Regular Season 2009/2010 - Ottobre/Novembre 2009

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il numero 10
00mercoledì 28 ottobre 2009 14:06
E' finalmente iniziata una nuova stagione della NBA con due partite nella notte. Il derby losangelino, vinto dalla sponda Lakers per 99-92, e lo scontro tra le prime due della Eastern Conference (in Regular Season) dell'anno scorso, vinto per 95-89 dai Boston Celtics.
il numero 10
00mercoledì 28 ottobre 2009 14:18
Inoltre Washington ha battuto Dallas per 102-91: 29 punti di Arenas, 20 di Blatche e 19 di Foye; per Dallas il solito Novitzki da 34 punti a tentare di tirare su la baracca aiutato da un buon Shawn Marion.

Portland ha battuto Houston 96-87 con 23 punti di Outlaw e 20 di Roy, mentre per Houston migliori realizzatori Brooks con 19, Lowry e Ariza con 12.

Nella partita tra Boston e Cavaliers James ha ripreso come aveva terminato mettendo a segno 38 punti, ma alla fine la vittoria è andata a Boston, guidata dai 23 punti di Pierce, dai 16 di Allen e dai 10 assist di Rondo.

Invece nel derby di Los Angeles si sono distinti il solito Bryant, con una prestazione da 23 punti, e Bynum che ha messo a segno un ottimo 26+13.
Metis.21
00mercoledì 28 ottobre 2009 20:31
Rondo s'è ripreso dalla stampa? E Allen?
_Sir_
00mercoledì 28 ottobre 2009 20:58
Partita di intensità discreta tra Cavs e Celtics.

Sono piuttosto soddisfatto della vittoria perchè questi Cavaliers, anche se non ancora organizzatissimi, mi sono sembrati veramente temibili.
hi-fly
00giovedì 29 ottobre 2009 00:00
LBJ ci ha anche provato a vincerla DA SOLO, segnando e stoppando chiunque passasse dalle sua parti (clamorose le due a Rondo e Allen, quella su Rajon vista in diretta ha fatto paura). Un po' troppo gasati i Cavs....una bella scoppola se la meritavano. Visto bene i due nuovi arrivati in biancoverde, Sheed e Daniels.
Tra due minuti sotto con Toronto, sempre più italiana [SM=g27827]
TheCrazyKiller
00giovedì 29 ottobre 2009 00:33
A Toronto è di scena Raptors-Cavaliers.
C'è un alieno in campo, la sua maglia è bianca, il numero è il 7, il suo nome è Andrea Bargnani. 13 punti in 8'.
il numero 10
00giovedì 29 ottobre 2009 00:40
Questa è l'ultima volta che leggero questo topic prima di aver visto la partita. Già so un po' come andrà il primo quarto. Domani scriverò un commentino dopo averla vista.
hi-fly
00giovedì 29 ottobre 2009 01:11
Bargnani iradiddio: 19 punti a metà del secondo quarto....Belinelli entra e ne mette 4...con tanto di schiacchiata a due mani a difesa schierata. Se è un sogno non svegliatemi...
ricicardo
00giovedì 29 ottobre 2009 14:34
come giocano bene gli Spurs!
bene gli italiani e Toronto, per i Cavs seconda scoppola consecutiva!

ilbonzo2
00giovedì 29 ottobre 2009 14:35
il numero 10
00giovedì 29 ottobre 2009 17:42
Orlando batte Philadelphia 120-106: 21+15 per Howard, 16 punti di Anderson, 15 di Carter e Williams; per Philadelphia 26 punti di Speights, 18 di Williams e 13 di Kapono.

Atlanta batte Indiana 120-109: 25 punti di Johnson, 24+16 per Horford, 18 punti di Smith; per Indiana 31 punti di Granger, 20 di Watson, 17 di Jones, 14+10 per Murphy.

Toronto batte Cleveland 101-91: 28 punti di Bargnani, 21 di Bosh, 12 di Turkoglu; per Cleveland 23 punti, 11 rimbalzi, 12 assist per James, 16 punti di williams.

Boston batte Charlotte 92-59: 18 punti di Allen, 15 di Pierce, 12 di Williams, 10 punti e 11 assist per Rondo; per Charlotte 10 punti di Wallace.

