risultati della serie A

Risultati dell' 8ª giornata di ritorno di serie A maschile:

Tris Reggio Calabria-Metis Varese 100-71
Mabo Livorno-Teramo Basket 109-111
Euro Roseto-Benetton Treviso 102-106
Oregon Cantu'-Breil Milano 76-62
Pompea Napoli-Lauretana Biella 79-91
Skipper Bologna-Coop Nordest Trieste 121-62
Montepaschi Siena-Air Avellino 106-87
Sanidero Udine-Sicilia Messina 90-92 dts
Scavolini Pesaro-Lottomatica Roma 74-99
Classifica: Benetton 40; Scavolini e Montepaschi 38; Skipper 36; Pompea e Metis 30; Tris, Oregon e Lottomatica 26; Snaidero e Lauretana 22; Breil e Teramo 20; Euro e Air 18; Mabo e Sicilia 14; Coop Nordest 12.

Prossimo turno (28/3, ore 18.15)
Benetton-Skipper (20.30)
Lauretana-Montepaschi
Coop Nordest-Oregon (27/3, ore 17)
Teramo-Pompea (27/3, 15.05)
Breil-Tris
Sicilia-Metis
Scavolini-Euro
Lottomatica-Mabo
Air-Snaidero

Roma 28 marzo 2004
Risultati della 9ª giornata di ritorno del campionato di serie A maschile:

Teramo Basket-Pompea Napoli 93-95
Coop Nordest Trieste-Oregon Cantu' 66-87
Lauretana Biella-Montepaschi Siena 86-98
Breil Milano-Tris Reggio Calabria 90-77
Sicilia Messina-Metis Varese 110-102 d1ts
Scavolini Pesaro-Euro Roseto 98-99
Lottomatica Roma-Mabo Livorno 98-92 d1ts
Air Avellino-Snaidero Udine 97-87
Benetton Treviso-Skipper Bologna 89-93 d1ts
Classifica: Benetton e Montepaschi 40; Scavolini e Skipper 38; Pompea Pompea 32; Metis 30; Oregon, Tris e Lottomatica 28; Lauretana, Snaidero e Breil 22; Teramo, Avellino e Roseto 20; Sicilia 16; Mabo 14; Coop Nordest 12.

Prossimo turno (4/4, ore 18.15)
Teramo-Benetton
Air-Skipper
Montepaschi-Pompea (20.30)
Sicilia-Tris
Lottomatica-Breil (3/4, 15.05)
Oregon-Euro
Snaidero-Lauretana
Metis-Coop Nordest
Mabo-Scavolini

La partita che nessuno vuole perdere la vince la Skipper Bologna 89-93 espugnando il Palaverde, cosa che non capitava da qualche anno. Un incontro intensissimo che ha riproposto il clima della finale scudetto dello scorso anno e terminato solo a 2" dalla fine del supplementare quando la Benetton fallisce il tiro della vittoria con Garbajosa forse troppo precipitoso nel cercare la tripla. Ma la Benetton, al secondo supplementare dopo quello di giovedi' contro il Panatinaikos, esce a testa alta e si arrende solo davanti alla freddezza di Vujanic (30 punti, 4/7 da 3 e 9/10 ai liberi) e alla forza sotto i canestri di Smodis e Delfino (10 rimbalzi a testa). Il grande carattere dei campioni d'Italia non ha pero' pareggiato la cattiva giornata di Marconato e le brutte percentuali al tiro.

Partita subito spigolosa, dove prevale sin dalla palla a 2 la difesa della Fortitudo e il grande talento di Gujanic. Il serbo e' subito protagonista, fa impazzire Edney in difesa e non sbaglia un colpo in attacco. Alla fine del primo quarto chiude con 12 punti, mentre la Skipper conduce per 19 a 23.
La Benetton fatica a ingranare, oltre a subire la pressione degli esterni difende con difficolta' sui lunghi. Mottola e Lorbek pur senza strafare, nel secondo quarto caricano di falli Nicola (3) e Marconato (2). La Skipper piazza cosi' un parziale di 10-0 e vola sul 25-38. Prima del riposo Treviso ha pero' una piccola reazione, rosicchia qualche punto grazie alla difesa a zona, magistralmente guidata da Pittis, e si riavvicina (32-40).

