Per chi votereste?

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Davide
00mercoledì 27 luglio 2016 20:02
Sentiamo.
In ogni caso ce l'abbiamo nel largo posto, vi avverto. [SM=x52092]
Fatascalza
00mercoledì 27 luglio 2016 20:23
Clinton.
L'altro mi preoccupa un po'
Rodman86
00giovedì 28 luglio 2016 12:02
Gli americani devono sperare che vinca Hillay, perchè in caso vinca Trump una nuova guerra civile non è nemmeno quotata.
Davide
00venerdì 29 luglio 2016 12:42
Premetto che voterei la Clinton anche se non mi ispira fiducia (abbracci e sorrisi falsissimi, mi vergogno per lei e per il loro staff, ma vabbè, in una campagna politica come quella USA ci stanno): ogni volta che apre bocca sono d'accordo con lei al 100%, non mi sono mai trovato così d'accordo con un politico in tutta la mia vita e ciò mi lascia perplesso.
Andiamo per un attimo al discorso-Trump: ma credete veramente che Trump, una volta eletto, faccia scoppiare una guerra civile? [SM=x52092]
I presidenti USA come la maggior parte dei politici sono dei figuranti che gestiscono i paesi per conto della finanza, non lo dico io oggi, è cosa risaputa e accettata dalla maggior parte delle persone (Monti, che peraltro ho votato, vi dice niente?).
Se un giorno Trump fosse eletto credete veramente che costruirebbe muri contro i messicani e scatenerebbe la Terza Guerra Mondiale? Vi invito a guardarvi qualche video di quando è apparso in alcune puntate della WWE, non è nient'altro che un bravissimo attore e la Clinton non è da meno. [SM=x49439]
Iuzzolino
00domenica 31 luglio 2016 13:36
Quoto Dave, è tutta apparenza.
Nel dubbio voterei Clinton solo perchè sembra più moderata.
Mi piaceva Sanders che secondo me avrebbe veramente riformato gli USA e dimezzato le differenze di razza.
Rodman86
00lunedì 1 agosto 2016 12:06
Re:
Davide, 29/07/2016 12.42:

Premetto che voterei la Clinton anche se non mi ispira fiducia (abbracci e sorrisi falsissimi, mi vergogno per lei e per il loro staff, ma vabbè, in una campagna politica come quella USA ci stanno): ogni volta che apre bocca sono d'accordo con lei al 100%, non mi sono mai trovato così d'accordo con un politico in tutta la mia vita e ciò mi lascia perplesso.
Andiamo per un attimo al discorso-Trump: ma credete veramente che Trump, una volta eletto, faccia scoppiare una guerra civile? [SM=x52092]
I presidenti USA come la maggior parte dei politici sono dei figuranti che gestiscono i paesi per conto della finanza, non lo dico io oggi, è cosa risaputa e accettata dalla maggior parte delle persone (Monti, che peraltro ho votato, vi dice niente?).
Se un giorno Trump fosse eletto credete veramente che costruirebbe muri contro i messicani e scatenerebbe la Terza Guerra Mondiale? Vi invito a guardarvi qualche video di quando è apparso in alcune puntate della WWE, non è nient'altro che un bravissimo attore e la Clinton non è da meno. [SM=x49439]



Quella su Trump è volutamente una provocazione. Quello che preoccupa è la sua "inconsistenza" politica e il suo tentativo di fare presa sul populismo americano. Il disastro sarebbe la sua politica perchè inadatta ai tempi attuali.
Davide
00lunedì 1 agosto 2016 15:28
Trump è inadatto per qualsiasi paese e qualsiasi tempo. [SM=g2490502]
La questione però ruota attorno a cosa può proporre, perché ha molto più carisma della Clinton.
In questo momento Trump non sta proponendo niente, non può solo vincere con sparate megagalattiche. [SM=x49507]
Rodman86
00martedì 2 agosto 2016 13:05
Ego, carisma e sparate.....mi ricorda qualcuno di nostra conoscenza. [SM=x49414]
Davide
00venerdì 5 agosto 2016 15:50
Chi delle nostre migliaia di politici? [SM=g27828]
Comunque io se fossi statunitense sarei repubblicano, ma non avrei mai votato per Bush jr., figuriamoci per Trump.
Il resto è un po' "fiction", diciamo.
Gli opinionisti si riempiono tanto la bocca con "valigette nucleari" e strunzate che nemmeno 007, ma non è che perché si vota Trump automaticamente questo butterebbe bombe a destra e a manca.
Non è che una volta voltato Trump si autosospenderebbe la democrazia, su questo si sta facendo un sacco di disinformazione.
Comunque chi ha vissuto gli attentati degli anni '90 e il dopo-2001 da adulto sta perfettamente capendo cosa sta succedendo, gli altri si stanno trovando in mezzo a una guerra e non sanno perché.
Non posso fare a meno di pensare a tutti i nostri bambini e ragazzini che non comprendono come mai la gente salta in aria negli aeroporti... e da lì odio genera altro odio.
!LULLABY!
00martedì 8 novembre 2016 15:38
Paralimpici, Bell: “Dalla Brianza il mio voto per Hillary”

