Warwick hanno subito trovato lavoro, e non parlo mica di lavoretti). Vale lo stesso discorso per USA o paesi scandinavi
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18/01/2013 22:21

@Dave: Ah beh, mi sono fatto prendere dal "clima" della lettera [SM=g2490502]
La figura di criminologo in poche parole non esiste no? A meno che non entri nel corpo di polizia e in tal caso sarebbe una competenza in più. Insomma va bene come "specializzazione" ma se non hai una base di giurisprudenza non puoi fare praticamente nulla.
Dico bene?
[Modificato da SteveH 18/01/2013 22:22]



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18/01/2013 23:17

=Condor11=, 18/01/2013 22:14:

sul forum molti sanno cosa penso dell'Università, inutile ripertersi


Non ti preoccupare, Condor: lo so bene e meglio di quanto credi. [SM=g27835]
Ogni tanto "per sport" mi leggo i più bei flame del forum e non manco mai di guardarmi proprio quel punto... spettacolare. [SM=x52092]
Comunque, a parte le cavolate, interessante disamina la tua.

SteveH, 18/01/2013 22:21:

@Dave: Ah beh, mi sono fatto prendere dal "clima" della lettera [SM=g2490502]
La figura di criminologo in poche parole non esiste no? A meno che non entri nel corpo di polizia e in tal caso sarebbe una competenza in più. Insomma va bene come "specializzazione" ma se non hai una base di giurisprudenza non puoi fare praticamente nulla.
Dico bene?


Esatto, la figura del criminologo non esiste, è un "titolo" puramente mediatico che viene usato per una questione di rindondanza. [SM=g2490502]
Ti/vi dirò di più: molti criminologi sono solo macchiette, figure farsesche per far vedere qualche trasmissione... tanti di loro organizzano corsi per speculare... e la gente ci casca! Si arriva fino a 2.800 € per falsi master! [SM=g27829]
Sulla giurisprudenza non saprei bene cosa dire attualmente, ma sto maturando delle idee. Per esempio io penso che i veri criminologi siano le figure di cui ho parlato, ma ritengo anche che siano gli avvocati a portare e a far valere queste prove e perizie in giudizio.
In una scala "criminologica" il giurista sta nel gradino più basso, però fanno ridere gli psichiatri che sbagliano tutti i termini di procedura penale. [SM=g27828]
Mi dispiace dirlo ma dopo un'attenta riflessione sono arrivato al punto in cui sconsiglierei i master in criminologia, figuriamoci i corsi di laurea.



18/01/2013 23:31

Dave, tu da grande esperto del mondo universitario potrai confermare la mia disamina. Oppure contraddirla, così da creare un bel flame e permettermi di non annoiarmi ;)

Comunque non penso di aver detto nulla che dark-snake non sapesse già, magari però è un post che può essere utile a chi brancola nel buio
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18/01/2013 23:44

Non ho capito cos'è questa multidisciplinarità, è una cosa che mi interessa molto, poi in caso flame, ah ah.

P.S. Il mio "essere esperto" deriva dal fatto di essere stato dentro l'università per lungo tempo, il che se ci pensi non è così bello, anzi, è tutto il contrario. [SM=x52092]



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19/01/2013 21:17

Condor colpisce sempre, come dico sempre io in quanto dottore in scienze politiche (con specialistica annessa) dovrei essere l'elemento che va "bene per tutto". Con la riforma ci hanno resi una storpiatura di quello che eravamo, in Francia sei quasi un semi Dio ovvero fai Politica con la P maiuscola o lavori per lo Stato. Per varie vicessitudini non sono potuto andare all'estero, il periodo economico non aiuta in quanto si cerca di più lo specialista meglio se formato piuttosto che un elemento malleabile mentalmente.

Per Davide: semplicemente hai le basi minime su tutto da Storia ad Economia ovvero difficilmente in ambito umanistico non sai di cosa si parli. Vale ancor di più se si tratta di laure in Studi Internazionali come la mia, sai perchè il mondo islamico è così complesso ma sai anche cos'è l'econoia di scala o un Libro Bianco della UE
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19/01/2013 22:58

Bello, ma cosa vuol dire che fuori dall'Italia un laureato in scienze politiche sarebbe un semidio?
Corsia preferenziale per entrare in politica? Nella P.A.? Come?
Che io sappia in Italia a livello di concorsi un laureato nella specialistica vale esattamente come uno in economia e giurisprudenza (a dire il vero ci sono altre "classi", ho citato le prime due che mi sono venute in mente), il problema è che non ci sono concorsi... gli ultimi lavoratori nella P.A. sono stati assunti 10 anni fa e li spostano di amministrazione in amministrazione. [SM=x52092]

P.S. Complimenti per i tuoi studi!