Miami batte New York 115-93: 26 punti di Wade, 22+12 per Jermaine O'Neal, 21 punti di Beasley; per New York 22 punti di Gallinari e Lee, 21 di Chandler.

Detroit batte Memphis 96-74: 25 punti di Hamilton, 22 di Gordon, 14 di Prince; per Memphis 21+15 per Gasol, 16 di Gay, 14 di Randolph.

Minnesota batte New Jersey 95-93: 18 punti di Flynn, 12+10 per Wilkins, 10 punti di Gomes; per New Jersey 27+15 per Lopez, 17+12 per Jianlian, 15+10 per Williams.

Oklahoma batte Sacramento 102-89: 25+11 per Durant, 24 punti di Green, 20 di Krstic; per Sacramento 27 punti di Marin, 15 di Casspi, 11 di Thompson.

San Antonio batte New Orleans 113-96: 17 punti di Parker, 16 di Ginobili, 14+11 per Blair, 10 rimbalzi per Duncan; per New Orleans 26 punti di Paul, 18+10 per Okafor, 18 punti di West.

Denver batte Utah 114-105: 30 punti di Anthony, 25 di Billups, 17 di Graham, 16+11 per Martin, 16 punti di Nenè; per Utah 28 punti e 13 assist di Williams, 16 punti per Brewer e Kirilenko.

Houston batte Golden State 108-107: 25 punti di Ariza, 21+11 per Scola, 18 punti e 12 assist per Brooks; per Golden State 26 punti di Ellis, 17 di Jackson, 14 di Curry.

Phoenix batte Los Angeles Clippers 109-107: 24 punti di Nash, 19+13 per Hill, 17 punti di Barbosa; per i Clippers 23+11 per Camby, 22 punti di Kaman, 19 di Butler, 12 punti e 12 assist per Davis.
Iceman10
00giovedì 29 ottobre 2009 18:00
Re:
ricicardo, 29/10/2009 14.34:

come giocano bene gli Spurs!
bene gli italiani e Toronto, per i Cavs seconda scoppola consecutiva!





Pericolosi quest'anno, anche se è anno pari....
_Sir_
00giovedì 29 ottobre 2009 22:41
Vista Toronto - Cleveland.
Con questi Raptors quest'anno ci divertiamo, mi paiono ben disposti anche a difendere.
Positivissimi DeRozan, molto preciso e ben inserito nella squadra, me lo aspettavo più incerto, e Wright. Mi è piaciuto poco e niente Jack, Triano gli ha dato tanti minuti ma l'ho visto costantemente fuori controllo in velocità.
il numero 10
00venerdì 30 ottobre 2009 18:07
Chicago vince 92-85 contro San Antonio: per Chicago 6 giocatori in doppia cifra, tra i quali si distinguono Deng con 17 punti, Noah con un 10+10 e Hinrich con 14 punti; per San Antonio 28+16 per Duncan e 12 punti di Ginobili.

Denver batte Portland 97-94: 41 punti di Anthony (11/21 al tiro, 1/2 da tre, 18/19 ai liberi), 22 di Billups, 10 rimbalzi per Nenè; per Portland 30 punti di Roy, 22 di Rudy Fernandez, 10 di Webster.
AlexKobe
00venerdì 30 ottobre 2009 19:48
Discreto inizio di stagione per Carmeluzzo
Metis.21
00venerdì 30 ottobre 2009 20:16
Re:
_Sir_, 29/10/2009 22.41:

Vista Toronto - Cleveland.
Con questi Raptors quest'anno ci divertiamo, mi paiono ben disposti anche a difendere.
Positivissimi DeRozan, molto preciso e ben inserito nella squadra, me lo aspettavo più incerto, e Wright. Mi è piaciuto poco e niente Jack, Triano gli ha dato tanti minuti ma l'ho visto costantemente fuori controllo in velocità.




E Belinelli?
Metis.21
00sabato 31 ottobre 2009 11:09
Ho visto il secondo tempo di Bulls - Celtics. Un pò di commenti.