La stella della Briantea84 Cantù spiega la sua scelta nelle elezioni americane di domani. “Trump ha una posizione molto forte nei confronti di chi è diverso, nei confronti di chi professa una religione diversa dalla sua, chi ha idee politiche diverse dalle sue, chi non è come lui"


“Voterò Hillary Clinton, ma è solo la mia opinione”. Brian Bell, classe 1989, è americano, ha cucito sul petto uno scudetto con la squadra di basket in carrozzina della Unipol Sai Briantea84 di Cantù e nel cassetto ha una recente medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro con la casacca a stelle e strisce. Un talento puro, presente e futuro, che con la carrozzina fa acrobazie spettacolari almeno quanto le sue triple. Ma anche un cittadino americano tipo, con una famiglia numerosa, sposato con Diane dalla quale ha tre figli, l’ultimo dei quali, Myles, arrivato poco prima dei Giochi brasiliani, che si aggiunge a Lia e Kaylan.

DOMANI SI VOTA — Voterà per lo stato dell’Illinois per eleggere il suo prossimo presidente: Hillary Clinton or Donald Trump? L’imprenditore americano candidato alla Casa Bianca non era stato particolarmente “polite”, educato, nel parlare di Serge Kovaleski, giornalista che ha una artrogriposi congenita, in forza alla squadra del New York Times. Parlando di lui, Trump mimò le difficoltà di movimento del giornalista, chiamandolo anche “povero ragazzo”. La mancanza di rispetto che, sondaggi alla mano, gli americani gli perdonano meno. Ma Brian Bell – amputato alla gamba destra - ne fa una questione quotidiana, di rispetto continuo, che non si riferisce ad uno specifico caso, come quello del giornalista: “Donald Trump ha una posizione molto forte nei confronti di chi è diverso – spiega il cestista -, nei confronti di chi professa una religione diversa dalla sua, chi ha idee politiche diverse dalle sue, chi non è come lui. Ed è per questo che voterò Hillary”. Sul mandato di Barack Obama, primo presidente afro-americano alla Casa Bianca: “Sono soddisfatto di come sono andati gli ultimi anni con lui. Quando è stato eletto la prima volta c’erano tanti problemi, ha cambiato in meglio le cose, ha fatto quel che ha potuto. I suoi otto anni di presidenza sono stati un cambiamento importante, un punto di rottura con il passato, qualcosa che non era mai successo. Sì, come se dovesse salire Hillary Clinton, d’altronde, certo, perché sarebbe la prima volta che una donna diventa presidente degli Stati Uniti d’America”. E alla domanda se si senta o meno orgoglioso di essere rappresentato da una donna: “Quando c’è un cambiamento, si può andare sempre avanti e migliorare, è questo quel che conta. Personalmente, spero che si continui nella direzione intrapresa in questi ultimi tempi: soprattutto per quanto riguarda i posti di lavoro e le necessità dei cittadini”. Orgoglioso di essere rappresentato da Trump, invece, potrebbe esserlo, Brian Bell? Sorriso certo e testa che scuote: “No”. Voterà anche lui martedì, via internet. Direttamente dalla Brianza. Good Luck.

Elena Sandre - gazzetta.it
!LULLABY!
00martedì 8 novembre 2016 15:39
SteveH
00martedì 8 novembre 2016 16:42
In USA gli sportivi si espongono politicamente, questo mi piace rispetto all'Europa dove vogliamo gli sportivi babbei.