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20/01/2013 15:39

Prendo ad esempio Francia dove sostanzialmente lavori in ambito pubblico-politico ad alto livello se laureato in scienze politiche, il discorso in Itala è che sì si ragiona per cnocorso ma sono concorsi a mio avviso più fattibili per chi giurisprudenza la mastica bene in quanto strettamente basati sulla giurisprudenza (come tutto il sistema amministrativo italiano).
Si tratta di corsi effettivamente preferenziale soprattutto in politica.
Che poi non ci siano concorsi è vero!!

ps grazie mille!!
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20/01/2013 16:58

Ho capito, spiegazione perfetta.
In pratica non è solo colpa dell'università ma sono anche i sistemi stranieri a essere diversi e più portati a "collocare" lo studente di scienze politiche in lavori per cui ha studiato.
Confermo che i concorsi in Italia sono perlopiù basati sul diritto pubblico (costituzionale e amministrativo), sull'ordinamento giudiziario e su fondamenti di diritto privato (poco penale), però niente che non possiate fare anche voi, il che è penoso.
A questo punto mi chiedo perché non fare giurisprudenza indirizzo in scienze politiche (nella mia università c'era scienze giuridiche, curricolo internazionale con diritto diplomatico, dell'UE, internazionale e così via) o un'equipollenza totale per molti più concorsi.
Boh, ditemi voi.



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21/11/2014 12:01

... e si continua...

Mette un annuncio sul web per vendere la laurea: "Ho mandato 4mila curricula"

Mirko si è laureato e ha subito cominciato a cercare lavoro. Ha mandato in un mese quasi 4mila curricula. Non ha trovato niente e quindi ha messo in vendita la laurea a solo un euro


[IMG]http://i60.tinypic.com/118gg8x.jpg[/IMG]

Si chiama Mirko, ha 33 anni e a ottobre si è laureato in Scienze Politiche e Diplomatiche delle Organizzazioni Internazionali. Lo si può leggere nell'annuncio che lui stesso ha pubblicato su subito.it, dove per un euro ha deciso di mettere in vendita il titolo di studi appena conseguito. La ragione? Perché, come si legge nell'annuncio, è "completamente inutile per cercare un lavoro serio". Così gli abbiamo chiesto che percorso di studi ha fatto e quali difficoltà ha avuto nel cercare un impiego.

In che hai fatto la tesi?

In storia contemporanea, sulle contestazioni studentesche e gli anni di piombo. Una panoramica storica del terrorismo in Italia. In realtà la mia è una carriera accademica particolare perché l'ho interrotta nel 2001 per lavoro. Ho sempre lavorato mentre studiavo ma poi ho trovato un impiego nella pubblica amministrazione e ho messo da parte gli studi per un po'. Poi mi hanno licenziato, così ho terminato il mio percorso.

Spiegaci esattamente cosa stai vendendo e perché a solo un euro...

Sto vendendo il mio titolo. Non so se avete notato la feluca dei goliardi come foto dell'annuncio. Questo per far capire che la mia era una provocazione visto che ci sono un sacco di neolaureati come me, alla ricerca di una stabilità.

Nell'annuncio dici che la tua laurea è "ottima per arredare il vostro salotto di casa, fantastica per occupare spazio ed ingiallire la carta da parati". Come mai non l'hai appesa nel tuo salotto?

Perché ancora non la ho. Questa cosa è ancora più paradossale: in Italia ti laurei ma non c'è neppure il pezzo di carta, devi aspettare un anno.

Tornassi indietro ti iscriveresti di nuovo all'università?

Ho due risposte a questa domanda: la prima è che adesso spesso penso che il giorno che ho preso in mano la penna, avrei dovuto prendere il cacciavite. Adesso farei un lavoro manuale, non sarei un disoccupato intellettuale e avrei più soldi nel portafoglio. Poi ci ripenso e di qui la seconda risposta: avrei comunque studiato Scienze politiche, non avrei però interrotto il mio percorso di studi lavorando. Avrei finito prima, fatto un master all'estero e me ne andrei via dall'Italia. In modo da essere più 'concorrenziale'.

Che intendi?

Ai colloqui che ho fatto molti mi hanno detto che non mi potevano assumere proprio perché non ero stato all'estero. Mi hanno consigliato di andare in Germania, a Londra e poi tornare qui per poter essere più concorrenziale. Capito? Quando torni dall'estero sei più concorrenziale? Ma se io vado all'estero ci rimango.

Quanti colloqui hai fatto? Come sono andati?