Innanzitutto basta con ste sviolinate per Rondo. Io me lo ricordo bene come lo massacravano l'anno scorso durante i PO. E' un buon giocatore che ha bisogno di supporto, non è un leader e comunque è un pò grezzo come stile di gioco. E' impossibile pensare di esaltarlo ogni volta che fa 14 assist e sputargli merda se non è in grado di portare al titolo i Celtics con KG fuori.

Lato Bulls, senza speranza. Hinrich per me non è una PG, è una guardia mancata, Miller è un bradipo (non a caso si chiama BRAD, ah-ah-ah), Thomas salta e basta. Mi pare interessante il rookie, Gibson, ha fatto un paio di movimenti niente male, chissà che con Rose non riescano a stabilire un buon asse per il futuro. Nel presente, bisogna rivedere alcuni elementi (e Miller il prox anno sarà FA).
Comunque, contro questa difesa dei Celtics non gli si poteva chiedere di più.

Lato Celtics, devastante l'impatto di Garnett, come sempre, e di Rondo che, come detto, è stato bravo a coinvolgere tutta la squadra. Poi vabbè, c'è un ignorante del basket come Eddie House che segna quei punti lì è solo merito di chi ha costruito questa squadra. Giocatore dall'intelligenza pari a 0 che diventa un backup quasi fondamentale .. bravi Doc e il suo staff. Sheed ancora poco integrato, s'è preso alcuni suoi tiri (giro e tiro con altissima release), ma purtroppo non sono entrati.

Esito? Asfaltati.
ricicardo
00sabato 31 ottobre 2009 12:56
Ryan Anderson: chi è costui che sta sostituendo egregiamente(almeno a livello di numeri) Lewis?
Walker - Lugo
00sabato 31 ottobre 2009 13:00
NBA Today: Dallas corsara allo Staples, prima vittoria per i Cavs

PHILADELPHIA – MILWAUKEE 99-86

PHILADELPHIA: Iguodala 19 punti, Dalembert 12 rimbalzi, Iguodala 7 assist.

MILWAUKEE: Redd e Jennings 17 punti, Jennings 9 rimbalzi, Jennings 9 assist

Un terzo periodo da 35-20 consente ai Sixers di intascare la loro prima W stagionale all’esordio fra le mura amiche.

Phila è sotto all’intervallo, poi Eddie Jordan prova a giocare con le due torri Dalembert (10+12) e Speights (7 rimbalzi in soli 12’) e il dominio nel pitturato favorisce il parziale decisivo. Per i padroni di casa 6 uomini in doppia cifra e finalmente buona prova da 17+6 di Elton Brand. Nei Bucks spicca la prestazione ai limiti della tripla doppia di Brandon Jennings; 17 (ma 6/17) per Michael Redd.



CHARLOTTE – NEW YORK 102-100 2ot

CHARLOTTE: Felton 22 punti, G. Wallace 15 rimbalzi, Felton 9 assist.

NEW YORK: Robison, Lee, Harrington 17 punti, Lee 18 rimbalzi, Duhon 8 assist

Incredibile vittoria in doppio overtime per i Bobcats, che ringraziano due liberi nel finale di DJ Augustin (15) e superano i Knicks in una sfida che dopo il primo quarto sembrava già conclusa a favore di Charlotte (32-13), priva di Bell e Murray. Grande prova di Felton (22 + 8 rimbalzi + 9 assist), 9/35 complessivo per il duo Wallace-Diaw. I Knicks pagano il pessimo 9/36 da 3 e in generale il 38% dal campo: il migliore è David Lee (17+18, 7/15), Gallinari in campo 23’ con 16 punti e 5 rimbalzi (3/7 da 3).




ATLANTA – WASHINGTON 100-89

ATLANTA: Josh Smith 20 punti, Horford 12 rimbalzi, Bibby 7 assist.

WASHINGTON: Arenas 23 punti, M. MIiller 10 rimbalzi, Foye 6 assist

Atlanta infligge la prima sconfitta dell’anno ai rinati Wizards. Washington parte forte nel primo quarto ma subisce la rimonta dei padroni di casa, guidati da Jamal Crawford (16, di cui 15 nella prima metà) e quando l’ottimo Mike Miller (10 rimbalzi e 5 assist ma solo 3/5) comincia ad avere problemi di falli l’inerzia vira dalle parti della Georgia per non tornare più indietro. Josh Smith aggiunge 8 rimbalzi all’8/11 al tiro; Bibby e Johnson tirano male (8/25) ma è nella propria metà campo che la squadra di Mike Woodson vince la partita, tenendo Arenas a 9/22 e 7 perse.