Un 8-0 all'inizio del terzo quarto ristabilisce la parita': 40-40 con la Benetton che ritrova anche il tiro da 3. La Skipper non molla, si rifugia nella zona per tenere lontani dal canestro i piccoli di Treviso e guadagna un altro vantaggio (42-47) che poi dilata con Smodis e Delfino fino al 50-57. La benetton si gioca il tutto e per tutto negli ultimi 10'. Messina ordina la zona e la Fortitudo risponde con il tiro pesante che non sempre funziona. Benetton paga dazio al rimbalzo (31-43 alla fine) e a 3' dalla sirena si trova ancora sotto per 62-69 e per 70-75 a meno di un minuto affondata da due "bombe" di Basile e Guyton, ma rimane in partita. Tre liberi di Bulleri segnano il meno 2 a 32", mentre ancora Edney firma il pareggio a 6", fallisce invece Smodis il tiro della vittoria proprio sulla sirena.

Nel supplementare si viaggia ancora punto a punto, ma a decidere sono gli errori. Sbaglia l'arbitro che non vede un fallo su Edney a 21" dalla fine sull'89-90 per la Skipper. Sbaglia anche Vujanic un libero subito dopo, ma non il secondo, quello dell'89 a 91. Con meno di 20" da giocare la Benetton tenta di vincere la partita e chiede a Garbajosa [nella foto] il tiro da 3 decisivo a 2" dal termine, ma lo spagnolo prende solo il ferro e la Fortitudo festeggia.

Benetton: Nicola 14, Edney 21, Evans 17, Pittis 3, Marconato 3, Bulleri 13, Slokar, Giovannoni, Jackson 7, Garbajosa 11. Non entrato: D'Inca'. Allenatore: Messina.
Skipper Bologna: Mottola 7, Basile 7, Smodis 18, Pozzecco 7, Vujanic 31, Lorbek 4, Guyton 9, Prato 2, Delfino 8. Non entrati: Mancinelli e Belinelli. Allenatore: Repesa.
Arbitri: Cicoria, Seghetti e Giansanti.
Note - tiri liberi: Benetton 13 su 15, Bologna 22 su 26; usciti per 5 falli: Mottola al 38'45", Bulleri al 44'05"; tiri da 3: Benetton 14/25, Bologna 11/35; rimbalzi: Benetton 31, Skipper 43; spettatori 4.816.

E Lottomatica-Breil me la vedrò da SuperTifoso Virtussino...

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Scritto da: DiabloRoma 30/03/2004 16.51
E Lottomatica-Breil me la vedrò da SuperTifoso Virtussino...

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io spero che vinca la breil milano anche se so che è impos.

Tra Roma e Milano niente è impossibile... almeno da vent'anni...

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Scritto da: DiabloRoma 30/03/2004 16.54
Tra Roma e Milano niente è impossibile... almeno da vent'anni...

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parli di calcio...

No, proprio di basket. Virtus-Olimpia è ormai uno degli scontri più scontri che ci siano.

e vai bello sono rivali in tutti i campi

UN TRIONFO TOTALE!!! 83-70 CON GRANDISSIMO TUSEK!!!

Il Benetton perde a Teramo e Siena cede in casa con Napoli: la Skipper passa ad Avellino e torna in vetta. Bene Varese, Reggio Calabria, Cantù e Biella.

