NEW YORK, 11 dicembre 2004 - Shaq e Wade guidano gli Heat al successo su Memphis, Phoenix batte senza problemi Charlotte mentre Atlanta sorprende Detroit.
Washington-New York 106-104
Continua l'ottimo momento dei sorprendenti Wizards che battono i Knicks conquistando cosi' il loro quinto successo nelle ultime sei gare. Washington domina al rimbalzo e riceve un importante contributo dal Antawn Jamison: 25 punti e 13 rimbalzi.
Washington: Jamison 25 (10/23, 1/2), Arenas 20, Hughes 18, Haywood 17. Rimbalzi: Haywood 14, Jamison 13. Assist: Hughes 9.
New York: Mohammed 20 (8/11), Marbury 18. Rimbalzi: Mohammed 11. Assist: Marbury.
Toronto-Denver 87-101
Non c'è partita tra Nuggets e Raptors. Denver tira con il 54% dal campo (contro il 38% di Toronto) e si fa rispettare sotto canestro. L'assenza dell'infortunato Marcus Camby ripropone nel quintetto titolare il brasiliano Nene, troppo spesso dimenticato in questo campionato, che lascia il segno mettendo a referto 21 punti con un ottimo 9/10 dal campo.
Toronto: Alston 25 (3/10, 2/6), Murray 16. Rimbalzi: Bosh 8. Assist: Alston 8.
Denver:
Anthony 28 (9/18), Nene 21, Miller 18. Rimbalzi: Martin 12. Assist: Anthony 9.
Miami-Memphis 92-84
Tanto per cambiare a trascinare Miami al successo ci pensano Shaquille O'Neal e Dwyane Wade. Memphis limita Shaq per tre quarti di gara ma nell'ultima frazione il centro degli Heat fa quello che vuole segnando 11 dei suoi 20 punti. Wade flirta con una tripla doppia e chiude con 26 punti, nove rimbalzi e nove assist.
Miami:
Wade 26 (8/13), O'Neal 20, D. Jones 15.
Rimbalzi: Wade 9.Assist: Wade 9.
Memphis: Wright 18 (7/17). Rimbalzi: Gasol e Wright 11. Assist: Watson 12.
New Jersey-New Orleans 94-91 (dopo un supplementare)
Non è un bel momento per Byron Scott. I suoi Hornets, infatti, possono vantare una sola vittoria in questo campionato e al suo ritorno da avversario alla Continental Arena l'ex tecnico dei Nets va vicino a un
successo che avrebbe avuto un significato particolare, ma alla fine si deve inchinare dopo un supplementare.
New Jersey: Jefferson 24 (9/13, 2/4), Williams 19. Rimbalzi: Collins 9.
Assist: Best 9.
New Orleans: Dickau (7/10, 1/5). Rimbalzi: Lynch e Brown 9. Assist:
Lynch 5.
Chicago-Philadelphia 88-93
I 76ers segnano solamente due punti negli ultimi 4'46'' di gioco ma riescono comunque ad avere la meglio sui Bulls e a conquistare il loro
primo successo esterno dopo otto sconfitte consecutive. Importante il contributo sotto canestro dell'haitiano Samuel
Dalembert: 13 punti, 14 rimbalzi e sei stoppate.
Chicago: Deng 17 ((6/10, 1/5). Rimbalzi: Hinrich 6. Assist: Hinrich 9.
Philadelphia: Iverson 22 (8/23), Jackson 17. Rimbalzi: Dalembert 14.
Assist: Iverson 10.
Detroit-Atlanta 72-88
I Pistons, senza gli infortunati Rasheed Wallace e Antonio McDyess,
fanno
una brutta figura contro gli Hawks difendendo senza la minima
aggressività e incassando così una sconfitta che fa arrabbiare non poco Larry Brown. Atlanta mette cinque giocatori a referto in doppia cifra e va avanti anche di 29 punti prima di subire la timida reazione dei Pistons.