INDIANA – MIAMI 83-96

INDIANA: Granger 22 punti, Murphy 13 rimbalzi, 3 con 3 assist.

MIAMI: Wade 32 punti, J. O’Neal 12 rimbalzi, Chalmers 6 assist

È il grande ex Jermaine O’Neal (22+12, 7/13) a firmare la vittoria in trasferta per gli Heat, che dopo un promettente primo quarto si ritrovano avanti di soli due punti all’intervallo. Il centro di Miami è il vero mattatore nel parziale decisivo, che porterà la franchigia della Florida sul 74-57 entrando nell’ultimo periodo. Wade ne aggiunge 32 (9/19), Haslem 10+10 in 28’. Indiana, ancora a secco di doppievu, si aggrappa ad un Granger insolitamente impreciso (6/20, 3/12 da 3) e paga il 37% complessivo al tiro.



MINNESOTA – CLEVELAND 87-104

MINNESOTA: Flynn 17 punti, Jefferson 8 rimbalzi, Flynn e Jefferson 3 assist.

CLEVELAND: James 24 punti, Varejao 11 rimbalzi, James e M. Williams 6 assist

I Cavs interrompono il loro digiuno di vittorie liquidano facilmente i T’Wolves in Minnesota, complice l’allungo decisivo nel secondo quarto che li porta su un comodo +20 all’intervallo. Lebron James (10/18, anche 9 rimbalzi) non segna negli ultimo 17 minuti e mezzo ma ci pensano gli altri 4 Cavs in doppia cifra (Ilgauskas 15 con 7/14, Mo Williams 20, Varejao 13+11 e Gibson da 4/8 da 3) a chiudere la pratica. Shaq limitato dai falli, solo 6 punti in 18’. Minnesota mai in partita, si salva solo il rookie Jonny Flynn, che chiude con 6/10, orrido 5/14 per Al Jefferson.



BOSTON – CHICAGO 118-90

BOSTON: House e Pierce 22 punti, Williams 10 rimbalzi, Rondo 16 assist.

CHICAGO: Noah 16 punti, Noah 10 rimbalzi, Hinrich 7 assist.

La spettacolare serie playoffs della scorsa primavera è già lontana a Boston, dove gli straripanti Celtics di questo inizio di stagione stritolano anche i Bulls, grazie a 7 assist nei primi 7 canestri dal campo ed a un 15/19 nella prima metà gara. Un terzo quarto da 38 punti subiti sancisce la resa dei Bulls. Rondo dominante pur tirando 2 volte dal campo (anche 8 rimbalzi), bene Pierce (8/12 e 8 rimbalzi), Garnett in ufficio (16+4 in 24’). Chicago ha una brutta serata da Rose (10, solo 4/8), la difesa dei biancoverdi infierisce (con un sintomatico 4/22) sulla coppia Salmons-Deng.



NEW ORLEANS – SACRAMENTO 97-92

NEW ORLEANS: Paul 31 punti, Okafor 13 rimbalzi, Paul 4 assist.

SACRAMENTO: T. Evans 22 punti, Thompson 12 rimbalzi, Thompson 6 assist

Soffrono più del previsto gli Hornets per avere la meglio dei Kings, che sono avanti a 44” dal termine, quando Okafor corregge in schiacciata un errore di Paul per il sorpasso New Orleans. È ancora il centro ex-Charlotte (11, 5/8) a firmare il successo con 2 (delle sue 4 totali) stoppate negli ultimi 10”. Paul (8/14, 14/15 ai liberi) predica nel deserto e questi Hornets convincono davvero poco. Sacramento meglio del previsto, nonostante il 13/45 del duo Martin-Thompson; benissimo il rookie Tyreke Evans (7/13, 7/8 ai liberi), ottimo Nocioni con 16 punti in 24’ uscendo dal pino.



