serrata della NBA

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maistros
00giovedì 22 settembre 2011 18:33
qualcuno può gentilmente spiegare esattamente ciò che sta succedendo nella NBA in this moment? perchè per me molti punti rimangono tutt'ora oscuri leggo tutto e il contrario di tutto sull'argomento e vorrei capirne di più. i giocatori sotto contratto praticamente possono andare in europa ma la squadra che li prende deve coprirli assicurativamente secondo il loro contratto Nba ma nel frattempo facendogli un'altro contratto .... ma che senso ha scusatemi...
ma io assicuro un giocatore in base al rischio di infortunio ed in base a ciò che gli verso io a fine mese non quello che gli versano gli altri.. questo è uno dei tanti punti che non capisco.. vorrei chiarimenti poi dirò anche degli altri...
!LULLABY!
00venerdì 23 settembre 2011 11:23
Del lock out se ne parla in questo topic:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9837450

prova a guardare se c'è quello che cerchi. Personalmente non saprei risponderti, ma credo che il problema assicurativo sia lo stesso che si pone quando giocano con le Nazionali...o se la paga l'atleta o gliela paga la federazione. In questo caso o l'atleta o la squadra che lo mette sotto contratto, fosse anche solo per 2 mesi. Penso che i contratti in essere con la squadra NBA siano "congelati" fino alla ripresa, quindi anche l'assicurazione. Credo, eh? la parola agli esperti.
SteveH
00venerdì 23 settembre 2011 14:24
I contratti in essere dei giocatori NBA sono congelati diciamo, possono firmare per club di altre Leghe. Però c'è la clausola che quando riprende la NBA possono tornare a giocare in NBA, essendo ancora legati alla franchigia con cui hanno il contratto in essere.
Credo però che l'assicurazione si deve fare: mettiamo che ad es. Bryant s'infortunia durante in lockout giocando in Europa, quando "riaprirà" la NBA la franchigia vorrà il risarcimento del danno.
maistros
00sabato 24 settembre 2011 16:23
Re:
SteveH, 23/09/2011 14.24:

I contratti in essere dei giocatori NBA sono congelati diciamo, possono firmare per club di altre Leghe. Però c'è la clausola che quando riprende la NBA possono tornare a giocare in NBA, essendo ancora legati alla franchigia con cui hanno il contratto in essere.
Credo però che l'assicurazione si deve fare: mettiamo che ad es. Bryant s'infortunia durante in lockout giocando in Europa, quando "riaprirà" la NBA la franchigia vorrà il risarcimento del danno.




certo è normale , ciò che non capisco è perchè debba pagare la cifra assicurativa dei lakers se bologna gli fa un'altro contratto, e l'assicurazione si basa sul ridchio di infortunio e sullo stipendio che percepisci , che dovrebbe essere quello di bologna e non dei lakers , questo non comprendo.poi volevo capire se le parti dal punti di vista economico hanno trovato un'accordo?i proprietari hanno ceduto qualcosa ?
hi-fly
00sabato 24 settembre 2011 16:51
Re: Re:
maistros, 24/09/2011 16.23:




certo è normale , ciò che non capisco è perchè debba pagare la cifra assicurativa dei lakers se bologna gli fa un'altro contratto, e l'assicurazione si basa sul ridchio di infortunio e sullo stipendio che percepisci , che dovrebbe essere quello di bologna e non dei lakers , questo non comprendo.poi volevo capire se le parti dal punti di vista economico hanno trovato un'accordo?i proprietari hanno ceduto qualcosa ?



Sull'assicurazione dei giocatori NBA non saprei darti informazioni, anche a me sembra una contraddizione.

Per quanto riguarda il lockout, nessun accordo, anzi. La divisione dei profitti della Nba fino allo scorso primo luglio era 57-43 a favore dei giocatori. All’inizio delle negoziazioni i giocatori avevano proposto di ridurre i propri introiti al 54.3%, ma i proprietari non sono disposti a concedere più del 49%.
Altra questione in ballo è il salary cap: i proprietari non vogliono più il salary cap definito "soft", che prevede varie eccezioni per superarlo. Infatti propongono la versione "hard", già attuata da NFL e NHL, che prevede molte meno situazioni in cui si possa sforare il limite.
hi-fly
00sabato 24 settembre 2011 17:00
I proprietari propongono un salary cap di 45 milioni di dollari, tagliandolo praticamente del 25%, visto che attualmente è fissato a 58 milioni.
Con la versione "soft" ci sono, al momento, ben dieci squadre che hanno sforato il tetto massimo, tra cui i Lakers (oltre i 91 milioni). Quando i team vogliono rinnovare il contratto a un giocatore, di fatto possono superare la cifra.

E' complicato il discorso. Ho trovato questo link però members.cox.net/lmcoon/salarycap.htm
maistros
00sabato 24 settembre 2011 18:02
si sul salary sapevo già cap volevo capire a che punto era la trattaviva, perchè i giocatori NBA sono avidi fino al midollo e difficilmente cederanno, è più probabile che i proprietari concedano qualcosa....
DeMario Austin
00domenica 25 settembre 2011 11:54
Sull'assicurazione potrebbe essere che l'assicurazione stipulata dalle squadre NBA abbia tra le clausole l'allenarsi e giocare solo in NBA, quindi se Kobe si rompe l'assicurazione che gli hanno fatto i Lakers potrebbe rispondere "non pago perchè non era valida per l'Italia" da qui la necessità di nuova assicurazione.
Io credo che cederanno i giocatori perchè come detto da Buffa la loro finestra NBA media è molto ristretta.
maistros
00domenica 25 settembre 2011 17:35
ma infatti se tu hai un contratto in essere con i lakers in teoria non dovresti avere la possibilità di stipulare contratti con altre squadre se non lo rescindi consensualmente. ma diciamo che la squadra Nba fa una deroga nel caso del lookout , ci può stare ma l'assicurazione non può essere la stessa in quanto cambiano i 2 paramentri sul quale si basa ovvero rischio di infortunio che è minore ovviamente giocando meno e poi stipendio del giocatore che non prenderebbe certo le cifre losangeline, io penso che il ragionamento dei gialloviola sia , ok ti concedo il giocatore ma tu mi paghi l'assicurazione, ma è una follia sborsare quelle cifre per prestazioni differenti o sbaglio, parliamo di due cose diverse non può valere la stessa assicurazione è un peso che metti sulle spalle di una squadra ingiustamente,io capisco che le squadre nba si vogliano tutelare in caso di infortunio, ma ripeto le cifre assicurative sono giuridicamente sbagliate in quanto parliamo di prestazioni differenti, diciamo che la questione è un pò complessa, si può fare lo stesso discorso per la nazionale in teoria , anche li secondo me si sbaglia, perchè i costi assicurativi devono essere parametrati sempre sul tipo di prestazione e sul compenso ricevuto, non sul compenso Nba che tra l'altro in estate non ricevono neanche , solo in caso di infortunio a mio parere bisognerebbe aumentare l'assicurazione e parametrarla sulla reale perdita per la squadra NBA , ma solo in quel caso....
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