MILANO, 4 aprile 2004 - Continua la crisi di Treviso che cade anche a Teramo; Siena perde in casa con Napoli e Bologna riaggancia la vetta grazie al successo di Avellino. Lunedì alle 20.30 tocca a Pesaro provarci nel posticipo di Livorno. Reggio Calabria vince a Messina il derby dello Stretto, Biella espugna Udine mentre Cantù e Varese dominano in casa contro Roseto e Trieste.
Teramo-Benetton Treviso 96-91
Sapore di crisi per i campioni d'Italia che perdono la terza partita in una settimana e cedono alla distanza al cospetto della matricola abruzzese. Teramo ha messo in campo il cuore, soprattutto nel primo quarto quando Boni (che ha superato Villalta ed è diventato il quinto marcatore italiano di sempre) e compagni hanno infilato un 6/9 da tre per evitare la fuga biancoverde. Edney, Garbajosa e Nicola a metà secondo quarto portano a +8 (36-28). Gramenzi ruota la panchina e con un quintetto piccolo tutto italiano rientra sul 41-42. Nonostante alcuni spunti di Lucci gli ospiti tornano a +6 (69-63 al 29'), ma quando Teramo riesce a mettere il naso avanti al 32' (73-72) non molla più e allunga fino all'86-79 con
Bennermann finalmente ispirato.
Air Avellino-Skipper Bologna 84-98
Tutto facile per la Fortitudo che sfrutta per intero il suo potenziale riducendo al minimo i rischi in terra irpina. Spicca la grande serata di Basile e Delfino, ben supportati da Prato. Guyton e Vujanic lanciano i felsinei 21-15 al 7', poi Middleton è l'artefice del sorpasso sul 27-26. L'equilibrio finisce qui: prima un 6-0 e poi un 11-0 mandano le squadre al riposo sul 36-49. Nella ripresa gli uomini di Repesa arrivano anche sul +25 e a fine gara il coach croato proclama: "Vogliamo il primo posto e lo scudetto in Italia e vincere l’Eurolega".

Sicilia Messina-Tris Reggio Calabria 65-86
Partita a porte chiuse per ragioni di ordine pubblico e i padroni di casa, questa volta privi di Yarbrough (mancati pagamenti) e Garnett (dolore a un ginocchio), restano in partita per 20 minuti con un grande primo tempo di Mutombo e il solito indomabile Bonner. Nella seconda frazione la forza del collettivo calabrese allarga il divario con Ivory, Eze ed Eubanks in evidenza mentre i siciliani giocano a lungo con tre piccoli. Dal +10 del 30' lo strappo finale arriva con tre triple consecutive di Eubanks che chiudono definitivamente i conti.
Oregon Cantù-Euro Roseto 101-85
(m.o.) Se non fosse per l’infortunio a Tyson Wheeler, una brutta distorsione alla caviglia sinistra, la domenica canturina sarebbe stata perfetta. Complice una Roseto scandalosa in difesa, l’Oregon vince in scioltezza, mettendo l’ennesima pietra per la costruzione della casa playoff. L’Euro resiste solo in avvio grazie ai canestri di Nolan (9-10 unico vantaggio esterno dopo 6’). Poi il primo break di 13-2 firmato Calabria (19 punti e 5 assist come playmaker aggiunto), dava il via alla volata lunga dell’Oregon. Roseto resisteva ancora pochi minuti (25-23 alla fine del primo quarto) grazie a Recker. Da lì in poi era solo Cantù, che con un 18-5 si portava a +15 (43-28 a 3’40" dalla pausa). Oregon al riposo con un incredibile 20/25 nel tiro da due. Se avesse messo qualche tripla in più (2/13), avrebbe forse battuto qualche record. Finiva in gloria, con spazio e punti anche per Dan Gay.
Snaidero Udine-Lauretana Biella 71-84
Quarta sconfitta in fila per i friulani che pagano la concretezza di Di Bella e Belcher unita a un DeMarco Johnson che segna 11 punti negli ultimi 11 minuti e trascina i piemontesi al successo. Kelecevic e Hicks iniziano ispirati e la Snaidero va avanti prima 19-14 e poi 31-24, prima che Belcher chiuda il divario a metà gara. L'equilibrio regna fino alla fine del terzo periodo, poi sale in cattedra DeMarco e per Udine è notte: "E' un problema mentale" l'amaro commento di Alibegovic.