MEMPHIS – TORONTO 115-107

MEMPHIS: Z. Randolph 30 punti, Gay 9 rimbalzi, Conley 10 assist.

TORONTO: Bosh 37 punti, Bosh 12 rimbalzi, Jack 5 assist

Passo indietro per i Raptors, superati in volata dai Grizzlies dopo la grande vittoria contro Cleveland. Bosh (13/25) devastante nella prima metà gara, poi si mettono al lavoro Zach Randolph (13/21) e Marc Gasol (19, 6/8) che diventano i padroni del pitturato e limitano l’All-Star di Toronto. Ospiti avanti fino a 7’ dalla fine prima del sorpasso di Randolph, nel finale un 7-0 griffato OJ Mayo (18, 7/17) conduce direttamente ai titoli di coda. Per Bargnani 12+6 (ma 4/12) in 35’, Belinelli in campo soli 14’ con 7 punti e 2/4 al tiro.



DETROIT – OKLAHOMA CITY 83-91

DETROIT: B. Gordon 25 punti, B. Wallace 12 rimbalzi, B. Gordon 4 assist.

OKLAHOMA CITY: Durant 25 punti, Durant 12 rimbalzi, Westbrook 10 assist

Sorprendente ma meritata vittoria per i giovani Thunder, che dominano al Palace di Auburn Hills. Dopo il 53-38 dell’intervallo è il parziale di 9-0 all’inizio dell’ultimo quarto a spalancare ad Oklahoma City le porte della prima doppiavu stagionale. Ottimo Green (16+4), Westbrook tira 2/11 ma è in doppia doppia (10+10 assist), Durant colpisce (8/19) e l’inatteso Ethan Thomas (3 stoppate in 22’) è decisivo nel blindare l’area quando conta. Detroit (senza Hamilton) carica a testa bassa contro la difesa ospite ma finisce con un eloquente 37% dal campo: Stuckey 4/15, Villanueva, sempre più deludente, da 3/12.


NEW JERSEY – ORLANDO 85-95

NEW JERSEY: Lee 18 punti, Boone 8 rimbalzi, Harris 7 assist.

ORLANDO: Howard 20 punti, Howard 22 rimbalzi, J. Williams 8 assist

Vittoria agevole per i Magic, che si sbarazzano proprio di quei Nets con i quali hanno imbastito il megascambio estivo che ha condotto Carter (16 in 15’ prima di una lieve distorsione alla caviglia) in Florida. Howard sempre più Superman (8/11 anche 4 stoppate, ma 4/11 in lunetta), sorprende l’ex meno atteso Ryan Anderson, in quintetto per 16 punti in 25’, mentre ancora conferme per Jason Williams (8 assist in 26’). Nets abbattuti definitivamente all’inizio del terzo quarto: Lee lotta contro i suoi vecchi compagni (18, 6/17), così come Harris (16, 6/18) ma non basta.



UTAH – LA CLIPPERS 111-98

UTAH: 22 punti, 11 rimbalzi, 8 assist.

LA CLIPPERS: E. Gordon 22 punti, Camby 13rimbalzi, B. Davis 4 assist

Paul Millsap guida i Jazz al loro primo successo stagionale con una prova maiuscola (9/12, 9 rimbalzi e 2 stoppate). Utah chiude avanti di uno il terzo quarto proprio grazie ad un gioco da 3 punto del suo sesto uomo di lusso, ma i Clippers completano l’opera restando a secco di canestri dal campo per oltre 7 minuti a cavallo fra i due quarti finali. 5 uomini in doppia cifra per i Jazz (Boozer e Williams 20 e 21 punti); nei Clippers (sommersi a rimbalzo) continua a stupire Eric Gordon (4/7 da 3), coadiuvato dai 21 punti a testa di Kaman e del Barone. Male Thornton (2/11).



PHOENIX – GOLDEN STATE 123-101

PHOENIX: Millsap 22 punti, Boozer 12 rimbalzi, D. Williams 9 assist.

