Scouting Esagerato

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!LULLABY!

00sabato 25 novembre 2006 00:06

II caso di J-Mike è solo l'ultimo che ha fatto discutere l'America, la classica punta dell'iceberg. J-Mychal Reese, infatti, è finito agli onori della cronaca perché la rivista "ESPN The Magazine" lo ha incoronato come il miglior dodicenne disponibile sui playground e sui parquet di tutta America. Già, avete letto bene: dodicenne! II limite dei 20 anni per accedere alla NBA, fortemente voluto da David Stem, non sembra infatti aver fermato l'attenzione di scout, squadre e aziende nella ricerca del "next one", il prossimo fenomeno con conseguenze a volte paradossali. Prima di Reese, ad esempio, era stato il turno di Demetrius Walker, esaltato da "Sports Illustrated" da quattordicenne e oggi, solo sedicenne, considerato un fallimento. Mentre divampano le polemiche per questa pericolosa tendenza (i ragazzi e gli adolescenti, infatti, sono ovviamente più esposti a essere influenzati, disturbati e rovinati da tali attenzioni), c'è anche chi ha cercato di buttarla sul ridere. Come ha fatto il sito della casa editrice di culto McSweeney's, quella fondata dal prodigio letterario americano Dave Eggers.
Alla McSweeney's, infatti, si sono inventati uno scouting report proveniente dal reparto maternità dell'ospedale St. Michael (come in Michael Jordan, guarda il caso...) e dal centro ginecologico e pediatrico Shaquille 0'Neal. Ve ne abbiamo tradotto qualche stralcio veramente divertente. Giudicate voi.

1. Bambino X (i genitori devono ancora scegliere il nome), guardia/ala - L'ecografia rivela lunghe braccia e grandi mani, gli scout lo hanno ribattezzato la versione fetale di Larry Bird. Molto attivo nel grembo matemo, buon indicatore della futura capacità di crearsi il proprio tiro.

2. Timmy Timmerson, ala - Ottimi movimenti di piedi, nonostante vada ancora a gattoni. Grande rimbalzista, quando imparerà a stare in piedi: migliorerà ancora quando smetterà di tirarsi su la maglietta sulla faccia.

3. Tyler Kennedy, centro - Corre bene il campo, nonostante indossi ancora i pannolini. Deve migliorare nella offseason, per non rischiare di arrivare a 3 anni ed essere già una promessa mancata.

4. Cristopher "Magic" Johnson, guardia - Fenomeno di un anno, gioca già come se ne avesse due. II miglior ballhandler mai visto negli ultimi anni: sa palleggiare senza cadere per terra. Le palle perse dovrebbero diminuire appena smette di sbavare. Deve migliorare in difesa e a rimbalzo: sembra più interessato al latte materno che al tagliafuori.

5. (Bambino non ancora concepito), centro - La madre ha già dato alla luce il tre volte All-Star Billy Smith, il lungo di 1.10 che domina le leghe infantili di New York.

6. LeBron James Kozlowski, ala piccola - Fondamentali scarsi, ma grande cuore. Se cresce un metro e mezzo, aggiunge 110 chili e impara a passare, palleggiare, difendere, rubar palla, andare a rimbalzo, bloccare e tirare... potrebbe essere una lottery pick nel 2029.

7. Ethan Marshmellow, guardia - Deludente ed egoista, poca cattiveria, un bambino viziato. Vicinissimo a firmare con i New York Knicks.

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Lullaby#5