Detroit: Hamilton 24 (7/18, 0/3). Rimbalzi: B. Wallace 12. Assist:
Billups e Hamilton 4.
Atlanta: Drobnjak e Delk 16, Harrington 15. Rimbalzi: Walker 9. Assist:
Anderson 8.
Minnesota-Sacramento 113-105
Non basta far vedere un ottimo basket per tre quarti di gara ai Kings. Sacramento, infatti, non riesce a chiudere il match e Minnesota ne approfitta tornando in partita e mettendo poi ko i Kings con
un parziale di 18-3 nell'ultimo quarto.
Uno straordinario Kevin Garnett come al solito fa la differenza: 35 punti, 18 rimbalzi e nove assist.
Minnesota: Garnett 35 (11/21, 0/1), Griffin 18, Cassell 15. Rimbalzi:
Garnett 18. Assist: Garnett 9.
Sacramento: Webber 25 (11/25, 0/2), Bibby 21, Jackson 19, Miller 18.
Rimbalzi: Miller 9. Assist: Bibby e Webber 7.
Milwaukee-Indiana 95-86
Mentre a New York l'associazione giocatori sta cercando di ottenere uno sconto dalla Nba (che però non sembra assolutamente intenzionata ad accontentarla) sulla pena inflitta ai tre giocatori di Indiana per la rissa di Detroit, i Pacers incassano a Milwaukee la loro sesta sconfitta consecutiva.
Milwaukee: Redd 21 (6/13, 1/2), James 16. Rimbalzi: Gadzuric 10. Assist: Williams 5.
Indiana: Miller 17 (4/9, 1/7). Rimbalzi: Croshere 9. Assist: Johnson 5.
Phoenix-Charlotte 115-106
Phoenix domina Charlotte e conquista il suo 13° successo nelle ultime 14 gare nell'anniversario della promozione di Mike D'Antoni a head coach dei Suns. Come al solito Steve Nash e compagni corrono e danno spettacolo, guidati da un Amare
Stoudemire davvero in palla: 36 punti, 15 rimbalzi e otto assist.
Phoenix: Stoudemire 36 (13/19, 0/1), Richardson e Marion 20. Rimbalzi:
Stoudemire 15. Assist: Nash 14.
Charlotte: Knight 17 (7/12, 0/1), Brezec 16, Rush e Bogans 15. Rimbalzi: Okafor 10. Assist: Knight 7.
Golden State-Orlando 109-113
Senza Grant Hill, tenuto precauzionalmente a riposo per un problema
alla gamba destra, Orlando si affida a un ottimo Steve Francis. Il play
dei Magic mette a referto 36 punti, otto rimbalzi e otto assist, e realizza sei punti nel parziale di 11-0 a metà dell'ultimo quarto che decide il match.
Golden State: Richardson 27 (7/12, 3/5), Dunleavy 22, Claxton 19.
Rimbalzi: Murphy 15. Assist: Claxton 5.
Orlando:
Francis 36 (11/25, 0/1), Battie 16, Mobley 15. Rimbalzi:
Battie 15. Assist: Francis 8.
Utah-Portland 92-87 (dopo un supplementare)
Dopo sei sconfitte consecutive i Jazz tornano a sorridere sconfiggendo
i Blazers al supplementare. Le battute finali dei tempi regolamentari
regalano emozioni a non finire. Sul 78 pari a 1.3'' dalla sirena Mehmet
Okur subisce un fallo mentre tenta una conclusione dalla lunga distanza. Il turco realizza tutti e tre i liberi ma sul capovolgimento di fronte un'incredibile tripla di Damon Stoudemire proprio allo scadere trascina il match al supplementare. Nell'overtime Matt Harpring realizza sei dei suoi 17 punti e Utah porta a casa il successo.
Utah: Harpring e Boozer 17. Rimbalzi: Boozer 13. Assist: Lopez 6.
Portland: Randolph 23 (9/22), Abdur-Rahim 19, Anderson 15. Rimbalzi:
Ratliff 9. Assist: Stoudamire 5.
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