Metis Varese-Coop Nordest Trieste 94-84
I lombardi, con un Bolzonella sempre più autorevole e con un esordio eccellente per Melvin Sanders, piegano la resistenza di una ritrovata compagine giuliana, capace di trovarsi anche avanti 51-47 in avvio di ripresa. La zona di Pancotto ha messo a lungo in difficoltà McCullough (100ª partita in A) e compagni, poi nel terzo quarto lo strappo decisivo mette al sucuro il risultato.
Montepaschi Siena-Pompea Napoli 80-85
(m.n.) Quinta vittoria fuori casa in fila per i partenopei che privano la Mens Sana della possibilità di balzare solitaria in testa alla classifica. Corey Albano domina l’incontro con il cento per cento al tiro (8/8 da 2, 1/1 da 3 e 2/2 ai tiri liberi). Siena soffre a rimbalzi, ma ha un grande Vanterpool che però non basta nel finale punto a punto. Incontro equilibrato con Siena che non riesce a decollare e ha l'ultimo vantaggio a 1’45" dalla fine. Penberthy riporta avanti la Pompea 80-81. Sfondamento di Kakiouzis, due liberi di Allen su fallo di Stefanov e poi è ancora il playmaker statunitense a recuperare la palla decisiva e volare in contropiede per il canestro della staffa.
Mabo Livorno-Scavolini Pesaro lunedì ore 20.30
Lottomatica Roma-Breil MIlano 83-70 (sabato)

E Livorno batte Pesaro 76-75 a 5 secondi dalla fine.
Sabato andiamo al PalaVerde... FORZA VIRTUS MIA!!!!!!!!!!!!!!!

CHE CE FREGA DE TREVISO
NOI C'AVEMO IL CAPITAN
CAPITAN
CAPITAN

(riferito ad Alessandro Tonolli, Capitano e simbolo della Virtus Roma da undici anni).

(riferito ad Alessandro Tonolli, Capitano e simbolo della Virtus Roma da undici anni)

è forte che medie ha?

Al momento non importano le medie punti... importa solo che Carlton è tornato!!! 83-71 a Biella!!!

Nel 30° turno il Benetton batte Pesaro e resta primo con Siena che stravince a Cantù. Bene Bologna e Napoli, ok anche Roseto, Udine, Avellino, e Biella.


MILANO, 18 aprile 2004 - Nel 30° turno di serie il benetton Treviso batte Pesaro e resta in vetta con Siena che espugna alla grande Cantù. Bologna batte d'autorità Roma e Napoli supera Livorno agganciando il quarto posto, Roseto spegne le ambizioni di Reggio Calabria, Udine travolge Trieste, Avellino passa a Messina e Biella supera Teramo al supplementare.
Benetton Treviso-Scavolini Pesaro 78-70
(criv) Cuore, difesa e lucidità: il Benetton prosegue la corsa di testa anche nella serata delle assenze illustri di Evans ed Edney. Ci pensano Garbajosa e Giovannoni a sostenere il peso dell’attacco tricolore, mentre Bulleri è un implacabile mastino su Ford. Scavolini a contatto nel primo quarto, quando funzionano gli esterni dall’arco, ma nel secondo periodo il 4/13 complessivo di Pesaro, stregata dalla difesa trevigiana, spinge il Benetton al +12 (46-34 all’intervallo). La ritrovata regia di Djordjevic , il terzo quarto magistrale di Milic (9 punti) e la sostanza di Frosini riportano Pesaro addirittura al - 1 al 24’ (51-50), poi la zona biancoverde e le fiammate di Bulleri in attacco consentono al Benetton l’allungo decisivo, suggellato da un rimbalzo in attacco di Giovannoni per il +9 al 36’34" (74-65).