Ne ho fatti tantissimi. Addiritutra mi sento di dirti che alcuni li ho rifiutati, perché ho 33 anni e non vorrei fare l'operatore di call center. Alcuni mi hanno proprio lasciato di sasso. Uno a Spinaceto, per fare la segretaria a 600 euro al mese, dove il datore di lavoro mi ha proprio detto "se assumo te mi moglie mi da un monumento". Allora gli ho chiesto se come segretarie aveva sempre assunto donne in minigonna. Non solo mi ha detto di sì, ma mi ha anche specificato che non mi avrebbe assunto perché io avevo troppe competenze per quel lavoro e lui, da datore di lavoro, sapeva che se avessi trovato un impiego migliore lo avrei lasciato a piedi. In un altro colloquio sempre a Roma mi hanno portato direttamente nell'ufficio del presidente. Ho pensato di essere su scherzi a parte: lui, dopo che sono entrato e mi sono acccomodato mi ha parlato della sua vita per un'ora e quaranta senza chiedermi nulla. Dopo che mi ha detto che la figlia era diventata avvocatessa ma aveva fatto l'esame in Spagna, mi sono alzato e sono andato via. Solo in quel momento mi ha chiesto se volevo vendere polizze assicurative, ma era troppo tardi.

Quindi adesso che stai facendo?

Il mio lavoro adesso è carcare lavoro. Penserai che sono scemo ma io mi sveglio tutte le mattine alle otto, alle 13 stacco per mangiare e poi continuo a mandare curricula fino alle 19. Da ottobre di curricula ne ho mandati 3785, li ho davvero mandati dappertutto. Ma un lavoro non mi è arrivato.

Nel tuo annuncio hai scritto anche "massima serietà e precisione negli imballaggi. Che volevi dire?

Nel mio lavoro sono sempre stato preciso, ero sempre il primo ad arrivare in ufficio e l'ultimo ad andarmene. Mi ritengo una persona precisa, forse pure troppo. Quindi ho pensato che avrei garantito un ottimo imballaggio, fatto con molta precisione, anche per il mio acquirente.

Selene Cilluffo

www.today.it

Qualche commento all'articolo...

Carissimo Mirko hai affermato in questa intervista che la pergamena del titolo di laurea conseguita può... occupare un posto delle nostre camerette! Ebbene, considerando il tuo gesto di umorismo, sono convinto che il tuo futuro sarà pregno di soddisfazioni. Il mio convincimento non ti darà certezze ma un po' di speranze in più! In bocca al lupo... anche se son convito che non è giusto che...crepi il lupo!
Carlo

La laurea serve sempre, ma attenzione, quale laurea??? Se una persona perde tempo in Scienze Politiche e Diplomatiche e via discorrendo solo per avere un foglio con su scritto Laurea faceva prima a scriverlo su un A3 ed evitare di prendersi per i fondelli. Diciamocelo pure, le persone si iscrivono nelle Facoltà meno difficili, mostrando il minimo impegno pretendendo poi di laurearsi e lavorare immediatamente. Per fortuna non è così. Un consiglio: iscriviti in Medicina, in Ingegneria, in Fisica o in Filosofia sempre se riesci a superare i Test di ingresso e quando ti laurei faccelo sapere se lavori o no.
Calogero

Ti risponde un laureato in scienze politiche assunto a tempo indeterminato dallo stesso anno in cui ha preso il suo "foglio A3". Non è stato facile come credi, e non so spiegarti quanto più ricco io mi senta rispetto a prima. Ma probabilmente per menti pratiche come la tua sono degni di lavorare solo medici e ingegneri. In Europa esistono scuole di alta formazione che indirizzano agli studi legati alla politica e l'amministrazione del territorio, qui da noi sono semplicemente considerati inutili. Mmmmh.... chissà come mai ci troviamo il paese che abbiamo.
Giovanni

Il problema è che nel pubblico ci sono geometri che fanno il lavoro degli ingegneri, persone che hanno fatto il magistrale a fare i contabili, tutti assunti senza concorso ma con parentopoli, ma adesso e tardi per rimediare. Poi è vero che ci sono tante lauree inutili.
Pietro
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01/10/2018 22:39

Allora, Dark... a distanza di quasi 6 anni sei diventato l'"elemento che va bene per tutto"?



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07/10/2018 19:36

Il ritorno di Dark sembrerebbe piuttosto... oscuro. [SM=x49455]



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08/10/2018 18:35

Ma fammi capire bene: sta gente la tagghi e non risponde? [SM=x49437]
Minchia, begli amici che avevamo! [SM=x52092]



[SM=x49409] BASKET CONNECTION, FIERI DI NON FARE SCHIFO [SM=g6025825]
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10/10/2018 01:15

Mah.
Magari ha qualche problema, chennesai.
Comunque è raro che consideri "mio amico" qualcuno conosciuto sul web.
Li conto sulla punta delle dita ormai.



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