GOLDEN STATE: Ellis 19 punti, Biedrins 10 rimbalzi, Curry e Biedrins 4 assist

Nessun problema per i Suns, che asfaltano i disfunzionali Warriors di Don Nelson con un attacco ben bilanciato con tutto il quintetto in doppia cifra. Frye (22) è un centro da 6/7 da 3 (!), Stoudamire è in ripresa (20+5, 7/13), Nash (chapeau) è ancora capace di una gara da 18 punti, 6 rimbalzi e 20 assist. Inoltre Barbosa (24) contribuisce al 12/22 di squadra da lontano. Golden State non è comunque un test del tutto indicativo, visti i chiari di luna lungo la Baia: 12+4 assist per il rookie Curry, 17 in 23’ uscendo dalla panchina per Azubuike, male Jackson (6/13) e Randolph (2/9).



LA LAKERS – DALLAS 80-94

LA LAKERS: Bryant 20 punti, Bynum 10 rimbalzi, Odom 7 assist.

DALLAS: Nowitzki 21 punti, Nowitzki e Dampier 10 rimbalzi, Kidd 11 assist

La sorpresa della notte: i Mavs espugnano lo Staples Center con una grande prova di squadra, soprattutto nel decisivo terzo quarto, vinto per 26-15 in cui Bryant (solo 6/19) viene tenuto a 2 punti e Nowitzki (5/14) ne realizza 9. Dallas vola a +22 e non si guarderà più indietro. Lakers (privi sempre di Gasol) irriconoscibili e fuori giri in attacco, dove Artest fa disastri (3 punti, 1/6, 4 perse) e il solo Shannon Brown (12, 5/7) appare perlomeno convincente. Gran gara su due lati del campo per Shawn Marion (18+6, 8/15), solito impatto dalla panchina per Jason Terry (16, 3/5 da 3) e Barea (12 in 24’).

basketnet
Cpt.Kirk
00sabato 31 ottobre 2009 13:14
Re:
Metis.21, 31/10/2009 11.09:



Lato Bulls, senza speranza. Hinrich per me non è una PG, è una guardia mancata, Miller è un bradipo (non a caso si chiama BRAD, ah-ah-ah), Thomas salta e basta. Mi pare interessante il rookie, Gibson, ha fatto un paio di movimenti niente male, chissà che con Rose non riescano a stabilire un buon asse per il futuro. Nel presente, bisogna rivedere alcuni elementi (e Miller il prox anno sarà FA).
Comunque, contro questa difesa dei Celtics non gli si poteva chiedere di più.





Ciai Metis,
ho visto tutta la partita questa notte, ma mi permetto di non essere d'accordo con te.
Il tuo giudizio sui Bulls è TROPPO severo, e credo proprio che non li hai visti contro San Antonio la sera prima. Ma parliamoci chiaro, pensi che una squadra che inizia la stagione con un back-to-back dove la prima sera affronta i San Antonio e poi vanno in trasferta al Garden (con tanto di allarme antincendio che suona nel mezzo della notte) si possa definire "senza speranza"? Si giocava contro i Celtics, nettamente la migliore squadra del campionato (grazie agli uomini, difesa, talento, lunghi, tiro da fuori, ...) e che in casa è intrattabile.
I bulls hanno giocato male, sono mancati Salmons e Deng, e Rose è infortunato alla caviglia (ha saltato praticamente tutta la preseason e non si è allenato). Mancava il tiro e la squadra era totalmente "out of sync", ma non per questo non vedo speranza. La speranza la vedo in un Noah ancora in doppia-doppia e che dimostra di sapere anche segnare qualche volta, la vedo in un Rose che deve recuperare, la vedo in un buon Taj Gibson dalla panchina, e anche in un Hinrich prezioso che tu definisci (secondo me sbaglando in pieno) una guardia mancata. Ieri è stato l'unico a provare a far girare l'attacco, ha fornito 7 assist e ha difeso bene anche su Daniels e Allen ai quali concede non pochi centimetri. Su Miller, non si può dire che sia un razzo, ma trovami un lungo che esce dalla panchina che può aprire le difese con il suo tiro, che ha doti incredibili di passatore e che va' così bene a rimbalzo. Ed è anche molto prezioso per la crescita di Thomas, Noah, Gibson... (non so se avete notato alcuni passaggi smarcanti di Noah, che sono chiari segni dela "cura miller").
I Bulls faranno fatica perché sono una squadra giovane, perché Rose deve ancora crescere... e avranno bisogno del tiro di Salmons, ma veramente aspetterei a dire "senza speranza" dopo una partitaccia contro i CELTICS, che sì... ci hanno asfaltati.
[SM=x49479]

_Sir_
00sabato 31 ottobre 2009 13:20
Re:
Metis.21, 31/10/2009 11.09:

Ho visto il secondo tempo di Bulls - Celtics. Un pò di commenti.