Skipper Bologna-Lottomatica Roma 74-66
(a.t.) La Fortitudo prima domina e poi regola i capitolini al termine di un match veramente brutto, con percentuali da oratorio (41% i vincitori, 34% gli ospiti) e troppi giocatori sotto il livello della decenza. Delfino (14 punti) umilia Myers, tenendo il grande ex a 7 punti e soprattutto a 2/13 in azione. Bologna fa le prove dell'allungo nel secondo quarto (29-17 al 13') poi decolla nel terzo sul 56-38. La Lottomatica sconta duramente i prematuri tre falli di McLeod, resiste grazie a Tusek (20 punti di cui 14 nel primo quarto), ma poi deve cedere riuscendo a limitare il passivo. Adesso la Skipper aspetta il nuovo acquisto Mujezinovic, mentre Roma è ancora alla ricerca disperata di un lungo comunitario perché Griffith, sempre in borghese, ormai è fuori da tutti i piani di coach Bucchi.
Oregon Cantù-Montepaschi Siena 86-104
(l.c.) Bootsy Thornton (23 punti, 10 rimbalzi), guida la prova di forza della Mens Sana. Decide il grande ex, con 12 punti nel terzo quarto di una partita che il Montepaschi ha fatto sua nel secondo periodo quando,
sotto 28-21 grazie al 4/4 canturino da 3 nei primi 10’, ha messo a segno un 9-0 che si è poi allungato fino al 15-4 con 4 trepunti consecutivi (32-36). Grande impatto per Vanterpool (21) e Kakiouzis (20), che firma il 7-0 prima dell’intervallo del primo allungo (42-52) destinato ad estendersi fino al +21. Bene anche Stefanov ad approfittare dei problemi difensivi canturini dove solo Hines (19) e Calabria (24) sono stati all’altezza.

Euro Roseto-Tris Reggio Calabria 88-76
Gli abruzzesi si guadagnano la matematica certezza della permanenza in a e i reggini dicono virtualmente addio ai playoff. Spettacolare prova degli statunitensi di Roseto con Nolan (27 punti e 10 rimbalzi) e Wesson (18+17) sugli scudi. A fine primo quarto è già 29-12 e la rimonta ospite non va oltre il -4 verso la fine del terzo periodo.
Snaidero Udine-Coop Nordest Trieste 83-64
I friulani spezzano una serie di sei derby consecutivi persi e sono ora solitari in undicesima posizione; per i giuliani invece è solo la matematica a non sancire la retrocessione. In avvio sono Kelecevic Hicks a firmare il 14-5, ma Pancotto ribalta il quintetto e la Coop torna sotto sul 18-14 e poi arriva al sorpasso firmato Casoli sul 18-19. Vujacic mette due triple per il 30-24 e con Gattoni a dirigere i lavori la Snaidero allunga 34-25 e poi Udine dilaga 42-27 e 51-33 al 29'. Nell'ultima frazione accenno di rissa con espulsione per Marmarinos e Fajardo, gli uomini di Alibegovic arrrivano fino al +29 sul 77-48 e poi tirano i remi in barca.
Sicilia Messina-Air Avellino 78-91
Gli irpini, a segno in trasferta dopo sei mesi, ipotecano la salvezza e lo fanno dominando completamente i padroni di casa che vanno a fondo già nel primo tempo con la solidità di Komazec e ben 5 triple di Ryan per il 52-31 del 19'. Nella serata di scarsa vena di Garnett (4 punti con 0/3 in 30 minuti), è Bonner a predicare nel deserto con 26 punti, 12 rimbalzi e 42 di valutazione. Sono lui e Mutombo (16 con 6/9 da 2) ad accorciare sul 59-69 al 30', ma alla distanza esce un eccellente Nate Green (19 e 4 recuperi) che mette al sicuro il risultato.
Pompea Napoli-Mabo Livorno 82-76
I partenopei realizzano una grande rimonta (-18 a metà secondo quarto) e agganciano Pesaro, con cui sono in perfetta parità negli scontri diretti, al quarto posto in classifica. I napoletani, al quinto successo in fila, si trovano subito sotto 6-19, ma i labronici difendono duro e al 15' sono avanti 42-24 anche grazie a qualche magia di Bell. Un 10-0 ispirato, dal tiro da fuori, manda la Pompea al riposo sul -8. Napoli produce il meglio di
alla ripresa del gioco. Nonostante Davison incorra nel quarto fallo e Andersen nel terzo, un parziale di 13-2 permette il sorpasso. Lo firma Allen con due liberi (47-46), ma viene preparato da una tripla di Penberthy, tra i più continui dei suoi malgrado la fastidiosa fascite che lo tormenta. Il californiano chiude con 27 punti e la Mabo deve alzare bandiera bianca.