Condivido con Dave che Trump al potere non avrà molti margini di manovra e sarà costretto a moderarsi. Gli faranno notare, se non lo sa già ma da tycoon ultraindebitato non so quanto senso degli affari abbia, che i suoi propositi semplicemente non convengono all'economia del Paese.

La Clinton non mi piace, ma essendo le idee dei democratici molto più vicine alle mie, non ho dubbi. Sarei curioso di vedere come si muoverà in politica estera, essendo più interventista di Obama.
!LULLABY!
00martedì 8 novembre 2016 16:57
Re:
SteveH, 08/11/2016 16.42:

In USA gli sportivi si espongono politicamente, questo mi piace rispetto all'Europa dove vogliamo gli sportivi babbei.




Sì è vero, anche gli artisti...mitico Stevie Wonder:

''Chiedere a Donald Trump di essere presidente, e' come dire a me di guidare''. Stevie Wonder, il popolare artista cieco, scherza sulle sue preferenze elettorali.
[SM=x49399]

SteveH
00martedì 8 novembre 2016 17:03
Beh almeno è stato di battuta. C'è De Niro che gli voleva menà. [SM=g27828]

Gli artisti più o meno anche qui non nascondono le preferenze politiche. Almeno quelli impegnati.
!LULLABY!
00mercoledì 9 novembre 2016 10:20
Re: Re:
!LULLABY!, 08/11/2016 16.57:



''Chiedere a Donald Trump di essere presidente, e' come dire a me di guidare''. Stevie Wonder, il popolare artista cieco, scherza sulle sue preferenze elettorali.



Chi si offre per fare scuola guida a Stevie? [SM=g27829] [SM=x49396]


Davide
00mercoledì 9 novembre 2016 12:25
Buongiorno a tutti in un mondo dove Trump è presidente. [SM=g27835]
Tre cose veloci...

1) In USA non sono passati i modi di pensare comunisti e socialisti, quindi gli imprenditori di successo da loro sono visti come dei vincenti e dei modelli da seguire. Chi giudica le elezioni USA sulla base della mentalità italiana non ci ha capito una fava. Per intenderci: Bush jr. è stato addirittura rieletto nel bel mezzo di una guerra, per noi era una cosa inconcepibile, beh, è successa.

2) Questo voto mi sembra molto "di pancia", ha tante similitudini con la Brexit. C'è tantissimo odio fra etnie e gruppi religiosi... a proposito che secondo qualcuno dovevamo entrare nell'era dell'acquario dopo il 2012. [SM=g27829]

3) Hillary è molto artefatta: sorrisi falsi e tutto il mondo dello spettacolo per lei. Ho visto le opening dei congressi con Katy Perry e altri cantanti... tutto molto bello... ma alla gente che sta sotto i ponti non interessa. Trump al contrario si è dimostrato quello che è fin da subito e se unite il punto 3 al punto 1 potete capire come mai è stato eletto.

Per me, anche se sono fenomeni diversi, c'è un filo conduttore fra Brexit ed elezione di Trump, collegherei questi eventi in minor misura ai nostri 5 stelle, anche se il loro pensiero politico è completamente diverso. Sono tutti voti "di rottura" nel tentativo disperato di muovere un po' le acque.
Ricordo che Obama rimarrà in carica per altri due mesi.

P.S. Di solito non pubblico doppi post (uno qui e uno sul forum universitario uguali), faccio uno strappo alla regola.
Davide
00mercoledì 9 novembre 2016 12:28
Quasi dimenticavo: i Simpson hanno predetto il futuro 16 anni fa? Forse, ma quel cartone e Futurama avevano indicato ripetutamente Al Gore come futuro presidente, alla fine ha vinto Bush jr.
SteveH
10mercoledì 9 novembre 2016 13:13
Ma in ogni caso Al Gore era un politico importante, immaginare Trump è stato epico.

SteveH
00mercoledì 9 novembre 2016 13:57
Re:
Davide, 09/11/2016 12.25:

Buongiorno a tutti in un mondo dove Trump è presidente. [SM=g27835]
Tre cose veloci...

