Domanda atipica...
Se ti dicessi di riordinare le priorità ci faresti poco e sarei monotono...perciò mi piacerebbe approfondire la cosa...per poterti essere di aiuto in modo un pochetto più specifico...e chi lo sa, magari anche più divertente che una risposta data così al volo...per fare ciò farò uso di qualche concetto di programmazione neurolinguistica.
In genere a scuola gli insegnanti parlano molto e scrivono da poco a molto, facendovi seguire i concetti su un libro.
Io reputo che
il sistema scolastico mondiale sia basato su un concetto sbagliato nonchè di parte, e ora spiegherò a mio vedere il perchè di tutto ciò... (ora che ci penso anche uno dei miei professori alle superiori la sua tesi di laurea l'ha fatta su questo argomento.....no, non scherzo, che genio che era...
).
Quello che accade è che non riesci ad "agganciarti" durante il discorso in classe, di conseguenza è come se parlassero in cinese...inizi a fantasticare fino a fine lezione....vedrai che se trovi il modo di agganciarti bene ci prendi gusto!
è bello quando fai mostra delle tue capacità, a scuola come nel basket! [SM=x49416] se solo insegnassero agli studenti dei metodi di studio personalizzati! sarebbe così bello..
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Veniamo al sodo, ti darò un modo un po diverso di valutarti come studente.
Esistono 3 categorie di persone...persone
visive,
uditive e
cinestesiche (tatto), in ogni persona queste 3 componenti sono disposte in modo dale da risaltare una di queste caratteristiche (es. ho 4 parti, 1 parte udito, 1 parte vista e 2 parti tatto= sono cinestesico).
Questo raggruppamento ha un forte impatto sul modo in cui una persona
studia...sul modo in cui
parla e sul modo in cui
si muove...
se una persona sa a che gruppo appartiene (ci possono essere anche gruppi misti! attenzione! i gruppi auditivi + visivi sono quelli che in genere vanno veramente bene a scuola)
può fare in modo di migliorare le proprie performances di apprendimento direttamente in classe...ed è importante perchè se segui
bene la lezione in classe a casa non devi fare molto. [SM=x49512]
Identificarsi non è sempre semplice, però se può aiutare:
I
visivi tendono a vedere il mondo per immagini. E siccome tentano di stare al passo con le immagini che hanno in testa, hanno la tendenza a parlare in fretta. Non si curano di come pronunciano le parole ma si sforzano di attribuire parole alle immagini. Amano esprimersi per metafore visive, dicendo come le cose appaiono loro, quali sono gli aspetti chiari e quelli oscuri.
Gli
uditivi, invece si mostrano più selettive circa le parole che usano. Hanno voce più sonora, il loro eloquio è più lento, più ritmico, più misurato. Siccome le parole hanno per loro grande importanza, stanno attenti a quel che dicono. Amano espressioni come “questo mi suona bene”.
Ancora più lenti risultano gli individui prevalentemente
cinestesici, che reagiscono soprattutto a ciò che sentono tattilmente. La loro voce è di solito fonda, spesso le parole escono loro di bocca lente, si servono di metafore tratte dal mondo fisico: le cose per loro sono “pesanti” e “intense”, aspirano ad “entrare in contatto” con la realtà.
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Reputo che l'attuale modello di studio è di parte, nel senso che penso avvantaggi principalmente le persone "visive".....poichè leggono molto, usano la vista come principale "via preferenziale" di immagazzinamento delle informazioni studiate...e fanno ciò non dando nessun'altra via di apprendimento.
io personalmente ho trovato molto utile per le persone meno uditive e visive il fatto di
prendere continuamente appunti durante una lezione.....è una cosa che mi aiuta molto anche a lavoro....è una strategia che ti costringe a star li con la testa e al contempo ti aiuta a fissare 3 volte meglio le informazioni...te lo dico io che sono prevalentemente visivo-cinestesico
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TUTTO QUESTO PER DIRE: se riesci a farti piacere la lezione la tua mente non avrà motivo per vagare altrove
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P.S.
ESERCIZIO PER SCOPRIRE IL NOSTRO CANALE PREFERENZIALE:
immaginate negli occhi della vostra mente un oggetto o una persona.
ACCESSI VISIVI: immaginatene il colore, la luminosità, la dimensione grande o piccola, se è in movimento, se è vicina o lontana, se è in 3D, ecc.
ACCESSI UDITIVI: se cadendo fa rumore, a che volume è, se è un suono mobile, da dove proviene il suono, ecc.
ACCESSI CINESTESICI: la temperatura, se vibra, se si muove, se è denso, che sapore ha, di cosa è fatto, ecc.
Fatto? Benissimo... quale dei 3 esercizi avete svolto con maggior semplicità?