Innanzitutto basta con ste sviolinate per Rondo. Io me lo ricordo bene come lo massacravano l'anno scorso durante i PO. E' un buon giocatore che ha bisogno di supporto, non è un leader e comunque è un pò grezzo come stile di gioco. E' impossibile pensare di esaltarlo ogni volta che fa 14 assist e sputargli merda se non è in grado di portare al titolo i Celtics con KG fuori.




Sono d'accordo, non è un leader (anche perchè ne ha almeno 2 davanti a lui) ma ha la stoffa (leggasi: i coglioni) per diventarlo se rimarrà a Boston anche dopo l'era Big Three.
Poi non si può negare che, in attacco, la squadra dipenda tantissimo da come gira lui per avere quella marcia in più; sarà importantissimo che salga in cattedra nelle partite che contano.
Comunque sono commosso, pur con un Garnett che onestamente mi pare lontano dal 100% si sta rivedendo una difesa degna di questo nome.

Non ho visto questa partita, ma ho visto sprazzi dei Bulls contro gli Spurs dell'altra notte. Non mi è dispiaciuto Deng e devo rendere merito a Noah di migliorarsi costantemente, pur rimanendo un giocatore che io non vorrei mai nella mia squadra. Poi ho notato come gli schemi di Del Negro siano un po' più vari e articolati dello scorso anno, almeno inizialmente ho visto un minore abuso di pick 'n roll, il che è un'ottima cosa visto che non hanno più quel tipo muscoloso che se voleva te la buttava dentro anche dal parcheggio.
ricicardo
00sabato 31 ottobre 2009 13:26
condivido quasi tutta l'analisi di Kirk. Purtroppo non sono così ottimista riguardo le qualità di Miller: ogni volta che lo vedo giocare risaltano sempre i difetti ai miei occhi; la sua lentezza e la poca "cattiveria" che mette in campo tendono ad irritarmi.

p.s. il Salmone a Chicago quante partite decenti ha fatto al tiro?
Cpt.Kirk
00sabato 31 ottobre 2009 14:01
Re:
ricicardo, 31/10/2009 13.26:

condivido quasi tutta l'analisi di Kirk. Purtroppo non sono così ottimista riguardo le qualità di Miller: ogni volta che lo vedo giocare risaltano sempre i difetti ai miei occhi; la sua lentezza e la poca "cattiveria" che mette in campo tendono ad irritarmi.

p.s. il Salmone a Chicago quante partite decenti ha fatto al tiro?




questa stagione... fammi pensare... zero? :D
Però l'anno scorso ha dato abbastanza tanto. Forse il problema è la transizione da 3 a 2, anche se a dire il vero negli schemi di Del Negro sono abbastanza intercambiabili come posizioni.

Non posso crederci che sono l'unico che apprezza Brad Miller qui. Sarà per la mia passione per i bigman che tirano e sanno passare la boccia (come quell'individuo nella mia immagine)... ma secondo me Miller è un gran bel giocatore uscendo dalla panchina. IQ cestistico altissimo, forza brutale, tiro, passaggio... poi ok, è lento come una foca...


Su Rondo (giocatore che odio, ma non per questo non ne riconosco la bravura) dico che secndo me fare 14 assist con KG, Pierce, Allen, Sheed, House... è fin troppo facile. Lo metti in un'altra squadra e rimane un buon playmaker, ma non così devastante. Ah, non ha tiro e non sempre mi convince in difesa (si sbilancia un po' sulle linee di passaggio). detto questo, sicuramente un bravo giocatore.
Cpt.Kirk
00sabato 31 ottobre 2009 14:05
Re: Re:
_Sir_, 31/10/2009 13.20:



e devo rendere merito a Noah di migliorarsi costantemente, pur rimanendo un giocatore che io non vorrei mai nella mia squadra.