1) In USA non sono passati i modi di pensare comunisti e socialisti, quindi gli imprenditori di successo da loro sono visti come dei vincenti e dei modelli da seguire. Chi giudica le elezioni USA sulla base della mentalità italiana non ci ha capito una fava. Per intenderci: Bush jr. è stato addirittura rieletto nel bel mezzo di una guerra, per noi era una cosa inconcepibile, beh, è successa.

2) Questo voto mi sembra molto "di pancia", ha tante similitudini con la Brexit. C'è tantissimo odio fra etnie e gruppi religiosi... a proposito che secondo qualcuno dovevamo entrare nell'era dell'acquario dopo il 2012. [SM=g27829]

3) Hillary è molto artefatta: sorrisi falsi e tutto il mondo dello spettacolo per lei. Ho visto le opening dei congressi con Katy Perry e altri cantanti... tutto molto bello... ma alla gente che sta sotto i ponti non interessa. Trump al contrario si è dimostrato quello che è fin da subito e se unite il punto 3 al punto 1 potete capire come mai è stato eletto.

Per me, anche se sono fenomeni diversi, c'è un filo conduttore fra Brexit ed elezione di Trump, collegherei questi eventi in minor misura ai nostri 5 stelle, anche se il loro pensiero politico è completamente diverso. Sono tutti voti "di rottura" nel tentativo disperato di muovere un po' le acque.
Ricordo che Obama rimarrà in carica per altri due mesi.

P.S. Di solito non pubblico doppi post (uno qui e uno sul forum universitario uguali), faccio uno strappo alla regola.



La Clinton rappresenta una politica ormai superata, il passo indietro rispetto ad Obama è stato enorme. Oltre ai legami con il mondo finanziario che suscita malcontento anche lì ovviamente. Invece tutti a puntare sulla "prima donna presidente" come se fosse quello l'aspetto più importante.
A favore di Trump quindi, oltre alle paure xenofobe interne ed esterne, vanno considerate le questioni sociali ad economiche. Lui ha cavalcato il populismo contro la finanza, contro l'economia della globalizzazione (a favore del protezionismo), così bene che gli elettori si sono dimenticati che anche lui l'elite e le disuguaglianze della società moderna.

Non so perché ma ho goduto un po' per i giornalisti che hanno sottovalutato Trump a fenomeno da baraccone, per le star americane convinte di spostare l'opinione pubblica, per Renzi e amichetti vari tutti per la Cinton in quanto "fratelli" democratici.
Davide
00mercoledì 9 novembre 2016 14:31
Per me la questione uomo-donna non esiste o c'è ma in minor misura rispetto a ciò che si pensa: ho già detto in più topic che le donne ormai sono elette un po' ovunque, che nei Tribunali i giudici e i p.m. sono quasi sempre donne e che le vere vittime di questo capitalismo sono i "neet" e i trentenni senza certezze.
Concordo con quanto ha detto Steve però, così, al volo, mi verrebbe da dire che il grande problema è stata la gestione dell'immagine.
Mi spiego: Trump parte come showman farsesco (ma l'avete vista la rissa con McMahon in una puntata WWE? LOL) e finisce come politico conservatore, la Clinton parte come avvocatessa di successo e docente di criminal law (diritto penale), continua come politico e finisce come showgirl.
Abbiamo due percorsi inversi molto interessanti: se vuoi essere votato non puoi, in un convegno, entrare ballando con la starlette di turno che si inchina di fronte a te, queste cose in una nazione che sta diventando sempre più povera non funzionano.
Io penso che lo staff della Clinton abbia puntato molto sulla simpatia, mentre quello di Trump sulle sparate (poi facendo finta di tentare di censurarlo o creando problemi interni ad hoc). Problema: mentre Trump è riuscito a gestire la sua figura, la Clinton è apparsa forzata e farsesca, al limite di una carnevalata.
Seriamente, guardate cosa combinava prima e dopo i convegni, robe da "Bacanal del Gnoco".
SteveH
00mercoledì 9 novembre 2016 15:10
La comunicazione fa tanto, specie per chi vota senza dar peso alle ideologie, che poi sono quelli che non si riescono a inquadrare nei sondaggi, che decidono all'ultimo in base all'immagine creata in campagna elettorale.
Davide
00mercoledì 9 novembre 2016 15:19
Già... a questo aggiungiamo che le ideologie non esistono praticamente più.
Rimangono bandierine con falce e martello, ma ormai si punta alla pensioncina e lallero zazzà.
SteveH
00mercoledì 9 novembre 2016 16:29
Però non va confuso il comunismo/socialismo dalla socialdemocrazia (in UK si chiamano laburisti, in USA liberal). Non si parla più di ideologie ma sui diritti civili e il welfare resta una forte polarità con i partiti conservatori, laddove ormai il capitalismo è accettato da tutti.