Lauretana Biella-Teramo 99-94 d.t.s.
Partita spettacolare di Di Bella (24 con 5/6 e 3/3, record in carriera) che segna l'86-84 a cui risponde Bennermann per l'overtime. Nel tempo extra Belcher porta i piemontesi avanti 92-86, ma gli abruzzesi, nonostante Boni 814 con 4/15 fuori per falli) accorciano 94-92 a 1'10" dalla fine. Belcher segna da due, Bennermann sbaglia e Di Bella corona la sua grande serata col canestro della staffa. Ottima prova di Grant (33), distorsione alla caviglia destra per DeMarco Johnson che sarà valutata nella giornata di lunedì.

Nell'anticipo del 30° turno la Metis recupera anche 9 punti di svantaggio e batte 75-72 la Breil Milano, mettendo in cassaforte un posto nelle prime otto.

VARESE, 17 aprile 2004 - Nell'anticipo del 30° turno del campionato di serie A, la Metis Varese ha battuto 75-72 (31-39) la Breil Milano e conquista due punti preziosi che le garantiscono, provvisoriamente, sei lunghezze di vantaggio sulla Tris Reggio Calabria, la peggio classificata delle rivali a caccia dell'ottava posizione utile per i playoff.
Carmenati parte con Lacey in quintetto al posto di Sellers. Avvio lanciatissimo di Milano che va 9-0 con 6 punti di Sconochini, però Hugo si fa male dopo 5' (aggravato il guaio muscolare alla gamba, è uscito zoppicando e non è più rientrato). Milano resta sempre avanti nello squallore generale della partita grazie alle sette palle perse (tre di Melvin Sanders) di Varese nel primo quarto. Milano va avanti 12-3 poi si blocca per 5 minuti senza quasi più segnare. Varese pesca due buoni canestri di Ceranic e arriva al sorpasso sul 18-17.
Difese scarse e attacchi peggiori, quasi svogliati: sembra una partita di fine stagione, con le squadre in vacanza, se non fosse che Varese deve stare attenta a non scivolare fuori dalla zona playoff. Sul 27-27 Milano pesca un 8-0 coi primi punti di Rancik e dopo 17'20 la Breil conduce 35-27. Da rimarcare la quasi totale assenza dalla partita di McCullough che all'intervallo è a secco, sbagliando tutti i 3 tiri presi negli ultimi due minuti del tempo. Al riposo 31-39 con qualche buona cosa in attacco di Udrih.
Nel terzo quarto si continua a giocare decisamente male con Milano che tiene qualche lunghezza di margine. La svolta nel quarto periodo, quando la Breil, avanti 65-56, sembra in grado di fare il colpo. Cadeo opta per un quintetto teoricamente improbabile con Vescovi centro, ma Milano non riesce a sfruttare la superiorità in fatto di centimetri. McCullough segna il primo canestro con 7'40" da giocare; Vescovi e Sanders, con lo statunitense bene anche in difesa, schiacciano sull'acceleratore e proprio Sanders mette la tripla del 72-67 (parziale 16-2) con 2'40" da giocare.
Risponde Cooper con una tripla a 1'45" e dopo due liberi di Gigena è di nuovo parità a quota 72. Farabello, a 25" dalla fine, mette un canestro che vale oro eppure Milano ha ancora un potenziale match point. La Metis sbaglia le rotazioni difensive, Gigena si trova tutto solo e con 6 secondi sul tabellone prova la tripla: la palla rimbalza tre volte sul ferro e poi viene arpionata da Callahan. Fallo sullo statunitense di passaporto irlandese che mette un solo libero per il 75-72, ma Sellers non controlla il rimbalzo e Varese festeggia.

Forza roseto da buando ha cambiato coatch è migliorata di brutto!

Nell'ultima giornata Roma ha trafitto Varese 84-81 grazie a 31 punti di Myers e a un passaggio splendido di Pando Bonora a Barton che ci ha regalato la vittoria!!!

grande mayers :champ:

E ne ha fatti altri 31 con Messina, battuta all'overtime!!!

Semplicemente unico. Alla faccia di chi, egli stesso compreso, voleva andarsene...