Perché no? me lo spighi? (mi interessa davvero non è una domanda retorica)

Io pagherei oro per avere uno che difende come lui (in aiuto e sull'uomo), che ti puÒ catturare 5-6-7 rimbalzi offensivi in una partita, che ha un'etica lavorativa impressionante, che sta migliorandosi costantemente (come dici tu) anche al tiro, che sa passare la palla discretamente e soprattutto che pizza screens e blocchi sul portatore di palla come pochi nella lega.

Non vorrei sembrarvi troppo Bulls centrico, però Hinrich, Noah e Miller sono tre giocatori che mi piacciono proprio tanto, quindi difendo il mio punto di vista (rispettando il vostro).
_Sir_
00sabato 31 ottobre 2009 14:36
Noah non mi piace perchè, pur avendo fatto dei progressi, ha una tecnica di base effettivamente scarsa (eccetto per i blocchi in cui è molto bravo). Il che va benissimo se lo metti a fianco di un Nowitzki; se invece deve avere la palla tra le mani abbastanza spesso, io gli preferisco un centro leggermente più tecnico.

Apprezzo molto il suo agonismo, ma spesso rischia di eccedere; non credo che questo derivi solo dalla sua giovane età, mi pare proprio che il suo agonismo feroce unito alla scarsa tecnica e ai movimenti un po' grezzi lo portino spesso ad essere fuori controllo. In certi casi può darti quel tot di energia in più, ma generalmente crea dei rischi per i suoi compagni, ed io a un giocatore nel suo ruolo chiedo innanzitutto di dare stabilità e sicurezza alla squadra.
AlexKobe
00sabato 31 ottobre 2009 17:05
Re: Re:
Cpt.Kirk, 31/10/2009 14.01:



Non posso crederci che sono l'unico che apprezza Brad Miller qui.



Infatti non è vero, a me è sempre piaciuto e anche ad altri utenti gusta


AlexKobe
00sabato 31 ottobre 2009 17:09
Re: Re:
Cpt.Kirk, 31/10/2009 14.01:




Su Rondo (giocatore che odio, ma non per questo non ne riconosco la bravura) dico che secndo me fare 14 assist con KG, Pierce, Allen, Sheed, House... è fin troppo facile. Lo metti in un'altra squadra e rimane un buon playmaker, ma non così devastante. Ah, non ha tiro e non sempre mi convince in difesa (si sbilancia un po' sulle linee di passaggio). detto questo, sicuramente un bravo giocatore.


Condivido anche se io personalmente non lo odio.
Se Rondo avesse anche un ottimo tiro nel proprio bagaglio tecnico sarebbe giocatore da fascia >= 15 mil all'anno.


AlexKobe
00sabato 31 ottobre 2009 17:11
Re:
ricicardo, 31/10/2009 13.26:

condivido quasi tutta l'analisi di Kirk. Purtroppo non sono così ottimista riguardo le qualità di Miller: ogni volta che lo vedo giocare risaltano sempre i difetti ai miei occhi; la sua lentezza e la poca "cattiveria" che mette in campo tendono ad irritarmi.

p.s. il Salmone a Chicago quante partite decenti ha fatto al tiro?


L'operazione dell'anno scorso che ha portato Miller e Salmons da Sacramento a Chicago non è stata proprio una "steal" nel vero senso del termine ma sicuramente un ottima presa.
Certo è che i Bulls hanno cominciato a giocare meglio,vincere più partite,e mettere seriamente in difficoltà grossi team (vedi Celtics ai playoff) dopo aver concluso quella trade.


AlexKobe
00sabato 31 ottobre 2009 17:16
Comunque in queste prime apparizioni sicuramente non possiamo nemmeno ventilare giudizi ma per quel poco (pchissimo) che si è visto :
San Antonio e Toronto con alti e bassi,
Lakers e Cavs sotto le aspettative con LA priva di Gasol,
Oklahoma non bene ma benissimo,
Celtics padroni delle situazioni,
ricicardo
00sabato 31 ottobre 2009 17:55
ecco, parliamo un po' di questi Thunder cazzuti.
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