Qui in Italia c'è un fraintendimento dovuto al fatto che i DS (confluito nel PD insieme alla Margherita centrista) sono nati dal PCI quando questo decise di superare l'ideologia del comunismo (con conseguente scissione di una minoranza che diede vita a nuovi partiti con falce e martello) divenendo definitivamente un partito socialdemocratico. Il tutto amplificato da Berlusconi che definiva "comunisti!" coloro che appartenevano a un partito che di comunista non aveva più nulla.
Iuzzolino
00venerdì 11 novembre 2016 13:47
Innanzitutto la storia dei Simpson è una bufala.
Nella puntata in cui Trump scende le scale mobili si vede una ragazza che tiene uno smartphone e un personaggio di Inside Out che è un film uscito nel 2015.
Nella puntata del 2000 in cui Lisa succede a Trump come presidente NON C'E' STATA NESSUNA PREVISIONE perchè da poco Trump aveva dichiarato alla stampa che prima o poi avrebbe concorso per la Casa Bianca.
Inizialmente non ci volevo credere anch'io, sono bastate un paio di ricerche.
Cmq per me la Clinton ha perso per 6 semplicissimi motivi.

- Tutti i media pomposi hanno sbeffeggiato Trump ogni giorno. Già i giornalisti televisivi e i giornalisti in generale alla gente comune danno fastidio, se in più appoggiano tutti un candidato le persone faranno l'esatto contrario.

- Non è stato presentato Sanders che come Trump parlava alla pancia della gente. Con Sanders sarebbe stato un voto più combattuto e difficile, paradossalmente penso che avrebbe cmq vinto Trump ma almeno se la sarebbero giocata.

- Le stesse donne che hanno votato Trump e hanno dimostrato che non è stato un voto di genere ma di protesta (smerdando doppiamente i giornalisti).

- Lo scandalo delle mail e le "guerre private" clintoniane in Medioriente che personalmente mi hanno fatto rabbrividire. www.youtube.com/watch?v=Fgcd1ghag5Y

- L'appoggio della Russia di Putin che è vista come una nazione faro nella lotta al terrorismo al contrario dell'immobilismo e paraculaggine di Obama.

- La Brexit che ha dimostrato che votare contro i giornalisti si può. Ovviamente adesso i giornalisti dicono che la colpa è stata dei SONDAGGISTI.

Cmq sembra che il prossimo candidato dei democratici sarà Michelle Obama, la presenteranno come la redenzione degli USA: donna e nera dopo Trump, quindi tutto torna.
Davide
00venerdì 11 novembre 2016 19:02
Sì, beh, per non parlare dell'affaire Knox-Sollecito: in quel caso Trump aveva invitato gli americani a non visitare l'Italia finché la ragazza non sarebbe stata "liberata" (LOL), la Clinton ha addirittura avuto un ruolo attivo nella vicenda. [SM=g27829]
Iuzzolino
00mercoledì 16 novembre 2016 02:48
Per la cronaca il muro contro il Messico era stato ideato e voluto dall'amministrazione Clinton.
Davide
00giovedì 17 novembre 2016 21:09
Topic gemello con interessanti osservazioni di Alessio:

unimarconi.freeforumzone.com/d/11326095/Trump-45-presidente-degli-USA/discussi...
Davide
00sabato 7 novembre 2020 18:13
Ooooh! Salve ragazzi, ci ritroviamo qui dopo 4 anni.
Noto con piacere di essere leggermente maturato, se non altro adesso non parlo più di cospirazioni e rettiliani. [SM=g10161]
Voi tutt'apposto? [SM=g27835]

Iuzzolino
00giovedì 12 novembre 2020 01:47
Secondo me ha vinto Biden. [SM=g6025825]
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