è un grande giocatore :champ: un mito :sm30:

Nel 32° turno il Montepaschi batte 88-69 Treviso e resta solo in vetta. Incidenti a Roseto, Pesaro crolla a Cantù e Varese ora è ottava. Trieste spera ancora.



MILANO, 25 aprile 2004 - Nel 32° turno Siena travolge Treviso e ipoteca il primo posto al termine della regular season. Spicca anche il pesante k.o. di Pesaro, ora raggiunta da Napoli, a Cantù. Incidenti a Roseto e match sospeso con Bologna in largo vantaggio. Roma passa a Messina, Varese perde in casa con Udine ed è ottava. Teramo dilaga ad Avellino e Trieste battendo Milano si avvicina a Livorno che crolla a Biella.

Montepaschi Siena-Benetton Treviso 88-69
di Marco Naldini
Ci sono ben sei giocatori in doppia cifra a legittimare la leadership assoluta del Montepaschi, che sconfigge per 88-69 il Benetton. Siena guarda ora tutti dall’alto con autorità, dopo essersi impossessata, per qualche attimo, addirittura della differenza canestri (- 23 all’andata). La Mens Sana non fa sconti a nessuno, nemmeno al Benetton, e dopo i primi scambi (9-8) parte a spron battuto, come aveva fatto nelle ultime uscite. Le due triple di Galanda alimentano il parziale di 18-6 con cui Siena sale sul 27-14 al 8’56’’. Per Treviso, che gioca senza Edney e Evans infortunati, sembra già una prima sentenza che va a sommarsi alla conta dei rimbalzi (10-5 nel primo quarto). Siena, forte del suo 6/10 dai trepunti, vola fino al 34-18 con Vanterpool mentre il Benetton apre il secondo periodo con due falli in attacco.
Al 14’ è 36-25, dopo un altro sottomano di Stefanov, ma il Benetton è già sui pedali per la risalita. Il quintetto con i tre piccoli e Pittis (700ª in A per lui), al fianco di Marconato, frutta un minibreak di 5-12 (41-37 a firma di Jackson). Treviso è di nuovo in linea di galleggiamento alla pausa e tenta il contatto subito dopo (47-46 al 24’) con Bulleri. Il Montepaschi non si scompone e fa pagare con gli interessi ogni minimo errore di Treviso, come il rimbalzo in attacco che sfugge a Slokar, che Vanterpool materializza con il tre punti del 62-51 dopo 29’. Siena a quel punto è a metà del break decisivo di 18-3 (dal 55-50 al 73-53 al 33’) che chiude la partita e apre quella del doppio confronto. Al 37’ l’ennesima trovata da sotto di Kakiouzis dà il + 24 (83-59), Bulleri cerca di arginare i danni 88-67 a –17’’ dalla sirena, ma Vanterpool ha in mano il trepunti della staffa che però danza sul ferro. Siena festeggia il primato, andando all’assalto dell’Europa, giovedì alla Final Four di Eurolega a Tel Aviv, nella semifinale contro la Skipper.

Sicilia Messina-Lottomatica Roma 89-92 d.t.s.
I siciliani cadono a domicilio e ormai hanno un piede e mezzo in Legadue mentre i capitolini, con un ottimo Myers (31 punti dopo un pessimo avvio), possono ancora ambire al sesto posto al termine della regular season. Messina era avanti 32-22 con Busca sugli scudi, ma un break di 12-6 in avvio di ripresa impatta il punteggio dul 44-44. Tusek e McLeod permettono agli ospiti di allungare 57-51, ma Bonner (20 punti e 17 rimbalzi) riporta i suoi in parità a quota 76 al 40'. La volata vincente però è di Roma e porta al firma di Carlton Myers.

Euro Roseto-Skipper Bologna 58-78 sospesa
Partita sospesa al 29' dopo che gli arbitri hanno constatato che non c'erano le condizioni per ripulire in maniera adeguata il parquet dalla schiuma di alcuni estintori spruzzata dai tifosi. Drastico il g.m. dell'Euro Martinelli: "A nome della società mi scuso con tutti: con la Skipper, con gli arbitri, con la stampa venuta per raccontare una partita e costretta invece a parlare di un episodio di straordinaria imbecillità. La cosa è grave, non tanto per i due cretini autori del gesto, quanto per i 398 tifosi che non hanno fatto niente per evitarlo. La città di Roseto non merita tutto questo". La partita si è decisa con una parziale di 21-0 per la Fortitudo sul 56-54 per gli abruzzesi. Guai anche per Bologna che probabilmente non avrà Van den Spiegel (guai al piede sinistro) alle Final Four di Tel Aviv.

Coop Nordest Trieste-Breil Milano 88-80
I giuliani vincono e restano in corsa per la salvezza anche se devono sperare in due successi e altrettante sconfitte di Livorno nelle ultime due giornate. I due allenatori devono fare a meno di Mitchell e Sconochini e il primo break è ospite sull'11-2. Oliver è in serata di vena e l'aggancio avviene già sul 13-13. Gigena, ben sostenuto da Udrih e Lacey, manda l'Olimpia al riposo con 12 lunghezze, però alle motivazioni non si comanda e Trieste prima rientra in partita con Cavaliero e poi la fa sua con i canestri di capitan Casoli.

Oregon Cantù-Scavolini Pesaro 97-77
(c.a.) Cantù è tornata. Non poteva essere quella delle due pesanti ripassate subite con Siena e Treviso, e lo ha fatto capire alla Scavolini, strapazzata brutalmente nell’atteggiamento prima che nel risultato e sempre più costretta a guardarsi dall’energia di Napoli nella corsa al quarto posto in classifica. L’Oregon è stata solo in parte favorita da un paio di fischi arbitrali. Quelli, due tecnici consecutivi e l’espulsione di coach Melillo, hanno girato la partita alla fine del primo tempo, consentendo a Cantù di andare a +10 (45-35). Pesaro è comunque riuscita a reagire, affidandosi a Ford e tornando in vantaggio al 27’32” (58-59) con un parziale di 12-2. Ma qui la Scavolini si è fermata di nuovo, non ha trovato alternative al suo bomber e ha subito un break terrificante nel corso dell’ultimo periodo, guidato da Stonerook, sempre più uomo chiave, e da Bernard, tra i migliori in campo.

Lauretana Biella-Mabo Livorno 93-62
Perso il treno playoff, i piemontesi dilagano ai danni di una formazione labronica che deve rinviare l'appuntamento con la salvezza. La serata era iniziata coi toscani avanti 8-0 con una tripla di Bell, ma a quel punto Belcher iniziava a braccarlo come un mastino e lo neutralizzava. A dargli il cambio è stato Kyle Hill che è il protagonista del 40-24 a metà gara. La ripresa è un monologo e ora Biella aspetta mercoledì quando si saprà di più del possibile trasferimento a Genova.

Metis Varese-Snaidero Udine 79-81
Risultato a sorpresa a Masnago con la Snaidero, ormai fuori dai giochi, che fa scivolare i lombardi all'ottavo posto in classifica. Partita quasi sempre in equilibrio, a parte un allungo casalingo (29-17 al 15', con un parziale di 13-2), prima che la Snaidero recuperasse sul 37-36 al riposo. Nel quarto periodo tenta per due volte la fuga (66-72 al 36', poi 72-77 al 39'), ma Varese la stoppa. McCullough ha in mano la palla decisiva, ma la perde banalmente e Udine festeggia.

Air Avellino-Teramo 108-119
Partita di fine stagione con difese quantomeno allegre e attacchi scatenati. Decidono lampi di Carter e Boni nel finale, ma sono le cifre a farla da padrone. Tripla doppia, la prima quest'anno in A, per Tyrone Grant (29 punti, 10 rimbalzi e 11 recuperi) che stabilisce i record stagionali di valutazione (46), recuperi ed eguaglia il suo per i tiri da 2 (11/11); scatenato anche Boni con 40 punti, terzo score individuale in A quest'anno, e il record stagionale di liberi segnati (15). Negli irpini in evidenza Komazec (32) e Middleton (27).

Pompea Napoli-Tris Reggio Calabria 88-79 (sabato)



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